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concorrenza divieto

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Cass. civile, sez. II del 1994 numero 7859 (24/09/1994)

La riduzione della penale (che non può essere disposta d' ufficio) può essere invocata tanto in via di azione, quanto in via di eccezione, allorché tende a paralizzare, sia pure in parte, la domanda di attribuzione della penale stessa e, in quest' ultimo caso, è proponibile anche nel giudizio d'...

Cass. civile, sez. III del 1980 numero 1625 (11/03/1980)

Le deliberazioni dell'assemblea e del consiglio di amministrazione di una società di capitali, fatta eccezione per la deliberazione aventi un oggetto impossibile o illecito, le quali sono espressamente dichiarate nulle dall'articolo 2379 cod.civ., sono impugnabili soltanto nei limiti e dai soggetti...

La compravendita effettuata in funzione di garanzia reale

L'ipotesi più cospicua tra le fattispecie contrattuali tipiche qualificate da un pratico utilizzo in funzione di garanzia del credito è sicuramente la vendita, con particolare riferimento a quella avente ad oggetto beni immobili. Si ipotizzi che Primo richieda a Secondo un prestito per sovvenire...

La ditta

La ditta corrisponde al nome commerciale dell'imprenditore: può essere variamente conformata dovendo tuttavia rispettare il limite del rispetto dei princìpi della verità e della novità (Cass. Civ. Sez. I, ) . L'art. cod.civ. prevede espressamente il caso in cui, a causa del trasferimento della...

Tribunale di Torino del 2012 (20/02/2012)

Il pur fondamentale diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero, scaturente dall’art. 21 Cost., non può, oggi, in una moderna società democratica, che essere intrinsecamente inteso nella sua accezione più ampia, e cioè come diritto non solo “ad informare” ma anche “ad essere informati”....

Codice di Procedura Penale art. 475

ALLONTANAMENTO COATTIVO DELL' IMPUTATO 1. L'imputato che, dopo essere stato ammonito, persiste nel comportarsi in modo da impedire il regolare svolgimento dell'udienza, è allontanato dall'aula con ordinanza del presidente. 2. L'imputato allontanato si considera presente ed è rappresentato dal...

Legge del 2014 numero 161 art. 31

MISURE PER LO SVILUPPO DELLA RICERCA APPLICATA ALLA PESCA 1. Il comma 3 dell'articolo 6 del decreto legislativo 9 gennaio 2012, n. 4, è sostituito dal seguente: «3. Sono vietati la vendita e il commercio dei prodotti della pesca non professionale, fatta eccezione per quella effettuata a fini...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 144-bis

COOPERAZIONE TRA LE AUTORITA' NAZIONALI PER LA TUTELA DEI CONSUMATORI 1. Il Ministero dello sviluppo economico, salve le disposizioni in materia bancaria, finanziaria, assicurativa e di sistemi di pagamento e le competenze delle autorità indipendenti di settore, che continuano a svolgere le...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 60

(abrogato) SISTEMI DINAMICI DI ACQUISIZIONE (art. 33, direttiva 2004/18) [1. Le stazioni appaltanti possono ricorrere a sistemi dinamici di acquisizione. Tali sistemi sono utilizzati esclusivamente nel caso di forniture di beni e servizi tipizzati e standardizzati, di uso corrente, esclusi gli...

Cass. civile del 1995 numero 954 (26/01/1995)

In tema di prova della simulazione di un negozio soggetto alla forma scritta ad substantiam, quando l'azione sia proposta da una delle parti o dai rispettivi eredi, occorre distinguere tra simulazione relativa e simulazione assoluta. In quest' ultimo caso, la relativa prova soggiace alle normali...

Cass. civile, sez. I del 1981 numero 3325 (21/05/1981)

Il mandatario che esegua un pagamento ad un terzo per conto del mandante, contro un preciso divieto di quest'ultimo, non è assimilabile al terzo che adempie per il debitore ai sensi dell'art 1180 cod civ, poiche, vigendo tra le parti del rapporto di mandato la regola secondo cui il mandatario non...

