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bne eredi immobile proprietari

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Cass. civile, sez. II del 2014 numero 629 (14/01/2014)

Nella vendita di immobile destinato ad abitazione, il certificato di abitabilità costituisce requisito giuridico essenziale del bene compravenduto poiché vale a incidere sull’attitudine del bene stesso ad assolvere la ma funzione economico-sociale, assicurandone il legittimo godimento e la...

Cass. civile, sez. II del 1976 numero 1407 (21/04/1976)

Gli istituti della successione e dell'accessione, disciplinati in relazione al possesso dell'art. 1146 cod. civ., non sono applicabili alla detenzione: invero, costituendo la detenzione di un determinato bene manifestazione di facoltà proprie di un rapporto obbligatorio, una successione sia a titolo...

Cass. civile, sez. V del 2021 numero 10864 (23/04/2021)

I benefici fiscali "prima casa" di cui al D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131, Tariffa allegata, art. 1, nota II bis, lett. b), spettano unicamente a chi possa dimostrare, in base a risultanze certificate, di non essere titolare esclusivo o in comunione con il coniuge dei diritti di proprietà, usufrutto o...

Cass. civile, sez. III del 2023 numero 5651 (23/02/2023)

In tema di contratto preliminare di compravendita di bene immobile, in caso di risoluzione per inadempimento del promissario acquirente, ai sensi dell'art. 1383 cod.civ., è legittimo il cumulo tra la penale per l'inadempimento e l'indennità di occupazione, svolgendo le due somme funzioni diverse: la...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. ALLEGATO II-BIS

FORMULARIO INFORMATIVO PER I CONTRATTI DI MULTIPROPRIETÀ (di cui all'articolo 71, comma 1, e all'articolo 73, commi 3, lettera b), e 4) Parte 1: Identità, luogo di residenza e stato giuridico dell'operatore o degli operatori che saranno parti del contratto: Breve descrizione del prodotto (ad...

Impugnazione del regolamento della comunione ordinaria

L'art. cod.civ. prescrive che ciascuno dei componenti la minoranza dissenziente può impugnare davanti all'autorità giudiziaria il regolamento della comunione entro trenta giorni a far tempo dalla deliberazione con il quale esso è stato approvato. Devono ritenersi legittimati ad esercitare...

Legato a favore dei figli non riconoscibili

Il nostro ordinamento, pur escludendo i figli non riconoscibili dal novero dei successori legittimi, ha ritenuto di dover contemperare le esigenze di natura pubblicistica, volte a sfavorire la relazioni incestuose, con le ragioni di tutela dei figli nati in forza di quel rapporto. In questo senso il...

Legge del 1994 numero 97 art. 4

Conservazione dell'integrità dell'azienda agricola Nei comuni montani, gli eredi considerati affittuari ai sensi dell'articolo 49 della legge 3 maggio 1982, n. 203, delle porzioni di fondi rustici ricomprese nelle quote degli altri coeredi hanno diritto, alla scadenza del rapporto di affitto...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 4381 (04/08/1982)

Poiché l'istituto della collazione mira ad assicurare la "par condicio" degli eredi, la valutazione dei beni conferiti in natura o per imputazione alla massa ereditaria va fatta con riferimento al valore dei beni stessi alla apertura della successione, mentre, una volta procedutosi a tali operazioni...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 18068 (19/10/2012)

L'esperimento dell'azione di riduzione, implicando accettazione ereditaria tacita, pura e semplice, preclude la successiva accettazione con il beneficio dell'inventario, in quanto l'accettazione beneficiata non è giuridicamente concepibile dopo che l'eredità sia stata già accettata senza beneficio....

Cass. civile, sez. V del 2016 numero 2613 (10/02/2016)

In tema di agevolazioni tributarie per l'acquisto della prima casa, il contribuente che abbia venduto l'immobile entro cinque anni dall'acquisto, per evitare la decadenza dal beneficio, è tenuto a comprare, entro un anno dall'alienazione, altro immobile da adibire a propria abitazione principale,...

