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Concorso tra delazione legittima e delazione testamentaria

Problemi più rilevanti anche dal punto di vista pratico sono costituiti dall'ipotesi di concorso delle due delazioni, legittima e testamentaria . Tale concorso è legittimato dalla base testuale rappresentata dal II comma dell'art. cod.civ. che prevede farsi luogo alla successione legittima...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 3087 (31/03/1987)

Per la giuridica configurabilità di un'eredità giacente ex art. 528 cod. civ. e per la connessa possibilità di nomina di un curatore della stessa da parte del pretore del mandamento ove si è aperta la successione, non è necessario che sia certa l'esistenza di un chiamato all'eredità il quale non...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1981 numero 561 (24/01/1981)

Ai sensi degli artt 2563 e 2565 cod civ, la ditta, che puo continuare ad essere intitolata al nome dell' imprenditore defunto, si trasmette ai successori unitamente all' azienda, in mancanza di una diversa disposizione testamentaria; ed il trasferimento comporta la possibilità di continuare l'...

Codice Civile art. 1921

REVOCA DEL BENEFICIO 1. La designazione del beneficiario è revocabile con le forme con le quali può essere fatta a norma dell' articolo precedente. La revoca non può tuttavia farsi dagli eredi dopo la morte del contraente, né dopo che, verificatosi l' evento, il beneficiario ha dichiarato di voler...

Tribunale di Napoli del 2005 numero 4452 (21/04/2005)

In tema di pagamento dei debiti ereditari, la norma di cui all'art. 754 c.c., secondo la quale gli eredi rispondono dei debiti e delle obbligazioni risarcitorie in ragione delle rispettive quote attive cui succedono e non solidalmente, deve essere interpretata nel senso che il coerede, convenuto per...

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 9359 (08/04/2021)

Il coerede che, dopo la morte del "de cuius", sia rimasto nel possesso del bene ereditario può, prima della divisione, usucapire la quota degli altri eredi, senza necessità di interversione del titolo del possesso; a tal fine, però, egli, che già possiede "animo proprio" ed a titolo di comproprietà,...

Cass. civile, sez. VI-II del 2022 numero 32413 (03/11/2022)

Il coerede che, dopo la morte del de cuius, sia rimasto nel possesso del bene ereditario può, prima della divisione, usucapire la quota degli altri eredi, senza necessità di interversione del titolo del possesso; a tal fine, però, egli, che già possiede animo proprio ed a titolo di comproprietà, è...

Legge del 1980 numero 385 art. 6

(Il termine del 30 settembre 1980 fissato dal primo comma dell'art. 7, D.L. 15 dicembre 1979, n. 629, come modificato dalla L. 15 febbraio 1980, n. 25, per l'ultimazione degli alloggi in corso di costruzione acquistati dai comuni di cui al primo e secondo comma del citato art. 7 è prorogato al 30...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 12202 (14/04/2022)

In tema di condominio, la proprietà della colonna d'aria (cioè lo spazio sovrastante il lastrico solare), non costituendo oggetto di diritti e quindi di proprietà autonoma rispetto a quella del lastrico solare, va intesa come il diritto del proprietario di quest'ultimo di utilizzare tale spazio...

Decreto Legislativo del 1990 numero 346 art. 8

BASE IMPONIBILE (Art. 7 D.P.R. n. 637/1972) 1. Il valore globale netto dell'asse ereditario è costituito dalla differenza tra il valore complessivo, alla data dell'apertura della successione, dei beni e dei diritti che compongono l'attivo ereditario, determinato secondo le disposizioni degli...

Codice Civile art. 1507

VENDITA CONGIUNTIVA DI COSA INDIVISA 1. Se più persone hanno venduto congiuntamente, mediante un solo contratto, una cosa indivisa, ciascuna può esercitare il diritto di riscatto solo sopra la quota che le spettava. 2. La medesima disposizione si osserva se il venditore ha lasciato più eredi. 3....

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 14714 (10/05/2022)

Qualora un unico fondo, originariamente pervenuto in successione a due eredi per quote indivise, venga successivamente frazionato da questi ultimi in porzioni distinte in sede di divisione, la situazione di assoggettamento di fatto di una di tali porzioni rispetto all'altra è idonea a determinare la...

