Testo cercato:

recesso

Risultati 421-455 di 733

Decreto Ministeriale del 1999 numero 1 art. 3

Criteri generali per la determinazione dei canoni e per i contratti tipo per gli studenti universitari fuori sede Nei comuni sede di università o di corsi universitari distaccati, nonché nei comuni limitrofi, gli accordi territoriali devono prevedere particolari contratti tipo per soddisfare le...

Estinzione (contratto di somministrazione)

Al contratto di somministrazione si applicano le cause estintive tipiche di ogni rapporto avente natura negoziale. Prescindendo dalla vicenda fisiologica, consistente nell' esatto e definitivo adempimento (quando le prestazioni non devono essere ulteriormente reiterate), vengono...

Effetti del contratto tra le parti

Il contratto, una volta posto in essere, ha « forza di legge » rispetto alle parti che lo hanno perfezionato, come afferma l' cod.civ.. La norma si riferisce testualmente ai soli contratti, ponendo tuttavia un principio che può senz'altro estendersi ad ogni negozio giuridico valido . Ciò...

Cass. civile, sez. II del 1994 numero 7649 (05/09/1994)

L'art. 1656 cod. civ., che vieta all'appaltatore di dare in subappalto l'esecuzione dell'opera o del servizio, quando non sia stato autorizzato dal committente, non richiede che il consenso di quest'ultimo sia specificatamente riferito ad un determinato soggetto e non esclude, quindi, che esso sia...

Cass. civile del 1982 numero 3027 (15/05/1982)

La caparra confirmatoria e la caparra penitenziale si differenziano tra loro, in quanto: la prima costituisce una norma di liquidazione convenzionale del danno, pattuita dai contraenti anteriormente all'eventuale inadempimento, che lascia peraltro libera la parte non inadempiente di pretendere...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1989 numero 1071 (27/02/1989)

L'ammissione dell'utilizzabilità, in tema di recesso dal contratto di agenzia, del concetto di giusta causa, dettato dall'art. 2119 cod. civ. in tema di scioglimento del rapporto di lavoro subordinato, non implica che il fatto imputabile all'agente e preclusivo del diritto del medesimo all'indennità...

Cass. civile, sez. III del 2019 numero 9796 (09/04/2019)

Nel caso in cui le parti di un contratto di comodato abbiano vincolato l'efficacia del rapporto al venir meno dell'utilizzazione del bene concesso in godimento secondo gli accordi convenuti (ovvero, come nella fattispecie, al venir meno degli scopi statutari dell'ente comodatario), la circostanza...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 75

ACCONTI 1. Per i contratti di multiproprietà, relativi a prodotti per le vacanze di lungo termine e di scambio è vietato qualunque versamento di danaro a titolo di acconto, prestazione di garanzie, l'accantonamento di denaro sotto forma di deposito bancario, il riconoscimento esplicito di debito...

Tribunale di Napoli del 2005 numero 4231 (18/04/2005)

La clausola contenuta in un preliminare di vendita di un immobile con la quale il venditore dichiara che il bene è libero da vincoli, gravami e privilegi, non rappresenta una clausola di mero stile, ma al contrario ha la funzione di garantire l'acquirente di buona fede per l'ipotesi in cui...

Legge del 1978 numero 392 art. 37

SUCCESSIONE NEL CONTRATTO 1. In caso di morte del conduttore, gli succedono nel contratto coloro che, per successione o per precedente rapporto risultante da atto di data certa anteriore alla apertura della successione, hanno diritto a continuarne l'attività. 2. In caso di separazione legale o...

Legge del 1978 numero 392 art. 40

DIRITTO DI PRELAZIONE IN CASO DI NUOVA LOCAZIONE 1. Il locatore che intende locare a terzi l'immobile, alla scadenza del contratto rinnovato ai sensi dell'articolo 28, deve comunicare le offerte al conduttore, mediante raccomandata con avviso di ricevimento, almeno sessanta giorni prima della...

Legge del 1990 numero 241 art. 21-bis

CAPO IV-BIS Efficacia ed invalidità del provvedimento amministrativo. Revoca e recesso (Il Capo IV-bis, comprendente gli artt. da 21-bis a 21-nonies, è stato aggiunto dall'art. 14, L. 11 febbraio 2005, n. 15) (EFFICACIA DEL PROVVEDIMENTO LIMITATIVO DELLA SFERA GIURIDICA DEI PRIVATI) 1. Il...

Tribunale di Milano del 1999 (10/06/1999)

In difetto di qualsiasi precisa dimostrazione probatoria, la condotta dei soci consistente nella omissione di ogni collaborazione nella conduzione dell'esercizio sociale ben può essere qualificata come grave inadempienza degli obblighi derivanti dal contratto sociale e non può che essere ritenuta di...

