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buona fede

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Cass. civile del 1997 numero 7470 (11/08/1997)

In tema di simulazione, il primo comma dell'art. 1415 cod. civ., nel sancire l'impossibilità per le parti contraenti, e per gli aventi causa o creditori del simulato alienante, di opporre la simulazione ai terzi, si riferisce, a differenza del secondo comma, non ai terzi in qualche modo pregiudicati...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 67-quater

INFORMAZIONE DEL CONSUMATORE PRIMA DELLA CONCLUSIONE DEL CONTRATTO A DISTANZA 1. Nella fase delle trattative e comunque prima che il consumatore sia vincolato da un contratto a distanza o da un'offerta, gli sono fornite le informazioni riguardanti: a) il fornitore; b) il servizio finanziario; ...

Estinzione della delegazione passiva

In tema di estinzione della delegazione passiva l'art. cod. civ. detta la regola in base alla quale il delegante può revocare la delegazione fino a quando il delegato non abbia assunto l'obbligazione (nella delegatio promittendi) ovvero non abbia effettuato il pagamento (nella delegatio solvendi)...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 5947 (15/06/1999)

IIn tema di "factoring", l'affidamento riposto dal "factor" (nell'acquistare i crediti e) nel corrispondere anticipazioni al cedente si fonda, nella prassi contrattuale tra le parti, sulle dichiarazioni del debitore ceduto secondo cui i singoli crediti oggetto di cessione risultano concretamente...

Tribunale di Milano del 1990 (13/12/1990)

L'exceptio doli è fondata sul principio di buona fede, il quale esclude che un soggetto possa conseguire un utile in danno di altri utilizzando in modo formalmente corretto le facoltà concessegli dal regolamento negoziale, ma per finalità e con esiti contrastanti con lo scopo perseguito dalle parti...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 82

REVOCA DELL'OMOLOGAZIONE 1. Il giudice revoca l'omologazione d'ufficio o su istanza di un creditore, del pubblico ministero o di qualsiasi altro interessato, in contraddittorio con il debitore, quando è stato dolosamente o con colpa grave aumentato o diminuito il passivo, ovvero quando è stata...

Le autorizzazioni tutorie

Gli atti che gli incapaci possono porre in essere per il tramite dei propri legali rappresentanti sono variamente soggetti a preventivi provvedimenti autorizzatori da parte degli organi tutori . L'atto posto in essere in difetto di autorizzazione, quando prescritta, è annullabile (art. cod.civ.; ...

Disciplina delle cose composte

La figura della cosa composta pone problemi nell'ipotesi in cui le singole cose che la compongono appartengano a proprietari diversi, con particolare riferimento al caso in cui essa venga alienata a terzi che ignorino tale condizione giuridica. Consideriamo innanzitutto il rapporto che si pone...

Codice Civile art. 2478-bis

BILANCIO E DISTRIBUZIONE DEGLI UTILI AI SOCI 1. Il bilancio deve essere redatto con l'osservanza degli articoli da 2423, 2423-bis, 2423-ter, 2424, 2424-bis, 2425, 2425-bis, 2426, 2427, 2428, 2429, 2430 e 2431, salvo quanto disposto dall'articolo 2435-bis. Esso è presentato ai soci entro il termine...

Impugnazione della delibera di fusione

La deliberazione di fusione, come ogni altra deliberazione assembleare è soggetta ad impugnazione, il cui procedimento è previsto dagli artt. e cod.civ.. E' altresì possibile che venga domandata la sospensione cautelare della deliberazione (Tribunale di Milano, 10 dicembre ). Ai sensi della...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 10249 (16/10/1998)

Il perfezionamento di un contratto non esclude in sé la responsabilità, ai sensi dell' art. 1337 cod. civ., per i danni derivati dal ritardo nella sua formazione, se in violazione del principio di buona fede, per il quale, a maggior ragione se una parte è un' impresa esercente in condizione di...

Cass. civile, sez. III del 2013 numero 15981 (08/04/2013)

Nell’illecito lottizzatorio non può ritenersi assiomaticamente sussistente la buona fede dell’acquirente per il solo fatto che quegli si sia rivolto a un notaio quale pubblico ufficiale rogante. Le parti stipulanti infatti - proprio al fine specifico di non fare emergere elementi indiziari di uno...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 9902 (19/09/1995)

Il principio dell' apparenza del diritto, riconducibile a quello più generale della tutela dell' affidamento incolpevole, può essere invocato in tema di mandato nei confronti dell' apparente mandante del terzo che abbia in buona fede contrattato con persona sfornita di procura, allorché l' apparente...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1988 numero 303 (16/01/1988)

Nel rapporto di agenzia, il preponente, anche in mancanza di una clausola contrattuale che espressamente riservi al predetto la facoltà di accettare o meno gli affari proposti dall'agente, non è obbligato a concludere tutti i contratti proposti da quest'ultimo, indipendentemente dalla valutazione...

Cass. civile, sez. I del 2008 numero 26842 (07/11/2008)

La nullità delle deliberazioni dell'assemblea delle società per azioni per illiceità dell'oggetto, ai sensi dell'art. 2379 c.c. - nel testo, applicabile "ratione temporis", anteriore alle modifiche introdotte dal d.lgs. n. 6/2003 - ricorre solo in caso di contrasto con norme dettate a tutela...

Codice Civile art. 1746

OBBLIGHI DELL'AGENTE 1. Nell' esecuzione dell' incarico l' agente deve tutelare gli interessi del preponente e agire con lealtà e buona fede. In particolare, deve adempiere l' incarico affidatogli in conformità delle istruzioni ricevute e fornire al preponente le informazioni riguardanti le...

