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bne eredi immobile proprietari

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Cass. civile, sez. II del 1982 numero 1683 (15/03/1982)

Al contratto, con il quale una parte si obbliga a corrispondere all' altra vitto, alloggio e vestiario nonché a prestarle assistenza materiale e spirituale dietro corrispettivo della cessione di un immobile o di altra attribuzione patrimoniale, sono applicabili le disposizioni in materia di...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 3631 (15/06/1982)

Qualora un immobile sia oggetto di proprietà indivisa di un incapace e del suo rappresentante, e, quest' ultimo, agendo in nome proprio, e non anche nell' esercizio del potere di rappresentanza, prometta ad un terzo la vendita dell' intero bene, con l' espressa previsione dello scioglimento da tale...

Cass. civile, sez. II del 1990 numero 11691 (05/12/1990)

L' art. 1141 cod. civ. non consente al detentore di trasformarsi in possessore mediante una sua interna determinazione di volontà, ma richiede, per il mutamento del titolo, l' intervento di "una causa proveniente da un terzo", per tale dovendosi intendere qualsiasi atto di trasferimento del diritto...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 8616 (21/10/1994)

L' azione di simulazione del contratto per interposizione fittizia di persona e quella diretta all' accertamento dell' interposizione reale sono fondate su situazioni di fatto del tutto distinte, hanno finalità e presupposti diversi, "petitum" e "causa petendi" difformi, tema di indagine e di...

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 5551 (15/03/2005)

La presunzione di possesso utile "ad usucapionem" di cui all'art. 1141 cod. civ. non opera quando la relazione con la cosa consegua non ad un atto volontario di apprensione, ma ad un atto o ad un fatto del proprietario-possessore, poiché l'attività del soggetto che dispone della cosa (configurabile...

Cass. civile, sez. III del 1980 numero 50 (05/01/1980)

Il contratto con il quale una parte si obbliga a corrispondere all'altra vitto, alloggio e vestiario, nonché a prestarle assistenza materiale e spirituale, dietro corrispettivo della cessione di un immobile o di altra attribuzione patrimoniale, pur essendo assimilabile al contratto di rendita...

Cass. civile, sez. III del 2017 numero 12482 (18/05/2017)

Il notaio, incaricato della redazione ed autenticazione di un contratto preliminare per la compravendita di un immobile, non può limitarsi a procedere al mero accertamento della volontà delle parti e a sovrintendere alla compilazione dell'atto, occorrendo anche che egli si interessi delle attività...

Cass. civile, sez. Unite del 1990 numero 8432 (18/08/1990)

Il vitalizio alimentare, con il quale una parte si obbliga, in corrispettivo dell'alienazione di un immobile o dell' attribuzione di altri beni od utilità, a fornire all'altra parte vitto, alloggio ed assistenza, per tutta la durata della vita ed in correlazione ai suoi bisogni, è soggetto al...

Cass. civile del 1980 numero 50 (05/01/1980)

Il contratto con il quale una parte si obbliga a corrispondere all'altra vitto, alloggio e vestiario, nonché‚ a prestarle assistenza materiale e spirituale, dietro corrispettivo della cessione di un immobile o di altra attribuzione patrimoniale, pur essendo assimilabile al contratto di rendita...

Obbligo di rendiconto

Ai sensi dell'art. cod.civ. il mandatario deve rendere al mandante il conto del proprio operato. Il rendiconto non consiste in un mero prospetto contabile dal quale evincere le indicazioni delle spese e dei ricavi, bensì anche nel dovere di consegna della documentazione (ricevute, fatture, lettere...

Impugnazione del regolamento condominiale

Il regolamento condominiale è impugnabile da ciascun condomino dissenziente rispetto alla deliberazione con la quale esso è stato adottato, a norma degli artt. e cod.civ.. A questo proposito occorre ribadire che le norme del regolamento (quando esso non sia stato approvato all'unanimità,...

Codice Civile art. 2530

TRASFERIBILITA' DELLA QUOTA O DELLE AZIONI 1. La quota o le azioni dei soci cooperatori non possono essere cedute con effetto verso la societa', se la cessione non e' autorizzata dagli amministratori. 2. Il socio che intende trasferire la propria quota o le proprie azioni deve darne comunicazione...

Ragione sociale derivata

A mente del II comma dell'art. cod. civ. la società in nome collettivo può conservare nella ragione sociale il nome del socio receduto o defunto . Ciò a condizione che il primo o gli eredi del secondo vi consentano. Lo scopo della disposizione è quello di evitare di disperdere l'avviamento e la...

Spese per la prestazione del legato

L'art. cod.civ. prescrive che le spese per la prestazione del legato siano a carico dell'onerato. Queste spese possono essere individuate negli esborsi relativi alle operazioni necessarie per provvedere alla consegna (si pensi alla pesatura ovvero alla numerazione, alla misurazione delle cose di...

Pendenza della condizione nel testamento

La pendenza della condizione, che nel fenomeno della successione testamentaria si concreta nella scansione temporale intercorrente tra il momento dell'apertura della successione ed il tempo in cui l'evento condizionale si verifica ovvero è certo che non potrà più verificarsi, assume caratteri...

