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cessione credito

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Codice Civile art. 2808

CAPO IV Delle ipoteche - SEZIONE I Disposizioni generali - (COSTITUZIONE ED EFFETTI DELL'IPOTECA) 1. L' ipoteca attribuisce al creditore il diritto di espropriare, anche in confronto del terzo acquirente, i beni vincolati a garanzia del suo credito e di essere soddisfatto con preferenza sul prezzo...

Decreto Legge del 2017 numero 148 art. 9-bis

ACCESSO AL CREDITO E PARTECIPAZIONE DEI PROFESSIONISTI AI CONFIDI 1. Ai commi 1 e 8 dell'articolo 13 del decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 novembre 2003, n. 326, e successive modificazioni, dopo la parola: «professionisti» sono aggiunte le...

Regio Decreto del 1923 numero 2440 art. 70

Gli atti considerati nel precedente articolo 69, debbono indicare il titolo e l'oggetto del credito verso lo Stato, che si intende colpire, cedere o delegare. Con un solo atto non si possono colpire, cedere o delegare crediti verso amministrazioni diverse. Per le somme dovute dallo Stato per...

Alimenti e mantenimento

Assai controversa è la differenza tra obbligazione alimentare e obbligazione avente ad oggetto il mantenimento. Occorre preliminarmente osservare che la legge fa riferimento a quest'ultima in una serie di casi quali ad esempio quello contemplato dall'art. cod.civ., in tema di separazione...

Decreto Legislativo del 1998 numero 213 art. 21

SEZIONE II Disposizioni speciali per le banche e le società finanziarie (CRITERI D'INTEGRAZIONE DELLE OPERAZIONI E DI TRATTAMENTO DELLE RELATIVE DIFFERENZE CAMBIO) 1. Le disposizioni del presente articolo si applicano ai bilanci d'impresa redatti dalle banche e dalle società finanziarie a partire...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 88

TRATTAMENTO DEI CREDITI TRIBUTARI E CONTRIBUTIVI 1. Con il piano di concordato il debitore, esclusivamente mediante proposta presentata ai sensi del presente articolo, può proporre il pagamento, parziale o anche dilazionato, dei tributi e dei relativi accessori amministrati dalle agenzie fiscali,...

Contratto autonomo di garanzia: i rapporti tra le parti

L'autonomia della garanzia atipica di cui consta la stipulazione di garanzia si riflette sul regime delle eccezioni opponibili dal garante in sede di esecuzione del proprio obbligo ad eseguire la prestazione o l'attribuzione convenuta. In via generale, salvo quanto più oltre indicato, non...

Il pactum de non petendo

Con la locuzione di pactum de non petendo si intende descrivere la pattuizione in forza della quale il creditore si obbliga a non richiedere al debitore l'adempimento, prima di un certo periodo di tempo ovvero in esito alla verificazione di un determinato evento. Un esempio pratico è previsto...

Decreto Legislativo del 2007 numero 169 art. 15

MODIFICHE AL TITOLO III, CAPO IV, DEL REGIO DECRETO 16 MARZO 1942, N. 267 1. All'articolo 175, del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, dopo il primo comma è aggiunto il seguente: «La proposta di concordato non può più essere modificata dopo l'inizio delle operazioni di voto». 2. L'articolo 177...

Recesso (fidejussione)

Non esiste una espressa disposizione che ammette il recesso di colui che ha rilasciato fidejussione . Tuttavia si deve ritenere che, stante la natura accessoria di essa, quando vale a garantire un'obbligazione senza determinazione di durata, il garante abbia la possibilità di recedere secondo la...

Somministrazione e fallimento

L' art. l.f. compie, al fine di disciplinare gli effetti del fallimento sul contratto di somministrazione, un rinvio ai commi I e II dell' l.f. . Se il fallimento riguarda il somministrato, il contratto è sospeso . Il somministrante può mettere in mora il curatore. A questo proposito è...

