Testo cercato:

bne eredi immobile proprietari

Risultati 491-525 di 2533

Codice Civile art. 523

DEVOLUZIONE NELLE SUCCESSIONI TESTAMENTARIE 1. Nelle successioni testamentarie, se il testatore non ha disposto una sostituzione e se non ha luogo il diritto di rappresentazione, la parte del rinunziante si accresce ai coeredi a norma dell' articolo 674, ovvero si devolve agli eredi legittimi a...

Codice Civile art. 799

CONFERMA ED ESECUZIONE VOLONTARIA DI DONAZIONI NULLE 1. La nullità della donazione, da qualunque causa dipenda, non può essere fatta valere dagli eredi o aventi causa dal donante che, conoscendo la causa della nullità, hanno, dopo la morte di lui, confermato la donazione o vi hanno dato...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 12959 (23/06/2015)

In assenza del titolo la proprietà del sottotetto dell’edificio condominiale deve essere stabilita a partire dalla funzione svolta, dovendosi escludere che il locale con ingresso comune di un’altezza sufficiente per poter essere utilizzato da ripostiglio possa costituire, in quanto camera d’aria,...

Tribunale di Bologna del 2005 numero 620 (07/03/2005)

Nell'ipotesi di donazione di una somma di denaro cui faccia seguito l'acquisto di un immobile da parte del beneficiario, occorre distinguere l'ipotesi in cui tale somma venga utilizzata da quest'ultimo in virtù di una propria autonoma determinazione da quella in cui il donante fornisca il denaro...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 2889 (11/05/1984)

In ipotesi di sopraelevazione di edificio condominiale, i proprietari dei piani (o delle porzioni di piano) risultanti entrano a far parte del condominio ipso facto e ipso iure e, conseguentemente, ai sensi dell' art.. 1117 cod. civ., acquistano senz' altro un diritto di comunione su tutte le parti...

Codice Civile art. 2864

DANNI CAUSATI DAL TERZO E MIGLIORAMENTI 1. Il terzo è tenuto a risarcire i danni che da sua colpa grave sono derivati all' immobile in pregiudizio dei creditori iscritti. 2. Egli non può ritenere l' immobile per causa di miglioramenti; ma ha il diritto di far separare dal prezzo di vendita la...

Codice Civile 1865 del 1865 numero 2358 art. 937

1. Lo stesso ha luogo per la rinunzia fatta anche gratuitamente da uno degli eredi a vantaggio di uno o più de' suoi coeredi, come anche per quella fatta a profitto di tutti i suoi coeredi indistintamente quando per la rinunzia riceve un prezzo.

Codice Civile art. 790

RISERVA DI DISPORRE DI COSE DETERMINATE 1. Quando il donante si è riservata la facoltà di disporre di qualche oggetto compreso nella donazione o di una determinata somma sui beni donati, e muore senza averne disposto, tale facoltà non può essere esercitata dagli eredi.

Codice Civile art. 746

COLLAZIONE D'IMMOBILI 1. La collazione di un bene immobile si fa o col rendere il bene in natura o con l' imputarne il valore alla propria porzione, a scelta di chi conferisce. 2. Se l' immobile è stato alienato o ipotecato, la collazione si fa soltanto con l' imputazione.

Codice di Procedura Civile art. 214

DISCONOSCIMENTO DELLA SCRITTURA PRIVATA 1. Colui contro il quale è prodotta una scrittura privata se intende disconoscerla, è tenuto a negare formalmente la propria scrittura o la propria sottoscrizione. 2. Gli eredi o aventi causa possono limitarsi a dichiarare di non conoscere la scrittura o la...

Cass. civile, sez. VI-T del 2014 numero 21289 (08/10/2014)

L'acquisto di una quota particolarmente esigua di un immobile, non comportando il potere di disporne come abitazione propria, non realizza l'intento abitativo, che è la finalità perseguita dal legislatore, ed è, sostanzialmente, assimilabile alla titolarità di immobile inidoneo a soddisfare le...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 17394 (30/08/2004)

L'articolo 1068, comma 1, del Cc fa espresso divieto al proprietario del fondo servente di trasferire la servitù in luogo diverso da quello in cui essa è stata stabilita originariamente, così che il proprietario del fondo dominante il quale sostiene che la servitù, che il proprietario del fondo...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 25501 (02/12/2014)

È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale della disciplina dettata dagli artt. 873 e ss. c.c., con riferimento agli artt. 3 e 24 Cost., nella parte in cui - in caso di costruzione realizzata in buona fede e con regolare concessione edilizia a distanza inferiore a quella...

Cass. civile, sez. III del 1986 numero 390 (21/01/1986)

In tema di obbligo del conduttore di osservare nell'uso della cosa locata la diligenza del buon padre di famiglia, l'abuso nel godimento non implica necessariamente il concreto verificarsi di danni materiali, ma può consistere in qualsiasi comportamento lesivo degli interessi del locatore; mentre,...

Cass. civile del 1994 numero 2546 (17/03/1994)

Il regolamento di condominio predisposto dal costruttore-venditore che contenga vincoli afferenti all'intero edificio - e, quindi, a tutte le unità immobiliari comprese nel fabbricato - quando sia stato da questi trascritto nei registri immobiliari, é opponibile non soltanto a coloro che acquistano...

Appello di Milano del 1996 (19/04/1996)

La liquidazione della quota agli eredi del partecipante ad una associazione professionale trova il suo specifico referente normativo nell' art. 2284, codice civile, dettato in tema di società semplice, la cui disciplina è applicabile all'associazione tra professionisti, prevista dalla L. 23 novembre...

