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Cass. civile, sez. II del 2019 numero 33430 (17/12/2019)

L'erede legittimario che agisca per l'accertamento della simulazione di una vendita compiuta dal de cuius, siccome dissimulante una donazione affetta da nullità per difetto di forma, assume, rispetto ai contraenti, la qualità di terzo, con conseguente ammissibilità della prova testimoniale o...

Cass. civile, sez. Unite del 1993 numero 4344 (09/04/1993)

L' indennità di espropriazione e quella di occupazione legittima, sia per la parte originariamente fissata nel provvedimento ablatorio, sia per quella ulteriore, eventualmente liquidata nel giudizio di opposizione alla stima, costituiscono debiti di valuta non suscettibili di automatica...

Tribunale di Napoli del 2002 (12/11/2002)

Al fine di stabilire se i versamenti di somme di denaro eseguiti dal socio alla società (nella specie pagamento di debiti di una società in accomandita semplice da parte del socio accomandante) possano ritenersi effettuati a titolo di prestito o come conferimento, occorre accertare, secondo le...

Tribunale di Roma del 2011 numero 11645 (30/05/2011)

Nell’ipotesi di donazione indiretta di un immobile, realizzata mediante l’acquisto del bene con denaro proprio del disponente ed intestazione ad altro soggetto, che il disponente medesimo intenda in tal modo beneficiare, la compravendita costituisce lo strumento formale per il trasferimento del bene...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 3094 (11/02/2014)

In tema di condominio, ove il Giudice constati, con riguardo alla cosa comune, il rispetto dei limiti di cui all'art. 1102 c.c. e della struttura dell'edificio condominiale, deve ritenersi legittima l'opera realizzata anche senza l'esatta osservanza delle norme dettate per regolare i rapporti tra...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 23509 (17/11/2015)

In tema di revocatoria ordinaria, ai fini della configurabilità del consilium fraudis per gli atti di disposizione a titolo gratuito compiuti dal debitore successivamente al sorgere del credito, non è necessaria l’intenzione di nuocere ai creditori, ma è sufficiente la consapevolezza, da parte del...

Cass. civile, sez. III del 1997 numero 6271 (10/07/1997)

Poiché la "ratio" ispiratrice dell' istituto della prelazione di cui all' art. 38 della legge n. 392 del 1978 si fonda su di un' esigenza pubblicistica di conservazione delle attività produttive e commerciali svolte a diretto contatto con il pubblico (esigenza che trova compiuta realizzazione...

Cass. civile, sez. VI-II del 2020 numero 7784 (10/04/2020)

Le formalità previste dall'art. 56 della legge notarile implicano che chi interviene all'atto sia interamente privo dell'udito. Una grave difficoltà di udito non legittima il ricorso alle cautele apprestate dalla norma, ma comporta che il notaio o la persona di fiducia diano lettura a voce tanto...

Cass. civile, sez. I del 1993 numero 10377 (20/10/1993)

In tema di edilizia economica e popolare, è legittima e valida la clausola che la risoluzione automatica del contratto di locazione stipulato con l'assegnatario dell'alloggio, in relazione al venir meno di uno dei requisiti personali e familiari sussistenti al momento della stipulazione, come quello...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 32720 (07/11/2022)

Nel contratto autonomo di garanzia, l’inopponibilità delle eccezioni di merito derivanti dal rapporto principale, in deroga all’articolo 1945 cod.civ., non può comportare un’incondizionata sudditanza del garante ad ogni pretesa del beneficiario, sicché al primo è riconosciuta la possibilità di...

Cass. civile, sez. I del 2015 numero 14584 (13/07/2015)

Nell’ipotesi di cui al comma II dell’art. 67 della legge fallimentare l’onere di provare la scientia decoctionis da parte del contraente in bonis grava sul curatore, e non sussiste alcun obbligo giuridico del primo di informarsi sulla situazione economica della controparte contrattuale, ma possono...

Cass. civile, sez. I del 2000 numero 1602 (14/02/2000)

In tema di rapporti societari, l'indagine in tema di giusta causa di recesso (art. 2285 cod. civ.) va necessariamente ricondotta (così come per i rapporti di lavoro, di mandato, di apertura di credito, e per tutti quelli cui la legge attribuisca particolari effetti al concetto di "giusta causa")...

Soggetti che devono accettare con beneficio d'inventario

La legge prevede in alcune ipotesi che l'acquisto dell'eredità debba intervenire con il beneficio di inventario. I minori, gli interdetti, gli emancipati e gli inabilitati devono, ai sensi degli , cod.civ. accettare l'eredità loro devoluta con beneficio d'inventario. Ai sensi dell'art. ...

Cass. civile, sez. II del 2002 numero 13310 (12/09/2002)

Il pincipio del'intangibilità della quota di legittima deve intendersi soltanto in senso quantitativo e non anche in senso qualitativo, potendo il testatore soddisafare le ragioni dei legittimatari con beni - di qualunque natura - purché compresi nell'asse erditario; ne consegue che non viola il...

Cass. civile, sez. VI-T del 2014 numero 25290 (28/11/2014)

In tema di plusvalenze patrimoniali realizzate in seguito alla cessione di azienda, la dichiarazione del contribuente, ai fini Irpef, di un valore inferiore a quello già accertato in via definitiva per il medesimo bene in sede di imposta di registro legittima l'amministrazione finanziaria a...

