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bne eredi immobile proprietari

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Codice Civile art. 2158

MORTE DI UNA DELLE PARTI 1. La mezzadria non si scioglie per la morte del concedente. 2. In caso di morte del mezzadro la mezzadria si scioglie alla fine dell' anno agrario in corso, salvo che tra gli eredi del mezzadro vi sia persona idonea a sostituirlo ed i componenti della famiglia colonica...

Codice Civile art. 66

PROVA DELL'ESISTENZA DELLA PERSONA DI CUI E' STATA DICHIARATA LA MORTE PRESUNTA 1. La persona di cui è stata dichiarata la morte presunta, se ritorna o ne è provata l' esistenza, ricupera i beni nello stato in cui si trovano e ha diritto di conseguire il prezzo di quelli alienati, quando esso sia...

Cass. civile, sez. II del 1975 numero 2737 (10/07/1975)

Nel caso di delazione condizionata dell'eredità, la condizione retroagisce, così che il chiamato in ordine successivo acquista l'eredità fin dal momento dell'apertura della successione. Ciò anche quando concorrano delazioni aventi cause diverse, come nell'ipotesi di successione testamentaria e...

Decreto Legislativo del 2005 numero 122 art. 2

GARANZIA FIDEIUSSORIA 1. All'atto della stipula di un contratto che abbia come finalita' il trasferimento non immediato della proprieta' o di altro diritto reale di godimento su un immobile da costruire o di un atto avente le medesime finalita', ovvero in un momento precedente, il costruttore e'...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 1704 (25/02/1997)

La lesione dell' integrità fisica con esito letale, intervenuto immediatamente o a breve distanza di tempo dall' evento lesivo, non è configurabile quale danno biologico, dal momento che la morte non costituisce la massima lesione possibile del diritto alla salute ma incide sul diverso bene...

Codice Civile art. 217

AMMINISTRAZIONE E GODIMENTO DEI BENI 1. Ciascun coniuge ha il godimento e l' amministrazione dei beni di cui è titolare esclusivo. 2. Se ad uno dei coniugi è stata conferita la procura ad amministrare i beni dell' altro con l' obbligo di rendere conto dei frutti, egli è tenuto verso l' altro...

Codice Civile art. 1862

NORME APPLICABILI 1. L' alienazione dell' immobile, se fatta a titolo oneroso, è soggetta alle norme stabilite per la vendita. 2. L' alienazione o la cessione fatta a titolo gratuito è soggetta alle norme stabilite per la donazione.

Cass. civile, sez. III del 1992 numero 11094 (10/10/1992)

Nel caso in cui il notaio, che ha rogato l' atto pubblico di trasferimento di un immobile, ometta di verificare la libertà del bene, il termine di prescrizione del diritto dell' acquirente al risarcimento del danno subito a causa di una ipoteca gravante, a sua insaputa, sull' immobile stesso,...

Codice Civile art. 1963

DIVIETO DEL PATTO COMMISSORIO 1. E' nullo qualunque patto, anche posteriore alla conclusione del contratto, con cui si conviene che la proprietà dell' immobile passi al creditore nel caso di mancato pagamento del debito.

Decreto Presidente Repubblica del 2000 numero 283 art. 23

abrogato[AUTORIZZAZIONE ALLA VENDITA DI SINGOLI BENI] [Dopo l'invio degli elenchi e nelle more dell'emanazione dei provvedimenti di cui all'articolo 4, gli enti proprietari possono avanzare richiesta di autorizzazione all'alienazione di singoli immobili. La richiesta è accompagnata da una...

Cass. civile, sez. II del 2002 numero 2726 (25/02/2002)

Con riferimento al lastrico solare di uso o di proprietà esclusiva, l'art. 1126 cod. civ. individua la misura del contributo dovuto rispettivamente dall'utente o proprietario esclusivo e dagli altri condomini indicati dalla norma per le spese di riparazione e ricostruzione sulla base del rapporto...

Azione di apposizione di termini

L'azione per apposizione di termini, a differenza dell'azione di regolamento di confine, presuppone la certezza del confine. Essa è funzionale a far apporre o a ristabilire i cippi, i simboli del confine tra due fondi, nel caso di mancanza o di irriconoscibilità (art. cod.civ.). Con questo...

Cass. civile, sez. III del 2009 numero 1701 (23/01/2009)

Il venditore di un bene immobile, destinato ad abitazione, in assenza di patti contrari, ha l'obbligo di dotare tale bene della licenza di abitabilità, senza la quale esso non acquista la normale attitudine a realizzare la sua funzione economico-sociale, e tale requisito giuridico essenziale ai fini...

L'accrescimento volontario e la sostituzione reciproca

Per lo più si reputa che le disposizioni dettate dalla legge in materia di accrescimento nella successione testamentaria siano derogabili dal testatore . Si ipotizzi che Primo istituisca eredi Caio e Sempronio in parti diseguali, stabilendo espressamente che, nel caso di premorienza ovvero di...

Corte cost. del 1980 numero 5 (30/01/1980)

Poiché l’indennizzo assicurato all’espropriato dall’art. 42 comma 3 Cost. deve costituire, se non l’integrale riparazione per la perdita subita, un serio ristoro che non può essere fissato in una misura irrisoria o meramente simbolica, e poiché a tal fine occorre far riferimento al valore del bene...

Cass. civile del 1983 numero 6868 (17/11/1983)

L'esercizio del diritto di riscatto agrario, previsto dall'art. 8 della legge 26-5-1965, n. 590 a favore del coltivatore diretto pretermesso nel caso di vendita del fondo, ha come effetto non la risoluzione del contratto traslativo a favore del terzo e la contestuale formazione di un titolo...

