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bne eredi immobile proprietari

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Tribunale di Vercelli del 1992 (19/11/1992)

La clausola di consolidazione, senza attribuzioni agli eredi del socio defunto o con liquidazione della sola quota di capitale, e' nulla per contrarieta' al divieto di pattuizione tontinarie, salvo che emergano particolari ragioni che giustifichino l' accrescimento o non sussista un divario...

Legato imposto ad un solo erede

L'art. cod.civ. assume in considerazione le conseguenze dell'imposizione a carico di uno soltanto tra gli eredi del peso del legato (es.: "nomino miei eredi universali i figli Primo, Secondo e Terzo; lego all'amico Filano la somma di 100 che gli dovrà essere corrisposta ad esclusivo carico di...

Cass. civile, sez. Unite del 2012 numero 21082 (27/11/2012)

Il notaio è tenuto a risarcire il cliente delle sanzioni spiccate dall'ufficio di registro compresi gli interessi quando è responsabile del ritardo nella presentazione della dichiarazione di successione. Inoltre, agli eredi non sono nemmeno imputabili le sanzioni derivanti dalla tardiva...

Cass. civile, sez. I del 1968 numero 3869 (03/12/1968)

Il socio superstite non è obbligato a rimanere in società con gli eredi del socio deceduto, ma ha diritto, a norma dell' art. 2284 cod. civ. (applicabile anche alle società con due soli soci) di optare per lo scioglimento della società, anche se i predetti eredi abbiano manifestato la volontà di...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 12906 (18/12/1995)

La clausola statutaria c.d. di continuazione automatica con cui si stabilisce che gli eredi del socio defunto conseguono, per il solo fatto dell' accettazione dell' eredità, la qualità di socio accomandante, non integrando un vietato patto successorio, è valida ai sensi dell' art. 2322, codice...

Cass. civile, sez. Lavoro del 2013 numero 22732 (04/10/2013)

L'impresa familiare coltivatrice è una specie del più ampio genus dell'impresa familiare disciplinata dall'art. 230-bis c.c. Alla prima sono quindi applicabili i principi relativi alla seconda in quanto compatibili; essa si configura come un organismo collettivo formato dai familiari dei...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 35

MORTE DEL DEBITORE 1. Se il debitore muore dopo l'apertura della procedura di liquidazione concorsuale, questa prosegue nei confronti degli eredi, anche se hanno accettato con beneficio d'inventario. (Per la modifica del presente comma, a decorrere dal 1° settembre 2021, vedi l’ art. 6, comma 2,...

Morte del socio (cause di scioglimento del vincolo sociale)

La morte del socio è contemplata dall'art. cod. civ. , vale a dire dalla prima tra le norme contenute nella sezione V del capo II dedicato alla società semplice, sezione che si occupa dello scioglimento del rapporto sociale limitatamente ad un socio. Nell'eventualità predetta la norma evoca...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 23

AMBITO DI APPLICAZIONE DELLA LEGGE APPLICABILE 1. La legge designata a norma dell’articolo 21 o dell’articolo 22 regola l’intera successione. 2. Tale legge regola in particolare: a) le cause, il momento e il luogo dell’apertura della successione; b) l’individuazione dei beneficiari, delle loro...

Nullità della divisione effettuata dal testatore per preterizione

La divisione nella quale il testatore non abbia compreso qualcuno dei legittimari o degli eredi istituiti è nulla (Cass. Civ., Sez. II, ): il I comma dell'art. cod.civ. prescrive la più grave forma di invalidità per il caso in cui all'istituzione di più eredi segua una contraddittoria attribuzione...

Fine dell' assenza

La situazione di assenza, originata da un provvedimento assunto dal Giudice, ha termine in seguito al venir meno, per qualsiasi motivo, dell'incertezza circa l'esistenza in vita dell'assente: non occorre a tale effetto l'emissione di alcuna revoca dell'originaria pronunzia . Gli artt. e ...

