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concorrenza divieto

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Cass. civile, sez. II del 2010 numero 15103 (22/06/2010)

In tema di sanzioni amministrative per violazione della normativa antiriciclaggio, il divieto posto dall'art. 1, comma I, del D.L. n. 143/1991, conv. nella L. n. 197/1991, di trasferire denaro contante e titoli al portatore per importi superiori a euro 12.500,00 senza il tramite di intermediari...

Cass. civile, sez. II del 1975 numero 1222 (05/04/1975)

La rinunzia, quale espressione tipica dell' autonomia negoziale privata, può avere ad oggetto un diritto anche futuro ed eventuale, con il limite che non esista un espresso divieto di legge ovvero che non si tratti di un diritto irrinunciabile o indisponibile. Il giudizio di concludenza sull'...

Legge del 1990 numero 287 art. 9

La riserva per legge allo Stato ovvero a un ente pubblico del monopolio su un mercato, nonché la riserva per legge ad un'impresa incaricata della gestione di attività di prestazione al pubblico di beni o di servizi contro corrispettivo, non comporta per i terzi il divieto di produzione di tali...

Cass. civile, sez. III del 2000 numero 15080 (22/11/2000)

Il divieto, stabilito dall'art. 2279 cod. civ. a carico dei liquidatori, di nuove operazioni - intendendosi per tali quelle che non si giustificano con lo scopo di liquidazione o di definizione dei rapporti in corso - ha l'evidente ratio d'impedire ai medesimi la prosecuzione dell'attività sociale,...

Codice Civile art. 388

DIVIETO DI CONVENZIONI PRIMA DELL' APPROVAZIONE DEL CONTO 1. Nessuna convenzione tra il tutore e il minore divenuto maggiore può aver luogo prima che sia decorso un anno dall' approvazione del conto della tutela. 2. La convenzione può essere annullata su istanza del minore o dei suoi eredi o...

Decreto Legge del 2014 numero 47 art. 5

LOTTA ALL'OCCUPAZIONE ABUSIVA DI IMMOBILI. SALVAGUARDIA DEGLI EFFETTI DI DISPOSIZIONI IN MATERIA DI CONTRATTI DI LOCAZIONE (Rubrica così modificata dalla legge di conversione 23 maggio 2014, n. 80) 1. Chiunque occupa abusivamente un immobile senza titolo non può chiedere la residenza né...

Decreto Legislativo del 2001 numero 231 art. 14

CRITERI DI SCELTA DELLE SANZIONI INTERDITTIVE 1. Le sanzioni interdittive hanno ad oggetto la specifica attività alla quale si riferisce l'illecito dell'ente. Il giudice ne determina il tipo e la durata sulla base dei criteri indicati nell'articolo 11, tenendo conto dell'idoneità delle singole...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 11268 (09/11/1998)

La nozione di pari uso della cosa comune che ogni partecipante utilizzando la cosa medesima deve consentire agli altri non va intesa in senso di uso identico, perché l'identità nello spazio e nel tempo potrebbe importare un ingiustificato divieto per ogni condomino di fare un uso particolare o un...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 26848 (29/11/2013)

Il divieto previsto dall'art. 28, n. 3, della legge n. 89/1913, che interdice al notaio di rogare atti che contengano disposizioni che interessino lui stesso, la moglie o alcuno dei suoi parenti o affini, in linea retta o in linea collaterale fino al terzo grado, o persone di cui sia procuratore, è...

Cass. civile, sez. II del 2018 numero 9881 (20/04/2018)

In tema di normativa diretta a limitare l’uso del contante nella transazioni e a prevenire l’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio, il divieto, di trasferire, senza ricorrere ad intermediari abilitati, denaro contante e titoli al portatore per importi superiori ad euro 12.500,...

