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concorrenza divieto

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Legge del 2009 numero 88 art. 38

CONTROLLI DELLA COMMISSIONE EUROPEA, A TUTELA DELLA CONCORRENZA, IN LOCALI NON SOCIETARI 1. Nei casi di accertamenti disposti dalla Commissione europea ai sensi dell'articolo 21, paragrafo 1, del regolamento (CE) n. 1/2003 del Consiglio, del 16 dicembre 2002, concernente l'applicazione delle...

Legge del 1990 numero 287 art. 25

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, determina in linea generale e preventiva i criteri sulla base dei quali l'Autorità può eccezionalmente autorizzare, per rilevanti interessi generali dell'economia nazionale nell'ambito...

Consiglio Nazionale del Notariato del 2008 art. 14

CAPO III Della concorrenza - SEZIONE I Della illecita concorrenza 1. Configurano distinte fattispecie di illecita concorrenza, a titolo esemplificativo, i seguenti comportamenti: a) la irregolare documentazione della prestazione nella quale ad esempio rientrano: - la mancata e documentata...

Decreto Legge del 2006 numero 223 art. 1

TITOLO I Misure urgenti per lo sviluppo, la crescita e la promozione della concorrenza e della competitività, per la tutela dei consumatori e per la liberalizzazione di settori produttivi - (FINALITA' E AMBITO DI INTERVENTO) 1. Le norme del presente titolo, adottate ai sensi degli articoli 3, 11,...

Cass. civile, sez. I del 1990 numero 1301 (21/02/1990)

Al fine della configurabilità di un'ipotesi di concorrenza sleale, ai sensi dell'articolo 2598, codice civile, non è sufficiente che gli atti rivolti a creare confusione con l'attività ed i prodotti dell'impresa concorrente siano indirizzati a detto risultato, ma occorre che essi siano...

Disciplina delle attribuzioni contenute nel patto di famiglia

Gli elementi salienti della disciplina del patto di famiglia sono rinvenibili nell'art. quater cod.civ. . La norma si articola variamente sotto il profilo soggettivo ed oggettivo. Nel corso della disamina che segue assumeremo pertanto in considerazione l'ambito dei partecipanti al patto, la...

Le attribuzioni contenute nel patto di famiglia

Il meccanismo delle attribuzioni che vale a contrassegnare il patto di famiglia è assolutamente peculiare e merita una approfondita messa a fuoco, volta ad individuarne la duplice portata. Anzitutto ha luogo il trasferimento senza corrispettivo (ma sarebbe più aderente al fenomeno riferire del...

Legge del 1999 numero 526 art. 29

(POTERI DELL'AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO). 1. Il comma 2 dell'articolo 54 della legge 6 febbraio 1996, n. 52, e' sostituito dal seguente: "2. Per l'assolvimento dell'incarico di cui al comma 1, da espletare con le modalita' previste dalla normativa comunitaria, l'Autorita'...

Legge del 1990 numero 287 art. 18

L'Autorità, se in esito all'istruttoria di cui all'articolo 16 accerta che una concentrazione rientra tra quelle contemplate dall'articolo 6, ne vieta l'esecuzione. L'Autorità, ove nel corso dell'istruttoria non emergano elementi tali da consentire un intervento nei confronti di un'operazione...

Legge del 1990 numero 287 art. 21

Allo scopo di contribuire ad una più completa tutela della concorrenza e del mercato, l'Autorità individua i casi di particolare rilevanza nei quali norme di legge o di regolamento o provvedimenti amministrativi di carattere generale determinano distorsioni della concorrenza o del corretto...

Codice Civile art. 1751bis

PATTO DI NON CONCORRENZA 1. Il patto che limita la concorrenza da parte dell' agente dopo lo scioglimento del contratto deve farsi per iscritto. Esso deve riguardare la medesima zona, clientela e genere di beni o servizi per i quali era stato concluso il contratto di agenzia e la sua durata non...

Forma ad substantiam dei patti di famiglia

Il patto di famiglia deve essere stipulato, a pena di nullità, per atto pubblico. L'art. ter cod.civ. impone dunque un ben preciso formalismo ad substantiam che invero, lungi dal dirimere tutti i dubbi, pone un interrogativo cospicuo. Poichè infatti la negoziazione in parola non può non possedere...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 3427 (24/03/1995)

Il notaio il quale, in una sede diversa da quella assegnatagli, apra non un mero recapito, ma un vero e proprio studio, per ricevere il pubblico e compiere atti del suo ministero, così contravvenendo al disposto dell'art. 26 della legge 16 febbraio 1913 n. 89 (e successive modificazioni), incorre...

Cass. civile, sez. III del 2000 numero 19 (04/01/2000)

Il notaio può aprire, in una sede diversa da quella assegnatagli, un recapito, che presenti i caratteri - individuati anche in base ai principi di deontologia professionale approvati, a norma della legge n. 220 del 1991, dal consiglio nazionale del notariato il 24 febbraio 1994 - dell'accessorietà...

Legge del 2014 numero 161 art. 20

CAPO V Disposizioni a tutela della concorrenza (MODIFICHE AL CODICE DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO 12 APRILE 2006, N. 163, RELATIVE AGLI AFFIDATARI DI INCARICHI DI PROGETTAZIONE. CASO EU PILOT 4680/13/MARK) 1. All'articolo 90 del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e...

