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bne eredi immobile proprietari

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Cass. civile, sez. III del 2020 numero 25865 (16/11/2020)

Se è pacifico che il notaio è tenuto a compiere le visure ipotecarie e catastali, è altrettanto pacifico che egli non è tenuto a garantire, nei confronti della banca mutuante, la convenienza economica dell'operazione; la sua responsabilità professionale, cioè, non si spinge fino all'obbligo di...

Società costituita con l'erede (oggetto della collazione)

L'art. cod.civ. dispone che non è dovuta collazione di quello che si è conseguito per effetto di società contratta senza frode tra il defunto ed alcuno dei suoi eredi . Ciò qualora le relative condizioni contrattuali siano state regolate con atto di data certa . La norma sottolinea la...

Il sublegato

L' cod.civ. prevede che la prestazione del legato possa essere imposta, oltre che a carico degli eredi, a carico di uno o più legatari . L' cod.civ. , intitolato "legati ed oneri a carico del legatario", a propria volta ribadisce che la responsabilità patrimoniale del legatario conseguente...

Cass. civile, sez. II del 1990 numero 8038 (08/08/1990)

La servitù costituita su un fondo è vincolante per il terzo acquirente del medesimo solo se il relativo atto è stato trascritto in epoca anteriore all' acquisto, ovvero se chiaramente indicato nel titolo con cui la proprietà dell' immobile gravato è stata trasferita al medesimo, senza che sia...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 4071 (07/04/1995)

Ha natura di deposito regolare e non è suscettibile di compensazione, ex art. 1246, n. 2, cod. civ., il deposito di una somma di denaro presso un notaio, effettuato dal venditore di un immobile a garanzia dell' adempimento dell' obbligo, dallo stesso assunto, di provvedere alla cancellazione di...

Cose mobili e immobili

La distinzione tra beni mobili ed immobili si fonda sul criterio della possibilità di spostamento nello spazio della res . La legge non esplicita una definizione della nozione di " cosa immobile", limitandosi ad elencare i principali beni immobili che vengono distinti in tre...

Legge del 1865 numero 2359 art. 9

La dichiarazione di pubblica utilità deve farsi con legge nei seguenti casi: 1) per la costruzione delle strade nazionali, delle ferrovie pubbliche, dei canali navigabili, pel prosciugamento dei laghi e per altri grandi lavori di interesse generale, la cui esecuzione, giusta le discipline che...

Cass. civile, sez. I del 1981 numero 836 (16/02/1981)

In materia di società di persone, nell' ipotesi di morte di un socio, i soci superstiti, i quali intendano valersi del diritto loro attribuito dall' art. 2284 cod. civ. di evitare la liquidazione della quota agli eredi del socio defunto mediante lo scioglimento della società, mentre possono portare...

Cass. civile, sez. I del 1953 numero 2171 (08/07/1953)

La disposizione dell'art. 2289 cod. civ., la quale dispone che nei casi in cui il rapporto sociale si scioglie limitatamente a 1 socio, questi o i suoi eredi hanno diritto soltanto a una somma di denaro che rappresenti il valore della quota, non mira ad escludere il diritto del socio recedente alla...

Cass. civile, sez. I del 1993 numero 8918 (24/08/1993)

Il principio secondo cui alla interdizione legale, prevista dall'art. 19 n. 3 cod. pen., si applicano le norme della legge civile sulla interdizione giudiziale (artt. 424 e segg. cod. civ.), sicché gli atti possono essere annullati su istanza del tutore dell'interdetto o dei suoi eredi o aventi...

Prelegato: profilo effettuale

Nel corso della disamina che segue cercheremo di mettere a fuoco gli effetti del prelegato. Un primo profilo da considerare è quello dell' oggetto della disposizione a titolo particolare : muta infatti l'efficacia di essa in dipendenza del fatto che il testatore abbia disposto di una cosa...

Regolamento UE del 2012 n. 650/2012 art. 33

EREDITÀ VACANTE Nella misura in cui, secondo la legge applicabile alla successione ai sensi del presente regolamento, non vi siano disposizioni a causa di morte che istituiscano eredi o legatari, né persone fisiche che abbiano diritto di succedere per legge, l’applicazione della legge così...