Cass. civile, sez. III del 1988 numero 6083 (11/11/1988)

Il contratto in cui il vitaliziato, a fronte delle prestazioni, anche non patrimoniali, del vitaliziante, differisca il trasferimento a questi dei propri beni alla data della sua morte subordinandolo alla condizione risolutiva della sopravvenienza di una situazione di assoluta necessità di alienare...

Tribunale di Roma, sez. V del 2016 numero 4419 (03/03/2016)

Deve ritenersi che l’unica limitazione all’esercizio di un bed and breakfast all’interno di un appartamento facente parte di un condominio può derivare dal regolamento condominiale di natura contrattuale e che tale limitazione, quando comporta il divieto di dare alle singole unità immobiliari una o...

Patto di famiglia: l'elemento causale

Non agevolmente ricavabile è la consistenza dell'elemento causale del patto di famiglia, per il cui tramite "l'imprenditore" trasferisce in tutto o in parte, l'azienda... ad uno o più discendenti" (art. bis cod.civ. ). A tal proposito occorre anzitutto prendere le mosse dalla novellazione dell'art....

Cass. civile, sez. II del 1999 numero 7888 (22/07/1999)

Il mandato, pur caratterizzato dall' elemento della fiducia, non è tuttavia necessariamente basato sull' "intuitus personae", onde il mandatario può avvalersi dell' opera di un sostituto, salvo che il divieto sia espressamente stabilito, ovvero si tratti di attività rientranti nei limiti di un...

Cass. civile, sez. II del 2008 numero 19029 (10/07/2008)

Le domande di nullità della donazione in quanto stipulata tra coniugi contro il divieto di cui all'art. 781 c.c. - poi dichiarato costituzionalmente illegittimo - e di nullità della donazione obnuziale per effetto del successivo annullamento del matrimonio, di cui all'art. 785, comma II, c.c., sono...

Tribunale di Milano del 1999 (13/05/1999)

Nel caso di un'operazione di "leveraged buyout", attivata attraverso il procedimento di fusione, si deve accertare caso per caso se l'operazione concretizzi un negozio in frode alla legge e cioè se siano stati utilizzati strumenti oggettivamente leciti per aggirare lo specifico divieto alla società...

Decreto Legge del 2020 numero 23 art. 34

(abrogato) DIVIETO DI CUMULO PENSIONI E REDDITI [1. Ai fini del riconoscimento dell'indennità di cui all'articolo 44 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, i professionisti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria di cui al decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509 e al...

Decreto Presidente Repubblica del 1959 numero 2 art. 17

Divieto di ottenere altri alloggi in affitto o in proprietà Coloro i quali in applicazione delle presenti norme, ottengono l'assegnazione di un alloggio non possono conseguire, né in affitto né in proprietà, altro alloggio dalle Amministrazioni o enti indicati nell'art. 1 o, comunque, costruito...

Legge del 1967 numero 458 art. 1

In deroga al divieto di cui all'art. 5 del Codice civile, è ammesso disporre a titolo gratuito del rene al fine del trapianto tra persone viventi. La deroga è consentita ai genitori, ai figli, ai fratelli germani o non germani del paziente che siano maggiorenni, purché siano rispettate le modalità...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1998 numero 10265 (16/10/1998)

La questione della nullità del contratto di agenzia per contrarietà alle norme imperative che prescrivono l' iscrizione dell'agente nell'apposito ruolo non può essere sollevata per la prima volta in sede di legittimità, qualora importi l'accertamento di una circostanza di fatto che necessita di...

Cass. civile, sez. V del 2015 numero 438 (14/01/2015)

Nei processi di ristrutturazione aziendale integra gli estremi della condotta elusiva quella costruzione che, tenuto conto sia della volontà delle parti implicate che del contesto fattuale e giuridico, ponga quale elemento essenziale dell'operazione economica lo scopo di ottenere vantaggi fiscali,...

Appello di Torino del 2008 (19/02/2008)

La violazione dei doveri di informazione del cliente e del divieto di effettuare operazioni inadeguate al suo profilo patrimoniale, posti dalla legge a carico dei soggetti autorizzati alla prestazione dei servizi di investimento finanziario, non dà luogo ad una nullità del contratto di...

