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acquisto domino

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La legittimazione, connessioni con il tema dell'apparenza

Il concetto che presenta affinità rispetto a quello di capacità è evocato con il termine di "legittimazione". Con esso si vuole significare che, allo scopo di poter validamente porre in essere un atto, devo trovarmi nella condizione giuridica prevista dalla legge. Ad esempio essere titolare della...

Onere della prova nella petizione ereditaria

Occorre sottolineare come la petitio hereditatis (art. cod.civ.) sia contrassegnata da un peculiare onere probatorio che si atteggia diversamente rispetto, in particolare, a quello che si palesa necessario in tema di azione di rivendicazione ( cod.civ. ). Ai fini dell'accoglimento della petitio...

Mutamento del titolo del possesso ( interversio possessionis )

L'art. cod.civ., titolato "interversione del possesso" contempla il fenomeno della modificazione del titolo del possesso. A questo proposito giova rammentare che il possesso si sostanzia nel potere materiale sulla res corrispondente alla proprietà o ad un diverso diritto reale di godimento. Vale a...

Perdita del possesso

Il possesso ha durata e si conserva fino al momento in cui v'è la possibilità concreta per il possessore di comportarsi in maniera corrispondente a quella consentita al titolare del diritto reale sulla cosa (cioè agire da proprietario, da usufruttuario, da titolare della servitù) . A questo scopo...

Cass. civile, sez. II del 1974 numero 6 (07/05/1974)

Nel disciplinare (tra l' altro) gli effetti della trascrizione della domanda di accertamento della nullita` degli atti soggetti a trascrizione, fa salvi i diritti che i terzi hanno acquistato dal titolare apparente con atto trascritto anteriormente alla trascrizione della domanda suddetta, purche`...

Cass. civile, sez. II del 1974 numero 1292 (07/05/1974)

L' art 2652, n 6, cod civ, nel disciplinare (tra l' altro) gli effetti della trascrizione della domanda di accertamento della nullità degli atti soggetti a trascrizione, fa salvi i diritti che i terzi hanno acquistato dal titolare apparente con atto trascritto anteriormente alla trascrizione della...

Mutamento della detenzione in possesso

Colui che è qualificabile come detentore non può improvvisamente mutare opinione circa il proprio atteggiamento soggettivo relativo alla relazione materiale con la res e ritenersi possessore (es.: allo scopo di conseguire l'acquisto per usucapione: ). E' ben possibile che la detenzione possa...

Mutamento del compossesso in possesso pieno

L'acquisto a titolo originario del possesso dell'intero bene da parte di colui che sia qualificabile come compossessore (cioè possessore unitamente ad altri) può prescindere da un qualsiasi atto ufficiale di natura oppositiva? Al quesito la giurisprudenza ha fornito risposte non del tutto perspicue....

Tutela del terzo avente causa dal coniuge donatario

L'art. cod. civ. , disciplina la donazione effettuata in riguardo di matrimonio, prevedendo la protezione dei diritti eventualmente acquisiti dal terzo di buona fede avente causa dal coniuge (o dai coniugi), donatario nel tempo che intercorre tra la celebrazione del matrimonio ed il passaggio in...

Perdita del beneficio di inventario

Il beneficio che segue all'accettazione beneficiata può essere perduto dall'erede in esito ad una condotta volontariamente intesa a produrre tale effetto: viene in considerazione al proposito l'atto di rinunzia al beneficio indirettamente previsto dall'art. cod.civ. . E' altresì possibile che le...

Accettazione con beneficio di inventario: natura giuridica

La modalità di accettazione dell'eredità prevista dall'art. cod. civ. in alternativa rispetto a quella pura e semplice, nonostante qualsiasi divieto del testatore, è costituita dall' accettazione con il beneficio d'inventario. Mentre nella prima si produce la confusione tra il compendio ereditario...

Cass. civile, sez. III del 1970 numero 35 (07/01/1970)

Quando il consulente tecnico non si limita ad assistere giudice nel compimento di determinati atti istruttori che medesimo assume, ma svolge direttamente indagini, dirette a ricostruire fatti, per poi riferire al giudice quanto ha rilevato, non può negarsi la funzione probatoria della consulenza...

Rendiconto (eredità beneficiata)

L'erede è tenuto, ai sensi dell'art. cod.civ. a rendere il conto della propria attività di amministrazione tanto ai creditori quanto ai legatari, i quali "possono fare assegnare un termine all'erede" (si intende ai fini di sollecitare il pagamento o, più genericamente, l'adempimento. Si pensi...

