Testo cercato:

legittima

Risultati 71-105 di 851

Cass. civile, sez. Unite del 2013 numero 4847 (27/02/2013)

Nella successione legittima spettano al coniuge del de cuius i diritti di abitazione sulla casa adibita a residenza familiare e di uso sui mobili che la corredano previsti dall'art. 540, comma II, c.c.; il valore capitale tali diritti deve essere stralciato dall'asse ereditario per poi procedere...

Cass. civile, sez. II del 1980 numero 1521 (06/03/1980)

In sede di divisione ereditaria, le richieste di ciascun coerede di prelevamenti dal relictum a soddisfazione di crediti verso il de cuius configurano non delle eccezioni ma delle vere e proprie domande, soggette, perciò, al divieto stabilito dal primo comma dell'art. 345 Cod. proc. civ., in quanto...

Cass. civile, sez. II del 1968 numero 1554 (17/05/1968)

L'atto con cui viene conseguito il legato in sostituzione della legittima non può essere annullato per errore, in quanto l'art. 551 c.c. dispone che il legatario che consegue il legato perde il diritto di chiedere un supplemento nel caso che il valore del legato sia inferiore a quello della...

Cass. civile, sez. II del 1975 numero 2737 (10/07/1975)

Nel caso di delazione condizionata dell'eredità, la condizione retroagisce, così che il chiamato in ordine successivo acquista l'eredità fin dal momento dell'apertura della successione. Ciò anche quando concorrano delazioni aventi cause diverse, come nell'ipotesi di successione testamentaria e...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 2975 (20/03/1991)

Ai fini della determinazione della quota di legittima e della quota disponibile deve aversi riguardo, ai sensi degli artt. 556 e 564cod.civ., esclusivamente al valore dell' asse ereditario al tempo dell' apertura della successione, differentemente dalla stima dei beni per la formazione delle quote...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 4029 (06/04/1995)

La legittima difesa putativa è disciplinata dalla norma dell'art. 2045 c.c., che disciplina la responsabilità civile da fatto commesso in stato di necessità, con il conseguente riconoscimento della riparazione del danno nel modo attenuato dell'equo indennizzo.L' art. 2045 cod. civ. (il quale prevede...

Categorie di azioni a voto plurimo fidelizzanti (48/2014)

Massima 1) E’ legittima la clausola dello statuto di una società per azioni non quotata che riconosca ad una categoria di azioni il diritto di voto plurimo, subordinandolo alla condizione che i titolari di tali azioni abbiano conservato continuativamente il possesso delle stesse per un arco...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 4008 (09/02/2023)

In tema di successione necessaria e in presenza dei presupposti per il riconoscimento dei diritti del coniuge superstite sulla casa familiare ex art. 540, comma 2, cod.civ., la determinazione della quota riservata che spetta a ciascuno dei legittimari in concorso deve considerare i diritti del...

Cass. civile, sez. II del 1980 numero 1521 (01/01/1980)

In sede di divisione ereditaria, le richieste di ciascun coerede di prelevamenti dal relictum a soddisfazione di crediti verso il de cuius configurano non delle eccezioni ma delle vere e proprie domande, soggette, perciò, al divieto stabilito dal primo comma dell'art. 345 cod. proc. civ., in quanto...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 278 (13/01/1984)

Con riguardo alla donazione che il "de cuius" abbia fatto in vita in favore di uno dei propri eredi, la dispensa dalla collazione, che si traduce, con svantaggio degli altri eredi, nell' esonero del donatario dal conferimento del "donatum" in sede di formazione della massa ereditaria da dividere,...

Cass. civile, sez. II del 1990 numero 459 (26/01/1990)

Il potere attribuito ex art. 551 cod. civ. ad un legittimario onerato di un legato in sostituzione di legittima di conseguire la quota dei beni ereditari nella misura stabilita dalla legge attraverso l'esercizio dell'azione di riduzione, anziché di conservare il legato, postula l'assolvimento...

Trattamento di fine rapporto e morte del prestatore di lavoro

L'art. cod.civ. prevede, a favore di determinati congiunti del prestatore di lavoro subordinato, il diritto di percepire l'indennità di cessazione del rapporto (c.d. TFR) maturata dal prestatore di lavoro subordinato che sia defunto senza averla riscossa. Il primo ed il secondo comma della norma...

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 5893 (13/11/1979)

La manifestazione di volontà del legatario di rinunziare al legato - il cui acquisto avviene ipso iure - può essere anche tacita, e, trattandosi di legato in sostituzione di legittima, il materiale conseguimento del legato ha portata confermativa dell'acquisto già operante de iure, con la...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 36990 (16/12/2022)

Il legittimario che agisca in riduzione ha l'onere di precisare entro quali limiti sia stata lesa la sua quota di riserva, indicando gli elementi patrimoniali che contribuiscono a determinare il valore della massa ereditaria nonché, di conseguenza, quello della quota di legittima violata. L'onere...

Tribunale di Montepulciano del 1960 (13/01/1960)

La rinuncia al legato sostitutivo della legittima , che abbia per oggetto beni immobili, deve farsi, a pena di nullità, per iscritto e, pertanto, non può essere tacita. L'attore in giudizio rivolto al conseguimento di un supplemento di quota legittima, che si afferma essere stata lesa da un legato...