Cass. civile, sez. I del 1969 numero 1584 (09/05/1969)

La disposizione relativa all'incenerimento della propria salma rientra tra le disposizioni di carattere non patrimoniale che hanno efficacia se contenute in un atto che ha la forma del testamento, anche se manchino disposizioni di carattere patrimoniale.La disposizione testamentaria a contenuto non...

Codice Civile art. 2630bis

VIOLAZIONE DEL DIVIETO DI SOTTOSCRIZIONE DI AZIONI PROPRIE O DI AZIONI O QUOTE DELLA SOCIETA' CONTROLLANTE [1. Sono puniti con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da lire quattrocentomila a due milioni i promotori, i soci fondatori e gli amministratori che violano le disposizioni...

Regio Decreto del 1913 numero 363 art. 137

I funzionari di cui all'art. precedente verificheranno poi se il contenuto dei colli corrisponde esattamente alla denuncia. Saranno in questa segnate con inchiostro rosso le correzioni che fossero eventualmente necessarie per completare la descrizione esatta delle cose contenute nei singoli colli,...

Decreto Presidente Repubblica del 1979 numero 780 art. 5

Le limitazioni relative alle piantagioni e alle operazioni campestri di cui all'art. 2, lettera a), della legge consistono nel divieto di piantare alberi, fare coltivazioni erbacee o arbustive, effettuare connesse operazioni campestri. Le limitazioni da imporre per il tipo di opere ed installazioni...

I.G.46 - Delibera di introduzione nello statuto della clausola che consente l’offerta di sottoscrizione di aumenti di capitale direttamente a terzi

Massima1 pubbl. 9/12 Si ritiene che le decisioni dei soci di introduzione nello statuto della clausola che consente di attuare aumenti di capitale mediante offerta di quote di nuova emissione direttamente a terzi (art. , c.c.), richieda il consenso di tutti i soci rappresentanti l’intero capitale...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 11638 (30/10/1991)

Il collegamento fra negozi è configurabile anche quando siano stipulati tra soggetti diversi, purché essi risultino concepiti e voluti come funzionalmente connessi ed interdipendenti, al fine di un più completo ed equilibrato regolamento degli interessi (nella specie, nell' affermare il principio di...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 7061 (28/07/1997)

Al fine di accertare se una penale, pattuita per l' ipotesi di inadempimento (o ritardo) della controparte, abbia consistenza irrisoria, tanto da risolversi, in concreto, nella esclusione o limitazione della responsabilità per i danni da inadempimento, e nella conseguente violazione del divieto...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 2788 (24/03/1999)

Il principio di buona fede, oggetto di un dovere giuridico autonomo, cardine della disciplina legale delle obbligazioni, è violato anche in mancanza di una condotta preordinata ad arrecare danno alla controparte, se essa, non informata a diligente correttezza e solidarietà sociale, le ha provocato...

L'autonomia statutaria e i suoi limiti

Secondo l'art. cod.civ. , in caso di previsione di diverse categorie di azioni, "la società, nei limiti imposti dalla legge, può liberamente determinare il contenuto delle azioni delle varie categorie" : si tratta di una disposizione che, anche se non era espressa nel sistema precedente, era...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 430 art. 8

Manifestazioni vietate 1. Non è consentito lo svolgimento di manifestazioni a premio, quando: a) il congegno dei concorsi e delle operazioni a premio non garantisce la pubblica fede e la parità di trattamento e di opportunità per tutti i partecipanti, in quanto consente al soggetto promotore o...

Forma ad probationem

Con il termine forma ad probationem si intende evocare il requisito formale necessario ai soli fini della prova dell'atto. L'atto compiuto senza il requisito formale non è nullo: di esso non se ne può dar la prova se non mediante confessione ovvero giuramento decisorio . Il requisito formale è...