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legittima

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Facoltà di commutazione: opposizione dei figli

Ogni distinzione tra figli legittimi e figli naturali più non sussiste, conseguentemente essendo stato eliminato il c.d. diritto di commutazione. Ai sensi dell’art. 71, comma 1, lett. d), D.Lgs. 28 dicembre 2013, n. 154, a decorrere dal 7 febbraio 2014 è stato così abrogato l'art. (, III comma,...

116 - Durata del primo esercizio sociale

Massima8 giugno 2010 Si ritiene legittima la previsione dell'atto costitutivo che stabilisca la durata del primo esercizio sociale per un periodo non superiore a 15 mesi decorrenti dalla data dell'atto medesimo. Motivazione Tra gli elementi che devono obbligatoriamente essere indicati negli...

Cass. civile, sez. VI-II del 2020 numero 5421 (27/02/2020)

Nel caso in cui un bene, oggetto di disposizione testamentaria a titolo di legato, sia stato poi trasferito al soggetto designato legatario con un contratto inter vivos, sussiste sempre l'interesse concreto e attuale dell'erede legittimario del disponente a fare accertare la nullità del negozio...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 13530 (29/04/2022)

La rinuncia al legato sostitutivo della legittima, fatto salvo il requisito della forma scritta quando il legato ha per oggetto beni immobili, può risultare da atti univoci compiuti dal legatario, implicanti necessariamente la volontà di rinunciare al legato. Atto univoco non è la sola...

Corte cost. del 1979 numero 55 (04/07/1979)

La questione di legittimità costituzionale va dichiarata inammissibile per difetto di rilevanza, apparendo sfornita del necessario carattere di pregiudizialità rispetto alla definizione del giudizio a quo, dal momento che la disposizione impugnata disciplina la successione dei genitori al figlio...

Cass. civile, sez. V del 2007 numero 11213 (16/05/2007)

Intervenuta, nel contraddittorio di alcuni degli eredi legittimi, sentenza della Corte di appello che dichiari decaduto l'erede testamentario (nella specie: ente di beneficenza) dal diritto di accettare l'eredità, e che l'eredità è devoluta secondo le norme della successione legittima, qualora nelle...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 697 (25/01/1983)

La rinunzia alla vocazione testamentaria da parte di un coerede che abbia già accettato l' eredità in base alla delazione legittima, meno favorevole per lui, costituisce negozio di dimissione di diritti ed è ammissibile, dato il potere di autonomia delle parti, purché sussistano i relativi requisiti...

Codice Civile art. 236

ATTO DI NASCITA E POSSESSO DI STATO (Intitolazione così sostituita dall’art. 7, comma 4, D.Lgs. 28 dicembre 2013, n. 154, a decorrere dal 7 febbraio 2014 ai sensi di quanto disposto dall’art. 108, comma 1, del medesimo D.Lgs. n. 154/2013. La precedente intitolazione era la seguente: «Sezione II -...

Collazione: elementi differenziali rispetto ad altri istituti

Se la collazione può dirsi avere lo scopo di assegnare alle donazioni effettuate in vita dal de cuius la funzione di lasciti anticipatori della futura eredità (con il mantenere tra i discendenti e il coniuge dell'ereditando che vengano alla successione la proporzione determinata dal testamento o...

Appello di Milano del 1994 (15/09/1994)

E' legittima la revoca dell'amministratore unico sul rilievo di un evidente intento fraudolento finalizzato al depauperamento del patrimonio sociale con operazioni finanziarie che per nulla attengono all'oggetto sociale e dalle quali traspare un chiaro conflitto di interessi.

Cass. civile, sez. II del 2010 numero 240 (11/01/2010)

In tema di esercizio dell'azione di riduzione di cui all'articolo 564 c.c., il legittimario pretermesso non è chiamato alla successione per il solo fatto della morte del “de cuius”, potendo acquistare i suoi diritti solo dopo l'esperimento delle azioni di riduzione. Ne consegue che la condizione...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 2217 (30/01/2013)

L'art. 1461 c.c., il quale, basandosi sul principio inadimplenti non estadimplendum, consente ad un contraente di sospendere l'esecuzione della propria prestazione se ha il timore, dimostrato dalle peggiorate condizioni economiche dell'altra parte - ipotesi cui si può assimilare anche quella della...

Cass. civile, sez. II del 1988 numero 5666 (18/10/1988)

Il vigente ordinamento giuridico non contempla due distinti ed autonomi diritti di accettazione dell'eredità, derivanti l'uno dalla devoluzione testamentaria e l'altro da quella legittima, ciascuno soggetto ad un proprio termine di prescrizione, ma prevede (con riguardo al patrimonio relitto dal...

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 27377 (08/10/2021)

Le norme date dal testatore ai sensi dell'art. 733 cod. civ., devono inquadrarsi nella categoria dei legati obbligatori. Più precisamente l'assegno divisionale semplice è un legato obbligatorio a carico degli altri coeredi, i quali sono obbligati a lasciare che il bene, o la categoria di beni,...

Appello di Firenze del 1986 (19/03/1986)

Non è legittima, e non può quindi ordinarsene l'iscrizione nel registro delle imprese, la deliberazione assembleare di una società a responsabilità limitata con cui, trasformandosi la società in accomandita semplice, si prevede la partecipazione nella nuova struttura societaria di una società di...

Appello di Cagliari del 1993 (10/09/1993)

Non è invocabile lo stato di legittima difesa, per difetto del requisito della necessità, quando sussiste per il soggetto aggredito la possibilità di sottrarsi agevolmente, con la fuga, all'atteggiamento minaccioso e aggressivo della controparte.

Cass. civile, del 1970 numero 1403 (12/09/1970)

La disposizione contenuta nell'art. 549 c.c., va interpretata nel senso che la quota di legittima non è suscettibile di oneri o condizioni che ne diminuiscano il valore, cioè la sua entità, e nel senso che al detto limite quantitativo si aggiunga un limite qualitativo.