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bne eredi immobile proprietari

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Cass. Civile, sez. V del 2018 numero 3557 (14/02/2018)

La cessione di un immobile da parte di coniugi in regime di comunione legale dei beni, e strumentale all'esercizio dell'impresa da parte di uno soltanto di essi, costituisce non già un negozio avente ad oggetto plurime quote di proprietà comune, bensì un'operazione rilevante quale unitario atto di...

Cass. civile, sez. III del 2007 numero 9486 (20/04/2007)

In caso di locazione di immobile commerciale e di successive cessioni plurime del contratto di locazione, l'ultimo cessionario è obbligato in via principale mentre gli altri cedenti-per il principio del beneficium ordinis- in mancanza di liberazione da parte del locatore, in via sussidiaria ;...

Tribunale di Cagliari del 1998 (01/07/1998)

La concessione in locazione di un immobile non esclude la configurabilità della responsabilità per custodia del proprietario concedente, che concorre con quella del conduttore, giacché egli, quale possessore del bene, conserva i poteri d'ingerenza e vigilanza su di esso.La custodia quale presupposto...

Cass. civile, sez. V del 2016 numero 13958 (08/07/2016)

In caso di successivi atti di vendita dell'immobile e riacquisto entro l'anno di altro immobile, affinché il contribuente possa mantenere l'agevolazione, occorre che egli fornisca la prova che l'acquisto sia seguito dall'effettiva realizzazione della destinazione ad abitazione propria degli immobili...

Cass. civile, sez. I del 2010 numero 14226 (14/06/2010)

Nel caso di acquisto di un immobile effettuato dopo il matrimonio da uno dei coniugi in regime di comunione legale, la partecipazione dell’altro coniuge non acquirente, prevista dall’art. 179 c.c., comma 2, si pone come condizione necessaria ma non sufficiente per l’esclusione del bene dalla...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 31059 (8/11/2023)

La trascrizione della domanda giudiziale di esecuzione in forma specifica dell’obbligo di trasferire la proprietà di un bene immobile, rendendo inopponibili al promissario acquirente le alienazioni a terzi effettuate dal promittente venditore in epoca successiva, rende anche “possibile” il...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 22977 (09/10/2013)

Il contratto con cui alcuni degli eredi fissano le modalità di ripartizione del patrimonio ereditario fra tutti i partecipanti alla comunione ereditaria (quomodo dividendum sit) ed assegnano a ciascuno la porzione spettantegli, vincolandosi all’osservanza del concordato assetto d’interessi, è valido...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 8337 (22/08/1998)

In mancanza di trascrizione dell' atto di acquisto di un immobile, il conflitto tra più acquirenti va risolto non già in base all' art. 2650 cod. civ., applicabile soltanto nel caso vi sia continuità tra le trascrizioni, bensì in base al principio prior in tempore, potior in iure, con la conseguenza...

Codice Civile art. 1615

SEZIONE III Dell'affitto - §1 Disposizioni generali - (GESTIONE E GODIMENTO DELLA COSA PRODUTTIVA) 1. Quando la locazione ha per oggetto il godimento di una cosa produttiva, mobile o immobile, l' affittuario deve curarne la gestione in conformità della destinazione economica della cosa e...

Cass. civile, sez. VI-III del 2022 numero 14740 (10/05/2022)

L'attività con la quale il marito fornisce il denaro affinché la moglie divenga con lui comproprietaria di un immobile è riconducibile nell'ambito della donazione indiretta, così come sono ad essa riconducibili, finché dura il matrimonio, i conferimenti patrimoniali eseguiti spontaneamente dal...

Cass. civile, sez. II del 2003 numero 8425 (27/05/2003)

Il termine di un anno per la denuncia del pericolo di rovina o di gravi difetti della costruzione di un immobile, previsto dall' art. 1669 del Cc a pena di decadenza dell' azione di responsabilità contro l' appaltatore, decorre dal giorno in cui il committente consegue un apprezzabile grado di...

