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fondo patrimoniale

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Codice Civile art. 2137

RESPONSABILITA' DELL'IMPRENDITORE AGRICOLO 1. L' imprenditore, anche se esercita l' impresa su fondo altrui, è soggetto agli obblighi stabiliti dalla legge o dalle norme corporative concernenti l' esercizio dell' agricoltura.

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 4361 (19/04/1995)

La servitù coattiva di scarico, di cui all'art. 1043 cod. civ., può essere domandata per liberare il proprio immobile sia dalle acque sovrabbondanti potabili o non potabili, provenienti da acquedotto o da sorgente esistente nel fondo o dallo scarico di acque piovane, sia dalle acque impure,...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 6489 (03/07/1998)

I negozi traslativi della proprietà o di altro diritto reale limitato non possono avere ad oggetto il trasferimento del solo possesso, attraverso un (non consentito) procedimento di adattamento funzionale della relativa "causa negotii", con la conseguenza che l'acquirente di un immobile,...

Decreto Legge del 2015 numero 3 art. 8-bis

POTENZIAMENTO DEL FONDO CENTRALE DI GARANZIA PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE 1. All'articolo 1, comma 1, lettera b), del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, dopo le parole: “il rilascio della garanzia” sono inserite le seguenti:...

Decreto Legge del 2012 numero 179 art. 23-ter

MODIFICHE ALLA LEGGE 28 GIUGNO 2012, N. 92, IN MATERIA DI FONDI INTERPROFESSIONALI PER LA FORMAZIONE CONTINUA 1. Il comma 14 dell'articolo 3 della legge 28 giugno 2012, n. 92, è sostituito dal seguente: «14. In alternativa al modello previsto dai commi da 4 a 13 e dalle relative disposizioni...

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 14585 (26/05/2021)

La vendita di cose generiche, appartenenti ad un "genus limitandum", è ammissibile, in virtù del principio di conservazione del negozio giuridico, anche rispetto agli immobili, relativamente al "genus limitatum" costituito dal complesso di un determinato fondo. Sicché, laddove un terreno debba...

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 4835 (04/08/1988)

La ratio dell'art. 1461 cod. civ., secondo cui il contraente in bonis può sospendere l'esecuzione della prestazione da lui dovuta se le condizioni economiche dell'atto contraente siano divenute tali da porre in evidente pericolo il conseguimento della controprestazione, comporta che il pericolo di...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 23260 (18/09/2019)

Il debito del figlio pagato dal padre defunto che non abbia successivamente agito in via di regresso surrogandosi nei diritti del creditore soddisfatto configura una donazione indiretta, come tale soggetta a collazione. Ciò che rileva, infatti, è il fine perseguito e non il mezzo giuridico impiegato...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 34

APERTURA DELLA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE DEL DEBITORE DEFUNTO 1. L'apertura della procedura di liquidazione giudiziale nei confronti del debitore defunto può essere dichiarata quando ricorrono le condizioni di cui all'articolo 33. 2. L'erede può chiedere l'apertura della procedura di liquidazione...

Codice Civile art. 2289

LIQUIDAZIONE DELLA QUOTA DEL SOCIO USCENTE 1. Nei casi in cui il rapporto sociale si scioglie limitatamente a un socio, questi o i suoi eredi hanno diritto soltanto ad una somma di danaro che rappresenti il valore della quota. 2. La liquidazione della quota è fatta in base alla situazione...

Regio Decreto del 1923 numero 2440 art. 77

Capo VI - Rendimento di conti dell'Amministrazione dello Stato [Al termine dell'anno finanziario ciascun Ministero, per cura del capo della ragioneria, compila il conto consuntivo del bilancio ed il conto patrimoniale relativo alla propria amministrazione. Questi conti sono trasmessi alla...

Tribunale di Milano del 2007 (10/12/2007)

Sebbene la deliberazione di fusione, assunta dall'assemblea di una società quotata per la sua incorporazione in altra società non quotata, presenti vari aspetti di criticità, la sua sospensione, richiesta dai soci che l'hanno impugnata, non può essere concessa, perchè, nella valutazione comparativa...

Regio Decreto del 1928 numero 332 art. 20

Qualora la promiscuità per condominio consista nel diritto alla proprietà degli alberi da parte di un Comune, frazione od Associazione agraria, e nella proprietà del suolo da parte di altro Comune, frazione od Associazione, lo scioglimento di essa avverrà mediante la divisione del fondo in base al...

Cass. civile, sez. II del 1968 numero 1404 (07/05/1968)

Nell'ipotesi in cui un bene di uso civico o demaniale di proprietà di una università agraria sia, a seguito della ripartizione di cui agli art.13 e seguenti della legge 16 giugno 1927 n.1766, concesso in enfiteusi ad un privato, con obbligo di migliorare e con facoltà di affrancare dopo eseguite ed...

Decreto Legge del 2014 numero 66 art. 36

DEBITI DEI MINISTERI 1. Al fine di consentire il pagamento dei debiti certi, liquidi ed esigibili del Ministero dell'Interno nei confronti delle Aziende Sanitarie Locali, ai sensi dell'articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 15 gennaio 1972, n. 9, maturati al 31 dicembre 2012, è...

Decreto Legislativo del 1992 numero 504 art. 30

CONTRIBUTO PEREQUATIVO PER LE AMMINISTRAZIONI PROVINCIALI 1. A valere sul fondo perequativo di lire 1.066.400 milioni di cui all'articolo 28, il Ministero dell'interno è autorizzato a corrispondere, per l'anno 1993, a ciascuna amministrazione provinciale un contributo pari a quello perequativo...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 46

QUOTA DI GARANZIA 1. Un terzo del margine di solvibilità richiesto rappresenta la quota di garanzia. 2. La quota di garanzia dell'impresa che esercita i rami vita, fermi restando i limiti stabiliti per la misura del capitale sociale o del fondo di garanzia, non può in nessun caso essere inferiore...

