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cessione credito

Risultati 1331-1365 di 3633

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 12740 (21/12/1998)

Quando l'apertura di credito sia destinata a ridurre passività pregresse, invece che ad assicurare una ulteriore disponibilità per il cliente, la garanzia eventualmente costituita in quell'occasione deve intendersi riferita al debito preesistente e la sua revocabilità è conseguentemente regolata dal...

Cass. Civile, sez. II del 2024 numero 29657 (18/11/2024)

Il credito alla riduzione del prezzo di compravendita di un immobile per evizione parziale, ai sensi del comb. disp. degli artt. 1480 e 1484 cod.civ., non rientra tra quelli di cui all'art. 2559 cod.civ., in ragione della sua estraneità sia all'esercizio dell'impresa che alla gestione aziendale...

Decreto Legge del 2005 numero 273 art. 39-undevicies

DISPOSIZIONI CONCERNENTI LE COOPERATIVE EDILIZIE 1. Al testo unico delle disposizioni sull'edilizia popolare ed economica, di cui al regio decreto 28 aprile 1938, n. 1165, sono apportate le seguenti modificazioni: a) all'articolo 97: 1) alla lettera b), le parole:", gli ufficiali generali e i...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 92

ADEMPIMENTI FINALI 1. Liquidato l'attivo e prima dell'ultimo riparto ai creditori o dell'ultima restituzione ai clienti, i commissari sottopongono il bilancio finale di liquidazione, il rendiconto finanziario e il piano di riparto, accompagnati da una relazione propria e da quella del comitato...

Legge del 2003 numero 326 art. 28

CESSIONE TERRENI 1. Al comma 8 dell'articolo 3 del decreto-legge 25 settembre 2001, n. 351, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 novembre 2001, n. 410, e' aggiunto, in fine, il seguente periodo: "Il prezzo di vendita dei terreni e' pari al prezzo di mercato degli stessi immobili liberi,...

Tribunale di Verona del 1994 (24/02/1994)

E' omologabile la delibera di trasformazione di una società in nome collettivo in società a responsabilità limitata anche se dalla relazione di stima del patrimonio sociale emerge che tra le poste attive della società sussiste un credito della società verso i soci per illegittimi anticipi sugli...

Cass. civile, sez. VI-T del 2014 numero 25290 (28/11/2014)

In tema di plusvalenze patrimoniali realizzate in seguito alla cessione di azienda, la dichiarazione del contribuente, ai fini Irpef, di un valore inferiore a quello già accertato in via definitiva per il medesimo bene in sede di imposta di registro legittima l'amministrazione finanziaria a...

Procedimento (liquidazione concorsuale eredità beneficiata)

E' necessario che l'erede beneficiato il quale proceda alla liquidazione concorsuale, anzitutto ponga in essere l'attività di cui al II comma dell' cod.civ. . Egli dunque deve, entro un mese (termine perentorio: cfr. Cass. Civ., Sez. II, ) a far tempo dalla notificazione dell'opposizione da parte...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 1323 (03/02/1995)

Qualora la responsabilità del vettore per i danni subiti dal trasportatore esclusa dallo stato di necessità determinato dal fatto colposo del terzo, l'azione indennitaria ex art. 2045 c.c., contro il soggetto necessitario (vettore) e quella risarcitoria ex art. 2043 contro il terzo necessitante sono...

Decreto Legge del 2016 numero 18 art. 17-bis

MODIFICA ALL'ARTICOLO 120 DEL DECRETO LEGISLATIVO 1° SETTEMBRE 1993, N. 385, RELATIVO ALLA DECORRENZA DELLE VALUTE E AL CALCOLO DEGLI INTERESSI 1. Al comma 2 dell'articolo 120 del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, le lettere a) e b) sono sostituite dalle seguenti: a) nei rapporti di...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 36

FUSIONI E TRASFORMAZIONI (Rubrica così sostituita dall’ art. 1, comma 4, lett. a), D.L. 14 febbraio 2016, n. 18, convertito, con modificazioni, dalla L. 8 aprile 2016, n. 49) 1. La Banca d'Italia autorizza, nell'interesse dei creditori e qualora sussistano ragioni di stabilità, fusioni tra banche...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 50

DECRETO INGIUNTIVO 1. La Banca d'Italia e le banche possono chiedere il decreto d'ingiunzione previsto dall'art. 633 del codice di procedura civile anche in base all'estratto conto, certificato conforme alle scritture contabili da uno dei dirigenti della banca interessata, il quale deve altresì...

Decreto Legislativo del 2006 numero 5 art. 93

SOSTITUZIONE DELL'ARTICOLO 106 DEL REGIO DECRETO 16 MARZO 1942, N. 267 1. L'articolo 106 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, è sostituito dal seguente: «Art. 106 (Vendita dei crediti, dei diritti e delle quote, delle azioni, mandato a riscuotere). - Il curatore può cedere i crediti,...

Cass. civile, sez. III del 1994 numero 2124 (03/03/1994)

L' ammissione di non aver estinto il debito, da cui deriva il rigetto dell' eccezione di prescrizione (presuntiva), può risultare anche per implicito, in particolare, dalla contestazione della legittimazione passiva della somma richiesta e dell' entità della stessa, e dalla richiesta di...

Cass. civile, sez. III del 1980 numero 2105 (01/04/1980)

La risarcibilità del danno ex art. 2043 Cod. civ. va ammessa con riguardo non solo alla lesione di diritti assoluti e primari (della persona e della proprietà) ma anche alla lesione di un diritto di credito. L' ingiustizia del danno considerata da detta norma è, infatti, da intendersi nella duplice...

