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bne eredi immobile proprietari

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Legge del 1942 numero 1150 art. 19

DIRITTO DI PRELAZIONE DEGLI EX PROPRIETARI SULLE AREE URBANE ESPROPRIATE abrogato [1.Coloro che hanno subìto l'espropriazione di aree a termini dell'articolo precedente ed i loro eredi possono esercitare un diritto di prelazione sulle aree stesse quando queste, in seguito alla approvazione del...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 10323 (22/11/1996)

Nella controversia fra due aventi causa dall' unico originario proprietario di fabbricato poi divenuto condominiale, circa la proprietà di terrazza a livello, svolgente funzione di copertura dei sottostanti piani dell' edificio, che sia contigua a(ed accessibile da) entrambi gli appartamenti, deve...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 19534 (04/08/2017)

L'intervento di risanamento di un immobile, che sia stato realizzato su beni, inclusi nelle zone di recupero, per i quali il precedente acquirente abbia già usufruito dell'agevolazione ex art. 5 della l. n. 168/82, non esclude che il successivo acquirente dell'immobile possa usufruire della medesima...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 19543 (04/08/2017)

L'intervento di risanamento di un immobile, che sia stato realizzato su beni, inclusi nelle zone di recupero, per i quali il precedente acquirente abbia già usufruito dell'agevolazione ex art. 5 della l. n. 168/82, non esclude che il successivo acquirente dell'immobile possa usufruire della medesima...

Cass. civile, sez. III del 2008 numero 8548 (03/04/2008)

È configurabile il comodato di una casa per consentire al comodatario di alloggiarvi per tutta la vita senza che perciò debba ravvisarsi un contratto costitutivo di un diritto di abitazione, con conseguente necessità di forma scritta ad substantiam. L'onere della forma scritta nei contratti previsto...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 14467 (30/06/2011)

Il coerede è a un tempo comproprietario e compossessore dei cespiti ereditati e, pertanto, risulta perfettamente in grado di usucapirne l’intero a seguito del possesso ventennale, pacifico, non violento ed ininterrotto: affinché ciò accada, tuttavia, è necessario non solo il disinteresse degli altri...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 17491 (12/10/2012)

In caso di morte dell'usuario di un immobile, con conseguente estinzione del diritto d'uso dovuta alla sua intrasferibilità mortis causa è inapplicabile, in favore degli eredi che siano subentrati nel godimento del bene, la successione nel possesso, agli effetti dell'art. 1146 cc.

Legge del 1942 numero 1150 art. 18

SEZIONE III - Norme per l'attuazione dei piani regolatori comunali ESPROPRIABILITÀ DELLE AREE URBANE abrogato [1.In conseguenza dell'approvazione del piano regolatore generale i Comuni, allo scopo di predisporre l'ordinata attuazione del piano medesimo, hanno facoltà di espropriare entro le zone...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 2253 (09/05/1978)

Tra il giudizio di divisione della proprietà di un immobile e il giudizio promosso a alcuno dei condomini contro i nudi proprietari per la restituzione del bene stesso e la liquidazione di un'indennità per l'occupazione non sussiste rapporto di continenza, stante la assoluta diversità tra gli...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 3497 (06/02/2019)

L’istanza di assegnazione di un bene in primo grado avanzata in un giudizio instaurato allo scopo di addivenire alla divisione non pregiudica in appello la richiesta di vendita dello stesso. È esclusa, infatti, la formazione del giudicato sul tipo di domanda proposta perché entrambe le richieste...

Cass. civile, sez. III del 1993 numero 5630 (18/05/1993)

Il notaio che omette di annotare sull'originale la revoca della procura, così come è prescritto dall'art. 59 l. 16 febbraio 1913 n. 89 consentendo in tal modo al procuratore di vendere, dopo e nonostante la revoca della procura, un immobile che in precedenza, nella qualità, aveva promesso in...

