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bne eredi immobile proprietari

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Cass. civile, sez. III del 2021 numero 7555 (17/03/2021)

Il negozio costitutivo del fondo patrimoniale, anche quando proviene da entrambi i coniugi, è atto a titolo gratuito, che può essere dichiarato inefficace nei confronti dei creditori a mezzo di azione revocatoria ordinaria: ne consegue che, avendo l'"actio pauliana" la funzione di ricostituire la...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 25926 (02/09/2022)

L'acquisto del bene sottoposto ad esecuzione forzata, da parte dell'aggiudicatario, pur essendo indipendente dalla volontà del precedente proprietario, e pur ricollegandosi ad un provvedimento del giudice dell'esecuzione, ha natura di acquisto a titolo derivativo, non originario, in quanto si...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 8240 (22/03/2019)

Ai fini dell’interpretazione di un negozio in chiave di transazione divisoria, nel quale cioè la causa transattiva abbia prevalenza su quella divisionale, non è possibile presumere la volontà di transigere con rinuncia ai propri diritti sulla base della mera consapevolezza della sproporzione delle...

Assegno divisionale semplice (divisione del testatore)

L'art. cod.civ. prevede che quando il testatore ha stabilito particolari norme per formare le porzioni, esse vincolano gli eredi, salvo che l'effettivo valore dei beni non sia corrispondente alle quote stabilite dal testatore. Anche in tale caso tuttavia queste regole ben possono operare,...

Decreto Ministeriale del 1999 numero 1 art. 1

Criteri per la determinazione dei canoni di locazione nella contrattazione territoriale Gli accordi territoriali, in conformità alle finalità indicate all'art. 2, comma 3, della legge 9 dicembre 1998, n. 431, stabiliscono fasce di oscillazione del canone di locazione all'interno delle quali,...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 15640 (18/09/2012)

Le parti, nell’esplicazione della loro autonomia negoziale, possono, con manifestazioni di volontà espresse in uno stesso contesto ovvero in tempi diversi, dar vita a più negozi distinti ed indipendenti ovvero a più negozi tra loro collegati ed accertare l’esistenza, la natura, l’entità, le modalità...

Cass. civile, sez. II del 1986 numero 4672 (19/07/1986)

Quando alla cessione del preliminare di vendita mediante la sostituzione del promissario acquirente con un terzo, sia seguita la conclusione della compravendita tra il cessionario e il promittente venditore, il cedente non può proporre la domanda di risoluzione del contratto di cessione per l'...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 28375 (28/11/2017)

Il risarcimento del danno dovuto al promissario acquirente per la mancata stipulazione del contratto definitivo di vendita di un bene immobile, imputabile al promittente venditore, consiste nella differenza, tra il valore commerciale del bene, da determinarsi con riferimento al momento della...

Cass. civile, sez. VI-I del 2015 numero 2530 (10/02/2015)

L'atto di costituzione del fondo patrimoniale, anche se compiuto da entrambi i coniugi, è atto a titolo gratuito e, come tale, soggetto ad azione revocatoria ordinaria ai sensi dell'art. 2901, comma I, n. 1, c.c., ossia a condizione che sussista la mera conoscenza del pregiudizio arrecato ai...

Corte cost. del 1980 numero 60 (05/01/1980)

Le norme sulle distanze di cui all' art. 873 cod. civ., dettate a tutela dei reciproci diritti soggettivi dei singoli, mirando unicamente ad evitare la creazione di intercapedini antigieniche e pericolose, sono derogabili, mediante convenzioni tra privati, le quali concretano veri e propri atti...

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 5555 (14/10/1988)

Con riguardo ad un preliminare di compravendita di immobile, la domanda proposta da una delle parti per far valere la nullità del contratto, sotto il profilo che lo stesso, al di là dell' apparenza delle clausole sottoscritte, nasconde la effettiva volontà di garantire con quel bene un credito del...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 5113 (03/05/1993)

Il patto con il quale si conviene che uno dei contraenti acquisti un fondo in proprietà comune e trasferisca agli altri contraenti la quota ad essi rispettivamente spettante non può essere qualificato come negozio fiduciario di tipo traslativo, che è stipulato tra l' alienante e l' acquirente in...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 1502 (12/02/1998)

Nel contratto con il quale una parte in corrispettivo della cessione di un immobile si obbliga ad assicurare al cedente vitto, alloggio e assistenza morale e materiale (cosiddetto vitalizio alimentare) la differenza rispetto alla rendita vitalizia è data dall'oggetto della prestazione a carico del...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 21726 (27/08/2019)

Nell'ipotesi di compravendita di bene immobile, nulla perché realizzata in forma verbale, cui le parti abbiano comunque dato esecuzione mediante la consegna della "res" ed il pagamento integrale del relativo corrispettivo, il giudice di merito può affermare l'esistenza, in capo al soggetto che in...

Cass. civile, sez. III del 2016 numero 3179 (18/02/2016)

E’ legittima l’azione revocatoria proposta dal creditore contro la vendita del bene immobile del debitore dopo il trasferimento di proprietà e prima della relativa trascrizione dovendo riconoscergli l’interesse ad agire, vale a dire a ottenere un’utilità che non può essere conseguita se non con la...

Regio Decreto del 1929 numero 499 art. 49

allegato Conseguita la prenotazione del diritto di proprietà contro chi è intavolato quale proprietario di un immobile, possono conseguirsi altre iscrizioni tanto contro il proprietario intavolato quanto contro quello prenotato. Però la loro efficacia dipende dalla giustificazione o meno della...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 9379 (21/05/2020)

La donazione indiretta si identifica con ogni negozio che, pur non avendo la forma della donazione, sia mosso da un fine di liberalità e abbia l'effetto di arricchire gratuitamente il beneficiario, sicché l'intenzione di donare emerge solo in via indiretta dal rigoroso esame di tutte le circostanze...

