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legittima

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I legati ex lege

Il legato costituisce tipica estrinsecazione della volontà testamentaria. L'idea che si possa prospettare la nozione di un legato ex lege, che rinvenga cioè la propria fonte costitutiva in una disposizione normativa, non è invero pacifica. V'è infatti chi ha fatto notare come si abbia autentico...

Codice Civile art. 551

LEGATO IN SOSTITUZIONE DI LEGITTIMA 1. Se ad un legittimario è lasciato un legato in sostituzione della legittima, egli può rinunziare al legato e chiedere la legittima. 2. Se preferisce di conseguire il legato, perde il diritto di chiedere un supplemento, nel caso che il valore del legato sia...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 30384 (2/11/2023)

In tema di legato in sostituzione di legittima, il legittimario in favore del quale il testatore abbia disposto ai sensi dell’art. 551 cod.civ., un legato avente ad oggetto un bene immobile (come nella specie: ed infatti la testatrice ha lasciato al marito l’usufrutto su beni immobili), qualora...

Cass. civile, sez. Unite del 2011 numero 7098 (29/03/2011)

In tema di legato in sostituzione di legittima, il legittimario in favore del quale il testatore abbia disposto ai sensi dell'art. 551 c.c. un legato avente ad oggetto un bene immobile, qualora intenda conseguire la legittima, deve rinunciare al legato stesso in forma scritta ex art. 1350, primo...

Tribunale di Napoli del 2011 (17/04/1997)

La c.d. cautela sociniana, diversamente dall'azione di riduzione, appresta la tutela del legittimario, assicurandogli la piena proprietà della quota di legittima, salvo il caso in cui il riservatario preferisca la nuda proprietà, quantitativamente superiore alla spettanza per legge, ma con...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 14473 (30/06/2011)

L’erede non può provare per testi la violazione della legittima attuata dal de cuius con la simulazione di una vendita immobiliare che è in realtà una donazione. Infatti, il legittimario che propone azione di riduzione ha l'onere di indicare entro quali limiti è stata lesa la legittima, determinando...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 4527 (14/04/1992)

La rinuncia al legato sostitutivo, cui l'art. 551 cod. civ. subordina la facoltà dell'onorato di chiedere la legittima, non può desumersi di per sé dalla sola dichiarazione di rifiutare le disposizioni testamentarie in quanto lesive dei diritti del legittimario, non potendosi negare a priori a...

Cass. civile del 1993 numero 12936 (29/12/1993)

Deve ritenersi lecita la condizione apposta dal testatore alla istituzione di un legittimario oltre il limite della quota di legittima, anche se questa condizione abbia ad oggetto la rinuncia a conseguire la quota di legittima di una diversa eredità.

Cass. civile, sez. VI-II del 2020 numero 4694 (21/02/2020)

L'azione di riduzione che vede quale convenuto un soggetto che è legittimario al pari dell'attore implica che il primo abbia ricevuto una donazione o debba beneficiare di una disposizione testamentaria, onde venga ad ottenere, oltre la rispettiva legittima, che è anche a suo favore intangibile,...

Cass. civile, sez. II del 2002 numero 9513 (01/07/2002)

La rinuncia del chiamato all'eredità alle disposizioni testamentarie non gli impedisce di chiedere l'esecuzione della successione legittima, che - venuta meno per qualsiasi ragione la successione testamentaria - diviene operante. Nella specie, convenuta la divisione dei beni devoluti per successione...

Cass. civile, sez. II del 2008 numero 26955 (11/11/2008)

In materia di diritti riservati ai legittimari, poiché il legato si acquista senza bisogno di accettazione, la semplice acquisizione, da parte del legittimario, dell'oggetto del legato in sostituzione della legittima non implica automatica manifestazione della sua preferenza per il legato, con...

Codice Civile art. 2437-bis

TERMINI E MODALITA' DI ESERCIZIO 1. Il diritto di recesso e' esercitato mediante lettera raccomandata che deve essere spedita entro quindici giorni dall'iscrizione nel registro delle imprese della delibera che lo legittima, con l'indicazione delle generalita' del socio recedente, del domicilio per...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 30082 (19/11/2019)

Al fine della configurabilità del legato in sostituzione di legittima, occorre che dal complessivo contenuto delle disposizioni testamentarie risulti l'inequivoca volontà del "de cuius" di tacitare il legittimario con l'attribuzione di determinati beni, precludendogli la possibilità di mantenere il...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 3894 (12/03/2012)

In tema di c.d. cautela sociniana, la proposizione, da parte del legittimario al quale il de cuius abbia assegnato l'usufrutto sulla disponibile o su parte di essa, della domanda di divisione con attribuzione ad esso legittimario della quota di legittima in piena proprietà, può costituire esercizio...

