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legittima

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Cass. civile, sez. II del 2013 numero 14449 (07/06/2013)

Qualora la reintegrazione della quota di legittima venga effettuata mediante conguaglio in denaro, nonostante l'esistenza nell'asse ereditario di beni in natura, trattandosi di credito di valore e non già di valuta, essa deve essere adeguata al mutato valore - al momento della decisione giudiziale -...

Cass. civile, sez. III del 2000 numero 2091 (24/02/2000)

L'art. 2044 rinvia sostanzialmente, per la nozione di legittima difesa quale situazione idonea ad escludere la responsabilità civile per fatto illecito, all'art. 52 c.p., che richiede, a tal fine, la sussistenza, nella fattispecie, della necessità di difendere un diritto proprio od altrui contro il...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 7638 (10/07/1991)

Il contratto preliminare di vendita di un immobile pervenuto in eredità ad un minore, stipulato dal genitore senza la previa autorizzazione del tribunale prescritta dall' art. 747 C.p.c., non è inesistente o nullo bensì solo annullabile, salvo che le parti nella legittima esplicazione della loro...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 4463 (20/05/1997)

A concretare la molestia che legittima il possessore ad esperire l'azione di manutenzione è sufficiente la sussistenza dell'"animus turbandi" e cioè la volontà di compiere un atto che modifichi o alteri l'altrui possesso. Tale intento deve escludersi quando l'autore della molestia abbia agito...

Appello di Trento del 2006 (22/12/2006)

Nell'ipotesi in cui il socio di s.r.l. abbia esercitato il diritto di recesso, in ragione dell'intervenuta proroga del termine di durata della società ad una data successiva all'aspettativa di vita dei soci, la società può rendere inefficace il recesso, ai sensi dell'art. 2473, ult. comma, c.c.,...

Costituzione Italiana art. 30

1. E' dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli, anche se nati fuori dal matrimonio. 2. Nei casi di incapacità dei genitori, la legge provvede a che siano assolti i loro compiti. 3. La legge assicura ai figli nati fuori dal matrimonio ogni tutela giuridica e sociale,...

Pretura di Prato del 1998 (11/02/1998)

La disciplina dettata dall' art. 1725 cod.civ., che prevede che in caso di revoca senza preavviso del mandato oneroso da parte del mandante questi è tenuto a risarcire il danno in mancanza di giusta causa, può trovare applicazione solo in difetto di una diversa disciplina pattizia. Pertanto, è...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 22097 (29/10/2015)

La dispensa del donatario dall'imputare la donazione alla propria quota di legittima costituisce un negozio autonomo rispetto alla donazione medesima, sicché essa può essere effettuata anche nel successivo testamento del donante. Il legittimario può esercitare l'azione di riduzione verso il...

Cass. civile, sez. III del 2002 numero 13909 (24/09/2002)

L'articolo 27 della legge 392/1978, in tema di durata della locazione di immobili urbani adibiti ad uso diverso da quello abitativo, legittima il conduttore a recedere in qualsiasi momento dal contratto qualora ricorrano gravi motitvi". Questi ultimi devono essere determinati da fatti estranei alla...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 2968 (07/04/1997)

La successione legittima può coesistere con la successione testamentaria nell'ipotesi in cui il "de cuius" non abbia disposto con il testamento della totalità del suo patrimonio ed in particolare, nel caso di testamento che senza recare istituzione di erede, contenga soltanto attribuzione di legati.

La successione dello stato: l'oggetto

Quale vero e proprio erede ex lege ( cod.civ. ), lo Stato subentra all'ereditando in tutte le situazioni soggettive attive suscettibili di essere trasmesse mortis causa. Dunque ricadrà nell'eredità ogni cespite mobiliare ed immobiliare, compreso il diritto di privativa industriale, il diritto...

Affinità

L'affinità (art. cod.civ.) è quel vincolo giuridicamente rilevante che unisce un coniuge ai parenti dell'altro coniuge. Come esiste una parentela legittima e una parentela naturale, così si dà corrispondentemente un'affinità legittima ed un'affinità naturale . Per entrambe il presupposto...

Codice Civile 1865 del 1865 numero 2358 art. 1014

1. La collazione è dovuta soltanto dal discendente coerede al suo coerede secondo l'art. 1001. Essa non è dovuta nè ad altri eredi, nè ai legatari, nè ai creditori ereditari, salvo che vi sia disposizione contraria del donante o testatore, e salvo che ciò è stabilito nell'art. 1026. 2. Il donatario...

Cass. civile, sez. VI-V del 2015 numero 23876 (23/11/2015)

In tema di riscossione coattiva delle imposte, l’iscrizione ipotecaria di cui all’art. 77 del d.P.R. n. 602/1973 è ammissibile anche sui beni facenti parte di un fondo patrimoniale alle condizioni indicate dall’art. 170 c.c., sicché è legittima solo se l’obbligazione tributaria sia strumentale ai...

