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Cass. civile, sez. II del 2016 numero 4444 (07/03/2016)

In tema di legato, l'inadempimento del modus ad opera del legatario legittima i prossimi congiunti del testatore, ancorché eredi, nonché i beneficiari dell'onere a proporre, oltre all'azione di adempimento, quella di risoluzione ex art. 648, comma II, c.c..

La successione del coniuge del binubo

Qual è la sorte della successione di colui che, già coniugato con chi sia stato dichiarato morto presunto ovvero assente, contragga nuove nozze e, successivamente, venga meno? Giova rammentare che, mentre alla sentenza dichiarativa di morte presunta consegue il recupero della libertà di stato...

Cass. civile, sez. III del 2002 numero 7253 (17/05/2002)

In tema di mediazione la semplice attività consistente nel reperimento e nell'indicazione dell'altro contraente, o nella segnalazione dell'affare, legittima il diritto alla provvigione, sempre che l'attività costituisca il risultato utile di una ricerca fatta dal mediatore, poi valorizzata dalle...

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 18561 (30/06/2021)

Il legato in sostituzione di legittima, come espressamente previsto dall'art. 551 cod.civ., deve gravare sulla porzione indisponibile; ne consegue che, al fine della determinazione di ciascuna quota di riserva, il legittimario che sia beneficiario di detto legato, ancorché lo abbia accettato...

Codice Civile art. 735

PRETERIZIONE DI EREDI E LESIONE DI LEGITTIMA 1. La divisione nella quale il testatore non abbia compreso qualcuno dei legittimari o degli eredi istituiti è nulla. 2. Il coerede che è stato leso nella quota di riserva può esercitare l' azione di riduzione contro gli altri coeredi.

Cass. civile, sez. II del 2008 numero 26254 (30/10/2008)

A norma dell'art. 557, comma I, c. c., l'azione di riduzione delle disposizioni lesive della quota di legittima, avendo natura patrimoniale, può essere proposta non solo dai legittimari ma anche dai loro eredi o aventi causa dal momento che il carattere personale dell'azione non incide sulla...

Cass. civile, sez. I del 2004 numero 3747 (25/02/2004)

E' manifestamente infondata, in riferimento all'art. 3 della Costituzione, la questione di legittimità costituzionale dell'art. 583 c.c. nella parte in cui non prevede che, in assenza di altri successibili, l'eredità si devolva al coniuge divorziato, atteso che l'art. 42, ultimo comma, della...

Cass. civile, sez. II del 1999 numero 5918 (15/06/1999)

Il principio fissato dall'art. 457 cod. civ. (secondo cui, per la parte dell'asse ereditario della quale il "de cuius" non abbia disposto per testamento, si apre la successione legittima) trova applicazione anche nel caso in cui ad un erede legittimo, con il testamento, sia stato attribuito un...

Cass. civile, sez. III del 1991 numero 8772 (12/08/1991)

L'art. 2045 cod.civ. (il quale prevede che l'autore del fatto dannoso commesso in stato di necessità è tenuto a corrispondere un' indennità al danneggiato) è applicabile, per analogia, nel caso di danno cagionato da persona penalmente non punibile per avere agito in stato di cosiddetta legittima...

Legittimario leso o pretermesso e prova della simulazione

Si discute se i legittimari lesi o pretermessi possano essere considerati, in relazione ad eventuali donazioni dissimulate da compravendite, parti o terzi rispetto al fenomeno simulatorio. E' infatti evidente che un ragionamento formalistico, basato sulla natura della posizione giuridica dell'erede...

Prescrizione dell'azione di riduzione

Non esistono norme specificamente dettate in tema di prescrizione dell'azione di riduzione avverso le liberalità lesive della porzione legittima ( cod.civ. ). Ne segue l'applicabilità del termine ordinario decennale. Speciali difficoltà pone la questione relativa al dies a quo di decorrenza del...

Cass. civile del 1994 numero 8942 (29/10/1994)

L’illiceità del negozio dissimulato agli effetti dell'art. 1417 Codice civile non è configurabile nel caso di attività negoziale preordinata alla violazione delle norme relative all’intangibilità della legittima in quanto non rientranti tra le norme imperative inderogabili, la contrarietà alle quali...

Tribunale di Milano del 2002 (08/02/2002)

L'inserimento, nei vari motori di ricerca di accesso al proprio sito, quale meta tag (parola chiave di ricerca nascosta), di denominazione corrispondente a marchio comunitario appartenente ad altra società concorrente costituisce atto di concorrenza sleale e, conseguentemente, legittima la società...

Codice Civile art. 457

DELAZIONE DELL'EREDITA' 1. L' eredità si devolve per legge o per testamento. 2. Non si fa luogo alla successione legittima se non quando manca, in tutto o in parte, quella testamentaria. 3. Le disposizioni testamentarie non possono pregiudicare i diritti che la legge riserva ai legittimari.