Cass. civile, sez. II del 2003 numero 17867 (24/11/2003)

Si configura un'ipotesi di negozio in frode alla legge, come tale inficiato da nullità ex articolo 1344 del Cc, quando, in presenza di determinate norme imperative che vietano, per un congruo periodo di tempo, il trasferimento a terzi della proprietà di un immobile di edilizia economica e popolare...

Cass. civile, sez. II del 2003 numero 6516 (24/04/2003)

Per la validità di una compravendita immobiliare è necessario che l'oggetto sia determinato, ovvero determinabile in base a elementi contenuti nel relativo atto scritto (pertanto documentabili e non estrinseci all'atto), dovendosi ravvisare il requisito della determinatezza o della determinabilità...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 20118 (02/09/2013)

Nell'ipotesi in cui un immobile venga venduto in tempi successivi a due diversi acquirenti, dei quali solo il secondo trascriva il proprio acquisto, rendendolo così opponibile al primo, quest'ultimo ha diritto al risarcimento del danno e, per conservare la garanzia relativa al proprio credito, può...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 5033 (28/02/2013)

Concluso tra le parti un contratto preliminare diretto alla stipulazione di un definitivo avente ad oggetto il trasferimento di un immobile, la pattuizione, nell’atto di programmazione preparatoria, di una clausola escludente la risoluzione per colpa del promettente venditore, pur quando risulti...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 10842 (18/10/1995)

Quando le parti si rivolgono ad un notaio per ottenere la sua consulenza, quale tecnico del diritto in relazione ad un contratto da esse o da altri predisposto, mirano ad assicurarsi che il contratto stesso sia non solo formalmente perfetto, ma anche idoneo a produrre il risultato pratico...

Cass. civile, sez. II del 2008 numero 25646 (23/10/2008)

In tema di divisione ereditaria, una volta scelta dal condividente donatario la collazione per imputazione (che si differenzia da quella in natura per il fatto che i beni già oggetto di donazione rimangono di proprietà del medesimo condividente), la somma di denaro, corrispondente al valore del bene...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 17320 (31/08/2015)

Il titolare del diritto reale d'uso ha diritto di servirsi della cosa e di trarne i frutti per il soddisfacimento dei bisogni propri e della propria famiglia, sì da poter ricavare dal bene, nel suo concreto esercizio, ogni utilità ricavabile. Ne consegue che l'ampiezza di tale potere, se può...

Cass. civile, sez.IV del 2008 numero 29371 (16/12/2008)

In tema di imposta di registro, l'applicabilità dell'aliquota del 4%, prevista per il trasferimento di immobili destinati ad uso abitazione non di lusso, anche ai provvedimenti che accertano l'acquisto della proprietà per usucapione di un immobile destinato ad abitazione non dà diritto a fruire dei...

Cass. civile del 1984 numero 3940 (05/07/1984)

Poiché‚ ciascuno dei coniugi ha il diritto di condizionare il proprio consenso alla separazione personale ad un soddisfacente assetto dei propri interessi economici, sempre che in tal modo non si realizzi una lesione di diritti inderogabili, é valido un contratto preliminare con cui uno dei coniugi,...

Cass. civile, sez. I del 1984 numero 3940 (05/07/1984)

Poiché ciascuno dei coniugi ha il diritto di condizionare il proprio consenso alla separazione personale ad un soddisfacente assetto dei propri interessi economici, sempre che in tal modo non si realizzi una lesione di diritti inderogabili, è valido un contratto preliminare con il quale uno dei...

Cass. civile, sez. III del 2008 numero 15986 (07/07/2008)

La convenzione negoziale per la quale i genitori concedono un immobile in comodato al proprio figlio affinchè lo adibisca ad abitazione coniugale, quando è priva di termine, integra la fattispecie del c.d. comodato precario, caratterizzato dalla circostanza che la determinazione del termine di...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 25230 (29/11/2011)

Con riferimento alla prelazione urbana, l’esercizio del diritto di riscatto previsto dall’art. 39 della l. n. 392/78 a favore del conduttore di immobile urbano adibito ad uso diverso dall’abitazione pretermesso nel caso di vendita del bene locato ha, come effetto, non la risoluzione del contratto...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 11802 (18/06/2020)

L'unità immobiliare adibita ad alloggio del portinaio perde il vincolo di destinazione se tale immobile posto nel condominio è trasferito in proprietà a terzi. Deve, infatti, farsi richiamo alla più recente giurisprudenza di questa Corte che con la pronuncia n. 26987/2018, proprio in relazione al...

La separazione dei beni del defunto da quelli dell'erede

Ai sensi del I comma dell'art. cod.civ. la separazione dei beni del defunto da quelli dell'erede assicura il soddisfacimento con i beni del defunto, dei creditori di lui e dei legatari che l'hanno esercitata, a preferenza dei creditori dell'erede. La ratio dell'istituto è stata variamente...

Accessione e successione nel possesso

Il possesso, inteso come potere di fatto che si esercita su una cosa, situazione di vantaggio per il possessore, è indubbiamente una componente attiva del patrimonio di costui. Similmente alle situazioni giuridiche attive che corrispondono al diritto soggettivo, anche nel possesso è dato pertanto il...

Invalidità della donazione (oggetto della collazione)

Cosa riferire della donazione nulla? Dal punto di vista logico basterebbe osservare che l'assoluta inefficacia dell'atto nullo è altresì preclusiva della collazione. Rimarrebbe unicamente da chiarire che, nell'ipotesi in cui all'atto invalido avesse fatto seguito l'esecuzione di fatto di quanto in...