Cass. civile, sez. II del 1999 numero 14274 (18/12/1999)

In tema di revocatoria ordinaria, ai fini della configurabilità del "consilium fraudis" per gli atti di disposizione a titolo gratuito compiuti dal debitore successivamente al sorgere del credito, non è necessaria l'intenzione di nuocere ai creditori, ma è sufficiente la consapevolezza, da parte del...

Cass. civile, sez. III del 1975 numero 1901 (16/05/1975)

La norma dell'art. 1309 cod. civ., secondo la quale il riconoscimento del debito fatto da uno dei debitori in solido non ha effetto riguardo agli altri, si riferisce al riconoscimento di debito inteso come dichiarazione della parte che ammette l'esistenza della obbligazione a suo carico, e non può...

Cass. civile, sez. III del 1991 numero 1274 (07/02/1991)

Il principio stabilito dall'art. 2271 cod. civ. che esclude la compensazione fra il debito che un terzo ha verso la società ed il credito che egli ha verso un socio, trova applicazione pure con riguardo all'impresa familiare coltivatrice, di cui all'art. 48 della legge n. 203 del 1982, ed opera...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 112

PARTECIPAZIONE DEI CREDITORI AMMESSI TARDIVAMENTE 1. I creditori ammessi a norma dell'articolo 101 concorrono soltanto alle ripartizioni posteriori alla loro ammissione in proporzione del rispettivo credito, salvo il diritto di prelevare le quote che sarebbero loro spettate nelle precedenti...

Cass. civile, sez. VI-II del 2020 numero 5993 (04/03/2020)

Nel giudizio di scioglimento della comunione ereditaria, la stima per la formazione delle quote di beni in comunione va effettuata al tempo della divisione, avendo riguardo ad ogni elemento incidente sul valore di mercato, sicché, qualora nel corso della lite sia disposta un'espropriazione per...

Tribunale di Reggio Emilia del 2015 (09/07/2015)

Non rivestono la qualifica di normatività i presupposti dell’attività di rilevazione, le attività e le direttive della Banca d’Italia, anche in tema di TAEG, relativi alla segnalazione dei tassi poi utilizzati per l’emanazione dell’atto normativo secondario consacrato nel decreto ministeriale...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 9827 (24/08/1992)

La girata di titoli cambiari o assegni effettuata dal debitore a favore del proprio creditore "pro solvendo" non ha effetto liberatorio prima e senza l' effettivo pagamento, incombendo al cedente, in conformità del principio generale di cui all' art. 2697 cod. civ. e della regola sancita dell' art....

Cass. civile, sez. III del 1989 numero 4835 (14/11/1989)

L'esperibilità dell'azione di regresso accordata al fideiussore dall'art. 1950 cod. civ. presuppone che egli abbia pagato il debito in luogo del debitore principale e del pagamento non può fare le veci la sola sottoposizione all'esecuzione di beni del fideiussore da parte del creditore,...

Cass. civile, sez. Unite del 2022 numero 15889 (17/05/2022)

Nel caso di impresa riconducibile ad uno solo dei coniugi costituita dopo il matrimonio e ricadente nella cd. comunione de residuo, al momento dello scioglimento della comunione legale, all'altro coniuge spetta un diritto di credito pari al 50% del valore dell’azienda, quale complesso organizzato,...

Cass. civile, sez. I del 2000 numero 791 (25/01/2000)

L'azione revocatoria ordinaria ha la funzione di ricostituire la garanzia generica assicurata al creditore dal patrimonio del suo debitore, che si prospetti compromessa dall'atto di disposizione posto in essere dal debitore medesimo; essa quindi, in caso di suo vittorioso esercizio, ha l'effetto...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 181

CONTRATTO DI BORSA A TERMINE 1. Il contratto di borsa a termine, se il termine scade dopo l'apertura della liquidazione giudiziale del patrimonio di uno dei contraenti, si scioglie alla data dell'apertura della procedura. 2. La differenza fra il prezzo contrattuale e il valore delle cose o dei...

