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bne eredi immobile proprietari

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Cass. civile, sez. II del 2019 numero 22444 (09/09/2019)

Nel caso in cui vi sia una pluralità di eredi, essi non possono qualificarsi come detentori dei beni ereditari, non essendo ravvisabile un rapporto di natura obbligatoria rispetto ai beni della comunione ereditaria. Ai fini dell'usucapione che sia invocata da uno di loro non è dunque necessaria la...

Cass. civile, sez. I del 2014 numero 14449 (25/06/2014)

Nel caso in cui sia venuta a mancare la pluralità dei soci nella società personale e non sia stata ricostituita entro sei mesi la pluralità dei soci, allorquando sopravvenga il decesso dell'unico socio, che non abbia provveduto a mettere in liquidazione la società, gli eredi del socio defunto devono...

Codice Civile art. 479

TRASMISSIONE DEL DIRITTO DI ACCETTAZIONE 1. Se il chiamato all' eredità muore senza averla accettata, il diritto di accettarla si trasmette agli eredi. 2. Se questi non sono d' accordo per accettare o rinunziare, colui che accetta l' eredità acquista tutti i diritti e soggiace a tutti i pesi...

Decreto Legislativo del 2006 numero 118 art. 7

SOSTITUZIONE DELL'ARTICOLO 149 DELLA LEGGE 22 APRILE 1941, N. 633 1. L'articolo 149 della legge 22 aprile 1941, n. 633, è sostituito dal seguente: «Art. 149. - 1. Il diritto di cui all'articolo 144 spetta dopo la morte dell'autore agli eredi, secondo le norme del codice civile; in difetto di...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 22032 (22/11/2004)

Lo spazio non costituisce oggetto di diritti e quindi non può costituire oggetto di proprietà autonomo rispetto alla proprietà del suolo, in quanto esso è un mezzo necessario per l'esistenza e l'esercizio del diritto di proprietà. Se ne ricava che anche la cosiddetta colonna d'aria (ovvero lo spazio...

Legge del 1971 numero 865 art. 10

abrogato [1.Le amministrazioni, gli enti ed i soggetti legittimati a promuovere il procedimento di espropriazione per pubblica utilità depositano nella segreteria del comune, nel cui territorio sono compresi gli immobili da espropriare, una relazione esplicativa dell'opera o dell'intervento da...

Codice Civile art. 1961

OBBLIGHI DEL CREDITORE ANTICRETICO 1. Il creditore, se non è stato convenuto diversamente, è obbligato a pagare i tributi e i pesi annui dell' immobile ricevuto in anticresi. 2. Egli ha l' obbligo di conservare, amministrare e coltivare il fondo da buon padre di famiglia. Le spese relative devono...

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 5688 (19/10/1988)

In tema di accettazione tacita di eredità si deve avere riguardo più all' animus dell' agente ed alla sua volontà, dalla quale l' atto procede, che all' atto stesso - trattandosi di interpretazione della volontà - senza e contro la quale non si diventa eredi; il relativo apprezzamento, risolvendosi...

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 6595 (05/12/1988)

Ricorre la ipotesi della divisione fatta dal testatore anche se il de cuius, trattandosi di fondi rustici, faccia riferimento a beni che non siano già stati distaccati sul terreno, ma si limiti a descriverne la superficie ed i confini, cosicché gli eredi debbano compiere soltanto una attività...

Codice Civile art. 725

PRELEVAMENTI 1. Se i beni donati non sono conferiti in natura, o se vi sono debiti da imputare alla quota di un erede a norma del secondo comma dell' articolo precedente, gli altri eredi prelevano dalla massa ereditaria beni in proporzione delle loro rispettive quote. 2. I prelevamenti, per...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 24287 (27/11/2015)

La disposizione contenuta dell’art. 1478 c.c., secondo cui, nel caso di vendita di cosa altrui, il venditore è obbligato a procurarne l’acquisto al compratore, opera anche nell’ipotesi di vendita di cosa parzialmente altrui ed anche se la cosa venduta appartenga per quote indivise al venditore e ad...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 21858 (09/10/2020)

Ai fini della configurabilità di un diritto di servitù a carico di un bene immobile in proprietà comune e a favore di altro bene immobile in proprietà esclusiva di uno dei comproprietari del primo, è necessario svolgere una indagine in concreto al fine di verificare se l'esercizio del diritto sul...

Cass. civile, sez. III del 2015 numero 6431 (31/03/2015)

L'art. 754 c.c., per il quale gli eredi rispondono dei debiti del de cuius in relazione al valore della quota nella quale sono stati chiamati a succedere, si interpreta nel senso che il coerede convenuto per il pagamento di un debito ereditario ha l'onere di indicare al creditore la sua condizione...

Codice Civile art. 2865

FRUTTI DOVUTI DAL TERZO 1. I frutti dell' immobile ipotecato sono dovuti dal terzo a decorrere dal giorno in cui è stato eseguito il pignoramento. 2. Nel caso di liberazione dell' immobile dalle ipoteche i frutti sono del pari dovuti dal giorno del pignoramento o, in mancanza di pignoramento, dal...

Legato di azienda

La disposizione mortis causa a titolo particolare può avere ad oggetto un complesso aziendale. In tal caso sorgono delicati problemi, la cui comune matrice è riconducibile all'applicabilità o meno delle regole codicistiche previste in tema di cessione dell'azienda. Se per quanto attiene alla...

Cass. civile, sez. I del 1996 numero 4484 (14/05/1996)

Nel contratto di assicurazione per il caso di morte, il beneficiario designato è titolare di un diritto proprio, derivante dal contratto, alla prestazione assicurativa. Qualora il contratto preveda che l' indennizzo debba essere corrisposto agli "eredi legittimi o testamentari", tale designazione...