Decreto Legislativo del 2005 numero 122 art. 1

DEFINIZIONI 1. Ai fini del presente decreto devono intendersi: a) per «acquirente»: la persona fisica che sia promissaria acquirente o che acquisti un immobile da costruire, ovvero che abbia stipulato ogni altro contratto, compreso quello di leasing, che abbia o possa avere per effetto l'acquisto...

Codice Civile art. 197

LIMITI AL PRELEVAMENTO NEI RIGUARDI DEI TERZI 1. Il prelevamento autorizzato dagli articoli precedenti non può farsi, a pregiudizio dei terzi, qualora la proprietà individuale dei beni non risulti da atto avente data certa. E' fatto salvo al coniuge o ai suoi eredi il diritto di regresso sui beni...

Codice Civile art. 329

GODIMENTO DEI BENI DOPO LA CESSAZIONE DELL'USUFRUTTO LEGALE 1. Cessato l' usufrutto legale, se il genitore ha continuato a godere i beni del figlio convivente con esso senza procura ma senza opposizione, o anche con procura ma senza l' obbligo di rendere conto dei frutti, egli o i suoi eredi non...

Cass. civile, sez. I del 1980 numero 1902 (21/03/1980)

Lo scioglimento della società non ne determina l'immediata estinzione, poiché la società cessa di esistere solo quando sono definiti ed estinti tutti i rapporti giuridici derivanti dalla nascita e dallo svolgimento del rapporto sociale: ne consegue che i soci, o i loro eredi, non possono agire in...

Cass. civile, sez. III del 2007 numero 3260 (14/02/2007)

Nel caso di lesione che abbia portato a breve distanza di tempo all'esito letale, sussiste in capo alla vittima che abbia percepito lucidamente l'avvicinarsi della morte, un danno biologico di natura psichica, la cui entità non dipende dalla durata dell'intervallo tra lesioni e morte, bensì dalla...

Legge del 1993 numero 580 art. 21

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI RESPONSABILITA' 1. Per gli amministratori e per i dipendenti delle camere di commercio e dell'Unioncamere si osservano le disposizioni vigenti in materia di responsabilità degli impiegati civili dello Stato. 2. L'azione di responsabilità si prescrive in cinque anni...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 6813 (13/07/1998)

Con il pagamento dell' ultima rata di prezzo si verifica la condizione sospensiva a cui è sottoposta la vendita con riserva di proprietà di un alloggio di edilizia popolare e pertanto, per il trasferimento di esso a favore degli eredi dell' assegnatario, con il quale è stato stipulato il contratto...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 20404 (05/09/2013)

Il proprietario del fondo, rimasto intercluso a seguito di alienazione a titolo oneroso o di divisione, non può rivolgersi a qualsiasi altro confinante per ottenere il passaggio coattivo, pagando l'indennità ai sensi dell'art. 1051 c.c., se non provi l'impossibilità di agire utilmente contro il suo...

Cass. civile, sez. II del 2016 numero 1994 (02/02/2016)

Le spese per le onoranze funebri rientrano tra i pesi ereditari che, sorgendo in conseguenza dell'apertura della successione, costituiscono, unitamente ai debiti del defunto, il passivo ereditario gravante sugli eredi, ex art. 752 c.c., sicché colui che ha anticipato tali spese ha diritto ad...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 21288 (14/10/2011)

L’azione di rendiconto e la conseguente azione di pagamento dell’eventuale saldo, manifestando l’intento di acquisire all’asse ereditario beni a esso spettanti, rispondono all’interesse di tutti gli eredi e possono essere esercitate da ognuno di essi singolarmente, nell’esercizio dei poteri di...

Codice Civile art. 1059

SERVITU' CONCESSA DA UNO DEI COMPROPRIETARI 1. La servitù concessa da uno dei comproprietari di un fondo indiviso non è costituita se non quando gli altri l' hanno anch' essi concessa unitamente o separatamente. 2. La concessione, però, fatta da uno dei comproprietari, indipendentemente dagli...

Codice Civile art. 1674

MORTE DELL'APPALTATORE 1. Il contratto di appalto non si scioglie per la morte dell' appaltatore, salvo che la considerazione della sua persona sia stata motivo determinante del contratto. Il committente può sempre recedere dal contratto, se gli eredi dell' appaltatore non danno affidamento per la...

Regio Decreto del 1942 numero 239 art. 1

INTESTAZIONE DELLE AZIONI 1. Le azioni emesse dalle società aventi sede nel Regno debbono essere intestate ad una determinata persona fisica o giuridica. 2. L'intestazione è fatta dalla società emittente sul fronte o a tergo del titolo e nel libro dei soci. 3. Chi ha l'usufrutto ha diritto di...

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 5922 (14/11/1979)

Qualora in un contratto preliminare avente ad oggetto un immobile indiviso, il promittente si obblighi a trasferire la propria quota e prometta la vendita della quota dell' altro comproprietario, nonché il fatto del terzo per il trasferimento dell' usufrutto sull' intero immobile, la domanda e...

Codice Civile art. 1159

USUCAPIONE DECENNALE 1. Colui che acquista in buona fede da chi non è proprietario un immobile, in forza di un titolo che sia idoneo a trasferire la proprietà e che sia stato debitamente trascritto, ne compie l' usucapione in suo favore col decorso di dieci anni dalla data della trascrizione. 2....

Cass. civile, sez. I del 2010 numero 3345 (12/02/2010)

Non viola il divieto dei patti successori, posto dall'art. 458 c.c., la clausola statutaria di una società a responsabilità limitata che, nel caso di morte del socio, preveda il diritto degli altri soci di acquistare la partecipazione posseduta dal de cuius versando agli eredi il relativo...