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buona fede

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Codice Civile art. 1415

EFFETTI DELLA SIMULAZIONE RISPETTO AI TERZI 1. La simulazione non può essere opposta né dalle parti contraenti, né dagli aventi causa o dai creditori del simulato alienante, ai terzi che in buona fede hanno acquistato diritti dal titolare apparente, salvi gli effetti della trascrizione della...

Cass. civile del 1985 numero 5958 (29/11/1985)

Il divieto di alienazione, posto a carico dell'acquirente in forza di pactum fiduciae, spiega effetti meramente interni (art. 1379, Codice civile). L'inosservanza di tale divieto, pertanto, non interferisce sulla validità del contratto con il quale il fiduciario abbia trasferito il bene ad un terzo,...

Codice Civile art. 584

SUCCESSIONE DEL CONIUGE PUTATIVO 1. Quando il matrimonio è stato dichiarato nullo dopo la morte di uno dei coniugi, al coniuge superstite di buona fede spetta la quota attribuita al coniuge dalle disposizioni che precedono. Si applica altresì la disposizione del secondo comma dell' articolo...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 7202 (24/06/1995)

La buona fede rilevante, ai sensi dell' art. 1153 cod. civ., per l' acquisto della proprietà di beni mobili da parte dell' acquirente "a non domino", deve ricorrere solo nel momento dell' acquisto (mala fides superveniens non nocet") ed, essendo presunta iuris tantum, può essere vinta anche con...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 4851 (26/03/2012)

L'usucapione abbreviata, di cui all'art. 1159 c.c., non è configurabile in relazione all'acquisto posto in essere da un falsus procurator del proprietario, non integrando l'atto compiuto in nome altrui da persona sprovvista di poteri rappresentativi un titolo idoneo a trasferire la proprietà,...

Cass. civile, sez. II del 1963 numero 2255 (09/08/1963)

Il termine "eccezione" inteso in senso generico,indica qualsiasi difesa del convenuto comunque rivolta al rigetto della domanda attrice e comprensiva quindi anche della pura e semplice negazione dei fatti costitutivi della pretesa avversaria, mentre il termine stesso, in senso più specifico, sta ad...

Nullità del contratto di subfornitura

Ai sensi dell'ultima parte del I° comma dell'art. 2 della legge 18 giugno 1998  viene affermato il diritto del subfornitore al pagamento delle prestazioni già effettuate, anche nell'ipotesi in cui il contratto di subfornitura si debba considerare nullo per difetto dell'indispensabile...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 8442 (25/08/1998)

Nel contratto di compravendita, se è stabilito che il compratore paghi una parte del prezzo specificatamente indicato accollandosi un debito del venditore, quest'ultimo negozio costituisce modalità di adempimento del primo, e pertanto quegli, se ha estinto il debito dell'alienante pagando una somma...

Codice Civile art. 1328

REVOCA DELLA PROPOSTA E DELL'ACCETTAZIONE 1. La proposta può essere revocata finché il contratto non sia concluso. Tuttavia, se l' accettante ne ha intrapreso in buona fede l' esecuzione prima di avere notizia della revoca, il proponente è tenuto a indennizzarlo delle spese e delle perdite subite...

Codice Civile art. 1416

RAPPORTI CON I CREDITORI 1. La simulazione non può essere opposta dai contraenti ai creditori del titolare apparente che in buona fede hanno compiuto atti di esecuzione sui beni che furono oggetto del contratto simulato. 2. I creditori del simulato alienante possono far valere la simulazione che...

Codice Civile art. 2559

CREDITI RELATIVI ALL'AZIENDA CEDUTA 1. La cessione dei crediti relativi all' azienda ceduta, anche in mancanza di notifica al debitore o di sua accettazione, ha effetto, nei confronti dei terzi, dal momento dell' iscrizione del trasferimento nel registro delle imprese. Tuttavia il debitore ceduto...

Codice Civile art. 1460

ECCEZIONE D'INADEMPIMENTO 1. Nei contratti con prestazioni corrispettive, ciascuno dei contraenti può rifiutarsi di adempiere la sua obbligazione, se l' altro non adempie o non offre di adempiere contemporaneamente la propria, salvo che termini diversi per l' adempimento siano stati stabiliti...

Codice Civile art. 2919

§2 Effetti della vendita forzata e dell'assegnazione (EFFETTO TRASLATIVO DELLA VENDITA FORZATA) 1. La vendita forzata trasferisce all' acquirente i diritti che sulla cosa spettavano a colui che ha subito l' espropriazione, salvi gli effetti del possesso di buona fede. Non sono però opponibili all'...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 12959 (09/06/2014)

In tema di donazione modale, la trascrizione della domanda di risoluzione per inadempimento dell'onere non pregiudica il diritto acquistato dal terzo con atto trascritto anteriormente, a prescindere dalla sua buona fede, requisito non contemplato dall'art. 2652, n. 1, c.c.. La trascrizione della...

Codice Civile art. 1159

USUCAPIONE DECENNALE 1. Colui che acquista in buona fede da chi non è proprietario un immobile, in forza di un titolo che sia idoneo a trasferire la proprietà e che sia stato debitamente trascritto, ne compie l' usucapione in suo favore col decorso di dieci anni dalla data della trascrizione. 2....

Cass. civile, sez. I del 1985 numero 5958 (29/11/1985)

Il divieto di alienazione, posto a carico dell' acquirente in forza di "pactum fiduciae", spiega effetti meramente interni (art.. 1379 cod. civ.).L' inosservanza di tale divieto, pertanto, non interferisce sulla validità del contratto con il quale il fiduciario abbia trasferito il bene ad un terzo,...

