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bne eredi immobile proprietari

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Cass. civile, sez. III del 1998 numero 6063 (18/06/1998)

Il mandato ad acquistare beni immobili richiede la forma scritta "ad substantiam", sicché è inammissibile l' "actio mandati" per il risarcimento dei danni, giacché la nullità del negozio derivante dalla mancanza di uno dei requisiti di cui all' art. 1325 cod. civ. (nella specie forma scritta "ad...

Cass. civile, sez. III del 2010 numero 16905 (20/07/2010)

Sussiste la responsabilità contrattuale del notaio per non aver effettuato le necessarie visure catastali ed ipotecarie nell’ipotesi di acquisto di un bene immobile che, già in epoca anteriore alla stipula, era risultato gravato da pignoramento, nonostante la parte venditrice ne avesse garantito la...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 2528 (31/01/2017)

La compravendita di un immobile abusivamente realizzato, anche parzialmente, su suolo demaniale è nulla, non potendo trovare applicazione la disciplina di cui alla l. n. 47/1985 sul c. d. condono edilizio, giacché l'erezione del manufatto su area demaniale ne determina l'appartenenza a questa, in...

La tassazione della vendita immobiliare

Il trasferimento della proprietà (o di altro diritto) su un immobile è soggetto ad imposte c.d. “indirette” (sono definite così le imposte che non colpiscono la produzione del reddito, ma il compimento di atti che dimostrano spostamento di ricchezza). La disciplina della tassazione dei...

Il “rendimento energetico” dei fabbricati

A partire dal mese di febbraio del 2007 sono entrate in vigore norme – che saranno in futuro integrate e modificate, le quali mirano ad assicurare che i fabbricati possiedano determinati requisiti che incidono sul loro “rendimento energetico”, cioè sul consumo di energia necessario per il loro...

Estinzione del mandato

L'estinzione del mandato è anzitutto la conseguenza dell'applicazione della normativa in materia di contratto in genere: si pensi alla disciplina dettata dal codice civile in tema di nullità, annullabilità, risoluzione, rescissione, mutuo dissenso, scadenza del termine di efficacia, verificazione...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 1238 (27/01/2012)

Il concetto di comoda divisibilità di un immobile a cui fa riferimento l'art. 720 c.c. postula, sotto l'aspetto strutturale, che il frazionamento del bene sia attuabile mediante determinazione di quote concrete suscettibili di autonomo e libero godimento che possano formarsi senza dover fronteggiare...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 5964 (01/07/1996)

L' elemento psicologico del possesso utile per l' usucapione ordinaria della proprietà di un immobile consiste nella intenzione del possessore di comportarsi come proprietario del bene, e prescinde dallo stato soggettivo di buona fede, che non è richiesto dall' art. 1158 cod.civ. Pertanto quel che...

Cass. civile, sez. II del 2016 numero 7055 (11/04/2016)

Ai fini dell'acquisto a titolo derivativo della proprietà di un bene immobile non può ritenersi idoneo un negozio di mero accertamento, che può eliminare incertezze sulla situazione giuridica, ma non sostituire il titolo costitutivo, essendo necessario, invece, un contratto con forma scritta dal...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 7940 (28/03/2017)

I danni derivati al compratore di un immobile per l'inadempimento del venditore all'obbligo di consegnarglielo, dopo l'ottenimento del trasferimento coattivo della proprietà di esso (art. 2932 c.c.), decorrono dalla data stabilita per la stipula del definitivo, sostituito inter partes, con identico...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 8094 (25/07/1995)

In tema di locazione di immobili adibiti ad uso non abitativo, il diritto di prelazione e riscatto, di cui agli art. 38 e 39 della legge 7-7-1978, n. 392, non spetta al conduttore qualora l'immobile oggetto della locazione sia venduto a terzi da parte del locatore nell'ambito di un complesso...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 212 (13/01/1998)

Nei confronti del subconduttore, ai sensi del terzo comma dell' art. 1595 cod. civ., esplica efficacia, anche di titolo esecutivo, la sentenza pronunciata tra locatore e conduttore e pur nell' assenza in giudizio di quegli perché il diritto del subconduttore deriva ed è condizionato da quello del...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 52

Quando uno degli enti di cui al presente capo, compreso lo Stato, acquisti, per demolirlo, un immobile, ovvero al medesimo scopo lo espropri per causa di utilità pubblica, tra i materiali di disfacimento che per contratto fossero riservati all'imprenditore dei lavori di demolizione, non saranno...

Codice Civile art. 323

ATTI VIETATI AI GENITORI I genitori esercenti la responsabilità genitoriale sui figli non possono, neppure all'asta pubblica, rendersi acquirenti direttamente o per interposta persona dei beni e dei diritti del minore. (Comma così modificato dall’art. 47, comma 1, D.Lgs. 28 dicembre 2013, n....

Cass. civile, sez. II del 2008 numero 16219 (16/06/2008)

Il principio stabilito dall'art. 727 c. c., in virtù del quale nello scioglimento della comunione il giudice deve formare lotti comprensivi di eguali quantità di beni mobili, immobili e crediti, non ha natura assoluta e vincolante, ma costituisce un mero criterio di massima. Ne consegue che resta in...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 8233 (22/03/2019)

In tema di successioni, l'art. 720 c.c. non vincola il giudice, nell'ipotesi in cui un bene immobile non sia comodamente divisibile, a seguire il criterio di assegnazione al titolare della quota maggiore, ma gli riconosce il potere, di natura discrezionale, di derogare alla predetta preferenziale...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 60

In caso di vendita agli incanti giudiziali, sia a norma dell'art. 988 del Codice civile (Ora, art. 720 cod.civ. 1942), sia per espropriazione forzata, di cosa immobile per cui è intervenuta la notificazione dell'importante interesse, colui che promuove la vendita è obbligato a inserire nel bando...

