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concorrenza divieto

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Legge del 1985 numero 204 art. 9

È fatto divieto a chi non è iscritto al ruolo di cui alla presente legge di esercitare l'attività di agente o rappresentante di commercio. La commissione provinciale vigila sull'osservanza delle disposizioni della presente legge ed è tenuta a denunciare all'autorità competente coloro che esercitano...

Cass. civile, sez. II del 2016 numero 1075 (21/01/2016)

L'art. 2744 c.c., sancendo il divieto del patto commissorio, postula che il trasferimento della proprietà della cosa sia sospensivamente condizionato al verificarsi dell'evento futuro ed incerto del mancato pagamento del debito, sicché detto patto non è configurabile qualora il trasferimento...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1995 numero 6656 (13/06/1995)

L'art. 2573 cod. civ. (anteriormente alle modifiche introdottevi dal D.LGS. 4 dicembre 1992 n. 480 recante "Attuazione della direttiva C.E.E. sul ravvicinamento della legislazioni degli Stati membri in materia di marchi d'impresa") e l'art. 15 del R.D. 21 giugno 1942 n. 929, contenente disposizioni...

Cass. civile, sez. Unite del 1987 numero 187 (14/01/1987)

Con riguardo al provvedimento amministrativo che, ai sensi dell'articolo 27cc., dichiari l'estinzione di una persona giuridica (nella specie Ospedale dei pellegrini di Carignano) e devolva i suoi beni ad altro ente, l'impugnazione proposta dal privato, per denunciare l'inapplicabilità della citata...

Cass. civile, sez. I del 1992 numero 711 (22/01/1992)

Il diritto all'assegno vitalizio di cui all'art. 580 cod. civ. (oltre che al figlio naturale soggetto ad un divieto assoluto di riconoscimento) spetta anche al figlio naturale che abbia il diverso "status" di figlio legittimo nel caso in cui sia scaduto il termine previsto dalla legge per...

Tribunale di Trieste del 1994 (02/06/1994)

Nella società a responsabilità limitata è consentito istituire quote privilegiate, dotate di diritti ed obblighi particolari, ed in specie di quote che siano postergate rispetto alle altre nella partecipazione alle perdite, non potendosi in ciò ravvisare né una violazione del divieto del patto...

Decreto Legislativo del 2003 numero 196 art. 25

abrogato DIVIETI DI COMUNICAZIONE E DIFFUSIONE [1. La comunicazione e la diffusione sono vietate, oltre che in caso di divieto disposto dal Garante o dall'autorità giudiziaria: a) in riferimento a dati personali dei quali è stata ordinata la cancellazione, ovvero quando è decorso il periodo di...

Decreto Legislativo del 2005 numero 30 art. 22

UNITARIETA' DEI SEGNI DISTINTIVI 1. È vietato adottare come ditta, denominazione o ragione sociale, insegna e nome a dominio aziendale un segno uguale o simile all'altrui marchio se, a causa dell'identità o dell'affinità tra l'attività di impresa dei titolari di quei segni ed i prodotti o servizi...

Decreto Legislativo del 2007 numero 231 art. 63

INOSSERVANZA DELLE DISPOSIZIONI DI CUI AL TITOLO III 1. Fatta salva l'efficacia degli atti, alle violazioni delle disposizioni di cui all'articolo 49, commi 1, 2, 3, 5, 6 e 7, si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 3.000 euro a 50.000 euro. 1-bis. Fermo quanto previsto dal comma 1,...

Decreto Legge del 2006 numero 223 art. 30

VERIFICA DELLE ECONOMIE IN MATERIA DI PERSONALE PER REGIONI ED ENTI LOCALI 1. Il comma 204 dell'articolo 1 della legge 23 dicembre 2005, n. 266, è sostituito dai seguenti: «204. Per le amministrazioni regionali e gli enti locali di cui al comma 198, in caso di mancato conseguimento degli...

Apponibilità del termine al legato

L'art. cod.civ. al I comma fa menzione di un legato disposto "sotto condizione sospensiva o dopo un certo tempo", allo scopo di disporre che l'onerato possa esser costretto a dare idonea garanzia al legatario, mentre al II comma, ancor più esplicitamente, si provvede analogamente "quando il legato...

