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bne eredi immobile proprietari

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Decreto Legislativo del 1998 numero 427 art. 4

abrogato OBBLIGHI SPECIFICI DEL VENDITORE [1. Il venditore utilizza il termine «multiproprietà» nel documento informativo, nel contratto e nella pubblicità commerciale relativa al bene immobile soltanto quando il diritto oggetto del contratto è un diritto reale. 2. La pubblicità commerciale...

Cass. civile, sez. VI-III del 2020 numero 20340 (28/09/2020)

In materia di garanzie patrimoniali, la vendita di un immobile effettuata dal padre al figlio è assoggettabile ad azione revocatoria ordinaria anche se il ricavato è stato impiegato per pagare debiti pregressi. Il cedente, infatti, deve dimostrare che il trasferimento dell’immobile di maggior pregio...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 4228 (28/04/1999)

Il conduttore di un immobile abusivo è obbligato al pagamento del canone perché l' oggetto del contratto, che ai sensi dell' art. 1346 cod. civ. deve esser lecito, è da riferire alla prestazione, ovvero al contenuto del negozio, non al bene in sé, né è illecita la causa, ai sensi dell' art. 1343...

Prelegati ex lege

Tra gli interpreti si fa menzione di alcune disposizioni normative in chiave di prelegati ex lege. Si pensi al diritto di uso e di abitazione della casa coniugale di cui all' cod.civ. ovvero all' obbligo collatizio imposto dalla legge reciprocamente in capo ai coeredi ( cod.civ. ). Quanto al...

Revoca del beneficio (assicurazione a favore di un terzo)

La revoca del beneficio a favore del terzo prevista in riferimento al contratto di assicurazione, è disciplinata dall'art. cod.civ.. La designazione del terzo beneficiario effettuata nell'ambito del contratto di assicurazione a favore di un terzo è sempre revocabile, anteriormente alla...

Risoluzione N. 66/E, Decadenza dall’agevolazione c.d. prima casa

Roma, 3 maggio 2004 Oggetto: Istanza di interpello. Imposta di registro. Decadenza dall’agevolazione c.d. “prima casa” Con l’istanza di interpello concernente l’esatta applicazione dell’agevolazione c.d. ‘prima casa’, di cui all’articolo 1 della tariffa, parte prima, del Testo unico delle...

Cass. civile, sez. I del 1968 numero 1311 (27/04/1968)

La clausola, contenuta nell'atto costitutivo o nello statuto di una società, con cui si stabilisce che in caso di decesso di un socio, la società continui automaticamente con gli eredi del socio defunto, non opera automaticamente nei confronti dell'erede designato, ma richieda pursempre...

Cass. civile, sez. VI-II del 2021 numero 8938 (31/03/2021)

Il coerede che sul bene comune da lui posseduto abbia eseguito migliorie può pretendere, in sede di divisione, non già l'applicazione dell'art. 1150 cod. civ., - secondo cui è dovuta un'indennità pari all'aumento di valore della cosa in conseguenza dei miglioramenti - ma, quale mandatario o utile...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 5181 (29/04/1992)

Il principio della intrasmissibilità del diritto di prelazione fra coeredi, previsto dall' art. 732 cod. civ., non impedisce che, una volta esercitato il riscatto, con instaurazione del relativo giudizio, la domanda conservi i propri effetti, nonostante la sopravvenuta morte del retraente, la quale...

Cass. civile, sez. II del 2003 numero 8423 (27/05/2003)

Il principio in forza del quale la produzione in giudizio della scrittura a opera della parte che non l'aveva sottoscritta, costituendo un valido equipollente della sottoscrizione mancante, determina, anche quando è richiesta la forma scritta, l'incontro dei consensi e il perfezionamento del...

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 15086 (15/07/2005)

Nel giudizio di divisione ereditaria, la parte che eccepisce la non integrità del contraddittorio, per la mancata partecipazione al giudizio di un coerede, non può limitarsi ad assumere genericamente l'esistenza di litisconsorti pretermessi, ma ha l'onere di indicare le persone degli altri eredi,...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 7005 (08/05/2012)

Con il pagamento dell'ultima rata di prezzo si verifica il trasferimento di proprietà dell'alloggio di edilizia popolare ed economica, già ceduto con riserva di proprietà all'originario assegnatario, poi deceduto, con la conseguenza che da parte degli eredi non è necessaria alcuna manifestazione di...

Cass. civile del 1995 numero 954 (26/01/1995)

In tema di prova della simulazione di un negozio soggetto alla forma scritta ad substantiam, quando l'azione sia proposta da una delle parti o dai rispettivi eredi, occorre distinguere tra simulazione relativa e simulazione assoluta. In quest' ultimo caso, la relativa prova soggiace alle normali...

Tribunale di Milano del 1997 (15/12/1997)

La disciplina della cessione del contratto di locazione e della sublocazione dell' immobile locato ad uso commerciale in caso di cessione o affitto dell' azienda da parte del conduttore si applica anche nel caso in cui la cessione o l' affitto dell' azienda da parte del conduttore riguardi soltanto...