Pagamento effettuato con cose altrui

Ai sensi dell'art. cod. civ. , nell'ipotesi in cui il debitore abbia eseguito il pagamento con cose di cui non poteva disporre (dunque non appartenentigli), il creditore che le ha ricevute in buona fede può impugnare il pagamento ed ha il diritto al risarcimento del danno. Analoga facoltà di...

Usucapione delle universalità di mobili

Ai sensi dell' cod.civ. l' usucapione di un' universalità di mobili o di diritti reali di godimento sopra la medesima si compie in virtù del possesso continuato per venti anni. Il secondo comma contempla un'ipotesi di usucapione abbreviata che configura un acquisto a non domino, connotata dagli...

Codice Civile art. 2384-bis

ATTI CHE ECCEDONO I LIMITI DELL' OGGETTO SOCIALE L' estraneità all' oggetto sociale degli atti compiuti dagli amministratori in nome della società non può essere opposta ai terzi in buona fede. (Il presente articolo non è stato riproposto nelle nuova formulazione del Capo V del titolo stabilita...

Cass. civile, sez. III del 1984 numero 5663 (09/11/1984)

Nell' interpretazione del contratto, tanto il criterio posto dall' art. 1371 cod. civ. - che concerne l' ipotesi in cui quello rimanga oscuro - quanto quello della buona fede, stabilito dall' art. 1366 dello stesso codice, costituiscono mezzi sussidiari di interpretazione, ai quali è consentito fare...

Cass. Pen. sez. III del 2013 numero 44311 (31/10/2013)

Non può essere dissequestrato l’immobile da destinare ad abitazione, oggetto della misura cautelare reale nell’ambito dell’inchiesta per lottizzazione abusiva, laddove non sia immediatamente percepibile la buona fede del terzo acquirente, il quale con l’ordinaria diligenza richiesta a chi acquista...

Tribunale di Pesaro del 2009 (09/03/2009)

I. L'attuale art. 2470, comma III, c.c. prevede la preferenza dell'acquirente che per primo abbia effettuato, in buona fede, l'iscrizione nel registro delle imprese.II. La norma disciplina non solo l'ipotesi di un dante causa e di più acquirenti ma anche quella di eventuali sub acquirenti, sicche´...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 5964 (01/07/1996)

L' elemento psicologico del possesso utile per l' usucapione ordinaria della proprietà di un immobile consiste nella intenzione del possessore di comportarsi come proprietario del bene, e prescinde dallo stato soggettivo di buona fede, che non è richiesto dall' art. 1158 cod.civ. Pertanto quel che...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 5144 (09/06/1997)

Nell'ambito di un rapporto contrattuale scaturente da un negozio di somministrazione continuata di energia elettrica, incombe sull'ente erogatore, convenuto per il risarcimento del danno (e tenuto alla esecuzione della propria prestazione secondo buona fede), l'onere di provare che l'interruzione...

Cass. civile, sez. I del 2005 numero 1821 (28/01/2005)

In tema di delibazione delle sentenze ecclesiastiche di nullità matrimoniale per esclusione del bonum sacramenti non può essere dichiarata esecutiva agli effetti civili dal giudice italiano la sentenza di dichiarazione di nullità fondata sulla c.d. simulazione unilaterale che non risulti essere...

Codice Civile art. 1706

ACQUISTI DEL MANDATARIO 1. Il mandante può rivendicare le cose mobili acquistate per suo conto dal mandatario che ha agito in nome proprio, salvi i diritti acquistati dai terzi per effetto del possesso di buona fede. 2. Se le cose acquistate dal mandatario sono beni immobili o beni mobili...

Cass. civile, sez. II del 2005 numero 15252 (20/07/2005)

Ai fini della ricorrenza dell'usucapione decennale, abbreviata di cui all'articolo 1159 del Cc, il requisito della buona fede nell'usucapiente è escluso solo in presenza di colpa grave. Tale grado di colpa può ravvisarsi nelle ipotesi in cui quest'ultimo, già all'esame del titolo, sia messo in grado...

Tribunale di Firenze del 1959 (24/11/1959)

Il debitore non può ripetere quanto abbia pagato, a richiesta del creditore, in adempimento di un'obbligazione, ancorchè il termine si scadenza pattuito non fosse maturato; ma tale irripetibilità è sancita sul presupposto di una libera determinazione del debitore.Ove il pagamento sia stato frutto di...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 17127 (09/08/2011)

Allorquando la caparra sia costituita mediante consegna di un assegno bancario, il comportamento del prenditore del titolo che, dopo averne accettato la consegna, ometta poi di porlo all’incasso, trattenendo comunque l’assegno e non restituendolo all’acquirente, è contrario a correttezza e buona...

Regio Decreto del 1929 numero 499 art. 21

1. Il certificato fa presumere ad ogni effetto la qualità di erede. 2. Non può essere considerato erede o legatario apparente ai sensi e per gli effetti degli articoli 534 e 2652, n. 7, del codice civile, in quanto applicabili, o possessore in buona fede, ai sensi e per gli effetti dell'articolo...

Cass. civile del 2002 numero 9735 (05/07/2002)

Nei territori in cui vige il sistema tavolare basato sul principio della publicità costitutiva, il valore costitutivo della iscrizione è limitato agli atti d'acquisto inter vivos, e non si estende ai trasferimenti per causa di morte o agli acquisti per usucapione, ed il conflitto tra l'acquirente...

Cass. civile, sez. I del 1992 numero 1759 (13/02/1992)

L'inefficacia, nei confronti di una società di capitali, della fideiussione prestata dal suo amministratore postula l'accertamento dell'estraneità della garanzia all'oggetto sociale della fideiubente e, inoltre, in caso di risposta affermativa, l'accertamento della insussistenza della buona fede del...