Decreto Legislativo del 2006 numero 5 art. 57

SOSTITUZIONE DELL'ARTICOLO 72 DEL REGIO DECRETO 16 MARZO 1942, N. 267 1. L'articolo 72 del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, è sostituito dal seguente: «Art. 72 (Rapporti pendenti). - Se un contratto è ancora ineseguito o non compiutamente eseguito da entrambe le parti quando, nei confronti...

Delegazione liberatoria o privativa

Si parla di privatività o di cumulatività della delegazione a seconda del fatto che si determini o meno la liberazione del debitore delegante nei confronti del creditore delegatario. La distinzione ovviamente riguarda la sola delegazione di debito. Nella delegazione di pagamento infatti si determina...

Decreto Presidente Repubblica del 1986 numero 917 art. 58

PLUSVALENZE 1. Per le plusvalenze derivanti da cessione delle aziende, le disposizioni del comma 4 dell'articolo 86 non si applicano quando è richiesta la tassazione separata a norma del comma 2 dell'articolo 17. Il trasferimento di azienda per causa di morte o per atto gratuito non costituisce...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 171

TRASFERIMENTO DI PROPRIETA' DEL VEICOLO O DEL NATANTE 1. Il trasferimento di proprietà del veicolo o del natante determina, a scelta irrevocabile dell'alienante, uno dei seguenti effetti: a) la risoluzione del contratto a far data dal perfezionamento del trasferimento di proprietà, con diritto al...

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 10145 (16/04/2021)

Va dichiarata la risoluzione del contratto preliminare di compravendita dell'immobile se l'agenzia immobiliare e il promissario acquirente hanno nascosto all'acquirente la reale destinazione d'uso del bene, oltre la mancata consegna della cantina, risultata inesistente. Scatta quindi per entrambi...

Decreto Legge del 2012 numero 5 art. 59

CAPO II Disposizioni per le imprese e i cittadini meno abbienti (DISPOSIZIONI IN MATERIA DI CREDITO D'IMPOSTA) 1. All'articolo 2 del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio 2011, n. 106, sono apportate le seguenti modificazioni: a) al comma 1 il...

Decreto Legge del 2013 numero 43 art. 6-septies

AIUTI ALLE IMPRESE SITE IN ZONE COLPITE DAL SISMA DEL MAGGIO 2012 1. All'articolo 1 della legge 24 dicembre 2012, n. 228, sono apportate le seguenti modificazioni: a) al comma 366, le parole: "30 giugno" sono sostituite dalle seguenti: "15 novembre"; b) al comma 368, lettera a), le parole da:...

Decreto Ministeriale del 2006 numero 111 art. 20

TERMINI DI DECADENZA 1. Ferma la sussistenza del credito maturato, i partecipanti decadono dal diritto alla riscossione delle vincite e dal diritto a richiedere i rimborsi presso i luoghi di vendita, qualora il pagamento degli stessi non è richiesto nel termine di 90 giorni solari dalla data...

Codice Civile art. 1213

RITIRO DEL DEPOSITO 1. Il deposito non produce effetto se il debitore lo ritira prima che sia stato accettato dal creditore o prima che sia stato riconosciuto valido con sentenza passata in giudicato. 2. Se, dopo l' accettazione del deposito o il passaggio in giudicato della sentenza che lo...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 78

CONTO CORRENTE, MANDATO, COMMISSIONE 1. I contratti di conto corrente, anche bancario, e di commissione, si sciolgono per il fallimento di una delle parti. 2. Il contratto di mandato si scioglie per il fallimento del mandatario. 3. Se il curatore del fallimento del mandante subentra nel...

Cass. civile, sez. III del 1982 numero 471 (23/01/1982)

La surrogazione legale prevista dall' art. 1203 n.. 1 cod. civ., in favore di chi, essendo creditore, paga un altro creditore che ha diritto di essergli preferito, opera, come ogni altra surrogazione "di diritto", a prescindere dalla volontà del creditore soddisfatto. Detta surrogazione, pertanto,...