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cessione credito

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Legge del 1990 numero 396 art. 7

Indennità di espropriazione Fino all'emanazione di un'organica disciplina, per tutte le espropriazioni nell'area metropolitana di Roma preordinate alla realizzazione di opere o interventi previsti dalla presente legge da parte o per conto dello Stato, delle regioni, delle province, dei comuni e...

Vendita immobili del patrimonio dell'impresa

Se i beni immobili oggetto della vendita appartengono a una impresa (individuale o collettiva), i relativi proventi sono considerati ricavi o plusvalenze a seconda che si tratti di beni merce, ovvero di beni strumentali per l’esercizio dell’impresa o comunque inerenti al patrimonio dell’impresa...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 11598 (08/11/1995)

Il credito di cui all'art. 2289 cod. civ., relativo alla liquidazione della quota al socio uscente, avendo fin dall'origine ad oggetto una somma di denaro, ha natura pecuniaria (cosiddetto credito "di valuta") ed è quindi soggetto al principio nominalistico sancito dall'art. 1277 cod. civ.

Il mandato in rem propriam

Con la locuzione ;"mandato in rem propriam" si evoca l'incarico che il mandante conferisce nell'interesse prevalente del mandatario o di terzi. L'art. cod.civ. assume in considerazione la figura disponendo che in tal caso il mandato non si estingue nè con la morte o la sopravvenuta incapacità...

Codice Civile art. 2802

RISCOSSIONE D'INTERESSI E DI PRESTAZIONI PERIODICHE 1. Il creditore pignoratizio è tenuto a riscuotere gli interessi del credito o le altre prestazioni periodiche, imputandone l' ammontare in primo luogo alle spese e agli interessi e poi al capitale. Egli è tenuto a compiere gli atti conservativi...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 48

CREDITO SU PEGNO 1. Le banche possono intraprendere l'esercizio del credito su pegno di cose mobili disciplinato dalla legge 10 maggio 1938, n. 745, e dal regio decreto 25 maggio 1939, n. 1279, dotandosi delle necessarie strutture e dandone comunicazione alla Banca d'Italia. (Articolo così...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 61

CREDITORE DI PIÙ COOBBLIGATI SOLIDALI 1. Il creditore di più coobbligati in solido concorre nel fallimento di quelli tra essi che sono falliti, per l'intero credito in capitale e accessori, sino al totale pagamento. 2. Il regresso tra i coobbligati falliti può essere esercitato solo dopo che il...

Cass. civile, sez. III del 2015 numero 1450 (16/11/2014)

L'azione revocatoria ordinaria presuppone, per la sua esperibilità, la sola esistenza di un debito, e non anche la sua concreta esigibilità, con la conseguenza che, prestata fideiussione in relazione alle future obbligazioni del debitore principale connesse all'apertura di credito regolata in conto...

Codice Civile art. 1843

UTILIZZAZIONE DEL CREDITO 1. Se non è convenuto altrimenti, l' accreditato può utilizzare in più volte il credito, secondo le forme di uso, e può con successivi versamenti ripristinare la sua disponibilità. 2. Salvo patto contrario, i prelevamenti e i versamenti si eseguono presso la sede della...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 16175 (28/06/2017)

L'atto di mera ricognizione di un contratto di compravendita di azioni anteriormente concluso non produce effetti giuridici corrispondenti al contratto di cessione azionaria, laddove lo scopo dell'atto non sia unicamente limitato a dare quietanza dell'avvenuto pagamento, estendendosi altresì alla...

Codice Civile art. 2805

ECCEZIONI OPPONIBILI DAL DEBITORE DEL CREDITO DATO IN PEGNO 1. Il debitore del credito dato in pegno può opporre al creditore pignoratizio le eccezioni che gli spetterebbero contro il proprio creditore. 2. Se il debitore medesimo ha accettato senza riserve la costituzione del pegno, non può...

Tribunale di Venezia del 2012 (26/07/2012)

La stima di un immobile redatta per individuare il limite di finanziabilità di un mutuo fondiario deve attenersi alle norme di cui all'art. 38, comma II, del d. lgs. n. 385/1993 ed alla delibera CICR del 22 aprile 1995 ed esprimere un prudente apprezzamento sulla futura negoziabilità dell'immobile....

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 125-quinquies

INADEMPIMENTO DEL FORNITORE 1. Nei contratti di credito collegati, in caso di inadempimento da parte del fornitore dei beni o dei servizi il consumatore, dopo aver inutilmente effettuato la costituzione in mora del fornitore, ha diritto alla risoluzione del contratto di credito, se con...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 153

DIRITTO DEI CREDITORI PRIVILEGIATI NELLA RIPARTIZIONE DELL'ATTIVO 1. I creditori garantiti da ipoteca, pegno o privilegio fanno valere il loro diritto di prelazione sul prezzo dei beni vincolati per il capitale, gli interessi e le spese; se non sono soddisfatti integralmente, concorrono, per...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 13603 (30/05/2013)

Nel regime di comunione legale dei beni, la costruzione realizzata durante il matrimonio da entrambi i coniugi sul suolo personale ed esclusivo di uno solo di essi, stante la operatività del regime dell'accessione, appartiene esclusivamente a quest'ultimo e non costituisce, pertanto, oggetto della...

Cass. civile, sez. VI-II del 2021 numero 20706 (20/07/2021)

In relazione ai crediti sorti in dipendenza del rapporto di comunione (quale tipicamente il credito per il godimento esclusivo della cosa comune esercitato da uno solo dei comproprietari), poiché la legge (artt. 724 e 725 cod.civ.) consente ai compartecipi creditori il soddisfacimento del credito al...