Cass. civile, sez. I del 1987 numero 1382 (09/02/1987)

Nella controversia promossa dal venditore nei confronti del compratore, per sentire accertare la simulazione assoluta della compravendita di immobile, qualora, a seguito del fallimento del compratore, il giudizio venga riassunto nei confronti del curatore, il curatore medesimo, a difesa degli...

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 7779 (03/04/2014)

L'astrattezza cartolare del titolo di credito - la cui ratio è favorire la circolazione dello stesso titolo, rendendolo insensibile alle vicende del sottostante rapporto negoziale, in particolare impedendo che al terzo in buona fede, assolutamente estraneo a tale rapporto, possa opporsi un eventuale...

Cass. civile, sez. VI-III del 2021 numero 37709 (01/12/2021)

La prescrizione del diritto del manlevato ad essere tenuto indenne dal mallevadore decorre dal momento nel quale il primo ha subito le conseguenze patrimoniali negative oggetto del cd. patto di manleva, essendo il detto manlevato titolare di un diritto di rivalsa - tramite il quale colui che abbia...

Cass. civile, sez. Unite del 2005 numero 28507 (23/12/2005)

In tema di equa riparazione ai sensi della l. 89/2001, la lesione del diritto alla definizione del processo in un termine ragionevole, di cui all'art. 6, paragrafo 1, della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, va riscontrata, anche per le cause davanti...

Nozione di coerede (collazione)

A proposito della nozione di coerede cui profitta la collazione, il modo di disporre dell' cod.civ., che specifica soltanto le categorie di successibili tenute alla collazione, riferendo invece semplicemente di chi trae vantaggio da essa in chiave di "coerede", legittima l'opinione secondo la quale...

Conseguenze della violazione della normativa (distanze legali)

Giova precisare la natura delle conseguenze giuridiche che si producono in esito alla violazione delle prescrizioni in tema di distanze minime tra le costruzioni. A questo proposito si badi al tenore del II comma dell', in base al quale, prescindendo dal risarcimento del danno, è fatta salva la...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 27916 (23/11/2017)

In tema di vendita immobiliare, la falsa rappresentazione della realtà circa la potenzialità edificatoria di un terreno può integrare l'ipotesi normativa dell'errore di fatto su una qualità dell’oggetto ove le parti abbiano concluso il contratto ignorando la vera natura del bene; nel caso in cui,...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 8341 (29/07/1995)

Qualora l' acquirente di un immobile urbano adibito ad uso diverso da quello di abitazione si trovi in regime di comunione legale dei beni con il coniuge, il giudizio di riscatto iniziato dall' avente diritto alla prelazione ai sensi dell' art. 39 della legge 27 luglio 1978 n. 392 deve essere...

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 297 (16/01/1996)

Nella disciplina degli art. 1754 e 1755 Codice civile, il diritto alla provvigione deve essere riconosciuto anche quando attività del mediatore non sia stato il fattore determinante ed esclusivo della conclusione dell'affare, essendo sufficiente, rispetto a questo, che la menzionata attività...

Cass. civile del 1987 numero 9500 (21/12/1987)

Allorché‚ un coniuge, in sede di separazione consensuale, assume l'obbligo nei confronti dell'altro coniuge di provvedere al mantenimento del figlio minore, impegnandosi a tal fine a trasferirgli un bene immobile, pone in essere con il detto coniuge un contratto preliminare a favore del figlio, con...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 5045 (06/11/1978)

Le disposizioni degli artt 1537 e 1538 cod. civ. sulla disciplina della vendita a corpo e della vendita a misura sono applicabili quando sorga contestazione sul prezzo del fondo in rapporto alla sua superficie e non anche quando, essendo stata alienata una parte certa e determinata del fondo stesso,...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 35086 (29/11/2022)

Nel caso di acquisto di un immobile effettuato dopo il matrimonio da uno dei coniugi in regime di comunione legale, la partecipazione all'atto di acquisto dell'altro coniuge non acquirente, prevista dal II comma dall'art. 179 cod.civ., non può assumere portata confessoria qualora la dichiarazione...