Cessione di quota di cubatura

Repertori N. Raccolta N. CESSIONE DI QUOTA DI CUBATURA REPUBBLICA ITALIANA L'anno il giorno del mese di In Innanzi a me Dottor Daniele Minussi, Notaio residente in Lecco, iscritto nel Ruolo del Collegio Notarile dei Distretti Riuniti di Como e Lecco, sono...

Codice Civile art. 674

SEZIONE IV Del diritto di accrescimento (ACCRESCIMENTO TRA COEREDI) 1. Quando più eredi sono stati istituiti con uno stesso testamento nell' universalità dei beni, senza determinazione di parti o in parti uguali, anche se determinate, qualora uno di essi non possa o non voglia accettare, la sua...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 12

MORTE DEL FALLITO 1. Se l'imprenditore muore dopo la dichiarazione di fallimento, la procedura prosegue nei confronti degli eredi, anche se hanno accettato con beneficio d'inventario. 2. Se ci sono più eredi, la procedura prosegue in confronto di quello che è designato come rappresentante. In...

Legge del 1949 numero 409 art. 1

Capo I - Ricostruzione a cura di privati Per consentire il maggiore sviluppo dei lavori di ricostruzione dei fabbricati distrutti in conseguenza degl i eventi bellici, il Ministero dei lavori pubblici è autorizzato a concedere ai proprietari singoli o consorziati un contributo costante per trenta...

Legge del 1907 numero 403 art. 10

Quando, nell'applicazione della presente legge sorgano controversie, tutti i proprietari dei fondi sui quali s'intenda imporre la servitù, potranno essere convenuti in un solo giudizio, ed in questo caso sarà competente il magistrato del luogo ove è il fondo soggetto a maggiore tributo verso lo...

Legge regionale Puglia del 2001 numero 20 art. 14

PEREQUAZIONE URBANISTICA 1. Al fine di distribuire equamente, tra i proprietari interessati dagli interventi, i diritti edificatori attribuiti dalla pianificazione urbanistica e gli oneri conseguenti alla realizzazione degli interventi di urbanizzazione del territorio, il P.U.G. può riconoscere...

Codice Civile art. 869

SEZIONE V Della proprietà edilizia (PIANI REGOLATORI) 1. I proprietari di immobili nei comuni dove sono formati piani regolatori devono osservare le prescrizioni dei piani stessi nelle costruzioni e nelle riedificazioni o modificazioni delle costruzioni esistenti.

Decreto Legislativo del 1999 numero 490 art. 151

abrogato ALTERAZIONE DELLO STATO DEI LUOGHI [1. I proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo di beni ambientali inclusi negli elenchi pubblicati a norma dell'articolo 140 o dell'articolo 144 o nelle categorie elencate all'articolo 146 non possono distruggerli né introdurvi...

Cass. civile, sez. III del 2006 numero 5100 (09/03/2006)

In caso di successione di più eredi nel lato passivo del rapporto obbligatorio si determina un frazionamento "pro quota" dell'originario debito del "de cuius" fra gli aventi causa, con la conseguenza che il rapporto che ne deriva non è unico ed inscindibile, e non si determina, nell'ipotesi di...

Imputazione ''ex se''

Il II comma dell’ cod. civ. prescrive che “in ogni caso il legittimario, che domanda la riduzione di donazioni o di disposizioni testamentarie, deve imputare alla sua porzione legittima le donazioni e i legati a lui fatti, salvo che ne sia stato espressamente dispensato”. Questo significa che, una...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 278 (13/01/1984)

Con riguardo alla donazione che il "de cuius" abbia fatto in vita in favore di uno dei propri eredi, la dispensa dalla collazione, che si traduce, con svantaggio degli altri eredi, nell' esonero del donatario dal conferimento del "donatum" in sede di formazione della massa ereditaria da dividere,...