Tribunale di Reggio Emilia del 2007 (26/03/2007)

Poiché è impensabile che il legislatore abbia voluto esautorare il contratto (apparentemente escluso dalla norma che riguarda esplicitamente i soli "atti") e, cioè, lo strumento principe attraverso il quale si esprime l'autonomia negoziale, il riferimento letterale ("atti") dell' art.2645-ter c.c....

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 10397 (03/12/1994)

L'art. 1127 del codice civile, disciplinante il regime legale delle sopraelevazioni, è derogabile, come emerge dall' espressa riserva contenuta nel primo comma, da un convenzione preesistente o coeva alla costituzione del condominio. Ne consegue che il divieto assoluto di sopraelevazione - nella...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 11453 (12/11/1998)

Mentre la responsabilità del "falsus procurator " nei confronti del terzo contraente incolpevole è espressamente disciplinata dall' art. 1398 cod. civ., nessuna espressa disposizione contempla la responsabilità del terzo contraente nei confronti dello pseudo rappresentato, ingiustamente danneggiato...

Cass. civile, sez. I del 1991 numero 3435 (29/03/1991)

Qualora, secondo lo statuto di una società di capitali, competa all'organo amministrativo di procedere alla ratifica di atti compiuti, prima o dopo la sua costituzione, da un rappresentante senza poteri, la partecipazione allo stesso organo del soggetto fisico che ha compiuto l'atto da ratificare...

Cass. civile, sez. III del 1993 numero 11280 (16/11/1993)

Colui che ha il godimento dell' alloggio popolare in virtù di contratto di locazione stipulato con l' assegnatario, nonostante il divieto dell' art. 26 legge 8 agosto 1977 n. 513, è tenuto al pagamento del canone pattuito all' assegnatario, senza potergli opporre la nullità prevista dalla citata...

Cass. civile, sez. I del 1990 numero 7998 (08/08/1990)

L'art. 2624 cod. civ., ove considera reato (perseguibile d'ufficio) il comportamento dell'amministratore, che, agendo quale organo della società, conceda a se stesso un prestito, ovvero costituisca garanzia in favore del suo creditore personale, si traduce in un inderogabile divieto di porre in...

Decreto Legge del 2014 numero 90 art. 17-bis

DIVIETO PER LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI DI RICHIEDERE DATI GIÀ PRESENTI NELL'ANAGRAFE NAZIONALE DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE 1. Le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, non possono richiedere ai...

Cass. civile, sez. II del 1990 numero 7630 (28/07/1990)

Le limitazioni al contenuto dei diritti di proprietà esclusiva spettanti ai singoli condomini - quali quelle consistenti nel divieto di dare alle singole unità immobiliari una o più destinazioni possibili, per l' utilità generale dell' intero edificio - introdotte con un regolamento di condominio...

Cass. Pen. sez. II del 2013 numero 28554 (03/07/2013)

Nell’ambito del procedimento penale per il danneggiamento di un’autovettura, devono ritenersi utilizzabili in quanto prova documentale la cui acquisizione è consentita ai sensi dell'art. 234 c.p.p. le videoregistrazioni realizzate dalla telecamera installata nei locali condominiali, dovendosi...

Decreto Presidente Repubblica del 1987 numero 33 art. 30

I beni culturali di proprietà del Fondo edifici di culto non possono essere utilizzati per fini diversi da quelli cui sono destinati senza l'autorizzazione del Ministero dell'interno. L'autorizzazione può essere data, sentito il consiglio di amministrazione del Fondo edifici di culto, quando...