Disponibilità dei diritti di uso e abitazione

I diritti di uso e di abitazione non possono essere ceduti, nè il bene sui quali essi incidono può esser dato in locazione ( cod.civ.). Neppure potrebbe darsi successione nel possesso corrispondente al relativo diritto (Cass. Civ., Sez. II, ). Si ritiene tuttavia che tale divieto, posto ad...

Codice Civile art. 2674

DIVIETO DI RIFIUTARE GLI ATTI DEL PROPRIO UFFICIO 1. Il conservatore può ricusare di ricevere le note e i titoli, se non sono in carattere intellegibile e non può riceverli quando il titolo non ha i requisiti stabiliti dagli articoli 2657, 2660, primo comma, 2821, 2835 e 2837 o non è presentato...

Regio Decreto del 1933 numero 1736 art. 43

1. L'assegno bancario emesso con la clausola "non trasferibile" non può essere pagato se non al prenditore o, a richiesta di costui, accreditato nel suo conto corrente. Questi non può girare l'assegno se non ad un banchiere, per l'incasso, il quale non può ulteriormente girarlo. Le girate apposte...

Decreto Legge del 2007 numero 7 art. 7

abrogato ESTINZIONE ANTICIPATA DEI MUTUI IMMOBILIARI DIVIETO DI CLAUSOLE PENALI [1. È nullo qualunque patto, anche posteriore alla conclusione del contratto, ivi incluse le clausole penali, con cui si convenga che il mutuatario, che richieda l'estinzione anticipata o parziale di un contratto di...

Decreto Legislativo del 1998 numero 58 art. 52

PROVVEDIMENTI INGIUNTIVI NEI CONFRONTI DI INTERMEDIARI COMUNITARI 1. In caso di violazione da parte di imprese di investimento comunitarie con succursale in Italia, di società di gestione armonizzate, di banche comunitarie con succursale in Italia e di società finanziarie previste dall'articolo...

Decreto Legislativo del 2003 numero 276 art. 48

APPRENDISTATO PER L'ESPLETAMENTO DEL DIRITTO-DOVERE DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE [1. Possono essere assunti, in tutti i settori di attività, con contratto di apprendistato per l'espletamento del diritto-dovere di istruzione e formazione i giovani e gli adolescenti che abbiano compiuto quindici...

Legge del 1990 numero 287 art. 19

Qualora le imprese realizzino un'operazione di concentrazione in violazione del divieto di cui all'articolo 18, comma 1, o non ottemperino alle prescrizioni di cui al comma 3 del medesimo articolo, l'Autorità infligge sanzioni amministrative pecuniarie non inferiori all'uno per cento e non...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 2708 (27/03/1996)

L' art. 1127 cod. civ. sottopone il diritto del proprietario dell' ultimo piano alla sopraelevazione a tre limiti, dei quali il primo (condizione statica) introduce un divieto assoluto, cui è possibile ovviare se, con il consenso unanime dei condomini, il proprietario sia autorizzato all' esecuzione...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 3857 (24/04/1996)

Nell' ipotesi di simulazione relativa parziale, il contratto conserva inalterati i suoi elementi, ad eccezione di quello interessato dalla simulazione, con la conseguenza che, non essendo il contratto né nullo né annullabile, ma soltanto inefficace tra le parti, gli elementi negoziali interessati...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 19095 (19/09/2011)

Il mediatore, pur non essendo tenuto in difetto di un particolare incarico a svolgere specifiche indagini di natura tecnico-giuridica, come ad esempio l’accertamento della libertà dell’immobile oggetto del trasferimento mediante le visure catastali e ipotecarie, è comunque tenuto nell’adempimento...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 5746 (11/06/1999)

In tema di edilizia economica e popolare, l' art. 26 della legge 8 agosto 1977, n. 513, che vieta la cessione non autorizzata, anche parziale, dell' alloggio, a qualsiasi titolo, commina la sanzione della nullità degli atti compiuti in violazione di tale divieto, rilevabile da qualunque interessato...

Cass. civile, sez. Unite del 1993 numero 4913 (27/04/1993)

In tema di edilizia economica e popolare, l' art. 26 della legge 8 agosto 1977, n. 513, che vieta la cessione non autorizzata, anche parziale, dell' alloggio, a qualsiasi titolo, commina la sanzione della nullità degli atti compiuti in violazione di tale divieto, rilevabile da qualunque interessato...