Il mutuo ipotecario finalizzato all’acquisto immobiliare

Molto spesso l’acquisto di una casa di abitazione viene finanziato, in tutto o in parte, attraverso la stipulazione di un contratto di mutuo bancario. La legge prevede agevolazioni di natura fiscale per chi contrae un mutuo finalizzato all’acquisto di un immobile abitativo: è possibile la deduzione...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 3098 (31/03/1987)

In materia di pertinenza, la norma di cui al terzo comma dello art. 818 cod. civ. comporta che, qualora la cosa già destinata a pertinenza sia un immobile, la cessazione del rapporto pertinenziale che si assume essere avvenuta anteriormente alla vendita della cosa principale, in conseguenza di un...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 1279 (19/02/1996)

L'eccezione di annullamento del contratto è proponibile anche dopo il termine di prescrizione dell'azione di annullamento solo dalla parte convenuta per l'esecuzione del contratto (art. 1442 comma quarto cod. civ.) e non può essere utilmente opposta, quindi, dopo che il contratto ha avuto...

Cass. civile, sez. III del 1993 numero 10732 (28/10/1993)

In tema di cessazione, recesso o risoluzione di contratti aventi ad oggetto l' utilizzazione economica dell' immobile oggetto di comunione (allorché questa si esprima sul piano negoziale con i terzi, nel suo aspetto esterno e dinamico, ma difetti di un organo titolare del potere deliberativo, come...

Cass. civile, sez. VI-V del 2018 numero 8429 (05/04/2018)

In tema di agevolazioni fiscali, ai fini della fruizione dei benefici per l'acquisto della "prima casa", l'art. 1, nota 2 bis, tariffa allegata al d.P.R. n. 131/1986, condiziona l'agevolazione alla non titolarità del diritto di proprietà "di altra casa di abitazione nel territorio del Comune ove è...

Cass. civile, sez. I del 2015 numero 14584 (13/07/2015)

Nell’ipotesi di cui al comma II dell’art. 67 della legge fallimentare l’onere di provare la scientia decoctionis da parte del contraente in bonis grava sul curatore, e non sussiste alcun obbligo giuridico del primo di informarsi sulla situazione economica della controparte contrattuale, ma possono...

Cass. civile, sez. I del 1993 numero 4553 (17/04/1993)

In tema di espropriazione per pubblica utilità, la ricezione, da parte dell'ente espropriato, di un bene immobile determinato a seguito di un accordo di cessione che, connesso alla dichiarazione di pubblico interesse, sia successivamente annullato per errore bilaterale essenziale e riconoscibile in...

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 10145 (16/04/2021)

Va dichiarata la risoluzione del contratto preliminare di compravendita dell'immobile se l'agenzia immobiliare e il promissario acquirente hanno nascosto all'acquirente la reale destinazione d'uso del bene, oltre la mancata consegna della cantina, risultata inesistente. Scatta quindi per entrambi...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 10235 (02/05/2013)

In relazione alle spese relative agli interventi di straordinaria manutenzione, l’insorgenza dell’obbligo in capo ai singoli condomini deve considerarsi quale conseguenza diretta della correlata delibera assembleare (avente valore costitutivo e, quindi, direttamente impegnativa per i condomini...

Tribunale di Verona del 1989 (12/12/1989)

Il diritto di abitazione sulla casa coniugale spettante, ai sensi dell' art. 540 cod. civ., al coniuge superstite, non si estingue per l' avvenuto abbandono dell' immobile de quo da parte del coniuge stesso, che abbia fissato altrove la propria residenza dopo il decesso del partner. nel concorso ab...

Nozione e causa del contratto di deposito bancario

Il deposito bancario (artt.1834-1837 cod. civ.) rappresenta il più tradizionale e il principale strumento di raccolta del risparmio fra il pubblico. Il codice civile non dà una nozione di deposito bancario, ma si limita a stabilire che nei depositi di una somma di denaro presso una banca, questa...

Decreto Ministero dello Sviluppo Economico numero 226 art. 1

DEFINIZIONI 1. Ai fini del presente regolamento si intende per: a) “legge”: il decreto-legge 30 settembre 2005, n. 203, convertito, con modificazioni, dalla legge 2 dicembre 2005, n. 248, come modificato dall'articolo 1, comma 1, della legge 2 aprile 2015, n. 44; b) “finanziamento”: il prestito...

La destinazione urbanistica dei terreni

Il venditore di un terreno deve farsi rilasciare da parte del Comune in cui tale immobile è situato il Certificato di Destinazione Urbanistica relativo allo stesso, in bollo. Il certificato deve essere allegato in originale sotto pena di nullità all’atto, deve contenere i dati catastali del terreno...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 2864 (26/04/1983)

La comunione, anche del suolo, di cui all' art. 1117 cod. civ., postula che su uno stesso suolo insistano diversi piani o porzioni di piani costituenti un unico edificio, onde le costruzioni fra loro separate, ancorché su suolo originariamente del medesimo proprietario, non rientrano nella...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 2474 (10/03/1987)

La titolarità del diritto di abitazione riconosciuto dall'art. 540, capoverso, cod. civ. al coniuge superstite sulla casa adibita a residenza familiare, che, costituendo "ex lege" oggetto di un legato, viene acquisita immediatamente da detto coniuge, secondo la regola dei legati di specie (art.....

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 11840 (06/11/1991)

La vendita di cosa futura, pur non comportando il passaggio della proprietà della cosa al compratore simultaneamente per effetto della semplice manifestazione del consenso, non costituisce un negozio a formazione progressiva suscettibile soltanto di effetti meramente preliminari, aventi per...

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 7287 (07/04/2005)

In tema di obbligazioni indivisibili, tra le quali rientra la promessa di più soggetti di acquistare in comune un immobile considerato nella sua interezza, l'impossibilità che gli effetti del contratto definitivo si producano pro quota o nei confronti soltanto di alcuni dei promissori comporta che...