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cessione credito

Risultati 1891-1925 di 3633

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 1126 (29/01/1993)

Nei rapporti tra emittente e prenditore della cambiale opera una presunzione "iuris tantum" di esistenza e liceità della causa del negozio per cui incombe sempre al debitore cambiario l' onere di provare le eccezioni relative al momento causale anche quando il creditore abbia fatto riferimento al...

Cass. civile, sez. II del 2003 numero 6323 (18/04/2003)

L'obbligazione dei condomini di contribuire alle spese condominiali non sorge per effetto della delibera dell'assemblea di ripartizione dei contributi, che è rivolta soltanto a determinare le quote di ciascuno e che, comunque, non ha valore costitutivo, ma soltanto dichiarativo del relativo credito...

Cass. civile, sez. I del 2014 numero 22574 (23/10/2014)

Il diritto, riconosciuto agli eredi del socio di una società di persone dal combinato disposto degli artt. 2284 e 2289, comma I, . c.c., alla liquidazione della quota sociale già in titolarità del de cuius, ha natura analoga al diritto di credito che sarebbe spettato al socio stesso per l'ipotesi di...

Cass. civile, sez. I del 2006 numero 12125 (23/05/2006)

La domanda di liquidazione della quota di una società di persone (o di fatto) da parte del socio receduto o escluso, ovvero degli eredi del socio defunto, fa valere un'obbligazione non degli altri soci, ma della società medesima quale unico soggetto passivamente legittimato. Il contraddittorio nei...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 7997 (02/09/1996)

Con riguardo ad un finanziamento erogato da una banca con contestuale prestazione di garanzia ipotecaria da parte di un terzo, il principio stabilito in tema di azione revocatoria ordinaria dall' art. 2901, comma secondo, cod. civ. - secondo cui le prestazioni di garanzia, anche per debiti altrui,...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 3724 (25/07/1978)

Qualora la compravendita venga risolta per i vizi della cosa venduta, il perimento della cosa e la conseguente impossibilità di restituzione della medesima restano a carico dell'alienante, il quale potrà pretendere unicamente la differenza tra i vantaggi ritratti eventualmente dall'acquirente in...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 62

CREDITORE DI PIÙ COOBBLIGATI SOLIDALI PARZIALMENTE SODDISFATTO 1. Il creditore che, prima della dichiarazione di fallimento, ha ricevuto da un coobbligato in solido col fallito o da un fideiussore una parte del proprio credito, ha diritto di concorrere nel fallimento per la parte non riscossa. 2....

Tribunale di Palermo, Sez. II del 2015 numero 765 (20/05/2015)

Ai fini dell’applicazione del divieto di esecuzione sui beni del fondo patrimoniale ex art. 170 c.c., a livello soggettivo e ai fini del riparto dell’onere probatorio, spetta al debitore provare che il creditore conosceva l’estraneità del credito ai bisogni della famiglia, essendovi una presunzione...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 1101 (30/01/1995)

La "fideiussione" prestata in favore di un istituto di credito per tutte le obbligazioni del debitore garantito, derivanti da future obbligazioni bancarie (c.d. "fideiussione omnibus"), anche se accompagnata dalle clausole di deroga di cui agli artt. 1939, 1945 e 1956 cod. civ., è valida con...

Cass. civile, sez. Unite del 2002 numero 5035 (08/04/2002)

In un caso di azione giudiziale dell'amministratore del condominio per il recupero della quota di spese di competenza di una unità immobiliare di proprietà esclusiva, è passivamente legittimato il vero proprietario di detta e non anche chi possa apparire tale - come il venditore il quale, pur dopo...

Cass. civile, sez. I del 1976 numero 2609 (09/07/1976)

Poiché la società di persone è configurabile come una pluralità di soggetti i cui patrimoni sono, ciascuno per una parte, gravati da un vincolo derivante dalla loro parziale destinazione al conseguimento di uno scopo comune, i creditori particolari del socio, tra i quali è lo Stato per l'imposta di...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 93

DOMANDA DI AMMISSIONE AL PASSIVO 1. La domanda di ammissione al passivo di un credito, di restituzione o rivendicazione di beni mobili e immobili, si propone con ricorso da trasmettere a norma del comma seguente almeno trenta giorni prima dell'udienza fissata per l'esame dello stato passivo. ...