Cass. civile, sez. III del 1996 numero 3733 (19/04/1996)

La stipulazione di un contratto di locazione di un immobile urbano destinato ad uso non abitativo, soggetto alle disposizioni dell' art. 27 della legge 27 luglio 1978 n. 392, per una durata inferiore al termine minimo di legge non determina la nullità del contratto, ma l' invalidità della clausola...

Cass. Pen. sez. III del 2013 numero 44311 (31/10/2013)

Non può essere dissequestrato l’immobile da destinare ad abitazione, oggetto della misura cautelare reale nell’ambito dell’inchiesta per lottizzazione abusiva, laddove non sia immediatamente percepibile la buona fede del terzo acquirente, il quale con l’ordinaria diligenza richiesta a chi acquista...

Cass. civile, sez. I del 2003 numero 11907 (01/09/2003)

Nell'ipotesi di pretesa responsabilità dell'appaltatore per gravi difetti di costruzione di immobile, il termine annuale di prescrizione dalla denuncia degli stessi da parte del committente inizia a decorrere, in caso di proposta procedurale di accertamento tecnico preventivo, soltanto dalla data di...

Cass. civile, sez. III del 2015 numero 1144 (22/01/2015)

È ammissibile l'azione revocatoria ordinaria del trasferimento di immobile, effettuato da un genitore in favore della prole in ottemperanza ai patti assunti in sede di separazione consensuale omologata, poiché esso trae origine dalla libera determinazione del coniuge e diviene "dovuto" solo in...

Cass. civile, sez. Lavoro del 2013 numero 26637 (28/11/2013)

Il danno per la mancata disponibilità di un immobile, da parte di un imprenditore commerciale, è in re ipsa, considerata l’impossibilità per costui di conseguire l’utilità ricavabile dal bene medesimo in relazione alla natura normalmente fruttifera di esso: ne consegue che in caso di mancato...

Cass. civile, sez. VI-V del 2016 numero 2777 (11/02/2016)

In tema di imposta di registro, l’agevolazione per la prima casa richiede, nel caso di acquisto di immobile ubicato in un Comune diverso da quello di residenza dell'acquirente, che quest'ultimo vi trasferisca la propria residenza entro il termine di diciotto mesi dall'atto. Diversamente si verifica...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 388

MODIFICHE ALL'ARTICOLO 6 DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 122 DEL 2005 1. All'articolo 6, comma 1, del decreto legislativo 20 giugno 2005, n. 122 sono apportate le seguenti modificazioni: a) all'alinea, dopo le parole «immobile oggetto del presente decreto», sono aggiunte le seguenti: «devono essere...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 36907 (16/12/2022)

È possibile catalogare non più come bene pubblico il complesso immobiliare destinato ad edilizia popolare allorquando è completata l'alienazione ai privati di tutti i singoli alloggi. Infatti, in presenza di un immobile ancora destinato allo scopo pubblico, sia pure limitatamente anche a una sola...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 23539 (10/11/2011)

Nel caso della comunione ereditaria il possessore ha in ogni caso l'obbligo, quale mandatario espresso o tacito degli altri partecipanti, di rendere loro il conto dei frutti di un immobile che durante il periodo di comunione abbia goduto del bene in via esclusiva senza un titolo giustificativo,...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 18140 (16/09/2015)

In un affare relativo alla compravendita di un immobile, è configurabile in capo al mediatore una responsabilità per danni al cliente, qualora egli non dia informazioni su circostanze di cui non abbia consapevolezza e che non abbia controllato, le quali si rivelino poi non esatte e false, ovvero non...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 6171 (10/03/2017)

In tema di imposta di registro, ai fini del regime tributario applicabile al contratto di permuta di cosa presente (terreno) con cosa futura (manufatto edilizio, da costruire sull'area edificabile a cura e con i mezzi dell'acquirente), la tassazione va determinata con riferimento al momento...

Cass. pen., sez. III del 2009 numero 36838 (04/06/2009)

E' applicabile la confisca, e quindi il sequestro, non trattandosi di confisca per equivalente, al bene immobile la cui donazione fu fittiziamente effettuata all'unico scopo di eluderne l'assoggettamento alle azioni erariali, per cui l'apparente trasferimento dell'immobile servì a commettere il...