Legge del 1992 numero 179 art. 15

DISPOSIZIONE PER GLI EDIFICI CONDOMINIALI 1.Aggiunge un comma dopo il primo all'art. 30, l. 5 agosto 1978, n. 457: " 30. Piani di recupero di iniziativa dei privati. 1.I proprietari di immobili e di aree compresi nelle zone di recupero, rappresentanti, in base all'imponibile catastale, almeno i...

Cass. civile, sez. III del 2004 numero 21059 (03/11/2004)

La concessione in comodato di un immobile per tutta la vita del comodatario è un contratto a termine, di cui è certo l'an e incerto il quadro; di conseguenza, stante la natura obbligatoria del contratto, gli eredi del comodante sono tenuti a rispettare il termine di durata del contratto stesso,...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 3143 (23/05/1984)

Con riguardo ad un fabbricato appartenente per porzioni distinte a due proprietari, il comportamento dell' uno, consistente nel concedere in locazione l' intero immobile e nel provvedere a riscuoterne il canone, è qualificabile come "negotiorum gestio" di tipo rappresentativo, secondo la previsione...

Cass. civile, sez. II del 1976 numero 1018 (20/03/1976)

La concessione gratuita di un appartamento adibito ad abitazione può formare oggetto di comodato, anche se destinata a protrarsi per lungo tempo e finchè viva il beneficiario.Non è prescritta la formalità della scrittura per il contratto di comodato immobiliare, anche se di durata ultranovennale.La...

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 11211 (28/04/2021)

L'art. 1489 cod.civ. dettato in tema di vendita di cosa gravata da oneri o da diritti di terzi, non rinviene applicazione con riferimento al pagamento di oneri derivanti da procedimenti di regolarizzazione urbanistico edilizia, dei quali il venditore abbia fatto menzione nell'atto di compravendita,...

Cass. civile, sez. II del 1976 numero 2453 (28/06/1976)

La collazione ereditaria, quale che ne sia il fondamento, rappresenta, in entrambe le forme in cui è prevista dalla legge (in natura o per imputazione), un mezzo giuridico preordinato alla formazione della massa ereditaria da dividere, in guisa che, nei reciproci rapporti tra determinati coeredi,...

Legato ex lege di contratto di affitto coattivo

La Legge 3 maggio 1982, n. 203 prevede all' il diritto al cosiddetto affitto coattivo delle porzioni dei fondi ricomprese nelle quote degli altri coeredi, a favore degli eredi che, nel caso di morte del proprietario dei fondi rustici condotti o coltivati direttamente da lui o dai suoi familiari,...

Disciplina delle cose composte

La figura della cosa composta pone problemi nell'ipotesi in cui le singole cose che la compongono appartengano a proprietari diversi, con particolare riferimento al caso in cui essa venga alienata a terzi che ignorino tale condizione giuridica. Consideriamo innanzitutto il rapporto che si pone...

Cass. civile, sez. I del 1947 numero 554 (14/04/1947)

La nullità del mandato non rilasciato per iscritto, relativamente a compere o vendite di immobili, riguarda quello che intercorre fra mandante e mandatario che stanno dallo stesso lato del negozio giuridico come parte contrapposta all'altro contraente; essa non è oggetto di indagine e di decisione...

Le disposizioni testamentarie: eredità e legato

Cosa si può scrivere in un testamento per disciplinare la propria successione? Abbiamo detto che il testamento serve per disporre del proprio “patrimonio”, quindi la sua funzione essenziale consiste nel contenere disposizioni di natura patrimoniale. Le disposizioni di natura patrimoniale...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 13619 (30/05/2017)

Nell’ipotesi di acquisto di un immobile con danaro proprio del disponente ed intestazione ad altro soggetto, che il disponente intende in tal modo beneficiare, la compravendita costituisce strumento formale per il trasferimento del bene ed il corrispondente arricchimento del patrimonio del...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 27259 (16/11/2017)

In tema di successione necessaria, la quota spettante al legittimario rinunciante non si accresce a favore degli altri legittimari accettanti, dovendo l'individuazione della quota di riserva spettante alle singole categorie di legittimari ed ai singoli legittimari appartenenti alla medesima...

