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buona fede

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Cass. civile, sez. VI-II del 2019 numero 22790 (12/09/2019)

Le azioni (e le quote) delle società di capitali costituiscono beni di "secondo grado", in quanto non sono del tutto distinte e separate dai beni compresi nel patrimonio sociale, e sono rappresentative delle posizioni giuridiche spettanti ai soci in ordine alla gestione ed alla utilizzazione di...

Cass. civile, sez. III del 2020 numero 3694 (13/02/2020)

La buona fede oggettiva, in funzione integrativa del contenuto del contratto, impone alle parti di porre in essere comportamenti comunque rientranti, secondo la legge, gli usi e l'equità, nello spettro complessivo della prestazione pattuita. Ne segue la responsabilità professionale del notaio che,...

Riserva mentale

La riserva mentale consiste nella intenzionale dichiarazione di un intento divergente da quanto effettivamente oggetto di volizione, senza che ciò sia avvertibile dalla parte destinataria né tantomeno oggetto di accordo con questa. La riserva mentale può essere unilaterale ovvero bilaterale: in...

Effetti della simulazione per i creditori

Nell'ambito del fenomeno simulatorio i rapporti tra creditori (per tali dovendosi intendere quelli chirografari, ovvero, al più, coloro che abbiano intrapreso azioni esecutive, con l'esclusione di chi vanti garanzie reali, da qualificarsi più correttamente come avente causa da colui che le abbia...

Cass. civile, sez. Unite del 2013 numero 10532 (07/05/2013)

In virtù dell’art. 1, commi da 189 a 205, della l. n. 228/2012, cd. Legge di Stabilità 2013, va risolto nel senso della prevalenza della misura di prevenzione patrimoniale il quesito relativo ai rapporti tra confisca ed ipoteca, indipendentemente dal dato temporale. L’acquisto del bene confiscato da...

Cass. Civile, sez. I del 2010 numero 21730 (22/10/2010)

Se, nell’ambito di un rapporto di apertura di credito in conto corrente, si manifesta un significativo peggioramento delle condizioni patrimoniali del debitore rispetto a quelle conosciute al momento dell’apertura del rapporto, tali da mettere a repentaglio la solvibilità del debitore medesimo, alla...

Cass. civile, sez. III del 2015 numero 5481 (19/03/2015)

Deve ritenersi che la fattispecie del collegamento negoziale sia configurabile anche se i singoli contratti fossero stati stipulati tra soggetti diversi, a patto che gli stessi risultino concepiti e voluti come funzionalmente connessi e tra loro interdipendenti, onde consentire il raggiungimento...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 72

REVOCA DELL'OMOLOGAZIONE 1. Il giudice revoca l'omologazione d'ufficio o su istanza di un creditore, del pubblico ministero o di qualsiasi altro interessato, in contraddittorio con il debitore, quando è stato dolosamente o con colpa grave aumentato o diminuito il passivo, ovvero sottratta o...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 2575 (12/04/1983)

L'art. 1538 codice civile - che, per le vendite a corpo, prevede il rimedio della diminuzione o del supplemento di prezzo in ipotesi di difformità tra la misura reale dell'immobile e quella indicata in contratto (purché la prima sia inferiore o superiore di un ventesimo rispetto alla seconda), salva...

Cass. civile, sez. III del 1975 numero 2938 (29/07/1975)

Agli obblighi, gravanti sul locatore ai sensi dell' art. 1575 n. 2 cod. civ., di mantenere l' appartamento locato in istato da servire all' uso convenuto e da riportare l' obbligo, assunto per contratto, di assicurare il servizio di portierato (da cui nasce una responsabilità del locatore per fatto...

Legge del 1978 numero 392 art. 31

SANZIONI 1. Il locatore che abbia ottenuto la disponibilità dell'immobile per uno dei motivi previsti dall'art. 29 e che, nel termine di sei mesi dall'avvenuta consegna, non abbia adibito l'immobile ad abitazione propria, del coniuge o dei parenti entro il secondo grado in linea retta, o non abbia...

Legge del 2012 numero 3 art. 14-bis

REVOCA E CESSAZIONE DEGLI EFFETTI DELL'OMOLOGAZIONE DEL PIANO DEL CONSUMATORE 1. La revoca e la cessazione di diritto dell'efficacia dell'omologazione del piano del consumatore hanno luogo ai sensi dell'articolo 11, comma 5. 2. Il tribunale, su istanza di ogni creditore, in contraddittorio con...

Regio Decreto del 1942 numero 929 art. 66

abrogato [1.La sentenza che accerta la contraffazione del marchio, o la lesione dei diritti che ne derivano, può ordinare la distruzione delle parole, figure o segni con i quali tale contraffazione o lesione è stata commessa. La distruzione può comprendere gli involucri e, quando l'autorità...

Decreto Legislativo del 2002 numero 231 art. 7

NULLITA' 1. Le clausole relative al termine di pagamento, al saggio degli interessi moratori o al risarcimento per i costi di recupero, a qualunque titolo previste o introdotte nel contratto, sono nulle quando risultano gravemente inique in danno del creditore. Si applicano gli articoli 1339 e...

Tribunale di Casale Monferrato del 2000 (05/05/2000)

Nell'ipotesi di responsabilità extracontrattuale, qualora nella causazione del danno concorrano, oltreché il fatto del danneggiante, anche fattori naturali, questi ultimi rilevano solo sul piano della causalità materiale, ma non sul piano della causalità giuridica, per cui il danno è ascrivibile al...