Cass. civile, sez. VI del 2012 numero 4721 (23/03/2012)

In materia di responsabilità disciplinare dei notai, l'art. 147 della legge notarile individua con chiarezza l'interesse meritevole di tutela nella salvaguardia della dignità e reputazione del notaio nonché del decoro e prestigio della classe notarile, individuando altresì la condotta idonea a...

Gravi inadempienze delle obbligazioni facenti capo al socio

L'art. cod. civ. prevede anzitutto quale causa di esclusione del socio le di lui gravi inadempienze delle obbligazioni che discendono dalla legge o dal contratto sociale. Da quest'ultimo punto di vista è il caso di precisare che i patti sociali ben potrebbero imporre ai soci obblighi particolari,...

Decreto Legge del 2006 numero 223 art. 14

INTEGRAZIONE DEI POTERI DELL'AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO 1. Al capo II del titolo II della legge 10 ottobre 1990, n. 287, dopo l'articolo 14 sono inseriti i seguenti: «Art. 14-bis (Misure cautelari). - 1. Nei casi di urgenza dovuta al rischio di un danno grave e irreparabile...

Decreto Legislativo del 2016 numero 50 art. 67

PARTECIPAZIONE PRECEDENTE DI CANDIDATI O OFFERENTI 1. Qualora un candidato o un offerente o un'impresa collegata a un candidato o a un offerente abbia fornito la documentazione di cui all'articolo 66, comma 2, o abbia altrimenti partecipato alla preparazione della procedura di aggiudicazione...

Legge del 1990 numero 287 art. 1

Le disposizioni della presente legge in attuazione dell'articolo 41 della Costituzione a tutela e garanzia del diritto di iniziativa economica, si applicano alle intese, agli abusi di posizione dominante e alle concentrazioni di imprese che non ricadono nell'ambito di applicazione degli articoli...

Recesso di uno dei contraenti del patto di famiglia

L'art. septies cod.civ. prevede la possibilità che uno dei contraenti del patto di famiglia (art. bis cod.civ. ) receda dallo stesso. All'uopo occorrerà tuttavia che tale facoltà sia stata ab origine prevista in sede di stipulazione del patto, diversamente non risultando consentito l'unilaterale...

Decreto Ministeriale del 30 gennaio 2014 art. 4

AGEVOLAZIONI FISCALI 1. I soggetti passivi dell'imposta sul reddito delle persone fisiche possono detrarre dall'imposta lorda, un importo pari al 19 per cento dei conferimenti rilevanti effettuati, per importo non superiore a euro 500.000, in ciascun periodo d'imposta ai sensi del presente...

Decreto Legge del 2012 numero 1 art. 27

CAPO VI Servizi bancari e assicurativi (PROMOZIONE DELLA CONCORRENZA IN MATERIA DI CONTO CORRENTE O DI CONTO DI PAGAMENTO DI BASE) 1. All'articolo 12 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, sono apportate le seguenti...

Legge del 1962 numero 1860 art. 19

Il limite massimo delle indennità dovute dall'esercente di un impianto nucleare per danni causati da un incidente nucleare è fissato in lire 7.500 milioni. Se per effetto di un incidente nucleare la garanzia della responsabilità civile possa considerarsi diminuita, l'esercente è tenuto a...

Regio Decreto del 1939 numero 1127 art. 6-bis

abrogato [1. Fermo il disposto dell'art. 2598 n. 3 del codice civile, costituisce atto di concorrenza sleale la rivelazione a terzi oppure l'acquisizione o utilizzazione da parte di terzi in modo contrario alla correttezza professionale di informazioni aziendali ivi comprese le informazioni...

Decreto Legge del 2012 numero 1 art. 5-bis

FINANZIAMENTO E RISORSE DELL'AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO 1. All'articolo 10 della legge 10 ottobre 1990, n. 287, dopo il comma 7-bis sono inseriti i seguenti: «7-ter. All'onere derivante dal funzionamento dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato si provvede...

Decreto Legge del 2006 numero 223 art. 14-bis

INTEGRAZIONE DEI POTERI DELL'AUTORITA' PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI 1. Ferme restando le competenze assegnate dalla normativa comunitaria e dalla legge 10 ottobre 1990, n. 287, all'Autorità garante della concorrenza e del mercato, la presentazione di impegni da parte delle imprese...

Legge del 1990 numero 287 art. 2

Sono considerati intese gli accordi e/o le pratiche concordati tra imprese nonché le deliberazioni, anche se adottate ai sensi di disposizioni statutarie o regolamentari, di consorzi, associazioni di imprese ed altri organismi similari. Sono vietate le intese tra imprese che abbiano per oggetto...

Legge del 2014 numero 161 art. 22

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ATTRIBUZIONI DELL'AUTORITÀ PER L'ENERGIA ELETTRICA, IL GAS ED IL SISTEMA IDRICO NEL SETTORE DEL MERCATO DELL'ENERGIA ALL'INGROSSO. ATTUAZIONE DEL REGOLAMENTO (UE) N. 1227/2011 1. Al fine di assicurare l'applicazione del regolamento (UE) n. 1227/2011 del Parlamento...

Codice Civile art. 1011

RITENZIONE PER LE SOMME ANTICIPATE 1. Nelle ipotesi contemplate dal secondo comma dell' articolo 1009 e dal secondo comma dell' articolo 1010, l' usufruttuario ha diritto di ritenzione sui beni che sono in suo possesso fino alla concorrenza della somma a lui dovuta.