Inalienabilità in via autonoma del possesso

Data la definizione di possesso come di quel potere di fatto che si estrinseca in un'attività corrispondente all'esercizio della proprietà o di altro diritto reale (I comma art. cod.civ.), appare chiaro come esso non possa essere suscettibile di alienazione in quanto tale, vale a dire in via...

Liquidazione individuale dell'eredità beneficiata

La liquidazione individuale dell'eredità beneficiata ha luogo secondo il disposto dell'art. 495 cod.civ.. Essa presuppone che l'erede non intenda procedere per mezzo della liquidazione concorsuale oppure che i creditori o i legatari non abbiano proposto opposizione al fine di richiedere la...

Decadenza per omissioni o infedeltà dell'inventario

A mente dell'art. cod.civ. l'erede decade dal beneficio dell'inventario quando abbia omesso in mala fede di denunziare nell'inventario beni appartenenti all'eredità, ovvero abbia, sempre nella redazione dell'inventario, denunziato in mala fede passività non esistenti . La fattispecie riecheggia in...

Revocabilità della rinunzia al beneficio di inventario

I creditori dell'erede hanno tutto l'interesse che il proprio debitore mantenga il beneficio dell'inventario, evitando così di essere esposto al rischio di essere aggredito dai creditori ereditari nell'ipotesi di incapienza dei beni dell'asse. Al riguardo ci si domanda se, una volta che l'erede...

Rinunzia al beneficio di inventario

E' possibile che l'erede, dopo aver compiuto l'accettazione con beneficio di inventario rinunzi a quest'ultimo, così assumendo la qualità di erede puro e semplice. Il caso non è considerato esplicitamente dalla legge, la quale soltanto in via indiretta, nella parte finale del II comma dell'...

Divieto di subpegno

L'art. cod.civ. vieta espressamente al creditore, in difetto di consenso del costituente, non soltanto l'utilizzo della cosa data in pegno (con l'eccezione di quell'uso che sia funzionale alla conservazione della cosa stessa), ma aggiunge un divieto di subpegno o di concessione in godimento ad...

Rappresentanza diretta: il conflitto d'interessi

Se il rappresentante agisce in conflitto d'interessi con il rappresentato, il negozio è annullabile su domanda del rappresentato (art. cod. civ. ) . La concreta possibilità di pervenire all'annullamento del contratto (non della mera procura: cfr. Cass. Civ., Sez. II, ) deve essere temperata dal...

Disciplina giuridica della vendita con riserva della proprietà

Gli artt. , , e cod.civ. prevedono, per la vendita con patto di riservato dominio, regole speciali. Si tratta dell'eccezione rispetto al principio res perit domino, del peculiare regime di opponibilità ai terzi subacquirenti della clausola di riserva della proprietà, delle particolari regole...

Cass. civile, sez. III del 1989 numero 2944 (21/06/1989)

Qualora un veicolo venga affidato per riparazioni ad una officina, e poi provochi un incidente circolando per ragioni di collaudo con la guida di un dipendente di detta officina (senza la targa di prova e senza specifica copertura assicurativa per tale prova), il titolare dell'officina medesima, che...

Liquidazione concorsuale (eredità beneficiata)

La liquidazione concorsuale ha luogo ogniqualvolta l'erede beneficiato opti per essa ( e cod.civ.), preferendola alla più snella procedura di liquidazione individuale , ovvero quando creditori ereditari o legatari abbiano proposto opposizione, a mente dell' cod.civ. , alla liquidazione...

Limitazione di responsabilità per i debiti ereditari

Ai sensi del n.2 dell'art. cod.civ. l'erede non è tenuto al pagamento dei debiti ereditari e dei legati oltre il valore dei beni a lui pervenuti. Questa regola, specularmente complementare a quella di cui al n.1 della stessa norma, è pur sempre riconducibile al principio di separazione dei...

Forma della rinunzia al beneficio di inventario

La legge è muta circa gli eventuali requisiti formali dell'atto con il quale l'erede rinunzi al beneficio d'inventario. A questo proposito ad un richiamo del tutto generico al principio di libertà delle forme si oppone una teorica che fa leva su un'applicazione analogica della regola di cui al I...

Decadenza dal beneficio d'inventario

Dal beneficio dell'inventario l'erede può decadere. Con il termine decadenza non si evoca la perdita del diritto a cagione dell'inattività protratta per un certo tempo, ma una specifica sanzione che la legge pone a carico dell'erede ed a tutela dei creditori ereditari e dei legatari, in relazione ad...