Cass. civile, sez. II del 1990 numero 8237 (13/08/1990)

Per "spese del contratto di compravendita", che l'art. 1475 cod. civ. pone in via generale a carico del compratore, devono intendersi tutte quelle che siano necessarie per la conclusione del contratto e siano, perciò, con questo in stretto rapporto di causalità, efficienza e strumentalità, con la...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 6493 (09/07/1994)

La comunione legale fra coniugi, di cui all' art. 177 cod. civ., riguarda gli acquisiti, cioè gli atti implicanti l' effettivo trasferimento della proprietà della "res" o la costituzione di diritti reali sulla medesima, non quindi i diritti di credito sorti dal contratto preliminare concluso da uno...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 19513 (09/11/2012)

La dichiarazione di assenso ex art. 179, comma II, c. c. del coniuge formalmente non acquirente, ma partecipante alla stipula dell'atto di acquisto, relativa all'intestazione personale del bene immobile o mobile registrato all'altro coniuge, può assumere natura ricognitiva e portata confessoria -...

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 978 (18/02/1981)

Poichè l'eventus damni che - ai fini dell'azione revocatoria - giustifica e condiziona la tutela normativa a favore del creditore consiste nell'obiettivo ed effettivo pregiudizio arrecatogli dallo atto di disposizione patrimoniale posto in essere dal debitore, esso non puo essere identificato con...

Cass. civile, sez. III del 2001 numero 12655 (17/10/2001)

Nel comodato c.d. precario in mancanza di determinazione della sua durata, ove non risulti un termine in relazione all'uso del bene, ancorchè il comodatario sia tenuto a restituire la cosa "non appena il comodante la richieda", ai sensi dell'art. 1810 cod.civ., tale disciplina, configurando...

Cass. civile del 2002 numero 13082 (09/09/2002)

Su di un immobile di proprietà esclusiva di un soggetto può ben crearsi una situazione di compossesso pro indiviso tra lo stesso soggetto proprietario ed un terzo, con il conseguente possibile acquisto, da parte di quest'ultimo, della comproprietà pro indiviso dello stesso bene, una volta trascorso...

Cass. civile, sez. I del 2010 numero 18114 (04/08/2010)

Nel caso di acquisto di un immobile effettuato dopo il matrimonio da uno dei coniugi in regime di comunione legale, la partecipazione all'atto dell'altro coniuge non acquirente, prevista dall'art. 179 c.c., comma 2, si pone come condizione necessaria ma non sufficiente per l'esclusione del bene...

Regio Decreto del 1929 numero 499 art. 60 ter

allegato 1. Per gli effetti di cui all'articolo 2645-bis, comma 2, del codice civile, il giudice tavolare deve ordinare contemporaneamente la cancellazione delle intavolazioni e prenotazioni incompatibili conseguite da terzi aventi causa dal promittente alienante in base a domande presentate dopo...

Cass. civile, sez. V del 2021 numero 22560 (10/08/2021)

Ai fini della fruizione dei benefici per l'acquisto della prima casa, il D.P.R. n. 131 del 1986, art. 1, nota seconda bis, tariffa allegata, condiziona l'agevolazione alla non titolarità del diritto di proprietà di altra "casa di abitazione" nel territorio del Comune ove è situato l'immobile da...

Legge del 1978 numero 392 art. 59

RECESSO DEL LOCATORE 1. Nei casi di cui all'articolo precedente il locatore può recedere in ogni momento dal contratto dandone comunicazione al conduttore mediante lettera raccomandata e con un preavviso di almeno sei mesi: 1) quando abbia la necessità, verificatasi dopo la costituzione del...