Distanza fra costruzioni

Particolari limiti nei rapporti fra proprietari di fondi confinanti riguardano la facoltà di costruire sul proprio suolo con riferimento alle distanze tra le edificazioni. La norma fondamentale in materia è contenuta nell', in base al quale, al fine di evitare intercapedini fra costruzioni poste...

Coincidenza tra vocazione testamentaria e vocazione legale

La disputa circa la preminenza tra la successione testamentaria e quella legittima assume una certa rilevanza anche in quelle ipotesi, più volte all'attenzione della giurisprudenza, in cui la vocazione testamentaria coincide completamente con la vocazione legale. Ciò accade nel caso in cui vengano...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 25946 (19/11/2013)

In tema di divisione, il principio dell’ omogeneità delle porzioni, dettato dall'art. 727 c.c. ed applicabile anche alle comunioni ordinarie ex art. 1116 c.c., postula che la comunione abbia ad oggetto una pluralità di beni di diversa qualità, essendo diretto ad attuare il diritto dei condividenti a...

Cass. civile, sez. III del 1991 numero 10599 (09/10/1991)

La locazione comporta il passaggio al conduttore della custodia dell'immobile locato, con la conseguenza che la responsabilità per i danni derivati da tale immobile, a norma dell'art. 2051 c.c. è di regola ipotizzabile a carico del solo conduttore. Tuttavia anche il locatore può diventare...

Cass. civile del 1995 numero 7079 (22/06/1995)

Il requisito della determinatezza o determinabilitá dell'oggetto di un contratto preliminare relativo a bene immobile non postula la necessaria indicazione dei numeri del catasto o delle mappe censuarie e di tre almeno dei suoi confini - che sono indicazioni rilevanti ai fini della trascrizione...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 23969 (22/10/2013)

Il promissario acquirente di un immobile in costruzione, avente causa dal promissario acquirente del terreno edificabile destinato ad ospitarlo, ha interesse ad intervenire nel giudizio di risoluzione per inadempimento del primo preliminare, introdotto dal promittente venditore del terreno, per...

Cass. civile, sez. III del 2019 numero 17067 (26/06/2019)

Il contratto preliminare di vendita di un immobile non produce effetti traslativi e, conseguentemente, non è configurabile quale atto di disposizione del patrimonio, assoggettabile all'azione revocatoria ordinaria, che può, invece, avere ad oggetto l'eventuale contratto definitivo di compravendita...

Cass. civile, sez. III del 2019 numero 6323 (05/03/2019)

Il bisogno che giustifica la richiesta del comodante di restituzione del bene non deve essere grave, bensì imprevisto (palesandosi come sopravvenuto rispetto al momento della stipula del contratto di comodato) ed urgente, senza che rilevino bisogni non attuali, non concreti o anche soltanto...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 3737 (26/06/1984)

In relazione ad un contratto preliminare di compravendita immobiliare, per persona da nominare, rispetto alla domanda contenuta in citazione, con cui il promittente compratore abbia chiesto a norma dell' art.. 2932 cod. civ., il trasferimento in suo favore della proprietà dell' immobile, costituisce...

Cass. civile, sez. I del 1990 numero 560 (29/01/1990)

Qualora un coniuge si renda assegnatario e cessionario, con pagamento rateizzato del prezzo e conseguente riserva di proprietà in favore dell' ente cedente, di alloggio dell' edilizia residenziale pubblica, la data dell' acquisto di tale immobile, anche al fine di stabilire se esso ricada nella...

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 5075 (21/05/1998)

In tema di imposta di registro, il contratto con il quale viene convenuta la risoluzione del contratto di vendita con riserva di proprietà di un immobile, comportando la retrocessione del bene oggetto del contratto risolto (cosa che per la legge di registro si verifica anche nella ipotesi di vendita...

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 15888 (11/07/2014)

L'accettazione tacita di eredità - pur potendo avvenire attraverso negotiorum gestio, cui segua la successiva ratifica del chiamato, o per mezzo del conferimento di una delega o dello svolgimento di attività procuratoria - può tuttavia desumersi soltanto da un comportamento del successibile e non di...

Cass. civile, sez. VI-II del 2017 numero 8980 (06/04/2017)

L’accettazione tacita di eredità - pur potendo avvenire attraverso negotiorum gestio, cui segua la successiva ratifica del chiamato, o per mezzo del conferimento di una delega o dello svolgimento di attività procuratoria - può tuttavia desumersi soltanto da un comportamento del successibile e non di...

Tribunale di Napoli del 1996 (14/05/1996)

È responsabile il notaio nei confronti dell'acquirente di un immobile per non aver effettuato le opportune visure delle trascrizioni e iscrizioni in danno del venditore, se dall'esistenza di queste derivi pregiudizio all'acquirente. Il compimento delle predette visure è un obbligo di diligenza cui è...

Legge del 1971 numero 817 art. 11

I fondi acquistati con le agevolazioni creditizie concesse dallo Stato per la formazione o l'ampliamento della proprietà coltivatrice dopo l'entrata in vigore della presente legge sono soggetti per quindici anni a vincolo di indivisibilità (Comma così modificato dall'art. 11, D.Lgs. 18 maggio 2001,...

Legge del 1990 numero 142 art. 58

CAPO XV - Responsabilità - DISPOSIZIONI IN MATERIA DI RESPONSABILITA' [1. Per gli amministratori e per il personale degli enti locali si osservano le disposizioni vigenti in materia di responsabilità degli impiegati civili dello Stato. 2. Il tesoriere ed ogni altro agente contabile che abbia...