Delazione e vocazione nella sostituzione fedecommissaria

La sostituzione fedecommissaria realizza un'ipotesi di duplice delazione. Tizio nomina erede l'incapace Caio e, ad un tempo, a costui sostituisce Mevio che ne dovrà avere la cura. Come appare evidente, la chiamata riguarda in primo luogo Caio, in favore del quale essa opererà immediatamente all'atto...

Trasferimento della partecipazione dell'accomandante

L'art. cod. civ. pone, relativamente al trasferimento della partecipazione sociale facente capo all'accomandante, regole del tutto peculiari, divergenti dai principi dettati dall'art. cod. civ. in relazione alle modificazioni dei patti sociali. Viene anzitutto sancita la libera trasmissibilità...

Cass. pen., sez. IV del 2010 (28/09/2010)

In tema di reati edilizi, è legittimo il sequestro preventivo di un immobile nel quale risultano realizzate opere interne che ne abbiano comportato il mutamento della destinazione d'uso, realizzandosi in questo caso un'ipotesi di aggravamento del carico urbanistico.

Cass. Pen. sez. II del 2014 numero 30886 (14/07/2014)

Integra gli estremi della truffa contrattuale la condotta di chi pone in essere artifizi o raggiri consistenti nel tacere o nel dissimulare fatti o circostanze tali che, dove conosciuti, avrebbero indotto l’altro contraente ad astenersi dal concludere il contratto di compravendita di un immobile.

Cass. civile, sez. III del 2014 numero 24468 (18/11/2014)

La circostanza che un immobile concesso in comodato sia destinato ad attività commerciale non è sufficiente per ritenere il relativo contratto soggetto ad un termine implicito, sicché il comodante può domandare la restituzione del bene prima della cessazione di tale attività.

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 2294 (19/03/1996)

L'esperimento dell'azione di simulazione da parte degli eredi, relativamente ad un negozio apparentemente oneroso compiuto dal "de cuius", preordinato al successivo eventuale esercizio dell'azione di riduzione e diretto contro persone estranee all'eredità non è condizionato all'accettazione con...

Tribunale di Palermo del 1984 (03/02/1984)

La morte del socio, in una società di persone con due soli soci, non è causa automatica di scioglimento della società, ma un presupposto di tale eventuale scioglimento, che, come può dipendere dalla mancata ricostituzione della pluralità dei soci nel termine di sei mesi previsti dall'art. 2272, n....

Decreto Legislativo del 2004 numero 99 art. 7

CAPO II Integrità aziendale (CONSERVAZIONE DELL'INTEGRITA' FONDIARIA) 1. Dopo l'articolo 5 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n. 228, è inserito il seguente: «Art. 5-bis (Conservazione dell'integrità aziendale). 1. Ove non diversamente disposto dalle leggi regionali, per compendio unico si...

Conto della gestione (esecutore testamentario)

L' cod.civ. prevede che l'esecutore testamentario debba rendere il conto della propria gestione al termine della stessa, anche successivamente allo spirare dell'anno della morte del testatore (che corrisponde al termine ordinario dell'ufficio) qualora la gestione si prolunghi oltre a tale periodo di...

Legge del 1962 numero 167 art. 11

Entro il primo bimestre di ogni anno, in relazione al fabbisogno di aree per le costruzioni da parte degli enti indicati nel precedente articolo 10 e per i servizi di carattere generale di cui al successivo art. 19, tenendo conto delle aree già prescelte dal Comune o dal Consorzio per l'esecuzione...

Legge del 2012 numero 220 art. 1

1. L'articolo 1117 del codice civile è sostituito dal seguente: «Art. 1117. - (Parti comuni dell'edificio). - Sono oggetto di proprietà comune dei proprietari delle singole unità immobiliari dell'edificio, anche se aventi diritto a godimento periodico e se non risulta il contrario dal titolo: 1)...

Cass. civile, sez. II del 2016 numero 11237 (31/05/2016)

Il requisito della determinatezza o determinabilità dell'oggetto di un preliminare di vendita di immobile non postula la specificazione dei dati catastali, trattandosi di indicazione rilevante ai fini della trascrizione, ma non indispensabile per la sicura identificazione del bene, evincibile anche...

Cass. civile, sez. II del 1980 numero 588 (24/01/1980)

Il patto che autorizza i contraenti di una vendita di immobile con scrittura privata a recedere unilateralmente dal contratto fino alla data prevista per la redazione dell' atto pubblico non è incompatibile con l' avvenuta stipulazione di un contratto definitivo di compravendita.

Legge del 1949 numero 409 art. 2

Ai proprietari che ricostruiscano i fabbricati distrutti siti in Comuni la cui popolazione risultante dal censimento del 1936, è inferiore a 10.000 abitanti ed in Comuni che, pur avendo una popolaziqne superiore a 10.000 abitanti, abbiano avuto un coefficiente di distruzione superiore al 75 per...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 17557 (01/08/2014)

In tema di condominio, fatta salva la diversa disciplina convenzionale, la ripartizione delle spese della bolletta dell’acqua, in mancanza di contatori di sottrazione installati in ogni singola unità immobiliare, va effettuata, ai sensi dell’art. 1123, comma I, c.c., in base a valori millesimali...

Legge del 2000 numero 353 art. 4

PREVISIONE E PREVENZIONE DEL RISCHIO DI INCENDI BOSCHIVI 1.L'attività di previsione consiste nell'individuazione, ai sensi dell'articolo 3, comma 3, lettere c), d) ed e), delle aree e dei periodi a rischio di incendio boschivo nonché degli indici di pericolosità. Rientra nell'attività di...