Decreto Legislativo del 2004 numero 42 art. 37

CONTRIBUTO IN CONTO INTERESSI 1. Il Ministero può concedere contributi in conto interessi sui mutui o altre forme di finanziamento accordati da istituti di credito ai proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo di beni culturali per la realizzazione degli interventi conservativi...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 1226 (01/02/1993)

In tema di immissioni "in alienum", il criterio posto dall' art. 844 comma secondo cod. civ. del contemperamento delle esigenze della produzione con le ragioni della proprietà non implica che nelle zone a prevalente vocazione industriale debbano considerarsi lecite e tollerabili, per il solo fatto...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 19799 (19/09/2014)

Ai fini della costituzione di un supercondominio, non è necessaria né la manifestazione di volontà dell’originario costruttore, né quella di tutti i proprietari delle unità immobiliari di ciascun condominio, venendo il medesimo in essere ipso iure et facto, se il titolo o il regolamento condominiale...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 13317 (28/04/2022)

In tema di condominio, l’apertura di finestre ovvero la trasformazione di luci in vedute su un cortile comune rientra nei poteri spettanti ai singoli condomini ai sensi dell'art. 1102 cod.civ., considerato che i cortili comuni, assolvendo alla precipua finalità di dare aria e luce agli immobili...

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 20001 (23/09/2014)

Non sussiste l'onere di restituzione immediata dell'immobile se muore il comodatario della casa coniugale. A norma dell'art. 1811 c.c., in caso di morte del comodatario, il comodante, pur in costanza di pattuizione di un termine negoziale finale, può esigere dagli eredi l'immediata restituzione...

Codice Civile art. 759

EVIZIONE SUBITA DA UN COEREDE 1. Se alcuno dei coeredi subisce evizione, il valore del bene evitto, calcolato al momento dell' evizione, deve essere ripartito tra tutti i coeredi ai fini della garanzia stabilita dall' articolo precedente, in proporzione del valore che i beni attribuiti a...

Regio Decreto del 1928 numero 332 art. 72

Gli istruttori, delegati tecnici e periti nominati dal Commissario, che abbiano espletato l'incarico o per qualsiasi causa ne siano decaduti, debbono immediatamente restituire gli atti e documenti loro affidati e consegnare gli atti già da essi compiuti nell'esercizio dell'ufficio, ancorché non...

Cass. civile, sez. V del 2023 numero 30527 (03/11/2023)

In tema di agevolazioni “prima casa”, deve darsi continuità all’orientamento secondo cui il contribuente che, entro cinque anni dall’acquisto di un immobile con i benefici “prima casa”, lo trasferisca a titolo oneroso o gratuito, conserva detti benefici solo se entro un anno dall’alienazione dello...

Legge del 1978 numero 392 art. 6

SUCCESSIONE NEL CONTRATTO 1. In caso di morte del conduttore, gli succedono nel contratto il coniuge, gli eredi ed i parenti ed affini con lui abitualmente conviventi. 2. In caso di separazione giudiziale, di scioglimento del matrimonio o di cessazione degli effetti civili dello stesso, nel...

Cass. civile, sez. II del 1981 numero 5955 (10/11/1981)

L' ipotesi del testatore che proceda alla divisione dei suoi beni tra gli eredi, differendo però l' attuazione della medesima alla morte del coniuge superstite, designato usufruttuario di tutto il relictum, non è riconducibile nell' ambito della divisio inter liberos, di cui all' art. 734 cod. civ.,...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 6412 (06/12/1984)

L'art. 527 cod. civ., secondo cui i chiamati all'eredità che hanno sottratto o nascosto i beni a questa spettanti, decadono dalla facoltà di rinunziarvi e si considerano eredi puri e semplici, nonostante la loro rinunzia, è applicabile non soltanto nei confronti del chiamato, il quale abbia commesso...