Cass. civile, sez. V del 2011 numero 24252 (18/11/2011)

La cessione del patto di riscatto, subordinata al consenso del contraente ceduto, è valida anche quando abbia ad oggetto la posizione del venditore che abbia già ricevuto il pagamento del prezzo, in quanto l'effetto del principio consensualistico può lasciare persistere le ulteriori obbligazioni...

Eccezione di compensazione ed eccezione di prescrizione

La compensazione deve essere eccepita dalla parte che vi ha interesse, non potendo essere rilevata d'ufficio dal giudice (art. cod. civ. ) ( Cass. Civ. Sez. III, ). Essa costituisce dunque l'oggetto di un'eccezione in senso proprio . E' assai importante verificare il rapporto che si pone tra...

Cass. civile, sez. III del 1978 numero 1791 (15/04/1978)

Al cessionario del credito derivante da cambiali di favore può validamente essere opposta, dall' emittente dei titoli, l' eccezione di inesistenza del credito, a norma dell' art. 1260 cod. civ. anche se sulla base di tali cambiali (di favore) sia stato emesso a favore del cedente un decreto...

Cass. civile, sez. I del 1976 numero 1983 (01/06/1976)

Qualora un immobile venga alienato in tempi successivi dallo stesso venditore a due diverse persone, delle quali solo la seconda trascriva il proprio acquisto,rendendolo così opponibile anche alla prima (art. 2644 Cod. civ.), questa ha il diritto al risarcimento del danno verso l' alienante e, per...

Cass. civile, sez. Unite del 1997 numero 13046 (27/12/1997)

La concessione di un cosiddetto credito agevolato presuppone la nascita di un rapporto principale, instaurato tra l'istituto finanziario erogatore ed il privato, e di un rapporto secondario, tra l'ente pubblico ed il detto istituto finanziario, il primo rapporto integrando gli estremi del mutuo di...

Legge regionale Veneto del 2004 numero 11 art. 36

RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE E CREDITO EDILIZIO 1. Il comune nell'ambito del piano di assetto del territorio (PAT) individua le eventuali opere incongrue, gli elementi di degrado, gli interventi di miglioramento della qualità urbana e di riordino della zona agricola definendo gli obiettivi di...

Decreto Legge del 2011 numero 70 art. 2-bis

CREDITO D’IMPOSTA PER GLI INVESTIMENTI NEL MEZZOGIORNO 1. In coerenza con la decisione assunta nel "Patto Europlus" del 24-25 marzo 2011 e con il Piano per il Sud approvato dal Consiglio dei Ministri il 26 novembre 2010, che si prefigge in particolare l’obiettivo di concentrare nello strumento...

Cass. civile, sez. VI del 2012 numero 22878 (11/12/2012)

L’atto di costituzione del fondo patrimoniale, anche quando è posto in essere dagli stessi coniugi, costituisce negozio a titolo gratuito che può essere dichiarato inefficace nei confronti del creditore, qualora ricorrano le condizioni di cui all'art. 2901, n. 1, c.c.. A questo si aggiunge che...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 125-quater

CONTRATTI A TEMPO INDETERMINATO 1. Fermo restando quanto previsto dall'articolo 125-ter, nei contratti di credito a tempo indeterminato il consumatore ha il diritto di recedere in ogni momento senza penalità e senza spese. Il contratto può prevedere un preavviso non superiore a un mese. 2. I...

Codice Civile art. 1237

RESTITUZIONE VOLONTARIA DEL TITOLO 1. La restituzione volontaria del titolo originale del credito, fatta dal creditore al debitore, costituisce prova della liberazione anche rispetto ai condebitori in solido. 2. Se il titolo del credito è in forma pubblica, la consegna volontaria della copia...

Cass. civile, sez. II del 2009 numero 24128 (13/11/2009)

Il mandato a riscuotere un credito non é soggetto a particolari forme e, pertanto, può essere contenuto in una scrittura privata con sottoscrizione non autenticata; tuttavia, la preposizione, da parte del creditore, di altro soggetto incaricato di riscuotere, in sua vece, il credito deve essere...

Cass. civile, sez. I del 2013 numero 16141 (26/06/2013)

In sede di separazione, la possibilità di assoggettare un immobile di un terzo ad assegnazione, in quanto casa coniugale, presuppone l'accertamento che la sua cessione in comodato sia avvenuta per volontà comune di destinarla alle esigenze abitative del nucleo familiare. Tale volontà, che deve...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 125-sexies

RIMBORSO ANTICIPATO 1. Il consumatore può rimborsare anticipatamente in qualsiasi momento, in tutto o in parte, l'importo dovuto al finanziatore. In tale caso il consumatore ha diritto a una riduzione del costo totale del credito, pari all'importo degli interessi e dei costi dovuti per la vita...

Decreto Legge del 1991 numero 143 art. 12

abrogato CARTE DI CREDITO, DI PAGAMENTO E DOCUMENTI CHE ABILITANO AL PRELIEVO DI DENARO CONTANTE [1. Chiunque, al fine di trarne profitto per sé o per altri, indebitamente utilizza, non essendone titolare, carte di credito o di pagamento, ovvero qualsiasi altro documento analogo che abiliti al...

Decreto Legge del 2020 numero 18 art. 64

CREDITO D'IMPOSTA PER LE SPESE DI SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI DI LAVORO 1. Allo scopo di incentivare la sanificazione degli ambienti di lavoro, quale misura di contenimento del contagio del virus COVID-19, ai soggetti esercenti attività d'impresa, arte o professione è riconosciuto, per il...