Legge del 1949 numero 409 art. 36

La Cassa depositi e prestiti è autorizzata a concedere alla seconda Giunta del C.A.S.A.S., per porla in grado di effettuare i finanziamenti previsti dall'art. 16 della presente legge, mutui della durata di trenta anni, fino alla concorrenza di dieci miliardi annui per non oltre quattro anni. Il...

Legge del 2004 numero 129 art. 3

FORMA E CONTENUTO DEL CONTRATTO 1. Il contratto di affiliazione commerciale deve essere redatto per iscritto a pena di nullità. 2. Per la costituzione di una rete di affiliazione commerciale l'affiliante deve aver sperimentato sul mercato la propria formula commerciale. 3. Qualora il contratto...

Decreto Presidente Repubblica del 1986 numero 917 art. 87

PLUSVALENZE ESENTI (Testo post riforma 2004) 1. Non concorrono alla formazione del reddito imponibile in quanto esenti nella misura del 95 per cento le plusvalenze realizzate e determinate ai sensi dell'articolo 86, commi 1, 2 e 3, relativamente ad azioni o quote di partecipazioni in società ed...

Legge del 1941 numero 633 art. 46-bis

1. Fermo restando quanto stabilito dall'articolo 46, in caso di cessione del diritto di diffusione al produttore, spetta agli autori di opere cinematografiche e assimilate un equo compenso a carico degli organismi di emissione per ciascuna utilizzazione delle opere stesse a mezzo della comunicazione...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 8104 (29/03/2017)

Le convenzioni concluse dai coniugi in sede di separazione personale, contenenti attribuzioni patrimoniali da parte dell'uno nei confronti dell'altro relative a beni mobili o immobili, non sono né legate alla presenza di un corrispettivo né costituiscono propriamente donazioni, ma rispondono, di...

Obbligazioni delle parti, garanzie (leasing)

La disciplina del contratto di leasing e la modulazione delle condotte obbligatorie concretamente facenti capo alle parti viene affidata alle specifiche condizioni contrattuali minuziosamente disciplinate dai formulari predisposti dagli istituti di credito che esercitano la relativa attività. ...

Decreto Legge del 2013 numero 69 art. 7

IMPRESE MISTE PER LO SVILUPPO 1. Il comma 1 dell'articolo 7 della legge 26 febbraio 1987, n. 49, è sostituito dal seguente: «1. A valere sul Fondo di rotazione di cui all'articolo 6 e con le stesse procedure, possono essere concessi ad imprese italiane crediti agevolati per assicurare il...

Cass. civile, sez. V del 2021 numero 6591 (10/03/2021)

Il trasferimento delle partecipazioni sociali rientra nella previsione dell'art.3 comma 4-ter del T.U. 31 ottobre 1990, n. 346, solo qualora esse possano permettere il controllo, ai sensi dell'art. 2539 c.c., comma 1, n. 1, delle società di cui all'art. 73 comma 1 n.1 lett. a) del D.P.R. n. 917 del...

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 41124 (21/12/2021)

Il divieto di patto commissorio colpisce con la nullità qualsiasi negozi giuridico idoneo a conseguire il risultato concreto, vietato dall'ordinamento, di fare ottenere al creditore la proprietà di un bene dell'altra parte nel caso in cui questa non adempia la propria obbligazione. La causa di...

Decreto Ministeriale del 30 gennaio 2014 art. 6

DECADENZA DALLE AGEVOLAZIONI FISCALI 1. Il diritto alle agevolazioni di cui all'art. 4 decade se, entro due anni dalla data in cui rileva l'investimento ai sensi dell'art. 3, si verifica: a) la cessione, anche parziale, a titolo oneroso, delle partecipazioni ricevute in cambio degli investimenti...

