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buona fede

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Codice Civile art. 2913

INEFFICACIA DELLE ALIENAZIONI DEL BENE PIGNORATO 1. Non hanno effetto in pregiudizio del creditore pignorante e dei creditori che intervengono nell' esecuzione gli atti di alienazione dei beni sottoposti a pignoramento, salvi gli effetti del possesso di buona fede per i mobili non iscritti in...

Cass. civile, sez. I del 1979 numero 4374 (21/07/1979)

La presunzione di buona fede,prevista dall' art. 1147 cod. civ., ha natura iuris tantum e pertanto contro di essa può essere fornita la prova contraria, anche attraverso presunzioni semplici ed indizi, cui il giudice può ricorrere ove risultino acquisiti al processo.

Tribunale di Reggio Emilia del 2013 numero 358 (21/02/2013)

La parte adempiente di un contratto preliminare di compravendita, che abbia ricevuto una caparra confirmatoria e si sia avvalsa della facoltà di provocare la risoluzione del contratto mediante diffida ad adempiere ante causam, può poi agire in giudizio rinunciando all’effetto risolutivo ed...

Cass. Pen. sez. I del 2014 numero 34039 (30/07/2014)

L'applicazione della confisca non determina l'estinzione del preesistente diritto di pegno costituito a favore di terzi sulle cose che ne sono oggetto quando costoro, avendo tratto oggettivamente vantaggio dall'altrui attività criminosa, riescano a provare di trovarsi in una situazione di buona fede...

Codice Civile art. 1776

OBBLIGHI DELL'EREDE DEL DEPOSITARIO 1. L' erede del depositario, il quale ha alienato in buona fede la cosa che ignorava essere tenuta in deposito, è obbligato soltanto a restituire il corrispettivo ricevuto. Se questo non è stato ancora pagato, il depositante subentra nel diritto dell' alienante.

Codice Civile art. 937

OPERE FATTE DA UN TERZO CON MATERIALI ALTRUI 1. Se le piantagioni, costruzioni o altre opere sono state fatte da un terzo con materiali altrui, il proprietario di questi può rivendicarli, previa separazione a spese del terzo, se la separazione può ottenersi senza grave danno delle opere e del...

Indebito soggettivo ''ex latere accipientis''

Al caso dell'indebito oggettivo, in relazione al quale non sussiste alcuna causa giustificativa dell'attribuzione patrimoniale in cui consiste il pagamento, la legge assimila l'ipotesi in cui un soggetto paghi un debito esistente ad un soggetto che non è il creditore. La fattispecie viene evocata...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 683 (06/02/1982)

Per aversi dolo come causa di annullamento del contratto, l'adeguatezza dei mezzi "ad decipiendum alterum" va rapportata alla normale diligenza ed al normale buon senso di cui la controparte deve essere fornita perché ne sia tutelabile l'affidamento, in quanto la buona fede riceve protezione solo se...

Codice Civile art. 1358

COMPORTAMENTO DELLE PARTI NELLO STATO DI PENDENZA 1. Colui che si è obbligato o che ha alienato un diritto sotto condizione sospensiva, ovvero lo ha acquistato sotto condizione risolutiva, deve, in pendenza della condizione, comportarsi secondo buona fede per conservare integre le ragioni dell'...

Codice Civile art. 2433

DISTRIBUZIONE DEGLI UTILI AI SOCI 1. La deliberazione sulla distribuzione degli utili e' adottata dall'assemblea che approva il bilancio ovvero, qualora il bilancio sia approvato dal consiglio di sorveglianza, dall'assemblea convocata a norma dell'articolo 2364-bis, secondo comma. 2. Non possono...

Cass. civile, sez. II del 1990 numero 9079 (01/09/1990)

Il principio dell' apparenza del diritto può essere invocato anche in tema di condominio di edifici ai fini dell' individuazione del soggetto tenuto al pagamento delle quote condominiali se il suo costante comportamento abbia indotto l' amministratore a ritenere in buona fede che egli fosse il...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 5890 (12/12/1978)

Per aversi dolo, come causa di annullamento del contratto, la adeguatezza dei mezzi ad decipiendum alterum va rapportata alla normale diligenza e al normale buon senso di cui la controparte deve essere fornita perché ne sia tutelabile l'affidamento, in quanto la buona fede riceve protezione solo se...

