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Azione di riduzione e azione surrogatoria

Può il creditore del legittimario pretermesso agire mediante azione surrogatoria (art. 2900 cod.civ.) allo scopo di far valere i diritti di legittima spettanti a quest'ultimo onde successivamente poter soddisfare il proprio credito? Il quesito non è invero banale: infatti ben potrebbe sostenersi la...

Regio Decreto del 1942 numero 929 art. 51

abrogato [1. Gli atti e le sentenze di cui al precedente art. 49, tranne i testamenti e gli altri atti e sentenze indicati al n. 4, finché non siano trascritti, non hanno effetto di fronte ai terzi che a qualunque titolo hanno acquistato e legalmente conservato diritti sul marchio (Comma così...

Automaticità dell'acquisto dell'eredità in favore dello stato

L'art. cod.civ. prevede che l'acquisto dell'eredità, in difetto di altri successibili, da parte dello Stato operi di diritto, automaticamente, senza che vi sia bisogno di alcuna accettazione nè espressa nè tacita. Nè lo Stato potrebbe ricusare la qualità di erede rinunziando, poichè la legge...

Cass. civile, sez. II del 2010 numero 6546 (18/03/2010)

Le norme sulle distanze sono applicabili anche tra i condomini di un edificio condominiale, purché siano compatibili con la disciplina particolare relativa alle cose comuni, cioè quando l’applicazione di quest’ultima non sia in contrasto con le prime; nell’ipotesi di contrasto, la prevalenza della...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 2220 (30/01/2013)

Le attività finanziarie non svolte nei confronti del pubblico e non esercitate in via prevalente non sono soggette ad alcuna riserva, ed è legittima la previsione delle stesse in qualità di attività strumentali nell'atto costitutivo di una qualsiasi società. Non è invece consentito che una qualsiasi...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 12317 (09/05/2019)

Il legittimario è ammesso a provare la simulazione di una vendita fatta del de cuius nella veste di terzo per testimoni e per presunzioni, senza soggiacere ai limiti fissati dagli artt. 2721 e 2729 c.c., a condizione che la simulazione sia fatta valere per una esigenza coordinata con la tutela della...

Cass. civile del 1987 numero 2434 (09/03/1987)

Ai fini della determinazione della quota di riserva spettante al discendente legittimo (o naturale), in relazione alle varie ipotesi di concorso con altri legittimari, non va fatto riferimento alla situazione teorica, al momento dell'apertura della successione, che é suscettibile di mutare in...

Tribunale di Caltanissetta del 2014 (03/07/2014)

Devono essere revocate la costituzione di fondo patrimoniale con immobili di proprietà dei coniugi e la donazione di quote societarie da parte di un coniuge all’altro dopo che il primo è stato condannato al risarcimento di una ingente somma, a nulla rilevando che la relativa sentenza sia ancora sub...

Cass. civile, sez. V del 2018 numero 31445 (05/11/2018)

Nel trust autodichiarato, cioè quello in cui disponente e trustee coincidono, bisogna valutare caso per caso se l'imposta di registro va corrisposta in misura proporzionale oppure fissa. Va infatti valutato se esso sia o meno riconducibile alla donazione indiretta, considerando che la segregazione,...

Cass. civile, sez. I del 1993 numero 12011 (03/12/1993)

Ai fini della sospensione cautelativa della prestazione, ai sensi dell'art. 1461 cod. civ., è indispensabile la dimostrazione di un pericolo attuale ed evidente di perdere la controprestazione, non essendo sufficiente una mera rappresentazione soggettiva (timore, preoccupazione) di pericolo, non...

Cass. civile, sez. I del 2001 numero 5126 (06/04/2001)

Oltre al recesso legale del socio, previsto dagli artt. 2523 e 2437 cod.civ. (norma quest'ultima dettata per le società per azioni, ma estensibile alle società cooperative) l'ordinamento prevede il recesso convenzionale (artt.2518 e 2526 cod.civ.) e se il primo non può essere limitato o soppresso...

Codice Civile art. 564

CONDIZIONI PER L'ESERCIZIO DELL'AZIONE DI RIDUZIONE 1. Il legittimario che non ha accettato l' eredità col beneficio d' inventario non può chiedere la riduzione delle donazioni e dei legati, salvo che le donazioni e i legati siano stati fatti a persone chiamate come coeredi, ancorché abbiano...

Tribunale di Milano del 2006 numero 4761 (20/04/2006)

La completa pretermissione di un erede nel testamento paterno rende evidente che i diritti di legittimario di costui sono stati lesi per effetto sia delle disposizioni testamentarie sia delle donazioni di cui è stata chiesta la riduzione. Tali donazioni, tuttavia, potrebbero essere ridotte solo dopo...

Cass. civile, sez. I del 1978 numero 4567 (12/10/1978)

L' azione del pubblico ministero diretta a far valere l' invalidità del matrimonio contratto, in violazione del divieto sancito dall' art. 86 cod. civ., da chi sia vincolato da un precedente matrimonio, così come l' analoga azione diretta a far valere l' invalidità della trascrizione nei registri...

Cass. civile, sez. VI-II del 2021 numero 32197 (05/11/2021)

L'azione di riduzione non dà luogo a litisconsorzio necessario, né dal lato attivo né dal lato passivo, e può, quindi, essere esercitata nei confronti di uno solo degli obbligati alla integrazione della quota spettante al legittimario; tuttavia, qualora quest'ultimo non abbia attaccato tutte le...

