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bne eredi immobile proprietari

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Cass. civile, sez. Lavoro del 2015 numero 16514 (06/08/2015)

In caso di eredità beneficiata, spetta all'erede provare la tempestiva formazione dell'inventario e non al creditore - che intenda far valere la responsabilità ultra vires del primo - il ritardo o l'omissione dell'adempimento, trattandosi di un elemento costitutivo del relativo beneficio. (Nella...

Funzioni e poteri dell'esecutore testamentario

Le attività ed i poteri dell'esecutore testamentario vengono assunte in considerazione dagli artt.  e ss. cod.civ.. L'esame che segue avrà ad oggetto, dopo aver messo a fuoco l'attività di amministrazione in generale, le funzioni di rappresentanza processuale, la possibilità di...

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 15086 (15/07/2005)

Nel giudizio di divisione ereditaria, la parte che eccepisce la non integrità del contraddittorio, per la mancata partecipazione al giudizio di un coerede, non può limitarsi ad assumere genericamente l'esistenza di litisconsorti pretermessi, ma ha l'onere di indicare le persone degli altri eredi,...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 7005 (08/05/2012)

Con il pagamento dell'ultima rata di prezzo si verifica il trasferimento di proprietà dell'alloggio di edilizia popolare ed economica, già ceduto con riserva di proprietà all'originario assegnatario, poi deceduto, con la conseguenza che da parte degli eredi non è necessaria alcuna manifestazione di...

Cass. civile del 1995 numero 954 (26/01/1995)

In tema di prova della simulazione di un negozio soggetto alla forma scritta ad substantiam, quando l'azione sia proposta da una delle parti o dai rispettivi eredi, occorre distinguere tra simulazione relativa e simulazione assoluta. In quest' ultimo caso, la relativa prova soggiace alle normali...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 5181 (29/04/1992)

Il principio della intrasmissibilità del diritto di prelazione fra coeredi, previsto dall' art. 732 cod. civ., non impedisce che, una volta esercitato il riscatto, con instaurazione del relativo giudizio, la domanda conservi i propri effetti, nonostante la sopravvenuta morte del retraente, la quale...

Cass. civile, sez. II del 2003 numero 8423 (27/05/2003)

Il principio in forza del quale la produzione in giudizio della scrittura a opera della parte che non l'aveva sottoscritta, costituendo un valido equipollente della sottoscrizione mancante, determina, anche quando è richiesta la forma scritta, l'incontro dei consensi e il perfezionamento del...

Cass. civile, sez. I del 1968 numero 1311 (27/04/1968)

La clausola, contenuta nell'atto costitutivo o nello statuto di una società, con cui si stabilisce che in caso di decesso di un socio, la società continui automaticamente con gli eredi del socio defunto, non opera automaticamente nei confronti dell'erede designato, ma richieda pursempre...

Cass. civile, sez. VI-II del 2021 numero 8938 (31/03/2021)

Il coerede che sul bene comune da lui posseduto abbia eseguito migliorie può pretendere, in sede di divisione, non già l'applicazione dell'art. 1150 cod. civ., - secondo cui è dovuta un'indennità pari all'aumento di valore della cosa in conseguenza dei miglioramenti - ma, quale mandatario o utile...

Cass. civile, sez. VI-T del 2017 numero 14740 (13/06/2017)

Non ha diritto alle agevolazioni fiscali sulla prima casa il contribuente che, già proprietario di un piccolo immobile in comunione e inabitabile, compra un appartamento nello stesso Comune. Non rileva infatti la soggettiva e concreta idoneità abitativa di un altro immobile posseduto, in precedenza...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 4917 (28/02/2011)

Nell’ipotesi di concessione in comodato da parte di un terzo di un bene immobile di sua proprietà affinchè venga destinato a casa coniugale, il successivo provvedimento di assegnazione ad uno dei coniugi del medesimo bene immobile, emesso nel corso di un procedimento separazione personale, non è...

Codice Civile art. 1216

INTIMAZIONE DI RICEVERE LA CONSEGNA DI UN IMMOBILE 1. Se deve essere consegnato un immobile, l' offerta consiste nella intimazione al creditore di prenderne possesso. L' intimazione deve essere fatta nella forma prescritta dal secondo comma dell' articolo 1209. 2. Il debitore, dopo l' intimazione...

Tribunale di Milano del 1997 (15/12/1997)

La disciplina della cessione del contratto di locazione e della sublocazione dell' immobile locato ad uso commerciale in caso di cessione o affitto dell' azienda da parte del conduttore si applica anche nel caso in cui la cessione o l' affitto dell' azienda da parte del conduttore riguardi soltanto...

Legge regionale Calabria del 2002 numero 19 art. 55

SOCIETÀ DI TRASFORMAZIONE URBANA 1. I comuni, i loro consorzi, e le loro unioni possono promuovere la costituzione di società per azioni al fine di progettare e realizzare interventi di trasformazione urbana in attuazione degli strumenti urbanistici vigenti secondo quanto previsto dall'articolo...

Regio Decreto del 1933 numero 1775 art. 20

Le utenze non possono essere cedute, né in tutto né in parte, senza il nulla osta del Ministero dei lavori pubblici, sentito il Ministero delle finanze, e il cessionario non sarà riconosciuto come il titolare dell'utenza, se non quando abbia prodotto l'atto traslativo. La richiesta di nulla osta...