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 19054 (06/07/2021)

Nel sistema tavolare vigente nelle province dei territori già appartenuti al dissolto impero austro-ungarico, ferma la possibilità di chiedere l'accertamento dell'usucapione nei confronti di coloro contro i quali si è verificato l'acquisto per il decorso del tempo, un diritto reale sorto su un fondo...

Cass. Civile, sez. II del 2024 numero 28259 (04/11/2024)

In tema di interpretazione del contratto, sebbene, l’elemento letterale, cioè il senso letterale delle parole, sia centrale per comprendere la reale volontà delle parti, esso deve essere considerato alla luce di ulteriori criteri ermeneutici, tra cui l’interpretazione funzionale (rivolta alla causa...

Decreto Ministeriale del 1990 numero 452 art. 17

1. I moduli o formulari indicati nell'art. 5, comma 4, della legge, devono essere chiari, facilmente comprensibili e ispirati ai principi della buona fede contrattuale. Non possono essere utilizzati se non recano gli estremi della iscrizione nel ruolo dell'agente o, nel caso trattasi di società, del...

Codice Civile art. 1192

PAGAMENTO ESEGUITO CON COSE ALTRUI 1. Il debitore non può impugnare il pagamento eseguito con cose di cui non poteva disporre, salvo che offra di eseguire la prestazione dovuta con cose di cui può disporre. 2. Il creditore che ha ricevuto il pagamento in buona fede può impugnarlo, salvo il...

Codice Civile art. 1189

PAGAMENTO AL CREDITORE APPARENTE 1. Il debitore che esegue il pagamento a chi appare legittimato a riceverlo in base a circostanze univoche, è liberato se prova di essere stato in buona fede. 2. Chi ha ricevuto il pagamento è tenuto alla restituzione verso il vero creditore, secondo le regole...

Cass. civile del 1990 numero 1722 (05/03/1990)

Nel procedimento di separazione personale, l' esistenza di un accordo simulatorio, con l' intesa dei coniugi di non adempiere agli obblighi e di non esercitare i diritti discendenti dal matrimonio, può assumere rilevanza, ai fini dell' addebito della separazione, (sotto il profilo) soggettivo, quale...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 5939 (13/12/1978)

Il criterio della buona fede nella interpretazione dei contratti, applicabile anche agli atti prenegoziali, è un criterio che serve ad escludere il ricorso a significati unilaterali o contrastanti con un criterio di affidamento dell' uomo medio, ma non consente di assegnare all' atto una portata...

Rilevanza della distinzione tra cose mobili ed immobili

La rilevanza della differenza tra cose mobili ed immobili è notevole sotto gli aspetti che seguono: innanzitutto il trasferimento di diritti sugli immobili è assoggettato a particolare formalismo ad substantiam ( cod.civ.) consistente nell'indispensabilità dell'atto scritto , mentre quello...

Cass. civile, sez. II del 2008 numero 28254 (26/11/2008)

Nel caso in cui in cui l'occupazione in buona fede di porzione del fondo attiguo sia attuata mediante una struttura muraria costituente parte essenziale e integrante dell'edificio in cui è stabilmente collegata quale un impianto di smaltimento fognario per acque bianche e nere è applicabile la c.d....

Cass. civile del 2002 numero 12230 (19/08/2002)

Il requisito della buona fede del costruttore, ai fini della declaratoria dell'accessione invertita ex art. 938 cod. civ. , deve sussistere solo nel momento iniziale, in cui nell'effettuare la costruzione di un edificio il costruttore operi inconsapevolmente lo sconfinamento sul fondo altrui,...