Tribunale di Torino del 2015 (27/11/2015)

Deve ritenersi che il beneficiario dell’amministrazione di sostegno ben possa essere parte contraente di un contratto atipico di vitalizio assistenziale o mantenimento e cioè di quel contratto in base al quale, secondo la prassi, una parte si obbliga a prestare assistenza, solitamente alla stregua...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 120-sexies

AMBITO DI APPLICAZIONE 1. Le disposizioni del presente capo si applicano ai contratti di credito, comunque denominati, a eccezione dei seguenti casi: a) contratti di credito in cui il finanziatore: 1) concede una tantum o periodicamente una somma di denaro o eroga credito sotto altre forme in...

Codice Civile art. 1537

SEZIONE III Della vendita di cose immobili (VENDITA A MISURA) 1. Quando un determinato immobile è venduto con l' indicazione della sua misura e per un prezzo stabilito in ragione di un tanto per ogni unità di misura, il compratore ha diritto a una riduzione, se la misura effettiva dell' immobile è...

Modalità acquisitive del diritto di proprietà

Con l'espressione "modi di acquisto della proprietà" si intende indicare ogni atto o fatto la cui efficacia consista nell'attribuzione del diritto di proprietà ad un soggetto. Tra le modalità acquisitive della proprietà viene effettuata la distinzione tradizionale tra modi di acquisto a titolo...

Legge del 1941 numero 633 art. 121

1. Se l'autore muore o si trova nella impossibilità di condurre l'opera a termine, dopo che una parte notevole ed a sé stante è stata compiuta e consegnata, l'editore ha la scelta di considerare risoluto il contratto, oppure di considerarlo compiuto per la parte consegnata, pagando un compenso...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 1159 (01/02/1995)

In presenza di donazioni fatte in vita dal "de cuius", la collazione è una operazione necessaria nel corso del procedimento divisionale, essendo diretta a ristabilire l'equilibrio e la parità di trattamento tra i vari condividenti, così da non alterare il rapporto di valore tra le varie quote e...

Cass. civile, sez. V del 2001 numero 5981 (23/04/2001)

Il mandato a vendere, pur se accompagnato dal conferimento del potere rappresentativo, non determina il trasferimento, in capo al mandatario, della proprietà del bene da alienare, ma ha contenuto meramente obbligatorio, obbligando il mandatario alla successiva stipulazione del contratto traslativo...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 1359 (18/03/1978)

Ricorre l'ipotesi di una valida disposizione testamentaria non solo nel caso in cui la disposizione sia stata dettata a vantaggio di soggetti nominativamente indicati, con espressa determinazione delle rispettive quote, ma anche nel caso in cui i beneficiari e la quantificazione delle assegnazioni...

Cass. civile del 1984 numero 6581 (15/12/1984)

Allorquando il promissario acquirente in un preliminare di compravendita di un immobile abbia sostituito a sè altro soggetto ( nella fattispecie: il proprio figlio ) nel contratto definitivo e fornito allo stesso i denaro per il pagamento del prezzo, si realizza una fattispecie nella quale va...

Liquidazione della singola quota

Ogniqualvolta il rapporto sociale viene sciolto limitatamente ad un socio (vale a dire nelle ipotesi di morte, recesso ed escusione) si incardina in capo a costui o ai di lui eredi il diritto, sancito dall'art. cod. civ. a percepire l'equivalente in denaro del valore della partecipazione sociale....

Decreto Legislativo del 2001 numero 96 art. 18

RAGIONE SOCIALE 1. La ragione sociale della società tra avvocati deve contenere l'indicazione di società tra avvocati, in forma abbreviata “s.t.a.”. (Comma così sostituito dal comma 1 dell’art. 2, L. 30 ottobre 2014, n. 161) 2. Non è consentita la indicazione del nome di un socio avvocato dopo...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 7592 (30/08/1994)

L'estinzione del mandato per morte del mandante non fa venir meno l'obbligo di rendiconto del mandatario, che deve adempierlo nei confronti degli eredi del mandante.L'azione di rendiconto nei confronti del mandatario comporta anche un giudizio sulla responsabilità connessa allo svolgimento concreto...

