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cessione credito

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Strutture negoziali a causa variabile

Vi sono figure, o meglio strutture negoziali, il cui elemento causale può dirsi contrassegnato da variabilità. Si pensi all' espromissione (art. cod.civ.)ed all' accollo (art. cod.civ.): si tratta di fattispecie negoziali che introducono una modificazione nel lato passivo del rapporto...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 3099 (17/03/1995)

La natura consensuale del contratto di cessione di credito importa che esso si perfeziona per effetto del solo consenso dei contraenti, cedente e cessionario, ma non importa, altresì, che al perfezionamento del contratto consegua sempre il trasferimento del credito dal cedente al cessionario, così,...

Codice Civile art. 1260

CAPO V Della cessione dei crediti (CEDIBILITA' DEI CREDITI) 1. Il creditore può trasferire a titolo oneroso o gratuito il suo credito anche senza il consenso del debitore, purché il credito non abbia carattere strettamente personale o il trasferimento non sia vietato dalla legge. 2. Le parti...

Cass. civile, sez. I del 2003 numero 6422 (22/04/2003)

Nel caso di cessione di credito futuro, quest’ultimo si trasferisce in capo al cessionario soltanto nel momento in cui il credito stesso viene in essere, per cui , fino a tale momento, il contratto di cessione ha esclusivamente effetti obbligatori fra le parti.

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 125-septies

CESSIONE DEI CREDITI 1. In caso di cessione del credito o del contratto di credito, il consumatore può sempre opporre al cessionario tutte le eccezioni che poteva far valere nei confronti del cedente, ivi inclusa la compensazione, anche in deroga al disposto dell'articolo 1248 del codice civile. ...

Cass. civile, sez. III del 2005 numero 6558 (29/03/2005)

La cessione ex art. 1198 c.c. non estingue il credito originario, bensì affianca ad esso quello ceduto. Dal rinvio effettuato dall'art. 1198 c.c. all'art. 1267 comma II c.c., emerge che il cedente è liberato in caso di realizzazione del credito ceduto ovvero quando vi sia stato un comportamento...

Disciplina del factoring: le garanzie

L'art.4 della legge  ha dettato per il factoring una disciplina specifica in materia di garanzie che il cedente è tenuto a prestare al cessionario, derogando la regola generalmente prevista per la cessione del credito. La norma infatti pone un principio diametralmente...

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 7020 (28/07/1997)

Al fine dell' opponibilità alla pubblica amministrazione della cessione di credito, l' autentica notarile richiesta dall' art. 69 del R.D. n. 2440 del 1923 deve riferirsi alle sottoscrizioni di tutte le parti che hanno posto in essere la cessione (la S.C. ha così confermato la sentenza del merito...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 3579 (13/02/2013)

La previsione del primo comma dell’art. 1263 c.c., in base alla quale il credito è trasferito al cessionario, oltre che con i privilegi e le garanzie reali e personali, anche con gli “altri accessori”, dev’ essere intesa nel senso che nell'oggetto della cessione rientri ogni situazione giuridica...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 2156 (27/02/1998)

Il debitore ceduto, pur se edotto della cessione, non viola il principio di buona fede nei confronti del cessionario se non contesta il credito - ovvero se transige con il cedente su crediti diversi da quello ceduto - né il suo silenzio può costituire conferma di esso, perché per assumere tale...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 9030 (28/08/1995)

La cessione di credito ed il mandato all' incasso, pur potendo essere utilizzati per raggiungere le medesime finalità solutorie o di garanzia, si differenziano sostanzialmente e sono incompatibili, poiché la cessione produce l' immediato trasferimento del credito ad altro soggetto, che diviene...

Cass. civile, sez. III del 1987 numero 2608 (13/03/1987)

La sostituzione esecutiva ai sensi dell' art.. 511 cod. proc. civ. realizza il subingresso di uno o più creditori del creditore dell' esecutato nella sua posizione processuale nel diritto al riparto della somma ricavata dall' esecuzione e non integra pertanto una forma di pignoramento del credito...

Cass. civile, sez. I del 1978 numero 2798 (05/06/1978)

In applicazione dei principi generali sull' oggetto del contratto, di cui agli artt 1346 e 1348 Cod. civ., deve ritenersi consentito un negozio di cessione di credito futuro, ove questo sia determinabile con riferimento ad uno specifico rapporto, e, quindi, anche un accordo che preveda una cessione...

Cass. civile, sez. I del 2007 numero 26664 (18/12/2007)

In tema di cessione di credito nascente da un contratto di appalto, l'accettazione della cessione da parte del debitore è dichiarazione di scienza priva di contenuto negoziale e non vale in sé quale ricognizione tacita del debito. Né tale valenza può desumersi dal silenzio del debitore stesso sulla...

Codice Civile art. 1265

EFFICACIA DELLA CESSIONE RIGUARDO AI TERZI 1. Se il medesimo credito ha formato oggetto di più cessioni a persone diverse, prevale la cessione notificata per prima al debitore, o quella che è stata prima accettata dal debitore con atto di data certa, ancorché essa sia di data posteriore. 2. La...

Il factoring: normativa speciale

Il factoring non rinviene nella legge una disciplina organica. L'istituto trova un esplicito riconoscimento nella legge n.52 del (come modificata per effetto del , convertito in legge, con modificazioni, dall’ art. 1, comma 1, L. 30 giugno 2016, n. 119). Ulteriore fonte può essere reperita negli...