Cass. Pen. sez. II del 2019 numero 23098 (24/05/2019)

In tema di circonvenzione di incapace, non è necessario che, al momento dell'accertamento del fatto (consistente nell'induzione ad esprimere volontà testamentarie), non vi sia stata apertura della successione, atteso che, con riguardo alla tutela dei terzi, non è necessario che sia leso un loro...

Codice Civile art. 552

DONAZIONI E LEGATI IN CONTO DI LEGITTIMA 1. Il legittimario che rinunzia all' eredità, quando non si ha rappresentazione, può sulla disponibile ritenere le donazioni o conseguire i legati a lui fatti; ma quando non vi è stata espressa dispensa dall' imputazione, se per integrare la legittima...

Codice Civile art. 557

SOGGETTI CHE POSSONO CHIEDERE LA RIDUZIONE 1. La riduzione delle donazioni e delle disposizioni lesive della porzione di legittima non può essere domandata che dai legittimari e dai loro eredi o aventi causa. 2. Essi non possono rinunziare a questo diritto, finché vive il donante, né con...

Codice Civile art. 1728

MORTE O INCAPACITA' DEL MANDANTE O DEL MANDATARIO 1. Quando il mandato si estingue per morte o per incapacità sopravvenuta del mandante, il mandatario che ha iniziato l' esecuzione deve continuarla, se vi è pericolo nel ritardo. 2. Quando il mandato si estingue per morte o per sopravvenuta...

Cass. civile del 1989 numero 596 (31/01/1989)

Ai fini di cui agli artt. 555, 556, 564 secondo comma e 746 cod. civ., nel caso in cui l' ascendente provveda con proprio denaro al pagamento del prezzo di un immobile acquistato dal discendente, costituendo la vendita mero strumento formale di trasferimento della proprietà del bene per l'...

Codice Civile art. 748

MIGLIORAMENTI, SPESE E DETERIORAMENTI 1. In tutti i casi, si deve dedurre a favore del donatario il valore delle migliorie apportate al fondo nei limiti del loro valore al tempo dell' aperta successione. 2. Devono anche computarsi a favore del donatario le spese straordinarie da lui sostenute...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 254 (05/01/2022)

Quando una parte negoziale, nel senso di centro di imputazione delle posizioni attive o passive nascenti dal contratto, ha carattere soggettivamente complesso, essa resta insensibile alle mutazioni attinenti ai soggetti che la costituiscono, e tale insensibilità si riflette anche su quelle...

Cass. civile, sez. II del 1990 numero 8038 (08/08/1990)

La servitù costituita su un fondo è vincolante per il terzo acquirente del medesimo solo se il relativo atto è stato trascritto in epoca anteriore all' acquisto, ovvero se chiaramente indicato nel titolo con cui la proprietà dell' immobile gravato è stata trasferita al medesimo, senza che sia...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 4071 (07/04/1995)

Ha natura di deposito regolare e non è suscettibile di compensazione, ex art. 1246, n. 2, cod. civ., il deposito di una somma di denaro presso un notaio, effettuato dal venditore di un immobile a garanzia dell' adempimento dell' obbligo, dallo stesso assunto, di provvedere alla cancellazione di...

Società costituita con l'erede (oggetto della collazione)

L'art. cod.civ. dispone che non è dovuta collazione di quello che si è conseguito per effetto di società contratta senza frode tra il defunto ed alcuno dei suoi eredi . Ciò qualora le relative condizioni contrattuali siano state regolate con atto di data certa . La norma sottolinea la...

Cass. civile, sez. III del 2020 numero 25865 (16/11/2020)

Se è pacifico che il notaio è tenuto a compiere le visure ipotecarie e catastali, è altrettanto pacifico che egli non è tenuto a garantire, nei confronti della banca mutuante, la convenienza economica dell'operazione; la sua responsabilità professionale, cioè, non si spinge fino all'obbligo di...

Cass. civile, sez. I del 2002 numero 5728 (19/04/2002)

Dopo la sent. n. 369 del 1996 della Corte Costituzionale, che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 5-bis, comma sesto, del D.L. 11 luglio 1992 n. 333, convertito in legge 8 agosto 1992 n. 359, come sostituito dall'art. 1, comma sessantacinquesimo, della legge 28 dicembre 1995, n....