Categorie di azioni e nomina degli organi sociali

Massima È legittima la clausola dello statuto di una società per azioni non quotata che attribuisca ad una o più categorie di azioni il diritto di nominare una componente minoritaria del consiglio di amministrazione o degli organi di controllo; ove una di tali categorie sia titolare della...

Legato ex lege in favore dei figli non riconoscibili

L'art. cod.civ. prescrive che ai figli nati fuori dal matrimonio aventi diritto al mantenimento, all'istruzione e all'educazione, a norma dell'art. cod.civ. (vale a dire i figli che non possono essere riconosciuti in quanto incestuosi ex cod.civ., anche se il riferimento a tale termine non è più...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 13660 (30/05/2017)

È soggetta a riduzione, secondo i criteri indicati negli artt. 555 e 559 c.c., la donazione fatta ad un legittimario dal defunto a valere in conto legittima e per l’eventuale esubero sulla disponibile, con dispensa da collazione, non implicando tale clausola una volontà del de cuius diretta ad...

Cass. civile, sez. III del 2000 numero 6875 (25/05/2000)

L'art. 2044 c.c., disponendo che la responsabilità per danni sia esclusa quando il danno è arrecato per difendere sè od altri contro il pericolo attuale di un'offesa ingiusta, sempre che vi sia proporzione tra difesa e offesa, scrimina il fatto nella sua interezza. In tal modo si differenzia...

Tutela aquiliana della proprietà

Nel nostro ordinamento la tutela della proprietà si esplica, oltre che con le azioni all'uopo specificamente predisposte, c.d. azioni petitorie , anche con l'azione di risarcimento del danno, fondata sull'art. 2043 cod. civ. . Invero, la tutela risarcitoria, a differenza di quella fornita...

Cass. civile, sez. II del 1970 numero 543 (05/03/1970)

La successione legittima può coesistere con la successione testamentaria limitatamente a quella parte dell'asse ereditario di cui non sia stato disposto con testamento.L'azione di divisione e l'azione di reintegrazione di quota legittima presentano una netta differenza sostanziale, perchè...

Cass. civile, sez. I del 1992 numero 711 (22/01/1992)

Il diritto all'assegno vitalizio di cui all'art. 580 cod. civ. (oltre che al figlio naturale soggetto ad un divieto assoluto di riconoscimento) spetta anche al figlio naturale che abbia il diverso "status" di figlio legittimo nel caso in cui sia scaduto il termine previsto dalla legge per...

Cass. civile, sez. Unite del 1998 numero 4571 (06/05/1998)

In caso di ultimazione dell' opera da parte dell' occupante in pendenza del termine di occupazione temporanea legittima e di mancata tempestiva emanazione del decreto di esproprio ove la delega conferita dal comune (art. 35 e 60 legge 22 ottobre 1971 n. 865) sia limitata soltanto alla realizzazione...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 24521 (02/12/2015)

La domanda proposta dall'erede per la riduzione di donazione lesiva di legittima si estende - attesa l'unicità dell'azione ex artt. 554 e 555 c.c. - alla disposizione testamentaria prodotta in corso di causa e prima ignota all'attore, ove dal tenore della domanda risulti che questi vuole comunque...

Regio Decreto del 1929 numero 499 art. 15

1. Se il certificato è chiesto in base a un titolo di successione legittima, il richiedente deve allegare al ricorso il certificato di morte della persona della cui successione si tratta e dimostrare il rapporto col defunto, che costituisce il fondamento del suo diritto. (Comma così sostituito...

Legato a favore dei figli non riconoscibili

Il nostro ordinamento, pur escludendo i figli non riconoscibili dal novero dei successori legittimi, ha ritenuto di dover contemperare le esigenze di natura pubblicistica, volte a sfavorire la relazioni incestuose, con le ragioni di tutela dei figli nati in forza di quel rapporto. In questo senso il...

Codice Civile art. 231

PATERNITÀ DEL MARITO (Rubrica così sostituita dall’art. 7, comma 1, D.Lgs. 28 dicembre 2013, n. 154, a decorrere dal 7 febbraio 2014 ai sensi di quanto disposto dall’art. 108, comma 1, del medesimo D.Lgs. n. 154/2013. Il testo precedentemente in vigore era il seguente: «Della filiazione». La...

Codice Civile art. 565

CATEGORIE DEI SUCCESSIBILI Nella successione legittima l'eredità si devolve al coniuge, ai discendenti, agli ascendenti, ai collaterali, agli altri parenti e allo Stato, nell'ordine e secondo le regole stabilite nel presente titolo. (Comma così modificato dall’art. 75, comma 1, D.Lgs. 28...

Facoltà di commutazione: opposizione dei figli

Ogni distinzione tra figli legittimi e figli naturali più non sussiste, conseguentemente essendo stato eliminato il c.d. diritto di commutazione. Ai sensi dell’art. 71, comma 1, lett. d), D.Lgs. 28 dicembre 2013, n. 154, a decorrere dal 7 febbraio 2014 è stato così abrogato l'art. (, III comma,...

116 - Durata del primo esercizio sociale

Massima8 giugno 2010 Si ritiene legittima la previsione dell'atto costitutivo che stabilisca la durata del primo esercizio sociale per un periodo non superiore a 15 mesi decorrenti dalla data dell'atto medesimo. Motivazione Tra gli elementi che devono obbligatoriamente essere indicati negli...