Appello di Bologna del 1994 (12/04/1994)

Il franchising è un contratto atipico a prestazioni corrispettive (nella specie, in applicazione del principio, è stata ritenuta legittima l' eccezione di inadempimento ex art. 1460 cod.civ. sollevata dal franchisor verso il franchisee).

Figli riconoscibili

Relativamente alla successione dei figli si è posto il problema se il riconoscimento o la dichiarazione giudiziale (la quale produce gli stessi effetti del primo), operino retroattivamente sin dal giorno della nascita del figlio ovvero sortiscano la propria efficacia solamente dal momento in cui si...

Cass. civile, sez. II del 1978 numero 39 (06/01/1978)

Il risarcimento del danno mediante reintegrazione in forma specifica può esplicarsi nell'eliminazione di quanto illecitamente fatto e che risulta identificato con la fonte, esclusiva o concorrente, di un danno attuale, continuo e destinato, altrimenti, a protrarsi con certezza nel tempo. (Nella...

Cass. civile, sez. I del 1974 numero 2076 (12/07/1974)

L'impossibilità di conseguire l'oggetto sociale, per assurgere a causa legittima di scioglimento della società, deve rivestire carattere di assolutezza e definitività, tali cioè da rendere frustranea la permanenza del vincolo associativo. L'accertamento in concreto di tali caratteri si risolve in un...

Codice Civile 1865 del 1865 numero 2358 art. 1048

1. La divisione fatta dall'ascendente può essere impugnata, se dalla medesima o dalle altre disposizioni fatte dall'ascendente risulta che sia leso nella porzione legittima alcuno di quelli, fra i quali sono stati divisi i beni. Se la divisione è fatta per atto tra vivi, può altresì essere impugnata...

La sostituzione ordinaria

Ai sensi dell'art. cod.civ. il testatore ha la possibilità di prevedere la sostituzione dell'erede istituito con un altro soggetto nell'eventualità in cui il primo non possa o non voglia accettare l'eredità. Il fenomeno, esteso interpretativamente anche al legato, appellato sostituzione ordinaria,...

Cass. civile del 1960 numero 580 (21/03/1960)

Salvo una diversa volontà del testatore, l'istituzione parziale di uno dei successibili per legge (nella specie: l'istituzione di un figlio nel terzo dell'asse) non impedisce all'erede testamentario il diritto di concorrere alla successione legittima per la parte intestata.Il testamento olografo è...

Tribunale di Genova del 1987 (25/02/1987)

Non è legittima, e non può quindi ordinarsene l'iscrizione nel registro delle imprese, la deliberazione con cui l'assemblea di una società di capitali, nonostante l'integrale perdita del capitale, ha deliberato la trasformazione in società di persone.

Tribunale di Napoli del 2004 (03/11/2004)

Il mutuo concesso per l'adempimento di un debito di gioco vietato dalla legge legittima il mutuante a ripetere la somma consegnata al mutuatario esclusivamente nel caso in cui il mutuante risulti estraneo al contratto di gioco.

Tribunale di Cagliari del 2004 (02/09/2004)

Nella predetta ipotesi il mancato esercizio della facoltà di abbandono dell'usufrutto in favore dei beneficiari della nuda proprietà di una parte eccedente la disponibile preclude al coniuge di agire in riduzione per la lesione della legittima.

2 - Verbali recanti modifiche statutarie di società di capitali

Massima27 maggio 2011 Verbali recanti modifiche statutarie di società di capitali -facoltatività di allegazione dello statuto nella versione aggiornata - dispensa dalla lettura in caso di allegazione – ammissibilità Nei verbali contenenti modifiche statutarie di Società di capitali non è...

Tribunale di Milano del 2011 (28/06/2011)

Anche nel vigore del nuovo testo dell’art. 2470 c.c., la cessione di partecipazione avvenuta in violazione dei limiti statutari al suo libero trasferimento non legittima l’esercizio dei diritti sociali da parte del cessionario, ancorché depositata nel Registro delle imprese. La società in quanto...

Appello di Napoli del 1996 (09/08/1996)

E' legittima la deliberazione, assunta con la maggioranza dei voti, con cui i soci di una s.a.s., modificando l'atto costitutivo nel senso di attribuire anche all'accomandante responsabilità illimitata per le obbligazioni sociali, hanno sostanzialmente, ma non espressamente, mutato l'organizzazione...

Cass. civile, sez. II del 2009 numero 22840 (28/10/2009)

L'ambito di applicazione dell'istituto della rappresentazione, sia nella successione legittima che in quella testamentaria, è circoscritto dall'art. 468 c. c., nel senso che essa ha luogo a favore dei discendenti del chiamato che, nella linea retta, sia figlio e, in quella collaterale, fratello o...