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bne eredi immobile proprietari

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Cass. civile, sez. II del 2016 numero 24535 (01/12/2016)

Non commette illecito disciplinare il notaio che procede alla stipula dell'atto di vendita di porzione di immobile già ultimato, in mancanza di suddivisione del finanziamento in quote e di titolo per la cancellazione o il frazionamento dell'ipoteca o del pignoramento gravante sul bene. In tema di...

Codice Civile art. 428

ATTI COMPIUTI DA PERSONA INCAPACE D'INTENDERE O DI VOLERE 1. Gli atti compiuti da persona che, sebbene non interdetta, si provi essere stata per qualsiasi causa, anche transitoria, incapace di intendere o di volere al momento in cui gli atti sono stati compiuti, possono essere annullati su...

Poteri e tutela del chiamato all'eredità

Il chiamato all'eredità vanta una serie di poteri giuridici, tra i quali spicca la titolarità delle azioni possessorie e la possibilità di compiere una serie di atti di vigilanza e di conservazione che giungono fino al compimento di un'attività riconducibile alla straordinaria amministrazione (...

Legge del 1978 numero 392 art. 44

TENTATIVO OBBLIGATORIO DI CONCILIAZIONE [1. La domanda di conciliazione concernente la determinazione, l'aggiornamento e l'adeguamento del canone è presentata al giudice competente. 2. Il giudice convoca le parti, con comunicazione da effettuarsi a cura della cancelleria, per una udienza da...

Codice Civile art. 2341-bis

SEZIONE III-BIS Dei patti parasociali (Sez.aggiunta dall' art.1 D.Lgs.n.6/2003 - Riforma organica della disciplina delle società di capitali e società cooperative, in attuazione della legge 3 ottobre 2001, n. 366).(PATTI PARASOCIALI) 1. I patti, in qualunque forma stipulati, che al fine di...

Legge regionale Calabria del 2002 numero 19 art. 32

STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE NEGOZIATA 1. Sono strumenti di negoziazione della pianificazione territoriale ed urbanistica: a) i programmi integrati di intervento, di cui all'articolo 16 della legge 17 febbraio 1992, n. 179; b) i programmi di recupero urbano, di cui all'articolo 11 del D.L. 5...

Manutenzione e ricostruzione soffitti, volte e solai

L'art. cod.civ. disciplina il fenomeno della manutenzione e della eventuale ricostruzione dei soffitti, delle volte e dei solai. Tali spese devono essere sostenute in parti eguali dai proprietari di due piani l'uno all'altro sovrastanti, restando a carico del proprietario del piano superiore la...

Cass. civile, sez. III del 2021 numero 7292 (16/03/2021)

Ai fini del riconoscimento del diritto di prelazione e riscatto del coltivatore diretto, proprietario del terreno confinante, previsto dall'art. 7 della l. n. 817 del 1971, la confinanza richiesta dalla legge non deve sussistere per l'integralità del confine, essendo sufficiente che essa non sia...

Cass. civile, sez. II del 2001 numero 3980 (20/03/2001)

Il criterio di ripartizione dei guadagni e delle perdite, stabilito dal comma secondo dell'art. 2263 cod. civ. per il socio che ha conferito la propria opera, vale anche all'atto dello scioglimento della società limitatamente al socio predetto per la determinazione della quota da liquidare a questo...

Decreto Legislativo del 2004 numero 42 art. 38

ACCESSIBILITA' AL PUBBLICO DEI BENI CULTURALI OGGETTO DI INTERVENTI CONSERVATIVI (Rubrica così modificata prima dall'art. 2, comma 1, lett. p), D.Lgs. 24 marzo 2006, n.156 e poi dal numero 1) della lettera r) del comma 1 dell'art. 2, D.Lgs. 26 marzo 2008) 1. I beni culturali restaurati o...

La dichiarazione di rilascio dei beni ereditari

La dichiarazione di rilascio dei beni ereditari di cui all' cod.civ. costituisce un atto unilaterale avente natura negoziale . Con esso infatti l'erede beneficiato (o gli eredi beneficiati, permanendo la dichiarazione unilaterale quand'anche fosse stata posta in essere da una pluralità di soggetti)...

Revocabilità dell'atto di dispensa dalla collazione

Disputata è la possibilità di revocare la dispensa dalla collazione ( cod.civ.). Nel senso della impossibilità di una eliminazione unilaterale dell'atto (sia con riferimento ad una revoca da parte del disponente, sia in relazione ad un'eventuale rinunzia del donatario che ne fosse beneficiato) si è...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 27

Le cose mobili o immobili di spettanza degli enti morali surricordati, saranno, a mente dell'art. 3 della L. 20 giugno 1909, numero 364, descritte in appositi elenchi dietro invito rivolto, a mezzo del prefetto, agli amministratori degli enti medesimi. Se nel termine di tre mesi gli amministratori...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 53

Delle cose appartenenti a privati Notificazione dell'importante interesse La notificazione ai proprietari e ai detentori delle cose che abbiano l'importante interesse di cui all'art. 5 della L. 20 giugno 1909, n. 364, seguirà: a) o mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno; b) o...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 7044 (08/04/2015)

Al fine di stabilire la divisibilità o meno di un'area comune a due fabbricati, appartenenti a diversi proprietari e destinata all'accesso ai fabbricati stessi, in due porzioni distinte da attribuire in proprietà esclusiva a ciascuna delle parti, il giudice di merito deve tener conto della...

Cass. civile, sez. Unite del 2006 numero 2046 (31/01/2006)

Nel caso di edificio in condominio composto da due soli partecipanti (c.d. condominio minimo), il rimborso delle spese per la conservazione delle parti comuni anticipate da un condomino viene regolato dalla norma stabilita dall'art. 1134 cod.civ. , che riconosce il diritto al rimborso solo per le...