Cass. civile, sez. Unite del 2016 numero 23225 (15/11/2016)

Le norme del codice civile sulla compensazione stabiliscono i presupposti sostanziali, oggettivi, del credito opposto in compensazione: liquidità - che include il requisito della certezza - ed esigibilità. Verificata la ricorrenza dei predetti requisiti, il giudice dichiara l’estinzione del credito...

Cass. civile, sez. II del 1989 numero 601 (31/01/1989)

Al fine di esercitare il diritto di ritenzione previsto dall' art. 1152 cod. civ. a favore del possessore di buona fede finché non siano corrisposte le indennità dovute ai sensi dell' art. 1150 cod. civ., la relativa domanda deve essere proposta dal possessore convenuto nel giudizio di...

Cass. civile, sez. II del 2010 numero 15103 (22/06/2010)

In tema di sanzioni amministrative per violazione della normativa antiriciclaggio, il divieto posto dall'art. 1, comma I, del D.L. n. 143/1991, conv. nella L. n. 197/1991, di trasferire denaro contante e titoli al portatore per importi superiori a euro 12.500,00 senza il tramite di intermediari...

Cass. civile, sez. II del 1975 numero 1222 (05/04/1975)

La rinunzia, quale espressione tipica dell' autonomia negoziale privata, può avere ad oggetto un diritto anche futuro ed eventuale, con il limite che non esista un espresso divieto di legge ovvero che non si tratti di un diritto irrinunciabile o indisponibile. Il giudizio di concludenza sull'...

Cass. civile, sez. Unite del 2016 numero 23225 (11/12/2016)

Le norme del codice civile sulla compensazione stabiliscono i presupposti sostanziali, oggettivi, del credito opposto in compensazione: liquidità - che include il requisito della certezza - ed esigibilità. Verificata la ricorrenza dei predetti requisiti, il giudice dichiara l’estinzione del credito...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 4088 (10/05/1997)

Quando una societa' per azioni in base ad un rapporto nascente da convenzione con l'acquirente delle proprie azioni, autonomo dal (seppur collegato al) rapporto sociale cui da vita tale acquisto, attribuisce al socio, verso un corrispettivo periodico e per un periodo di lunga durata coincidente con...

Limiti alla deducibilità di beni futuri

Non sempre risulta possibile che una convenzione abbia ad oggetto un bene non (ancora) esistente. Talvolta la legge stabilisce, con riferimento a particolari fattispecie, il divieto di deduzione di beni futuri (es.: donazione, cod.civ. ), altre volte pone dei limiti, come per l'ipoteca (art. ...

Legge del 1978 numero 392 art. 77

INTEGRAZIONE DEL CANONE 1. L'integrazione consisterà nella corresponsione di un contributo annuo non superiore all'80 per cento dell'aumento del canone di locazione conseguente all'applicazione dell'equo canone, secondo l'entità e le modalità definite dalla presente legge. 2. Il contributo di cui...

Legge del 1990 numero 241 art. 30

ATTI DI NOTORIETA' (Rubrica aggiunta dall'art. 21, L. 11 febbraio 2005, n. 15) 1. In tutti i casi in cui le leggi e i regolamenti prevedono atti di notorietà o attestazioni asseverate da testimoni altrimenti denominate, il numero dei testimoni è ridotto a due. 2. È fatto divieto alle pubbliche...

Cass. civile, sez. Unite del 1976 numero 749 (06/03/1976)

Responsabilità contrattuale e responsabilità precontrattuale dipendono da titoli diversi (la prima, dall' inadempimento del contratto perfezionato; la seconda, dalla colpa nella fase delle trattative e del processo formativo del contratto) e, se fatte valere in giudizio, danno luogo a domande...

Cass. civile, sez. I del 1979 numero 1776 (27/03/1979)

In tema di assicurazione contro i danni, il patto con il quale le parti differiscano il momento in cui il diritto all' indennizzo può essere fatto valere (nella specie, dopo la liquidazione amichevole del suo ammontare, o la data del verbale di perizia definitiva), sposta a quel momento il dies a...