Legge del 1982 numero 203 art. 34

DURATA DEI CONTRATTI ASSOCIATIVI NON CONVERTITI 1. I contratti associativi previsti dall'articolo 25 che non vengono trasformati in affitto hanno la seguente durata: a) sei anni sia nel caso in cui la conversione, pur sussistendone i requisiti ai sensi della presente legge, non abbia luogo per...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1996 numero 10043 (15/11/1996)

La clausola di stabilità relativa del rapporto lavorativo per una durata minima garantita è legittima (non essendo incompatibile con le norme dettate dalla legge n. 230 del 1962 sull' opponibilità del termine nel contratto di lavoro) e non altera la sostanziale natura del contratto di lavoro a tempo...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1998 numero 12719 (19/12/1998)

L'impossibilità sopravvenuta di svolgimento delle mansioni contrattuali per "factum principis" o per altra ragione, comunque non imputabile al lavoratore, non può essere considerata come una fattispecie estintiva autonoma alla stregua del diritto comune (e perciò una causa di automatica risoluzione...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 1114 (01/02/1995)

In tema di appalto di opere pubbliche,l'art. 345 della legge 20 marzo 1865 n.2248 all.F, ove stabilisce la percentuale del residuo corrispettivo dovuta all'impresa appaltatrice per il caso di esercizio da parte del committente della facoltà di recesso, regola i crediti pecuniari derivanti da detto...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 67-novies

COMUNICAZIONI MEDIANTE TELEFONIA VOCALE 1. In caso di comunicazioni mediante telefonia vocale: a) l'identità del fornitore e il fine commerciale della chiamata avviata dal fornitore sono dichiarati in maniera inequivoca all'inizio di qualsiasi conversazione con il consumatore; b) devono essere...

Cass. civile, sez. I del 1990 numero 2400 (22/03/1990)

Con riguardo all'azione revocatoria ordinaria, che è proponibile anche a tutela di posizioni creditorie soggette a condizione od a termine, e che investe l'atto dispositivo compiuto dal debitore, al fine di conseguirne una declaratoria d'inefficacia nei confronti del creditore istante (ovvero, se...

Cass. civile, sez. I del 1991 numero 508 (19/01/1991)

La situazione di socio occulto di una società in accomandita semplice, la quale è caratterizzata dall'esistenza di due categorie di soci, che si diversificano a seconda del livello di responsabilità (illimitata per gli accomandatari e limitata alla quota conferita per gli accomandanti, ai sensi...

Negozi unilaterali: le singole fattispecie

Tra gli atti negoziali unilaterali tipici possiamo rammentare il negozio di fondazione (art. cod.civ.), l'accettazione d'eredità (art. cod.civ.), la procura (art. cod.civ.), la ratifica (art. cod.civ.), la convalida (art. cod.civ.) la rinunzia, il recesso, la revoca, la disdetta (art. ...

Scioglimento e modificazione dei patti di famiglia

Il patto di famiglia può essere sciolto o modificato dagli stessi soggetti che l'hanno concluso, ai sensi dell'art. septies cod.civ. , con le seguenti modalità: a) mediante diverso contratto avente gli stessi caratteri e gli stessi presupposti del patto di famiglia; b) in esito...

La revoca del mandato

L'art. cod.civ. prevede, in linea generale, che il mandante abbia la possibilità di revocare il mandato. L'eccezionalità di una siffatta previsione rinviene giustificazione nella speciale natura del mandato, contratto nel quale assume una rilevanza peculiare l'interesse del mandante. Quello del...

Legge del 1978 numero 392 art. 60

RIPRISTINO DEL RAPPORTO E RISARCIMENTO DEL DANNO 1. Il provvedimento che dispone il rilascio dell'immobile in conseguenza dell'esercizio da parte del locatore del diritto di recesso, perde efficacia se il locatore, nel termine di sei mesi da quando ha riacquistato la disponibilità dell'immobile...

Cass. civile, sez. I del 1995 numero 7890 (20/07/1995)

Data la necessità di contemperamento delle opposte esigenze di assicurare, da un lato, l'alienabilità delle azioni e, tutelare, d'altro lato, l'interesse della società ad impedire l'ingresso di elementi potenzialmente pregiudizievoli per la compagine sociale, è valida ed efficace una clausola di...

Codice Civile art. 2536

RESPONSABILITA' DEL SOCIO USCENTE E DEI SUOI EREDI 1. Il socio che cessa di far parte della societa' risponde verso questa per il pagamento dei conferimenti non versati, per un anno dal giorno in cui il recesso, la esclusione o la cessione della quota si e' verificata. 2. Se entro un anno dallo...

Legge del 1982 numero 203 art. 5

RECESSO DAL CONTRATTO DI AFFITTO E CASI DI RISOLUZIONE 1. L'affittuario coltivatore diretto può sempre recedere dal contratto col semplice preavviso da comunicarsi al locatore, mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento, almeno un anno prima della scadenza dell'annata agraria. 2. La...

Codice Civile art. 2355-bis

LIMITI ALLA CIRCOLAZIONE DELLE AZIONI 1. Nel caso di azioni nominative ed in quello di mancata emissione dei titoli azionari, lo statuto puo' sottoporre a particolari condizioni il loro trasferimento e puo', per un periodo non superiore a cinque anni dalla costituzione della societa' o dal momento...

Trasformazione e fallimento (35/2013)

Massima (1) E’ legittima la decisione di trasformazione di una società dichiarata fallita nei limiti di compatibilità con la finalità e lo stato della procedura sanciti dall’art. c.c. . (2) La decisione di trasformazione deve essere preventivamente autorizzata con decreto del Tribunale...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 144

ALTRE SANZIONI AMMINISTRATIVE ALLE SOCIETÀ O ENTI (Rubrica così modificata dall'art. 4, comma 4, D.Lgs. 13 agosto 2010, n. 141, come modificato dall'art. 2, comma 2, lett. a), D.Lgs. 19 settembre 2012, n. 169. Successivamente, la presente rubrica è stata così modificata dall’ art. 1, comma 51, lett....

Codice Civile art. 2506-bis

PROGETTO DI SCISSIONE 1. L'organo amministrativo delle società partecipanti alla scissione redige un progetto dal quale devono risultare i dati indicati nel primo comma dell'articolo 2501-ter ed inoltre l'esatta descrizione degli elementi patrimoniali da assegnare a ciascuna delle società...