Unione e commistione

Unione e commistione riguardano il solo acquisto della proprietà mobiliare. Esse si verificano quando cose mobili appartenenti a diversi proprietari vengono unite (unione), o mescolate (commistione) in maniera tale da formare un tutt'uno che rende impossibile o eccessivamente difficoltosa la...

Cass. civile, sez. II del 1975 numero 1561 (22/04/1975)

La divisione della comunione ereditaria non è impugnabile per errore, quando questo sia caduto sulle operazioni divisionali, ma è bensì impugnabile quando l' errore sia caduto sui presupposti della divisione (e così sulla quota spettante in astratto agli eredi). Tuttavia lo scioglimento della...

Legge del 1865 numero 2359 art. 89

Diventato definitivo il piano, dal giorno della sua pubblicazione i proprietari dei terreni e degli edifizi in esso compresi, volendo far nuove costruzioni o riedificare o modificare quelle esistenti, sia per volontà loro, sia per necessità, debbono uniformarsi alle norme tracciate nel piano. ...

Legge del 1907 numero 403 art. 4

La servitù derivante dall'esercizio della via funicolare aerea ha la durata non maggiore di venti anni. Però, dopo questo tempo, può essere rinnovata per un altro ventennio a termini della presente legge. Non è vietato che, fra intraprenditori e proprietari, siano concordate servitù di più lunga...

Codice Civile art. 950

AZIONE DI REGOLAMENTO DI CONFINI 1. Quando il confine tra due fondi è incerto, ciascuno dei proprietari può chiedere che sia stabilito giudizialmente. 2. Ogni mezzo di prova è ammesso. 3. In mancanza di altri elementi, il giudice si attiene al confine delineato dalle mappe catastali.

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 2198 (02/03/1987)

In tema di limitazione di responsabilità degli eredi per i debiti del "de cuius", grava sugli eredi stessi l'onere di provare di aver accettato l'eredità con il beneficio d'inventario al fine di limitare la loro responsabilità patrimoniale "intra vires hereditatis", mentre grava sui creditori...

Appello di Torino del 2009 (24/03/2009)

Nelle società di persone (nel caso di specie: s.a.s.) gli eredi del socio defunto non acquisiscono la qualità di soci, ma esclusivamente il diritto alla liquidazione della quota del loro dante causa, anche nell' ipotesi in cui lo scioglimento del rapporto sociale limitatamente ad un socio determini...

Legge del 1941 numero 633 art. 115

SEZIONE II - Trasmissione a causa di morte 1. Dopo la morte dell'autore, il diritto di utilizzazione dell'opera, quando l'autore stesso non abbia altrimenti disposto, deve rimanere indiviso fra gli eredi per il periodo di tre anni dalla morte medesima, salvo che l'Autorità giudiziaria, sopra...

Cass. civile, sez. II del 2002 numero 28 (03/01/2002)

Le spese per le onoranze funebri sono da comprendere tra i pesi ereditari, cioè tra quegli oneri che sorgono in conseguenza dell'apertura della successione e, pur dovendo essere distinti dai debiti ereditari, ossia dai debiti esistenti in capo al de cuius e che si trasmettono, con il patrimonio del...

Codice Civile art. 2289

LIQUIDAZIONE DELLA QUOTA DEL SOCIO USCENTE 1. Nei casi in cui il rapporto sociale si scioglie limitatamente a un socio, questi o i suoi eredi hanno diritto soltanto ad una somma di danaro che rappresenti il valore della quota. 2. La liquidazione della quota è fatta in base alla situazione...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 139 (08/01/2020)

Per il combinato disposto degli artt. 469 e 726 c.c., la divisione ereditaria, quando vi è rappresentazione, avviene per stirpi, procedendosi alla formazione di tante porzioni, una volta eseguita la stima, quanti sono gli eredi o le stirpi condividenti, mentre non è prevista l'ulteriore formazione...