Natura della responsabilità

Si discute se la responsabilità precontrattuale possieda natura contrattuale o extracontrattuale. Il problema non è puramente teorico o classificatorio, importando evidenti riflessi in relazione all'applicabilità di diverse normative di riferimento quanto alla disciplina della prescrizione,...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 2217 (30/01/2013)

L'art. 1461 c.c., il quale, basandosi sul principio inadimplenti non estadimplendum, consente ad un contraente di sospendere l'esecuzione della propria prestazione se ha il timore, dimostrato dalle peggiorate condizioni economiche dell'altra parte - ipotesi cui si può assimilare anche quella della...

Traditio ficta, traditio brevi manu, costituto possessorio

Nell'ambito dell'acquisto del possesso a titolo derivativo assume rilievo l'atto materiale della consegna della cosa (traditio). Non sempre essa si sostanzia in una condotta che assume i connotati della materialità: viene in esame a questo proposito la c.d. traditio ficta, ossia la consegna...

Decreto Legislativo del 2005 numero 30 art. 95

CONTRAFFAZIONE 1. Costituisce atto di contraffazione e di violazione dei diritti esclusivi sulle topografie dei prodotti a semiconduttori l'esercizio, senza il consenso del titolare, delle seguenti attività, anche per interposta persona: a) la riproduzione in qualsiasi modo e con qualsiasi mezzo...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 24144 (26/11/2015)

L'ipotesi di vendita di cosa solo parzialmente altrui si configura esclusivamente sulla base della situazione oggettiva della res alienata al momento della stipula del relativo negozio, indipendentemente dagli elementi soggettivi (come la scienza o l'ignoranza della parti al riguardo), che possono...

Cass. civile, sez. Lavoro del 2001 numero 15336 (05/12/2001)

Nei concorsi per l'assunzione di lavoratori dipendenti, che siano regolati dal diritto privato, il bando di concorso assume rilievo come atto unilaterale relativamente alle clausole che non riguardano il contenuto dei contratti di lavoro che saranno conclusi con i vincitori, ma regolano la procedura...

Cass. civile, sez. I del 1975 numero 1427 (15/04/1975)

Il potere del prefetto, ai sensi dell'art. 3 disp att cod. civ., di promuovere gli atti conservativi necessari per l'esecuzione delle disposizioni patrimoniali in favore di un ente da istituire deve intendersi limitato alla sola ipotesi in cui l'atto costitutivo o lo statuto dell'erigendo ente non...

Cass. civile, sez. I del 2013 numero 28220 (18/12/2013)

La declaratoria di esecutività della sentenza del tribunale ecclesiastico che abbia pronunciato la nullità del matrimonio concordatario per esclusione, da parte di uno soltanto dei coniugi, di uno dei bona matrimonii, cioè per divergenza unilaterale tra volontà e dichiarazione, postula che tale...

Decreto Legislativo del 2005 numero 209 art. 118

ADEMPIMENTO DELLE OBBLIGAZIONI PECUNIARIE ATTRAVERSO INTERMEDIARI ASSICURATIVI 1. Il pagamento del premio eseguito in buona fede all'intermediario o ai suoi collaboratori si considera effettuato direttamente all'impresa di assicurazione. Salvo prova contraria a carico dell'impresa o...

Responsabilità precontrattuale: casistica

Fonte principe di responsabilità contrattuale è la violazione del precetto fondamentale di cui all'art. cod. civ. , che prevede l'obbligo di comportarsi secondo buona fede. Una specificazione di tale precetto è la regola di non abbandonare senza giustificazione una trattativa ben incanalata...

Cass. civile, sez. III del 1993 numero 2973 (12/03/1993)

La responsabilità precontrattuale prevista dall' art. 1337 cod. civ., coprendo nei limiti del cosiddetto interesse negativo, tutte le conseguenze immediate e dirette della violazione del dovere di comportarsi secondo buona fede nella fase preparatoria del contratto, secondo i criteri stabiliti dagli...

Cass. civile, sez. III del 2017 numero 10377 (27/04/2017)

Deve ritenersi che il convivente more uxorio vanti sull’abitazione di proprietà esclusiva dell’altro una detenzione qualificata che ha titolo in un negozio giuridico di tipo familiare, individuato dall’ordinamento nella comunanza di vita attuata anche con la coabitazione, ossia attraverso la...

Cass. civile, sez. II del 1953 numero 3690 (12/12/1953)

I beni comunali soggetti ad usi civici, costituenti il cosiddetto demanio universale, pur non potendo essere classificati fra quelli demaniali in senso tecnico, non sono soggetti neppure al regime giuridico dei beni patrimoniali degli enti pubblici previsto dal codice civile e dalle leggi di diritto...

Legge del 1978 numero 392 art. 60

RIPRISTINO DEL RAPPORTO E RISARCIMENTO DEL DANNO 1. Il provvedimento che dispone il rilascio dell'immobile in conseguenza dell'esercizio da parte del locatore del diritto di recesso, perde efficacia se il locatore, nel termine di sei mesi da quando ha riacquistato la disponibilità dell'immobile...

Cass. civile, sez. I del 1989 numero 3386 (20/07/1989)

La garanzia personale, prestata in favore di un istituto di credito per tutte le obbligazioni derivanti da future operazioni bancarie con un terzo (cosiddetta fideiussione "omnibus"), al pari della clausola del relativo contratto, con cui il garante dispensi l'istituto medesimo dall'onere di...