Cass. civile, sez. II del 1983 numero 2153 (26/03/1983)

Il principio, secondo il quale, nei contratti a prestazioni corrispettive, l'inadempimento di una parte legittima l'altra a chiedere, in alternativa alla risoluzione del rapporto, una pronuncia di condanna all'adempimento della prestazione dovutagli, non trova deroghe o limitazioni nella...

Cass. civile del 1971 numero 1368 (12/05/1971)

Qualora le attribuzioni testamentarie di beni determinati in funzione di quote non esauriscano l'intera massa di beni, salvo diversa volontà del testatore, si trasmettono agli eredi legittimi e la vocazione legittima non opera, rispetto all'universum ius, detratti i beni specificatamente assegnati...

La riunione fittizia

L'art. cod.civ. prevede che, allo scopo di determinare l'ammontare della quota disponibile (cfr. ), occorre formare una massa di tutti i beni che appartenevano al defunto al tempo della morte. Da tale massa si sottraggono i debiti (compresi quelli scaturenti da fidejussione a garanzia di passività...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 2126 (10/03/1997)

Nella vendita di cosa futura - (art. 1472 cod. civ.) - l'effetto traslativo si verifica nel momento in cui il bene (nella specie appartamento da costruire) è venuto ad esistenza nella sua completezza, restando irrilevante soltanto la mancanza di rifiniture o di qualche accessorio non indispensabile...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 13407 (30/06/2015)

In tema di successione necessaria, qualora la lesione della legittima derivi da donazioni, il termine decennale di prescrizione dell'azione di riduzione decorre dalla data di apertura della successione non essendo sufficiente il relictum a garantire al legittimario il soddisfacimento della quota di...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 29229 (12/11/2019)

Nella stipula di un preliminare di vendita il mediatore ha l'obbligo di comunicare al promissario acquirente le circostanze a lui note o comunque conoscibili con la comune diligenza richiesta in relazione al tipo di prestazione, non essendo egli tenuto, in difetto di uno specifico incarico, a...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 35461 (02/12/2022)

In una causa di riduzione per lesione di legittima, costituisce attività preliminare indispensabile l'accertamento dell'asse ereditario di riferimento. La ricostruzione dell'intero patrimonio del defunto, mediante la riunione fittizia di ciò che è stato donato in vita a ciò che è rimasto al momento...

Cass. civile, sez. II del 2000 numero 8147 (15/06/2000)

La nullità prevista dagli artt. 17 e 40 della legge 47 del 1985 ( omessa dichiarazione degli estremi della concessione edilizia dell'immobile oggetto di compravendita, ovvero degli estremi della domanda di concessione in sanatoria ) riveste carattere formale ( e non meramente virtuale )...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 2207 (30/01/2013)

Ai sensi dell'art. 1180, comma II, c.c., il rifiuto del creditore all'adempimento da parte del terzo, in presenza di opposizione del debitore (la quale deve essere, a sua volta, dettata da situazioni giuridiche legittimamente tutelabili e deve ispirarsi all'osservanza del principio generale di cui...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 33430 (17/12/2019)

L'erede legittimario che agisca per l'accertamento della simulazione di una vendita compiuta dal de cuius, siccome dissimulante una donazione affetta da nullità per difetto di forma, assume, rispetto ai contraenti, la qualità di terzo, con conseguente ammissibilità della prova testimoniale o...

Cass. civile, sez. Unite del 1993 numero 4344 (09/04/1993)

L' indennità di espropriazione e quella di occupazione legittima, sia per la parte originariamente fissata nel provvedimento ablatorio, sia per quella ulteriore, eventualmente liquidata nel giudizio di opposizione alla stima, costituiscono debiti di valuta non suscettibili di automatica...

Tribunale di Napoli del 2002 (12/11/2002)

Al fine di stabilire se i versamenti di somme di denaro eseguiti dal socio alla società (nella specie pagamento di debiti di una società in accomandita semplice da parte del socio accomandante) possano ritenersi effettuati a titolo di prestito o come conferimento, occorre accertare, secondo le...

Tribunale di Roma del 2011 numero 11645 (30/05/2011)

Nell’ipotesi di donazione indiretta di un immobile, realizzata mediante l’acquisto del bene con denaro proprio del disponente ed intestazione ad altro soggetto, che il disponente medesimo intenda in tal modo beneficiare, la compravendita costituisce lo strumento formale per il trasferimento del bene...

Cass. civile, sez. I del 1993 numero 10377 (20/10/1993)

In tema di edilizia economica e popolare, è legittima e valida la clausola che la risoluzione automatica del contratto di locazione stipulato con l'assegnatario dell'alloggio, in relazione al venir meno di uno dei requisiti personali e familiari sussistenti al momento della stipulazione, come quello...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 32720 (07/11/2022)

Nel contratto autonomo di garanzia, l’inopponibilità delle eccezioni di merito derivanti dal rapporto principale, in deroga all’articolo 1945 cod.civ., non può comportare un’incondizionata sudditanza del garante ad ogni pretesa del beneficiario, sicché al primo è riconosciuta la possibilità di...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 3094 (11/02/2014)

In tema di condominio, ove il Giudice constati, con riguardo alla cosa comune, il rispetto dei limiti di cui all'art. 1102 c.c. e della struttura dell'edificio condominiale, deve ritenersi legittima l'opera realizzata anche senza l'esatta osservanza delle norme dettate per regolare i rapporti tra...