Codice Civile art. 1263

ACCESSORI DEL CREDITO 1. Per effetto della cessione, il credito è trasferito al cessionario con i privilegi, con le garanzie personali e con gli altri accessori. 2. Il cedente non può trasferire al cessionario, senza il consenso del costituente, il possesso della cosa ricevuta in pegno; in caso...

Cass. civile, sez. III del 1983 numero 2747 (21/04/1983)

Nella cessione di crediti l' inosservanza dell' obbligo che al cedente incombe, a norma dell' art. 1262 cod. civ., di consegnare al cessionario i documenti, cioè i titoli probatori del credito che sono in suo possesso, costituisce una inadempienza di cui può essere chiamato a rispondere, siccome...

Codice Civile art. 2843

ANNOTAZIONE DI CESSIONE, DI SURROGAZIONE E DI ALTRI ATTI DISPOSITIVI DEL CREDITO 1. La trasmissione o il vincolo dell' ipoteca per cessione, surrogazione, pegno, postergazione di grado o costituzione in dote del credito ipotecario, nonché per sequestro, pignoramento o assegnazione del credito...

Legge del 1999 numero 130 art. 4

MODALITÀ ED EFFICACIA DELLA CESSIONE 1. Alle cessioni dei crediti poste in essere ai sensi della presente legge si applicano le disposizioni contenute nell'articolo 58, commi 2, 3 e 4, del testo unico bancario. Alle cessioni, anche non in blocco, aventi ad oggetto crediti di cui all'articolo 1...

Cass. civile, sez. I del 2000 numero 16235 (29/12/2000)

Al fallimento del cedente possono essere opposte soltanto le cessioni di credito che siano state notificate al debitore ceduto, o siano state dal medesimo accettate, con atto avente data certa anteriore alla dichiarazione di fallimento, atteso che il disposto dell'art. 2914 n. 2 cod. civ. - secondo...

Codice Civile art. 1198

CESSIONE DI UN CREDITO IN LUOGO DELL'ADEMPIMENTO 1. Quando in luogo dell' adempimento è ceduto un credito, l' obbligazione si estingue con la riscossione del credito, se non risulta una diversa volontà delle parti. 2. E' salvo quanto è disposto dal secondo comma dell' articolo 1267.

Il factoring: nozione ed elemento causale

Il factoring, schema negoziale che risponde all'esigenza di prontamente esitare i crediti delle imprese fornitrici ( supplier ) nei confronti dei clienti ai quali si è soliti accordare dilazioni di pagamento anche cospicue, è connotato da uno schema peculiare. Il factor (cioè un impresa che...

Diritti reali di garanzia (come inammissibile oggetto di vendita)

Secondo l'opinione preferibile i diritti reali di garanzia non sono alienabili . Inammissibile, pertanto, sarebbe la compravendita dell'ipoteca come del pegno. Ipotizziamo che Tizio e Caio siano entrambi creditori di Sempronio e che il primo vanti una prelazione di grado poziore rispetto al secondo,...

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 5988 (03/07/1997)

Per quanto, nelle ipotesi di "cessioni volontarie" del credito, il meccanismo della "compensazione" (naturalmente nella misura di un controcredito di "corrispondente" e non superiore importo vantato, dal "debitore ceduto", nei confronti del creditore fatto oggetto di "cessione"), si renda, entro...

Decreto Legge del 2020 numero 18 art. 55

MISURE DI SOSTEGNO FINANZIARIO ALLE IMPRESE L'articolo 44-bis del decreto legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n. 58, è sostituito dal seguente: Art. 44-bis 1. Qualora una società ceda a titolo oneroso, entro il 31 dicembre 2020, crediti...

Codice Civile art. 1266

OBBLIGO DI GARANZIA DEL CEDENTE 1. Quando la cessione è a titolo oneroso, il cedente è tenuto a garantire l' esistenza del credito al tempo della cessione. La garanzia può essere esclusa per patto, ma il cedente resta sempre obbligato per il fatto proprio. 2. Se la cessione è a titolo gratuito,...

Codice Civile art. 1858

SEZIONE VI Dello sconto bancario (NOZIONE) 1. Lo sconto è il contratto col quale la banca, previa deduzione dell' interesse, anticipa al cliente l' importo di un credito verso terzi non ancora scaduto, mediante la cessione, salvo buon fine, del credito stesso.

Cass. civile del 1987 numero 3102 (31/03/1987)

La cessione di contratto é costituita da un negozio complesso di trasmissione tra cedente, cessionario e contraente ceduto, per cui il consenso di quest' ultimo - il quale può essere successivo, oltre che preventivo, e, in mancanza di particolari requisiti di forma del contratto oggetto della...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 3102 (31/03/1987)

La cessione di contratto è costituita da un negozio complesso di trasmissione tra cedente, cessionario e contraente ceduto, per cui il consenso di quest' ultimo - il quale può essere successivo, oltre che preventivo, e, in mancanza di particolari requisiti di forma del contratto oggetto della...

Cass. civile, sez. V del 2021 numero 19746 (12/07/2021)

Laddove la datio in solutum abbia ad oggetto la cessione del credito - che, nel contesto regolatorio dell'art. 1198 cod.civ., possiede i connotati di una cessione pro solvendo (in quanto l'obbligazione originaria si estingue con la riscossione del credito: cfr. Cass., 15 febbraio 2007, n. 3469;...