Cass. civile, sez. III del 1992 numero 4912 (23/04/1992)

La clausola della polizza di assicurazione contro gli infortuni che prevede l'intrasmissibilità, agli eredi dell'assicurato, del diritto alla indennità per invalidità permanente non ancora liquidata od offerta alla data della morte di quest'ultimo (per causa indipendente dall'infortunio), non...

Cass. civile, sez. I del 2014 numero 22574 (23/10/2014)

Il diritto, riconosciuto agli eredi del socio di una società di persone dal combinato disposto degli artt. 2284 e 2289, comma I, . c.c., alla liquidazione della quota sociale già in titolarità del de cuius, ha natura analoga al diritto di credito che sarebbe spettato al socio stesso per l'ipotesi di...

Cass. civile, sez. I del 2006 numero 12125 (23/05/2006)

La domanda di liquidazione della quota di una società di persone (o di fatto) da parte del socio receduto o escluso, ovvero degli eredi del socio defunto, fa valere un'obbligazione non degli altri soci, ma della società medesima quale unico soggetto passivamente legittimato. Il contraddittorio nei...

Tribunale di Sciacca del 1998 (19/05/1998)

I diritti di credito nascenti dal deposito di somme di denaro presso istituti di credito di cui i coniugi siano anche formalmente titolari ricadono nella comunione legale ai sensi dell' art. 177 lett. a) cod.civ.. Pertanto a seguito della morte di uno dei coniugi la comunione legale si scioglie ed i...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 15613 (16/05/2022)

La riunione fittizia, prevista dall'art. 556 cod.civ., non è legata solo all'esperimento dell'azione di riduzione, ma è operazione necessaria, nel concorso di eredi legittimari, ogni qual volta sia rilevante stabilire quale sia il valore della disponibile lasciata genericamente dal testatore ad uno...

Cass. civile, sez. VI-III del 2015 numero 3079 (16/02/2015)

Gli eredi sono tenuti al risarcimento del pregiudizio di natura non patrimoniale, quando il fatto illecito abbia violato in modo grave diritti inviolabili della persona, come tali oggetto di tutela costituzionale. Il disinteresse dimostrato da un genitore nei confronti di una figlia – come...

Cass. civile, sez. I del 2000 numero 8670 (26/06/2000)

Anche nella società di persone composta da due soli soci, ove la morte di un socio determini il venir meno della pluralità dei soci, non può riconoscersi un diritto degli eredi del socio defunto a partecipare alla liquidazione della società ed a pretendere una quota di liquidazione, anziché il...

Codice Civile art. 1219

COSTITUZIONE IN MORA 1. Il debitore è costituito in mora mediante intimazione o richiesta fatta per iscritto. 2. Non è necessaria la costituzione in mora: 1) quando il debito deriva da fatto illecito; 2) quando il debitore ha dichiarato per iscritto di non volere eseguire l' obbligazione; 3)...

Codice Civile art. 298

DECORRENZA DEGLI EFFETTI DELL'ADOZIONE 1. L' adozione produce i suoi effetti dalla data del decreto che la pronunzia. 2. Finché il decreto non è emanato, tanto l' adottante quanto l' adottando possono revocare il loro consenso. 3. Se l' adottante muore dopo la prestazione del consenso e prima...

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 1376 (05/03/1979)

Nella compravendita di case di abitazione, il requisito della abitabilità legale e non meramente di fatto, nascente dal rilascio della licenza comunale di abitabilità, deve ritenersi implicito nella casa venduta quale elemento integrante della sua identità ai fini dell'intesa contrattuale, a meno...

Cass. civile, sez. II del 2009 numero 7221 (25/03/2009)

Il coerede che dopo la morte del de cuius sia rimasto nel possesso del bene ereditario, può, prima della divisione, usucapire la quota degli altri eredi, senza necessità di interversione del titolo del possesso; a tal fine, egli, che già possiede animo proprio ed a titolo di comproprietà, è tenuto...