Cass. civile, sez. VI-T del 2014 numero 17151 (29/07/2014)

Chi vende prima dei cinque anni dall’acquisto senza fare un altro vero rogito, ma sottoscrive solo un preliminare di compravendita entro il termine per il riacquisto non ha diritto alle agevolazioni fiscali sulla prima casa. È necessario il contratto definitivo, unico a produrre l’effetto...

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 28869 (19/10/2021)

La servitù di uso pubblico, quale diritto dal contenuto non predeterminato, ma funzionale al soddisfacimento di un'esigenza di carattere generale, diretta a realizzare un fine di pubblico interesse, consiste in un peso posto a carico di un bene immobile in favore, non già di altro bene immobile,...

Assicurazione sulla vita a favore del terzo

L'art. cod.civ. prevede la validità della stipulazione del contratto di assicurazione sulla vita a favore di un terzo, per effetto della quale il terzo acquista un diritto proprio ai vantaggi dell'assicurazione. La struttura della fattispecie corrisponde a quella del contratto a favore di terzo...

Legge regionale Calabria del 2002 numero 19 art. 55

SOCIETÀ DI TRASFORMAZIONE URBANA 1. I comuni, i loro consorzi, e le loro unioni possono promuovere la costituzione di società per azioni al fine di progettare e realizzare interventi di trasformazione urbana in attuazione degli strumenti urbanistici vigenti secondo quanto previsto dall'articolo...

Regio Decreto del 1933 numero 1775 art. 20

Le utenze non possono essere cedute, né in tutto né in parte, senza il nulla osta del Ministero dei lavori pubblici, sentito il Ministero delle finanze, e il cessionario non sarà riconosciuto come il titolare dell'utenza, se non quando abbia prodotto l'atto traslativo. La richiesta di nulla osta...

Cass. civile, sez. I del 2005 numero 6263 (23/03/2005)

Nella società di persone (nella specie società di fatto) gli eredi del socio defunto non acquisiscono la posizione di quest'ultimo nell'ambito della società, e non assumono la qualità di soci, ma hanno soltanto diritto alla liquidazione della quota del loro dante causa, diritto che sorge...

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 6504 (13/12/1979)

L'azione di revocazione della donazione (per ingratitudine, ai sensi dell'art. 801 Cod. civ.) e quella di annullamento della medesima (ai sensi dell'art. 775 cod. civ. o per vizio di volontà del donante) spettano unicamente al donante e, dopo la sua morte, ai suoi eredi. Pertanto, non è legittimato...

Codice Civile art. 1772

PLURALITA' DI DEPOSITANTI E DI DEPOSITARI 1. Se più sono i depositanti di una cosa ed essi non si accordano circa la restituzione, questa deve farsi secondo le modalità stabilite dall' autorità giudiziaria. 2. La stessa norma si applica quando a un solo depositante succedono più eredi, se la cosa...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 6480 (16/07/1997)

Quando una parte negoziale, nel senso di centro di imputazione delle posizioni attive o passive nascenti dal contratto, ha carattere soggettivamente complesso, essa resta insensibile alle mutazioni attinenti ai soggetti che la costituiscono, e tale insensibilità si riflette anche su quelle...

Cass. civile, sez. VI-II del 2017 numero 21609 (19/09/2017)

Nel caso di decesso di un promissario acquirente, qualora una pluralità di eredi subentri nel diritto a ottenere il trasferimento del bene in adempimento del preliminare concluso dal de cuius e solo alcuni di essi agiscano ex art. 2932 c.c., non avendo gli altri manifestato interesse all'acquisto, è...

Codice Civile 1865 del 1865 numero 2358 art. 1014

1. La collazione è dovuta soltanto dal discendente coerede al suo coerede secondo l'art. 1001. Essa non è dovuta nè ad altri eredi, nè ai legatari, nè ai creditori ereditari, salvo che vi sia disposizione contraria del donante o testatore, e salvo che ciò è stabilito nell'art. 1026. 2. Il donatario...

Codice Civile art. 1833

RECESSO DAL CONTRATTO 1. Se il contratto è a tempo indeterminato, ciascuna delle parti può recedere dal contratto a ogni chiusura del conto, dandone preavviso almeno dieci giorni prima. 2. In caso d' interdizione, d' inabilitazione, d' insolvenza o di morte di una delle parti, ciascuna di queste...

Codice Civile art. 709

CONTO DELLA GESTIONE 1. L' esecutore testamentario deve rendere il conto della sua gestione al termine della stessa, e anche spirato l' anno dalla morte del testatore, se la gestione si prolunga oltre l' anno. 2. Egli è tenuto, in caso di colpa, al risarcimento dei danni verso gli eredi e verso...

Concorso tra delazione legittima e delazione testamentaria

Problemi più rilevanti anche dal punto di vista pratico sono costituiti dall'ipotesi di concorso delle due delazioni, legittima e testamentaria . Tale concorso è legittimato dalla base testuale rappresentata dal II comma dell'art. cod.civ. che prevede farsi luogo alla successione legittima...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 3087 (31/03/1987)

Per la giuridica configurabilità di un'eredità giacente ex art. 528 cod. civ. e per la connessa possibilità di nomina di un curatore della stessa da parte del pretore del mandamento ove si è aperta la successione, non è necessario che sia certa l'esistenza di un chiamato all'eredità il quale non...