Codice Civile art. 1170

AZIONE DI MANUTENZIONE 1. Chi è stato molestato nel possesso di un immobile, di un diritto reale sopra un immobile o di un' universalità di mobili può, entro l' anno dalla turbativa, chiedere la manutenzione del possesso medesimo. 2. L' azione è data se il possesso dura da oltre un anno, continuo...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 6480 (16/07/1997)

Quando una parte negoziale, nel senso di centro di imputazione delle posizioni attive o passive nascenti dal contratto, ha carattere soggettivamente complesso, essa resta insensibile alle mutazioni attinenti ai soggetti che la costituiscono, e tale insensibilità si riflette anche su quelle...

Cass. civile, sez. VI-II del 2017 numero 21609 (19/09/2017)

Nel caso di decesso di un promissario acquirente, qualora una pluralità di eredi subentri nel diritto a ottenere il trasferimento del bene in adempimento del preliminare concluso dal de cuius e solo alcuni di essi agiscano ex art. 2932 c.c., non avendo gli altri manifestato interesse all'acquisto, è...

Codice Civile 1865 del 1865 numero 2358 art. 1014

1. La collazione è dovuta soltanto dal discendente coerede al suo coerede secondo l'art. 1001. Essa non è dovuta nè ad altri eredi, nè ai legatari, nè ai creditori ereditari, salvo che vi sia disposizione contraria del donante o testatore, e salvo che ciò è stabilito nell'art. 1026. 2. Il donatario...

Codice Civile art. 1833

RECESSO DAL CONTRATTO 1. Se il contratto è a tempo indeterminato, ciascuna delle parti può recedere dal contratto a ogni chiusura del conto, dandone preavviso almeno dieci giorni prima. 2. In caso d' interdizione, d' inabilitazione, d' insolvenza o di morte di una delle parti, ciascuna di queste...

Codice Civile art. 709

CONTO DELLA GESTIONE 1. L' esecutore testamentario deve rendere il conto della sua gestione al termine della stessa, e anche spirato l' anno dalla morte del testatore, se la gestione si prolunga oltre l' anno. 2. Egli è tenuto, in caso di colpa, al risarcimento dei danni verso gli eredi e verso...

Concorso tra delazione legittima e delazione testamentaria

Problemi più rilevanti anche dal punto di vista pratico sono costituiti dall'ipotesi di concorso delle due delazioni, legittima e testamentaria . Tale concorso è legittimato dalla base testuale rappresentata dal II comma dell'art. cod.civ. che prevede farsi luogo alla successione legittima...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 3087 (31/03/1987)

Per la giuridica configurabilità di un'eredità giacente ex art. 528 cod. civ. e per la connessa possibilità di nomina di un curatore della stessa da parte del pretore del mandamento ove si è aperta la successione, non è necessario che sia certa l'esistenza di un chiamato all'eredità il quale non...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1981 numero 561 (24/01/1981)

Ai sensi degli artt 2563 e 2565 cod civ, la ditta, che puo continuare ad essere intitolata al nome dell' imprenditore defunto, si trasmette ai successori unitamente all' azienda, in mancanza di una diversa disposizione testamentaria; ed il trasferimento comporta la possibilità di continuare l'...

Codice Civile art. 1921

REVOCA DEL BENEFICIO 1. La designazione del beneficiario è revocabile con le forme con le quali può essere fatta a norma dell' articolo precedente. La revoca non può tuttavia farsi dagli eredi dopo la morte del contraente, né dopo che, verificatosi l' evento, il beneficiario ha dichiarato di voler...

Tribunale di Napoli del 2005 numero 4452 (21/04/2005)

In tema di pagamento dei debiti ereditari, la norma di cui all'art. 754 c.c., secondo la quale gli eredi rispondono dei debiti e delle obbligazioni risarcitorie in ragione delle rispettive quote attive cui succedono e non solidalmente, deve essere interpretata nel senso che il coerede, convenuto per...

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 9359 (08/04/2021)

Il coerede che, dopo la morte del "de cuius", sia rimasto nel possesso del bene ereditario può, prima della divisione, usucapire la quota degli altri eredi, senza necessità di interversione del titolo del possesso; a tal fine, però, egli, che già possiede "animo proprio" ed a titolo di comproprietà,...

Cass. civile, sez. VI-II del 2022 numero 32413 (03/11/2022)

Il coerede che, dopo la morte del de cuius, sia rimasto nel possesso del bene ereditario può, prima della divisione, usucapire la quota degli altri eredi, senza necessità di interversione del titolo del possesso; a tal fine, però, egli, che già possiede animo proprio ed a titolo di comproprietà, è...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 267

CAPO VI Effetti delle misure di risanamento e di liquidazione dell'impresa di assicurazione adottate da altri Stati membri (RAPPORTI DI LAVORO, CONTRATTI SU BENI IMMOBILI NAVI E AEROMOBILI, STRUMENTI FINANZIARI) 1. In caso di adozione di un provvedimento di risanamento o di una procedura di...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 9226 (20/05/2020)

Il rifiuto del promissario acquirente di stipulare la compravendita definitiva di un immobile privo dei certificati di abitabilità o di agibilità e di conformità alla concessione edilizia (anche ove il mancato rilascio dipenda da inerzia del Comune, nei cui confronti è obbligato ad attivarsi il...