Cass. civile, sez. III del 2012 numero 6273 (20/04/2012)

In caso di lesione dell'integrità fisica con esito letale, un danno biologico risarcibile in capo al danneggiato, trasmissibile agli eredi, è configurabile qualora la morte sia intervenuta dopo un apprezzabile lasso di tempo, sì da potersi concretamente configurare un'effettiva compromissione...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 3137 (08/02/2013)

Deve ritenersi insufficiente e contraddittoria la motivazione della sentenza di merito che afferma la responsabilità professionale del notaio per la non tempestiva presentazione dell'inventario dell'eredità, dal quale ritardo è scaturito un accertamento fiscale a carico dei soggetti considerati...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 9633 (19/04/2013)

Il coerede che, dopo la morte del de cuius, sia rimasto nel possesso del bene ereditario, può usucapire la quota degli altri eredi, purché il tempo necessario al verificarsi di detto acquisto risulti già decorso prima del momento in cui sia intervenuta la divisione negoziale dell'asse con gli altri...

Codice Civile art. 775

DONAZIONE FATTA DA PERSONA INCAPACE D'INTENDERE O DI VOLERE 1. La donazione fatta da persona che, sebbene non interdetta, si provi essere stata per qualsiasi causa, anche transitoria, incapace di intendere o di volere al momento in cui la donazione è stata fatta, può essere annullata su istanza...

Risoluzione N. 66/E, Decadenza dall’agevolazione c.d. prima casa

Roma, 3 maggio 2004 Oggetto: Istanza di interpello. Imposta di registro. Decadenza dall’agevolazione c.d. “prima casa” Con l’istanza di interpello concernente l’esatta applicazione dell’agevolazione c.d. ‘prima casa’, di cui all’articolo 1 della tariffa, parte prima, del Testo unico delle...

Codice Civile art. 1399

RATIFICA 1. Nell' ipotesi prevista dall' articolo precedente, il contratto può essere ratificato dall' interessato, con l' osservanza delle forme prescritte per la conclusione di esso. 2. La ratifica ha effetto retroattivo, ma sono salvi i diritti dei terzi. 3. Il terzo e colui che ha...

Codice di Procedura Civile art. 753

PERSONE CHE POSSONO CHIEDERE L'APPOSIZIONE 1. Possono chiedere l'apposizione dei sigilli: 1) l'esecutore testamentario; 2) coloro che possono avere diritto alla successione; 3) le persone che coabitavano col defunto o che al momento della morte erano addette al suo servizio, se il coniuge, gli...

Cass. civile, sez. VI-T del 2014 numero 17151 (29/07/2014)

Chi vende prima dei cinque anni dall’acquisto senza fare un altro vero rogito, ma sottoscrive solo un preliminare di compravendita entro il termine per il riacquisto non ha diritto alle agevolazioni fiscali sulla prima casa. È necessario il contratto definitivo, unico a produrre l’effetto...

Cass. civile, sez. II del 1990 numero 3441 (24/04/1990)

L' apparenza della servitù, necessaria perché possa indursi una presunzione di conoscenza del suo esercizio da parte del proprietario del fondo servente, deve essere verificata caso per caso, tenendo conto comunque della necessità che esista una situazione di fatto la quale inequivocabilmente riveli...

Alluvione

Viene definito "alluvione" il fenomeno in forza del quale l'acqua corrente, erodendo impercettibilmente le terre superiori, viene naturalmente ad incrementare con il tempo la consistenza dei fondi inferiori . Tali ampliamenti, di carattere per l'appunto alluvionale, vengono acquisiti ai proprietari...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 4228 (28/04/1999)

Il conduttore di un immobile abusivo è obbligato al pagamento del canone perché l' oggetto del contratto, che ai sensi dell' art. 1346 cod. civ. deve esser lecito, è da riferire alla prestazione, ovvero al contenuto del negozio, non al bene in sé, né è illecita la causa, ai sensi dell' art. 1343...

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 28869 (19/10/2021)

La servitù di uso pubblico, quale diritto dal contenuto non predeterminato, ma funzionale al soddisfacimento di un'esigenza di carattere generale, diretta a realizzare un fine di pubblico interesse, consiste in un peso posto a carico di un bene immobile in favore, non già di altro bene immobile,...

Prelegati ex lege

Tra gli interpreti si fa menzione di alcune disposizioni normative in chiave di prelegati ex lege. Si pensi al diritto di uso e di abitazione della casa coniugale di cui all' cod.civ. ovvero all' obbligo collatizio imposto dalla legge reciprocamente in capo ai coeredi ( cod.civ. ). Quanto al...

Revoca del beneficio (assicurazione a favore di un terzo)

La revoca del beneficio a favore del terzo prevista in riferimento al contratto di assicurazione, è disciplinata dall'art. cod.civ.. La designazione del terzo beneficiario effettuata nell'ambito del contratto di assicurazione a favore di un terzo è sempre revocabile, anteriormente alla...

Morte o incapacità del mandante o del mandatario

La morte e la sopravvenuta incapacità tanto del mandante quanto del mandatario costituiscono vicende estintive del contratto di mandato ai sensi dell'art.1722, , cod.civ. . Cosa riferire della nomina di amministrazione di sostegno allo scopo di ausiliare il mandante? E' stato deciso come la...

Codice Civile art. 1412

PRESTAZIONE AL TERZO DOPO LA MORTE DELLO STIPULANTE 1. Se la prestazione deve essere fatta al terzo dopo la morte dello stipulante, questi può revocare il beneficio anche con una disposizione testamentaria e quantunque il terzo abbia dichiarato di volerne profittare, salvo che, in quest' ultimo...