Legge del 2002 numero 166 art. 3

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SERVITU' 1. Le procedure impositive di servitu' previste dalle leggi in materia di trasporti, telecomunicazioni, acque, energia, relative a servizi di interesse pubblico, si applicano anche per gli impianti che siano stati eseguiti e utilizzati prima della data di...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 966 (16/01/2019)

Il coerede che dopo la morte del de cuius sia rimasto nel possesso del bene ereditario può, prima della divisione e prescindendo da una formale interversione, usucapire la quota degli altri eredi. A questo scopo egli, che già possiede animo proprio ed a titolo di comproprietà, è tenuto ad estendere...

Regio Decreto del 1929 numero 499 art. 22

1. Il legatario di una cosa o di un diritto determinato, esistente nel patrimonio del defunto al momento della sua morte, può chiedere, mediante ricorso al tribunale in composizione monocratica competente secondo le norme dell'art. 13, il rilascio di un certificato sull'acquisto del legato...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 28259 (28/09/2022)

In tema di distinzione tra erede e legatario ai sensi dell'art. 588 cod.civ., l'assegnazione di beni determinati configura una successione a titolo universale (institutio ex re certa) qualora il testatore abbia inteso chiamare l'istituito nell'universalità dei beni o in una quota del patrimonio...

Cass. civile, sez. III del 1994 numero 6394 (07/07/1994)

L'autorizzazione prevista per l' accettazione di eredità ed il conseguimento di legati da parte delle persone giuridiche (art. 17 cod. civ.) è un provvedimento amministrativo diretto a rimuovere un limite posto al libero esercizio di un diritto, il quale opera "ab estrinseco", e non condiziona l'...

Estinzione delle obbligazioni solidali nella comunione

Il I comma dell'art. cod.civ. dispone che ciascun soggetto partecipante alla comunione può esigere che siano estinte le obbligazioni in solido contratte per la cosa comune, le quali siano scadute o scadano entro l'anno dalla domanda di divisione. Si rileva a questo proposito che il vincolo...

La collazione

Il termine "collazione" è etimologicamente riconducibile a colligere, vale a dire raccogliere. Per il tramite di essa vengono "raccolte" le attività oggetto di liberalità durante la vita del de cuius allo scopo di conferirle nella massa ereditaria. L'istituto trae fonte dall'art. cod. civ. , ai...

Cass. civile del 1971 numero 1368 (12/05/1971)

Qualora le attribuzioni testamentarie di beni determinati in funzione di quote non esauriscano l'intera massa di beni, salvo diversa volontà del testatore, si trasmettono agli eredi legittimi e la vocazione legittima non opera, rispetto all'universum ius, detratti i beni specificatamente assegnati...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 12650 (11/12/1995)

Il contratto con il quale una parte si obbliga a prestare ad un altra, per tutta la durata della vita, servizi, assistenza e cure personali in corrispettivo della cessione di un bene immobile, va qualificato come negozio atipico, il quale, pur essendo affine a quello di rendita vitalizia, se ne...

Cass. civile, sez. III del 1982 numero 2134 (06/04/1982)

Il proprietario di un immobile disabitato, non incorre nelle responsabilità di cui all'art. 2051 c.c. qualora i ladri si servivano dei suoi locali, per accedere negli appartamenti sottostanti, non avendo alcun obbligo derivante direttamente dalla legge, di attivarsi per proteggere il diritto dei...

Cass. civile, sez. I del 1981 numero 5761 (31/10/1981)

Poiché elemento essenziale del contratto di società è il conferimento dei soci che va a formare il fondo comune, la forma dell'atto negoziale mediante il quale il conferimento si attua è condizionato dalla "natura dei beni conferiti" e quindi è vincolata all'esistenza dell' atto scritto solo nei...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 6531 (23/03/2006)

Deve escludersi che il contratto di assicurazione sulla vita, in favore dell'erede legittimo (o testamentario) possa qualificarsi donazione indiretta del contraente in favore dei terzi designati. La corresponsione dell'indennità al beneficiario, pur derivando dal contratto stipulato dal contraente...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 14917 (05/09/2012)

Poiché il principio della presunzione di buona fede di cui all’art. 1147 c.c. ha portata generale e non limitata all'istituto del possesso in relazione al quale è enunciato e poiché il possessore di buona fede è tenuto alla restituzione dei frutti a far tempo dalla domanda giudiziale con la quale il...

Codice Civile art. 1864

GARANZIA DELLA RENDITA SEMPLICE 1. La rendita semplice deve essere garantita con ipoteca sopra un immobile; altrimenti il capitale è ripetibile.

Codice Civile art. 747

COLLAZIONE PER IMPUTAZIONE 1. La collazione per imputazione si fa avuto riguardo al valore dell' immobile al tempo dell' aperta successione.

H.M.1 – Partecipazione totalitaria in comproprietà

Massima1° pubbl. 9/10 Nel caso in cui tutte le azioni rappresentanti l’intero capitale di una s.p.a. appartenga a più soggetti in un’unica comproprietà indivisa (ad esempio per subentro degli eredi del socio unico defunto), si ritiene opportuno applicare integralmente la normativa riferita alla...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 27432 (30/12/2014)

L'interversione della detenzione in possesso ove l'iniziale relazione con il bene derivi da un atto o fatto del proprietario-possessore richiede il compimento di idonei atti materiali di specifica opposizione a quest'ultimo, che non possono consistere nella mera condotta materiale di un terzo ex...