Cass. civile, sez. Unite del 1957 numero 3728 (10/10/1957)

La violazione, da parte del concessionario di unità fondiarie risultanti dalla ripartizione delle terre di uso civico, ovvero da parte dei suoi eredi, del divieto di divisione, alienazione o cessione prima dell'affrancazione del canone, stabilito dall'art. 21 l. 1766/27, importa la nullità assoluta...

Cass. civile, sez. Unite del 2015 numero 15350 (22/07/2015)

Il diritto al risarcimento dei danni derivanti dalla morte che segua alle lesioni subite, decorre dal momento in cui sono provocate le lesioni, sino a quello della morte conseguente alle lesioni medesime; tale diritto si acquisisce al patrimonio del danneggiato ed è suscettibile di trasmissione agli...

Cass. civile, sez. II del 1990 numero 2918 (07/04/1990)

L' art. 718 cod. civ., nel riconoscere a ciascuna delle parti del giudizio di divisione il diritto di conseguire la sua porzione in natura di un bene immobile comodamente divisibile, attribuisce al giudice, onde realizzare la divisione in natura, il potere di disporre l' esecuzione di opere...

Cass. civile, sez. I del 1963 numero 998 (20/04/1963)

La nullità della clausola di conferimento di un immobile in società per un tempo indeterminato, non stipulata in forma scritta, importa la nullità del contratto sociale soltanto nel caso in cui il conferimento dell'immobile sia per sua natura essenziale al raggiungimento del fine sociale, ovvero...

Codice Civile art. 1006

RIFIUTO DEL PROPRIETARIO ALLE RIPARAZIONI 1. Se il proprietario rifiuta di eseguire le riparazioni poste a suo carico o ne ritarda l' esecuzione senza giusto motivo, è in facoltà dell' usufruttuario di farle eseguire a proprie spese. Le spese devono essere rimborsate alla fine dell' usufrutto...

Tribunale di Modena del 2006 numero 600 (04/03/2006)

La promessa di vendita avente ad oggetto l'intero immobile stipulata dal coniuge in regime di comunione legale dei beni senza il consenso o la partecipazione del coniuge comproprietario in violazione della regola dell'amministrazione congiunta è valida ed efficace e sottoposta alla sola sanzione...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 4081 (20/02/2014)

L'attività svolta dal curatore dello scomparso, ai sensi dell'art. 48 c.c., consiste nell'approntare gli strumenti necessari alla "conservazione del patrimonio" verificandosi con la scomparsa una situazione di quiescenza dei rapporti giuridici facenti capo allo scomparso, senza immissione neppure...

Inconfigurabilità della trasmissione della vocazione

L'art. cod. civ. stabilisce in modo esplicito la trasmissibilità del diritto di accettare. Ciò manifesta chiaramente come il fenomeno sia legato ad una delazione ereditaria attuale, tale quella riferibile al "chiamato". Basterebbe questa tranciante notazione per troncare ogni discussione...

Illiceità del motivo comune ai contraenti

Nel contratto in genere il motivo illecito comune ai contraenti e determinante rispetto alla conclusione del negozio produce la nullità: l'art. cod.civ. stabilisce infatti che il "contratto è illecito (e quindi nullo ai sensi dell'art. cod.civ.) quando le parti si sono determinate a concluderlo...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 11891 (24/11/1998)

Il concetto di comoda divisibilità di un immobile a cui fa riferimento l'art. 720 cod. civ. postula sotto l'aspetto strutturale che il frazionamento del bene sia attuabile mediante determinazione di quote concrete suscettibili di autonomo e libero godimento che possano formarsi senza dover...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 9874 (10/10/1997)

Il creditore ha il dovere, ai sensi dell' art. 1227 comma secondo cod. civ., di attivarsi per evitare danni ascrivibili alla condotta di terzi. Tale dovere tuttavia, essendo contenuto nei limiti dell' ordinaria diligenza, non comporta per il creditore l' onere di adottare condotte gravose od...