Cass. civile del 1983 numero 742 (27/01/1983)

Il principio dell'apparenza del diritto e dell'affidamento - traendo origine dalla legittima e, quindi, incolpevole aspettativa del terzo di fronte ad una situazione ragionevolmente attendibile (anche se non conforme alla realtà), non altrimenti accertabile se non attraverso le sue esteriori...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 2541 (17/03/1994)

Il diritto previsto dall'art. 1481 cod. civ., per cui il compratore può sospendere il pagamento del prezzo o pretendere idonea garanzia quando abbia ragione di temere che la cosa possa esser rivendicata da terzi, presuppone che il pericolo di evizione sia effettivo e cioè non meramente presuntivo o...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 25799 (05/12/2014)

Il diritto del mediatore alla provvigione sorge quando la conclusione dell'affare sia ponga in rapporto causale con l'opera dallo stesso svolta, senza che sia necessario il suo intervento in tutte le fasi delle trattative, fino all'accordo definitivo. Ne consegue che anche la semplice attività...

Cass. civile, sez. III del 1999 numero 591 (22/01/1999)

L' azione revocatoria ordinaria (rimedio funzionale alla ricostituzione della garanzia generica assicurata al creditore dal patrimonio del debitore) presuppone, per la sua legittima esperibilità, la sola esistenza di un debito, e non anche la concreta esigibilit... di esso (potendo essere esperita,...

Cass. civile, sez. V del 2003 numero 7000 (08/05/2003)

In tema di riscossione delle imposte sui redditi, poiché la responsabilità solidale ed illimitata dei soci di società in nome collettivo per le obbligazioni sociali, prevista dall'art. 2291 del codice civile, opera, in assenza di espressa previsione derogativa, anche per i rapporti tributari, è...

Cass. pen., sez. IV del 1983 (09/03/1983)

Ai fini della valutazione della colpa professionale nel caso di prestazioni mediche di natura specialistica, effettuate da chi sia in possesso del diploma di specializzazione, non può prescindersi dal considerare le cognizioni generali e fondamentali proprie di un medico specialista, non essendo...

Cass. civile, sez. I del 1986 numero 2140 (26/03/1986)

Il principio, secondo il quale, nei contratti a prestazioni corrispettive, l'inadempimento di una parte legittima l'altra a chiedere, in alternativa alla risoluzione del rapporto, una pronuncia di condanna all'adempimento della prestazione dovutagli, non trova deroghe o limitazioni nella...

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 32804 (09/11/2021)

Nella formazione della massa ai sensi dell’art. 556 cod.civ. si detrae dal valore dei beni compresi nel relictum solo il valore dei debiti del defunto aventi esistenza attuale e certa nel patrimonio ereditario, fatta salva la reintegrazione della legittima, previa rettifica del calcolo, se il...

Cass. civile, sez. II del 2003 numero 17859 (24/11/2003)

L'articolo 1355 del Cc (in tema di condizione meramente potestativa) prende in considerazione esclusivamente la condizione sospensiva e non anche quella risolutiva. La condizione meramente potestativa cui la citata norma fa riferimento, inoltre, può essere ravvisata solo ove l'efficacia del negozio...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 22464 (22/10/2014)

La domanda finalizzata a rivedere le tabelle allegate a un regolamento di natura contrattuale deve essere proposta in contraddittorio di tutti i condomini. L'amministratore di Condominio non ha legittimazione attiva in merito alla modifica delle tabelle millesimali. L'uso della...

K.A.22 - Legittimità della pattuizione che consente trasformazione a maggioranza di società di persone in altra società di persone - limitazioni

Massima1° pubbl. 9/06 L'introduzione del principio di trasformabilità a maggioranza delle società di persone in società di capitali rende legittima la pattuizione che consente di trasformare a maggioranza una società di persone in altra società di persone, in deroga al principio generale sancito...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 18291 (03/09/2020)

In tema di garanzia patrimoniali è ammessa l’azione revocatoria ordinaria anche in riferimento di un contratto di cessione di cubatura. Il rimedio può essere proposto infatti non solo a tutela di un credito certo, liquido ed esigibile, in coerenza con la funzione di conservazione dell'integrità del...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 5333 (16/03/2004)

La donazione indiretta è caratterizzata dal fine perseguito di realizzare una liberalità, e non già dal mezzo, che può essere il più vario, nei limiti consentiti dall'ordinamento; realizzazione dunque che può venire attuata anche mediante un collegamento tra più negozi, ossia un preliminare e il...

Cass. civile, sez. V del 2016 numero 18477 (21/09/2016)

In tema di imposta di registro, per stabilire se un’ abitazione sia di lusso e, quindi, sia esclusa dall'agevolazione per l'acquisto della prima casa, di cui all'art. 1, comma III, Parte prima, Tariffa allegata al d.P.R. 26 aprile 1986, n.131, occorre fare riferimento alla nozione di "superficie...

Cass. civile, sez. I del 2017 numero 9405 (12/04/2017)

Qualora l’usurarietà del tasso d’interessi di un mutuo, originariamente pattuito in misura legittima, sia sopravvenuta nel corso dell’esecuzione del contratto e sia stata tempestivamente contestata - risultando applicabile, ratione temporis, la norma d’interpretazione autentica di cui all’art. 1 del...

Tribunale di Milano del 1987 (29/01/1987)

Non può essere dichiarata la nullità di una società commerciale il cui oggetto consiste nella comunione di godimento di un bene, perchè la comunione di godimento di beni e' perfettamente legittima, mentre la sua assunzione ad oggetto di una società commerciale pone in evidenza solo un vizio della...