Decreto Legislativo del 2010 numero 218 art. 2

MODIFICHE ALL'ARTICOLO 3 DEL DECRETO LEGISLATIVO 13 AGOSTO 2010, N. 141 1. All'articolo 3, il comma 3 è sostituito dal seguente: "3. I finanziatori e gli intermediari del credito si adeguano alle disposizioni del presente Titolo entro novanta giorni dall'entrata in vigore delle disposizioni...

Codice Civile art. 1233

RISERVA DELLE GARANZIE NELLE OBBLIGAZIONI SOLIDALI 1. Se la novazione si effettua tra il creditore e uno dei debitori in solido con effetto liberatorio per tutti, i privilegi, il pegno e le ipoteche del credito anteriore possono essere riservati soltanto sui beni del debitore che fa la novazione.

Codice Civile art. 2781

CONCORSO DI PRIVILEGI SPECIALI CON CREDITI PIGNORATIZI 1. Qualora con crediti assistiti da privilegio speciale concorra un credito garantito con pegno e uno dei privilegi debba essere preferito rispetto al pegno, tale privilegio prevale su quegli altri che devono essere posposti al pegno, anche se...

Costituzione Italiana art. 47

1. La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla l' esercizio del credito. 2. Favorisce l' accesso del risparmio popolare alla proprietà dell' abitazione, alla proprietà diretta coltivatrice e al diretto e indiretto investimento azionario nei...

Nozione e causa della rendita perpetua

Con il contratto costitutivo della rendita perpetua una parte trasferisce all'altra un immobile o cede un capitale verso il corrispettivo del diritto di esigere in perpetuo una prestazione periodica consistente in una somma di denaro o altre cose fungibili (I comma art. cod.civ.). Il II...

Cass. civile, sez. III del 1988 numero 6685 (09/12/1988)

La prescrizione del credito nei confronti di chi si è arricchito senza causa inizia a decorrere dal momento in cui si matura il diritto all' indennizzo, che coincide con quello in cui si verifica l' arricchimento del beneficiario e la correlativa diminuzione patrimoniale dell' altra parte.

Mutuo di scopo legale

Notevolissima è la congerie di disposizioni normative che prevedono l'erogazione di credito, spesso agevolato, finalizzata ad uno specifico impiego delle somme mutuate. Spesso si tratta del finanziamento di attività di impresa (agricola, industriale: cinematografica, alberghiera, più in generale...

Cass. civile, sez. II del 1999 numero 5533 (05/06/1999)

La disposizione del terzo comma dell' art. 2331 cod.civ., che sancisce la nullità dell' emissione e della vendita delle azioni prima dell' iscrizione della società nel registro delle imprese, deve reputarsi analogicamente applicabile alla fattispecie della cessione di quote di società a...

Cass. civile, sez. II del 2008 numero 730 (16/01/2008)

La speciale normativa urbanistica, dettata dall'art. 41 sexies della l. 1150/1942 - introdotto dall'art. 18 della l.765/1967, si limita a prescrivere, per i fabbricati di nuova costruzione, la destinazione obbligatoria di appositi spazi a parcheggi, in misura proporzionale alla cubatura totale...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1986 numero 3845 (10/06/1986)

La cessione del contratto di lavoro col consenso del lavoratore, che non è preclusa da alcuna disposizione dell' ordinamento, può conseguire anche al consenso prestato eventualmente in via preventiva all' atto dell' assunzione senza che ciò costituisca clausola vessatoria da approvare specificamente...

Decreto Legislativo del 2006 numero 152 art. 168

UTILIZZAZIONE DELLE ACQUE DESTINATE AD USO IDROELETTRICO 1. Tenuto conto dei principi di cui alla parte terza del presente decreto e del piano energetico nazionale, nonché degli indirizzi per gli usi plurimi delle risorse idriche, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio, di...

Cass. civile del 1997 numero 10362 (22/10/1997)

La "regula iuris" dettata dall'art. 447 cod. civ., che esclude la facoltà di cedere il credito alimentare, ovvero di opporre in compensazione, da parte dell'obbligato agli alimenti, un controcredito di diversa natura, deve ritenersi norma di "ius singulare" e, come tale, inapplicabile alle...

Sub-subfornitura (divieto di interposizione)

L'art. 4 della l. 18 giugno 1998 n. vieta l'interposizione nella subfornitura in difetto di autorizzazione del committente per una quota superiore al 50 per cento del valore della fornitura, salvo che le parti nel contratto non abbiano indicato una misura maggiore . E' evidente che la...

Cass. civile, sez. V del 2001 numero 7408 (30/05/2001)

Il contribuente può conseguire, ove ricorrano i presupposti di cui all'art. 1283 cod.civ., la condanna dell'amministrazione finanziaria al pagamento degli interessi anatocistici per il ritardato rimborso di un credito IVA, senza che l'applicabilità dell'istituto dell'anatocismo trovi ostacolo nel...

Codice Civile art. 2744

DIVIETO DEL PATTO COMMISSORIO 1. E' nullo il patto col quale si conviene che, in mancanza del pagamento del credito nel termine fissato, la proprietà della cosa ipotecata o data in pegno passi al creditore. Il patto è nullo anche se posteriore alla costituzione dell' ipoteca o del pegno.