Cass. civile del 1996 numero 3857 (24/04/1996)

Nell' ipotesi di simulazione relativa parziale, il contratto conserva inalterati i suoi elementi, ad eccezione di quello interessato dalla simulazione, con la conseguenza che, non essendo il contratto né nullo né annullabile, ma soltanto inefficace tra le parti, gli elementi negoziali interessati...

Decreto Presidente Repubblica del 2000 numero 283 art. 16

abrogato[CONTENUTO DELL'AUTORIZZAZIONE] [L'autorizzazione non può essere rilasciata qualora il conferimento in concessione o l'utilizzazione mediante convenzione pregiudichi la conservazione, l'integrità e la fruizione pubblica del bene ovvero non sia garantita la compatibilità della destinazione...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 24150 (26/11/2015)

La disciplina dei miglioramenti e delle addizioni nell’usufrutto, contenuta negli artt. 985 e 986 cod. civ., assume a riferimento gli interventi sul bene posti in essere dall’usufruttuario, che si traducono, al momento della restituzione, in altrettanti obblighi del nudo proprietario al pagamento di...

Cass. civile, sez. III del 1975 numero 590 (14/02/1975)

L' art. 61 della legge 1 giugno 1939 n. 1089 (sulla tutela delle cose in interesse artistico o storico), nel dichiarare nulli di pieno diritto le alienazioni, le convenzioni e gli atti giuridici in genere compiuti contro i divieti stabiliti dalla stessa legge, ovvero senza l' osservanza delle...

Cass. civile, sez. I del 1999 numero 1037 (06/02/1999)

La società regolarmente sciolta continua a sopravvivere come soggetto collettivo, pur dopo la messa in liquidazione, all'unico scopo di liquidare i risultati della cessata attività sociale, sicché non è consentito ai liquidatori, a norma degli art. 2278 e 2279 cod. civ., intraprendere nuove...

Codice Civile art. 2899

SEZIONE XIII Della rinunzia e dell'astensione del creditore nell'espropriazione forzata (DIVIETO DI RINUNZIA DA UNA IPOTECA A DANNO DI ALTRO CREDITORE) 1. Il creditore, che ha ipoteca su vari immobili, dopo che gli è stata fatta la notificazione indicata dall' articolo 2890, se si tratta del...

Regio Decreto del 1942 numero 929 art. 13

abrogato [1. È vietato adottare come ditta, denominazione o ragione sociale e insegna un segno uguale o simile all'altrui marchio se a causa dell'identità o dell'affinità tra l'attività d'impresa dei titolari di quei segni ed i prodotti o servizi per i quali il marchio è adottato possa...

Legge del 1994 numero 109 art. 2

abrogato AMBITO OGGETTIVO E SOGGETTIVO DI APPLICAZIONE DELLA LEGGE [1. Ai sensi e per gli effetti della presente legge e del regolamento di cui all'articolo 3, comma 2, si intendono per lavori pubblici, se affidati dai soggetti di cui al comma 2 del presente articolo, le attività di costruzione,...

Cass. civile, sez. III del 1978 numero 4074 (08/09/1978)

La presunzione di responsabilità del vettore per danni alla incolumità delle persone trasportate rimane superata dall'accertamento che l'evento dannoso sia ascrivibile, come causa unica ed esclusiva, al fatto del terzo. Qualora la responsabilità del vettore per i danni subiti dal trasportato sia...

Cass. civile, sez. Unite del 2015 numero 18135 (16/09/2015)

In tema di vendita di alloggi di edilizia convenzionata soggetti al vincolo relativo alla determinazione del prezzo massimo di cessione, tale vincolo non è affatto soppresso automaticamente a seguito della caduta del divieto di alienare; ed anzi, in assenza di convenzione ad hoc (da redigere in...

4 - Aumento oneroso di capitale di spa o di srl

Massima27 maggio 2011 Aumento oneroso di capitale di s.p.a. o di s.r.l. - esecuzione mediante compensazione di un credito vantato dal socio nei confronti della società - ammissibilità in tutte le ipotesi di aumento oneroso di capitale Si reputa legittima l'esecuzione di una delibera di aumento...

Cass. civile, sez. I del 2000 numero 8368 (20/06/2000)

L'azione ex art. 2449, primo comma, c.c., spettante al terzo creditore per il compimento da parte degli amministratori di nuove operazioni dopo la verificazione di un fatto che determina lo scioglimento della società, non si trasferisce al curatore fallimentare, in caso di fallimento della società e...