Codice Civile art. 1479

BUONA FEDE DEL COMPRATORE 1. Il compratore può chiedere la risoluzione del contratto, se, quando l' ha concluso, ignorava che la cosa non era di proprietà del venditore, e se frattanto il venditore non gliene ha fatto acquistare la proprietà. 2. Salvo il disposto dell' articolo 1223, il venditore...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 4626 (14/10/1978)

Nel caso di interruzione delle trattative contrattuali, la violazione del principio di buona fede e la conseguente responsabilità precontrattuale si verificano soltanto se l'interruzione risulti priva di ogni ragionevole giustificazione, così da sacrificare arbitrariamente il logico affidamento che...

Cee del 1986 numero 653 art. 3

L'agente commerciale deve, nell'esercizio della propria attività, tutelare gli interessi del preponente e agire con lealtà e buona fede. In particolare, l'agente commerciale deve: a) adoperarsi adeguatamente per trattare ed, eventualmente, concludere gli affari di cui è incaricato; b) comunicare...

Decreto Legislativo del 2005 numero 30 art. 57

TESTO DELLA DOMANDA O DEL BREVETTO EUROPEO CHE FA FEDE 1. Il testo della domanda di brevetto europeo o del brevetto europeo, redatto nella lingua di procedura davanti l'Ufficio europeo dei brevetti, fa fede per quanto concerne l'estensione della protezione, salvo il disposto dell'articolo 70,...

Codice Civile art. 1160

USUCAPIONE DELLE UNIVERSALITA' DI MOBILI 1. L' usucapione di un' universalità di mobili o di diritti reali di godimento sopra la medesima si compie in virtù del possesso continuato per venti anni. 2. Nel caso di acquisto in buona fede da chi non è proprietario, in forza di titolo idoneo, l'...

Tar Calabria del 2009 numero 627 (09/06/2009)

Anche un ente pubblico, quale il Comune, può incorrere in culpa in contrahendo ove violi le regole di condotta della diligenza e della buona fede nello l'iter procedimentale a carattere negoziale che precede la stipulazione del contratto e che è distinto dal procedimento amministrativo che "doppia"...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 1784 (12/02/1993)

In tema di restituzione dei frutti della cosa da parte del possessore in favore del proprietario, ed indipendentemente dalla buona fede o meno del primo, ha carattere di debito di valore l' obbligo relativo ai frutti naturali, mentre realizza debito di valuta - soggetto al principio nominalistico -...

Codice Civile art. 819

DIRITTI DEI TERZI SULLE PERTINENZE 1. La destinazione di una cosa al servizio o all' ornamento di un' altra non pregiudica i diritti preesistenti su di essa a favore dei terzi. Tali diritti non possono essere opposti ai terzi di buona fede se non risultano da scrittura avente data certa...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 3787 (09/03/2012)

In tema di rappresentanza, possono essere invocati i principi dell'apparenza del diritto e dell'affidamento incolpevole allorché non solo vi sia la buona fede del terzo che ha stipulato con il falso rappresentante, ma anche un comportamento colposo del rappresentato, tale da ingenerare nel terzo la...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1992 numero 12165 (12/11/1992)

Il criterio della buona fede - che, ai sensi dell' art. 1366 cod. civ., costituisce strumento sussidiario d' interpretazione della volontà negoziale ed è perciò inutilizzabile ove questa risulti di per sé chiara attraverso l' interpretazione letterale - corrisponde a regole oggettive di lealtà e...

Cass. civile, sez. III del 2015 numero 16990 (20/08/2015)

La responsabilità del notaio, si è al riguardo altresì precisato, rimane esclusa solamente in caso di espresso esonero – per motivi di urgenza o per altre ragioni – da tale incombenza, con clausola inserita nella scrittura, da considerarsi pertanto non già meramente di stile bensì quale parte...

Codice Civile art. 2038

ALIENAZIONE DELLA COSA RICEVUTA INDEBITAMENTE 1. Chi, avendo ricevuto la cosa in buona fede, l' ha alienata prima di conoscere l' obbligo di restituirla è tenuto a restituire il corrispettivo conseguito. Se questo è ancora dovuto, colui che ha pagato l' indebito subentra nel diritto dell'...