Legge del 1966 numero 607 art. 14

Ai fini dell'applicazione della presente legge sono privi di efficacia usi, consuetudini e clausole contrattuali o di capitolati generali colonici, che prevedano la rinunzia o la limitazione del diritto del colono sulle migliorie da lui effettuate sul fondo del concedente.

Nullità parziale oggettiva

Il fenomeno dell'invalidità parziale che comporta la nullità di parte del contratto o di singole clausole di esso è previsto dall'art. cod. civ., il quale prevede due ipotesi distinte: che il contratto sia parzialmente nullo ovvero che siano nulle singole clausole e risulti che i contraenti lo...

Servitù apparenti e non apparenti

Servitù apparenti sono quelle al cui esercizio sono destinate opere visibili e permanenti, obiettivamente e strumentalmente (cfr. su tale aspetto ) ordinate all'esercizio della servitù, costituenti il mezzo necessario affinchè la servitù sia esercitata e tali da rendere evidente l'esistenza di un...

Decreto Legge del 2017 numero 148 art. 4

INCENTIVI FISCALI AGLI INVESTIMENTI PUBBLICITARI E IN MATERIA DI AUDIOVISIVO 1. All'articolo 57-bis del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, sono apportate le seguenti modificazioni: 0a) al comma 1, le parole: «alle imprese e ai...

Decreto Legge del 2019 numero 162 art. 32

FINANZIAMENTO A FAVORE DELLA SCUOLA SPERIMENTALE DI DOTTORATO INTERNAZIONALE GRAN SASSO SCIENCE INSTITUTE E DELL'AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA - ISTITUTO DEGLI INNOCENTI DI FIRENZE (Rubrica così modificata dalla legge di conversione 28 febbraio 2020, n. 8) 1. All'articolo 2, comma...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 62

TITOLO VI Esercizio dell'attività di riassicurazione - CAPO I Imprese di riassicurazione aventi la sede legale nel territorio della Repubblica - (ESERCIZIO DELL'ATTIVITA' DI RIASSICURAZIONE) 1. L'ISVAP determina, con regolamento, le disposizioni relative alla formazione e alla copertura delle...

Cass. civile, sez. II del 1985 numero 2231 (30/03/1985)

Quando i beni in godimento comune provengono da titoli diversi, non si realizza un’unica comunione, ma tante comunioni quante sono i titoli di provenienza dei beni, corrispondendo, quindi, alla pluralità di titoli una pluralità di masse, ciascuna delle quali costituisce un’entità patrimoniale a sé...

Cass. civile, sez. II del 2018 numero 27645 (30/10/2018)

Quando i beni in godimento comune provengono da titoli diversi, non si realizza un'unica comunione, ma tante comunioni quante sono i titoli di provenienza dei beni, corrispondendo, quindi, alla pluralità di titoli una pluralità di masse, ciascuna delle quali costituisce un'entità patrimoniale a sé...

Cass. civile, sez. I del 2013 numero 19321 (21/08/2013)

Ai fini della liquidazione della quota del socio che intenda recedere da una società di fatto, non può tenersi conto, per quantificarne, al netto dei costi, l'incidenza sull'attivo di quest'ultima, del valore derivante dalla detenzione da parte della stessa società, in forza di comodato senza...

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 531 (14/01/2014)

Le espressioni «danno esistenziale» e «danno biologico» non esprimono distinte categorie di danno, tantomeno l’uno può ritenersi una sottocategoria dell’altro, trattandosi, piuttosto, di locuzioni meramente descrittive dell’unica categoria di danno, che è quella del danno non patrimoniale, da...

La fondazione e il fenomeno della trasformazione

Parlare di trasformazione della fondazione successivamente alla riforma del diritto societario è divenuto ambiguo. Anteriormente alla novella del 2003 infatti con tale termine si alludeva unicamente al fenomeno della destinazione del compendio patrimoniale dell'ente ad altra finalità disposto...

Tribunale di Sciacca del 1998 (19/05/1998)

I diritti di credito nascenti dal deposito di somme di denaro presso istituti di credito di cui i coniugi siano anche formalmente titolari ricadono nella comunione legale ai sensi dell' art. 177 lett. a) cod.civ.. Pertanto a seguito della morte di uno dei coniugi la comunione legale si scioglie ed i...

Cass. civile, sez. I del 2022 numero 26060 (05/09/2022)

La possibilità per il socio di recedere ad nutum sussiste solo nel caso in cui la società sia contratta a tempo indeterminato e non anche a tempo determinato, sia pure lontano nel tempo, ponendo a fondamento della decisione gli elementi rappresentati dal dato testuale della disciplina del recesso...

Esclusione dall'amministrazione (comunione legale)

L'art. cod.civ. prevede che un coniuge possa domandare al giudice un provvedimento di esclusione dall'amministrazione dell'altro coniuge, quando questi è minore o non può amministrare ovvero ha male amministrato . Il provvedimento giudiziale, che pure comporta la privazione del potere di...

Revocabilità degli atti post mortem

Sono gli atti post mortem (vale a dire quelle disposizioni che sono soltanto occasionalmente veicolabili da un testamento) revocabili? La questione non è senza importanza: si ponga mente al caso di Tizio che, dopo aver riconosciuto Caio come proprio figlio naturale in un testamento olografo,...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 2222 (05/04/1984)

La condanna del prestatore d'opera intellettuale al risarcimento del danno da negligente svolgimento dell'attività professionale non può essere pronunciata, limitatamente alla declaratoria generica, se l'attore non abbia fornito la prova, oltre che della negligenza o errore professionale del...