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 726 (02/02/1979)

La clausola con la quale il donante stabilisce che l' attribuzione è fatta a titolo di anticipata successione in conto di legittima e, per l' eventuale eccedenza, sulla disponibile, non implica dispensa della donazione dalla collazione, in quanto alla collazione sono sottoposti tutti i beni donati,...

Cass. civile, sez. II del 2016 numero 1996 (02/02/2016)

In tema di legato in sostituzione di legittima, integrando la mancata rinuncia al lascito un atto di gestione del rapporto successorio da parte del beneficiario, confermativo ex lege della già realizzata attribuzione patrimoniale, è inammissibile l'azione surrogatoria proposta dal creditore...

Codice Civile art. 552

DONAZIONI E LEGATI IN CONTO DI LEGITTIMA 1. Il legittimario che rinunzia all' eredità, quando non si ha rappresentazione, può sulla disponibile ritenere le donazioni o conseguire i legati a lui fatti; ma quando non vi è stata espressa dispensa dall' imputazione, se per integrare la legittima...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 3249 (21/03/1995)

In tema di espropriazione per pubblica utilità, nel caso in cui l'opera pubblica sia stata realizzata da un delegato, agente in nome e per conto di un ente pubblico delegante, durante il periodo di occupazione legittima senza che alla scadenza del relativo periodo vi sia stato un provvedimento di...

H.I.18 - Prelazione e usufrutto

Massima1° pubbl. 9/04 – modif. 9/15 - motivato 9/15 È legittima l’applicazione della clausola di prelazione anche alla cessione dell’usufrutto sulle azioni. È altresì legittima la clausola statutaria che, nello stabilire il diritto di prelazione per il trasferimento della titolarità delle...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 16623 (20/06/2019)

È ammissibile l'esercizio da parte dei creditori, in via diretta, dell'azione surrogatoria di cui all'art. 2900 cod.civ., proponendo domanda di riduzione delle disposizioni testamentarie lesive della quota di legittima spettante ai legittimari totalmente pretermessi che siano rimasti del tutto...

Diritti successori del coniuge separato

Prescrive l' cod.civ. (simmetricamente a quanto prevede il I comma dell' cod.civ. in tema di riserva in favore del coniuge separato) che il coniuge cui non è stata addebitata la separazione con sentenza passata in giudicato gode degli stessi diritti successori del coniuge non separato . Nell'ipotesi...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 20018 (07/10/2004)

La successione per rappresentazione del discendente in luogo dell'ascendente, legittimario e rinunciatario, realizzando il subentrare del primo nella stessa posizione giuridica del secondo, non determina alcun mutamento delle quote originarie di legittima, come se l'ascendente non avesse rinunciato...

Cass. civile, sez. VI-II del 2014 numero 22195 (20/10/2014)

In tema di successione a causa di morte, la perdita del diritto di accettare l'eredità ex art. 481 c.c. comporta anche la perdita della qualità di chiamato all'eredità per testamento, con la conseguenza che la devoluzione testamentaria diviene inefficace e si apre esclusivamente la successione...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 4381 (04/08/1982)

Poiché l'istituto della collazione mira ad assicurare la "par condicio" degli eredi, la valutazione dei beni conferiti in natura o per imputazione alla massa ereditaria va fatta con riferimento al valore dei beni stessi alla apertura della successione, mentre, una volta procedutosi a tali operazioni...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 3013 (10/02/2006)

Poiché la collazione ha la funzione di assicurare nella divisione della massa attiva del patrimonio del "de cuius" l'osservanza delle quote spettanti agli eredi (estendendo l'art. 737 c.c. ai figli, ai loro discendenti e al coniuge l'obbligo del conferimento di ciò che hanno ricevuto in vita dal...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 16252 (27/06/2013)

Il legato in sostituzione di legittima, previsto dall'art. 551 c. c., è una disposizione a titolo particolare sottoposta a condizione risolutiva, nel senso che l'eventuale rinuncia determina il venire meno della sostituzione e consente al legittimario di reclamare la quota di riserva spettantegli...

Imputazione ''ex se''

Il II comma dell’ cod. civ. prescrive che “in ogni caso il legittimario, che domanda la riduzione di donazioni o di disposizioni testamentarie, deve imputare alla sua porzione legittima le donazioni e i legati a lui fatti, salvo che ne sia stato espressamente dispensato”. Questo significa che, una...

I.I.23 - Prelazione e usufrutto

Massima1° pubbl. 9/04 – modif. 9/15 - motivato 9/15 È legittima l’applicazione della clausola di prelazione anche alla cessione dell’usufrutto sulle partecipazioni. È altresì legittima la clausola statutaria che, nello stabilire il diritto di prelazione per il trasferimento della titolarità...