Regime fiscale della vendita di azienda

Oggetto della vendita, come ogni altro bene, può essere anche un’azienda (o ramo di azienda) a condizione che sia considerata come un bene unico, cioè il complesso di beni funzionalmente organizzato ed idoneo all’esercizio dell’impresa e non riguardi i beni singolarmente considerati (art. 67, comma...

Decreto Legge del 2020 numero 23 art. 13

FONDO CENTRALE DI GARANZIA PMI 1. Fino al 31 dicembre 2020, in deroga alla vigente disciplina del Fondo di cui all'articolo 2, comma 100, lettera a), della legge 23 dicembre 1996, n. 662, si applicano le seguenti misure: a) la garanzia è concessa a titolo gratuito; b) l'importo massimo...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 15

1. Quando non sono intervenute opposizioni ai sensi dell'articolo precedente o queste sono state rigettate con provvedimento definitivo, i liquidatori provvedono a riscuotere i crediti dell'ente, a convertire in danaro, nei limiti in cui è necessario, i beni e a pagare i creditori a misura che si...

Legge del 1989 numero 122 art. 8

1. Per la concessione dei contributi previsti dall'articolo 7 è autorizzato il limite di impegno quindicennale di lire 50 miliardi per ciascuno degli anni 1989 e 1990 e di lire 100 miliardi per l'anno 1991. 2. La Cassa depositi e prestiti è autorizzata a concedere ai comuni i mutui occorrenti per...

Cass. civile, sez. II del 2007 numero 20332 (27/09/2007)

La facoltà di domandare la risoluzione del contratto, attribuita dall'art. 1492 c.c. al compratore di una cosa affetta da vizi, consiste in un diritto potestativo, a fronte del quale la posizione del venditore è di mera soggezione: non è tenuto a una prestazione, ma deve soltanto subire gli effetti...

Cass. civile, sez. III del 1994 numero 10448 (06/12/1994)

La fidejussione, prestata in favore di un istituto di credito per tutte le obbligazioni del debitore garantito derivanti da future operazioni bancarie(cosiddetta fidejussione "omnibus"), anche se accompagnata dalle clausole di deroga degli artt. 1939, 1945 e 1956 cod. civ., è valida con riferimento...

Cass. civile del 1984 numero 4752 (04/09/1984)

Nell'ipotesi di fallimento di una società di capitali derivante dalla trasformazione di una società in nome collettivo, per i debiti sociali anteriori alla trasformazione, la responsabilità illimitata dei soci, ove di essi non sia stato dichiarato il fallimento ai sensi dell'art. 147 l. fall.,...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1987 numero 835 (28/01/1987)

Al fine della rettifica del contratto, quale prevista dall'art. 1430 cod. civ., si ha errore di calcolo, che non influenza il consenso (e non già un errore "in quantitate" che viceversa vizia la volontà negoziale) solo quando, definiti in modo chiaro e preciso i termini da computare ed il criterio...

Codice Civile art. 2775bis

CREDITO PER MANCATA ESECUZIONE DI CONTRATTI PRELIMINARI 1. Nel caso di mancata esecuzione del contratto preliminare trascritto ai sensi dell' articolo 2645 bis i crediti del promissario acquirente che ne conseguono hanno privilegio speciale sul bene immobile oggetto del contratto preliminare,...

Codice Civile art. 502

PAGAMENTO DEI CREDITORI E DEI LEGATARI 1. Divenuto definitivo lo stato di graduazione o passata in giudicato la sentenza che pronunzia sui reclami, l' erede deve soddisfare i creditori e i legatari in conformità dello stato medesimo. Questo costituisce titolo esecutivo contro l' erede. 2. La...

Cass. civile, sez. III del 1993 numero 6897 (22/06/1993)

La pattuizione volta a dispensare il creditore dall'onere previsto dall'art. 1956 cod. civ. di conseguire una specifica autorizzazione del fidejussore per nuove concessioni di credito in caso di mutamento delle condizioni patrimoniali del debitore principale, rientrava, secondo la disciplina...