Collegato di diritti non omogenei ed accrescimento

E' vivamente disputata l'ammissibilità dell'accrescimento tra il legato avente ad oggetto la proprietà e quello dell'usufrutto (ovviamente a beneficio di soggetti diversi). In proposito suole essere riferita una duplicità di ipotesi: l'una per il caso che il testatore non abbia...

Cass. civile, sez. II del 2016 numero 20041 (06/10/2016)

L'art. 747 c.c.. stabilisce che la collazione per imputazione si fa avuto riguardo al valore dell'immobile al momento dell'apertura della successione, senza che i beni oggetto della collazione tornino materialmente e giuridicamente a far parte della massa ereditaria, incidendo i medesimi...

Clausole di continuazione automatica

La clausola di continuazione automatica corrisponde a quella pattuizione contenuta nei patti sociali di una società a base personale in forza della quale viene sancito l'ingresso dell'erede del socio defunto nella società senza che abbia rilievo alcuno un'eventuale manifestazione di volontà, sia dei...

Finestre o aperture in genere

La legge concilia le esigenze primarie di carattere igienico del proprietario di un immobile che deve essere in grado di ricevere luce ed aria con il diritto del proprietario confinante alla riservatezza. Il problema delle distanze assume pertanto ulteriori connotazioni in relazione alle aperture...

Cass. civile, sez. II del 2000 numero 1248 (04/02/2000)

La nullità della clausola del contratto di compravendita di appartamento che esclude il trasferimento della proprietà o del diritto reale di utilizzazione dell'area condominiale da riservare a parcheggio, ai sensi dell'art. 41-sexies della legge n. 1150 del 1942, aggiunto dall'art. 18 della legge n....

Oggetto della separazione

Qualsiasi cespite attivo può essere oggetto della separazione di cui all'art. cod.civ. . Vengono in considerazione beni immobili, mobili, diritti reali parziari (ad eccezione della servitù, insuscettibile di offrire utilità che non siano connesse alla fruizione del fondo dominante), diritti di...

Clausole di continuazione facoltativa

L'aggettivo "facoltativa" designa la clausola di continuazione contenuta nei patti sociali di una società a base personale la cui efficacia si manifesta unicamente nel vincolare i soci superstiti. Nel caso di morte di uno dei soci, questi ultimi saranno obbligati a consentire l'ingresso nella...

Clausole di continuazione obbligatoria

Le clausole di continuazione c.d. obbligatoria consistono in patti in forza dei quali gli eredi del socio di una società a base personale sono obbligati ad assumere la qualità di soci . Né potrebbero gli eredi del socio defunto essere considerati terzi rispetto ai patti sociali. L'efficacia...

Divisione oggettivamente o soggettivamente parziale

La divisione testamentaria può essere totale o parziale. La parzialità della divisione può avere quale punto di riferimento l'aspetto oggettivo (i beni caduti in successione) ovvero quello soggettivo (i soggetti beneficiari). Ricorre la divisione soggettivamente parziale ogniqualvolta il...

Cass. civile, sez. Unite del 1966 numero 2006 (23/07/1966)

In tema di usi civici, venuta meno per effetto dell'intervenuta conciliazione, l'appartenenza al demanio comunale del terreno oggetto della controversia, esula la competenza giurisdizionale del commissario per gli usi civici, in quanto, una volta trasformata la natura del bene da demaniale in...

Legge del 1942 numero 1150 art. 23

COMPARTI EDIFICATORI abrogato [1.Indipendentemente dalla facoltà prevista dall'articolo precedente il Comune può procedere, in sede di approvazione del piano regolatore particolareggiato o successivamente nei modi che saranno stabiliti nel regolamento ma sempre entro il termine di durata del piano...