Opponibilità del patto di riserva della proprietà nella vendita

L'art. cod.civ. disciplina le condizioni di opponibilità ai terzi del patto di riserva della proprietà. Il I comma si riferisce ai creditori dell'acquirente, mentre il II comma riguarda gli aventi causa dall'acquirente relativamente ad una speciale categoria di beni, vale a dire macchine (intese...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1988 numero 5048 (06/09/1988)

Ai sensi dell'art. 2087 c.c., che è norma di chiusura del sistema antinfortunistico estensibile a situazioni ed ipotesi non ancora espressamente considerate e valutate dal legislatore al momento della sua formulazione, l'obbligo dell'imprenditore di tutelare l'integrità fisiopsichica dei dipendenti...

Usucapione ordinaria

Ai sensi dell'art. cod.civ. l'usucapione della proprietà e degli altri diritti reali di godimento concernenti beni immobili si compie in virtù del possesso continuato per venti anni. Il possesso, come riferito, non deve essere vizioso. Non occorre tuttavia che sia connotato anche dalla buona fede,...

Indicazioni geografiche (codice della proprietà industriale)

La Sezione II del Capo I del D. Lgs. (c.d. codice della proprietà industriale) si occupa della tutela delle indicazioni geografiche. Ai sensi dell'art. del citato provvedimento normativo sono protette le indicazioni geografiche e le denominazioni di origine che identificano un paese, una regione o...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 30083 (19/11/2019)

Al fine di riconoscere al mediatore il diritto alla provvigione, l'affare deve ritenersi concluso quando, tra le parti poste in relazione dal mediatore medesimo, si sia costituito un vincolo giuridico che abiliti ciascuna di esse ad agire per la esecuzione specifica del negozio, nelle forme di cui...

La situazione giuridica dell'erede

La posizione dell'erede è connotata da notevoli peculiarità normative. Anzitutto l'erede, ideale prosecutore della personalità del de cuius, gode di una protezione che è riconducibile alla figura di costui. Come tale egli fruisce di una tutela che discende direttamente dalla qualità di successore a...

Cass. civile, sez. III del 2019 numero 16287 (18/06/2019)

In tema di azione revocatoria ordinaria, quando l'atto di disposizione sia successivo al sorgere del credito, unica condizione per il suo esercizio è la conoscenza che il debitore abbia del pregiudizio delle ragioni creditorie, nonché, per gli atti a titolo oneroso, l'esistenza di analoga...

Codice Civile art. 2388

VALIDITA' DELLE DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO 1. Per la validita' delle deliberazioni del consiglio di amministrazione e' necessaria la presenza della maggioranza degli amministratori in carica, quando lo statuto non richiede un maggior numero di presenti. Lo statuto puo' prevedere che la presenza...

Tribunale di Pescara del 2009 (16/01/2009)

In tema di abuso di posizione di direzione contrattuale, il rapporto contrattuale di cui all'art. 2497 septies c.c. può assumere esterno rilievo giuridico nel caso di responsabilità civile per contrarietà a buona fede soltanto qualora le direttive della parte contrattuale forte - in quanto...

Cass. civile, sez. VI-II del 2020 numero 7781 (10/04/2020)

Al fine di riconoscere al mediatore il diritto alla provvigione, l'affare deve ritenersi concluso quando, tra le parti poste in relazione dal mediatore medesimo, si sia costituito un vincolo giuridico che abiliti ciascuna di esse ad agire per la esecuzione specifica del negozio, nelle forme di cui...

Cass. civile, sez. I del 1977 numero 1216 (29/03/1977)

Gli art. 1415 e 1416 cod.civ. sull'inopponibilità della simulazione ai terzi, regolano le sole ipotesi di simulazione assoluta o di simulazione relativa per interposizione fittizia, disponendo che tale simulazione non è opponibile ai soli terzi che abbiano acquistato diritti dal titolare apparente,...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 17428 (19/06/2023)

Tra più atti di disposizione dello stesso diritto da parte del titolare, prevale quello che è trascritto per primo, a prescindere dal momento in cui gli atti si sono perfezionati. Così se il titolare aliena il medesimo immobile con atto successivo a più acquirenti, diventa senz'altro opponibile...

Eccezioni al principio della retroattività della condizione

Il principio dell'efficacia retroattiva (reale) che contraddistingue la condizione non è privo di eccezioni. Innanzitutto esso può venir meno per volontà delle parti (art. cod.civ.). In questi casi sarà possibile spezzare l'unitarietà della volontà condizionata e la presunzione di...

Codice Civile art. 2377

ANNULLABILITA' DELLE DELIBERAZIONI 1. Le deliberazioni dell' assemblea, prese in conformità della legge e dell' atto costitutivo, vincolano tutti i soci, ancorchè non intervenuti o dissenzienti. 2. Le deliberazioni che non sono prese in conformità della legge o dello statuto possono essere...

Rappresentanza diretta: il conflitto d'interessi

Se il rappresentante agisce in conflitto d'interessi con il rappresentato, il negozio è annullabile su domanda del rappresentato (art. cod. civ. ) . La concreta possibilità di pervenire all'annullamento del contratto (non della mera procura: cfr. Cass. Civ., Sez. II, ) deve essere temperata dal...

Legge del 1941 numero 633 art. 159

1. La rimozione o la distruzione prevista nell'articolo 158 non può avere per oggetto che gli esemplari o copie illecitamente riprodotte o diffuse, nonché gli apparecchi impiegati per la riproduzione o diffusione che non sono prevalentemente adoperati per diversa riproduzione o diffusione. 2. Se...