Cass. civile, sez. I del 2013 numero 6207 (13/03/2013)

Il diritto di rimborso delle azioni spettante al socio che recede da società con azioni quotate in borsa è rigorosamente ancorato, in base all’art. 2437 c.c., nel testo ante riforma del 2003, alle quotazioni di mercato registrate nel semestre anteriore al giorno in cui è stata assunta la...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 7055 (18/07/1998)

Il termine annuale di prescrizione previsto dall'art. 184 cod.civ., la cui brevità è stata dichiarata costituzionalmente legittima con sentenza del 17 marzo 1988 n.311, per l'annullamento, da parte del coniuge che non ha prestato il consenso, dell'atto con cui l'altro coniuge ha disposto di un bene...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 23956 (22/10/2013)

In tema di contratto preliminare, l'esistenza di un vincolo reale sul bene oggetto del futuro trasferimento, che non sia stato dichiarato dal promittente venditore e non fosse conosciuto dal promissario compratore, legittima quest'ultimo all'attivazione dei rimedi a tutela della propria posizione,...

F.A.2 - Modifica della durata da determinata a indeterminata

Massima1° pubbl. 9/04 In una società di capitali la cui durata sia stata statutariamente prevista è sicuramente legittima la deliberazione dell’assemblea dei soci con la quale, prima della scadenza, ovvero anche dopo, revocando in tal caso lo stato di liquidazione, si proceda alla modifica...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 7314 (22/03/2017)

La vendita successiva, trascritta, ad un terzo dello stesso bene immobile già venduto, ma con atto non trascritto, costituisce inadempimento all'obbligo contrattuale che il venditore implicitamente assume nei confronti del primo compratore allorché esprime la volontà di trasferirgli la piena ed...

Codice di Procedura Penale art. 652

EFFICACIA DELLA SENTENZA PENALE DI ASSOLUZIONE NEL GIUDIZIO CIVILE O AMMINISTRATIVO DI DANNO 1. La sentenza penale irrevocabile di assoluzione pronunciata in seguito a dibattimento ha efficacia di giudicato, quanto all'accertamento che il fatto non sussiste o che l'imputato non lo ha commesso o...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 12955 (09/06/2014)

Il legittimario pretermesso dall’eredità, che impugna, a tutela del proprio diritto alla reintegrazione della quota di legittima, la compravendita immobiliare compiuta dal de cuius in quanto dissimulante una donazione, agisce in qualità di terzo, sicché, nei suoi confronti, non può attribuirsi...

Codice Civile art. 557

SOGGETTI CHE POSSONO CHIEDERE LA RIDUZIONE 1. La riduzione delle donazioni e delle disposizioni lesive della porzione di legittima non può essere domandata che dai legittimari e dai loro eredi o aventi causa. 2. Essi non possono rinunziare a questo diritto, finché vive il donante, né con...

Cass. civile del 1938 numero 1521 (29/07/1938)

Il presupposto della collazione fra discendenti è la comune vocazione ereditaria, altrimenti non si può parlare di coeredi, ai sensi dell' art. 1001 cod. civ.; perciò il discendente istituito nella disponibile non può ai sensi dell' art. 1014 capov. chiedere la collazione reale al discendente...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 17707 (29/08/2011)

La vendita d’immobile destinato ad abitazione, privo del certificato di abitabilità, incidendo sull’attitudine del bene compravenduto ad assolvere la sua funzione economico-sociale, si risolve nella mancanza di un requisito giuridico essenziale al fine del legittimo godimento del bene e della sua...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 12278 (07/06/2011)

In materia di responsabilità civile, il risarcimento del danno da uccisione di un prossimo congiunto spetta non soltanto ai membri della famiglia legittima della vittima, ma anche a quelli della famiglia naturale, come il convivente more uxorio ed il figlio naturale non riconosciuto, a condizione...

Codice Civile art. 252

AFFIDAMENTO DEL FIGLIO NATO FUORI DEL MATRIMONIO E SUO INSERIMENTO NELLA FAMIGLIA DEL GENITORE (Rubrica così sostituita dall’art. 23, comma 1, lett. a), D.Lgs. 28 dicembre 2013, n. 154, a decorrere dal 7 febbraio 2014 ai sensi di quanto disposto dall’art. 108, comma 1, del medesimo D.Lgs. n....

Cass. civile, sez. III del 2021 numero 12872 (13/05/2021)

La pronuncia di condanna contenuta nella sentenza di accoglimento della domanda di riduzione della quota di legittima non è immediatamente eseguibile quando rappresenti il conguaglio di una operazione divisionale; è invece immediatamente eseguibile quando sia stata pronunciata senza necessità di...

Cass. civile, sez. II del 1995 numero 511 (18/01/1995)

La norma di cui all' art. 550 cod. civ. (cosiddetta cautela sociniana) - la quale, nell' ipotesi che il testatore abbia disposto di un usufrutto o di una rendita vitalizia il cui reddito eccede quello della porzione disponibile (comma primo) o della nuda proprietà di una parte eccedente la...

Cass. civile, sez. II del 2003 numero 3694 (12/03/2003)

In relazione la principio di intangibilità della legittima, i diritti del legittimario devono essere soddisfatti con beni o con denari provenienti dall'asse ereditario, con la conseguenza che la divisione con cui il testatore disponga che le ragioni ereditarie di un riservatario siano soddisfatte...