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recesso

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Cass. civile, sez. Lavoro del 1999 numero 368 (14/01/1999)

In assenza di un' espressa previsione relativa alla possibilità di recedere senza preavviso dal rapporto di agenzia, per lo stesso trova applicazione in via analogica l' istituto del recesso per giusta causa di cui all' art. 2119 cod. civ., a cui il soggetto legittimato può ricorrere anche dopo che...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 7762 (27/03/2013)

Il recesso unilaterale dal contratto, previsto dall'art. 1385, comma II, c. c., è di natura legale e non convenzionale, trovando la sua giustificazione nell'inadempienza dell'altra parte, laddove l'art. 1373, comma I, c. c., secondo il quale il recesso non può essere esercitato quando il contratto...

Codice Civile art. 2244

RECESSO 1. Al contratto di lavoro domestico sono applicabili le norme sul recesso volontario e per giusta causa, stabilite negli articoli 2118 e 2119. 2. Il periodo di preavviso non può essere inferiore a otto giorni o, se l' anzianità di servizio è superiore a due anni, a quindici giorni.

Appello di Milano del 1991 (25/10/1991)

L'esistenza di un insanabile dissidio tra i soci da cui derivi l'impossibilità di amministrare la società non costituisce una giusta causa di recesso del socio dalla società, bensì una causa di scioglimento della stessa, inquadrabile nella fattispecie della sopravvenuta impossibilità di...

Decreto Legislativo del 2005 numero 190 art. 12

PAGAMENTO DEL SERVIZIO FORNITO PRIMA DEL RECESSO 1. Il consumatore che esercita il diritto di recesso previsto dall'articolo 11, comma 1, è tenuto a pagare solo l'importo del servizio finanziario effettivamente prestato dal fornitore conformemente al contratto a distanza. L'esecuzione del...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 185

CONTRATTO DI LOCAZIONE DI IMMOBILI 1. L'apertura della liquidazione giudiziale nei confronti del locatore non scioglie il contratto di locazione di immobili e il curatore subentra nel contratto. 2. Qualora, alla data dell'apertura della liquidazione giudiziale, la residua durata del contratto...

Cass. civile, sez. Unite del 2009 numero 553 (14/01/2009)

Il venditore che ha fatto causa all'acquirente per ottenere la risoluzione di un contratto preliminare non andato a buon fine, e quindi per avere il risarcimento del danno, non può, a contenzioso già iniziato, convertire la sua richiesta in una domanda di recesso che apre la possibilità di...

Cass. civile, sez. II del 1976 numero 2817 (16/07/1976)

L'art. 1373 cod. civ. non stabilisce affatto che nei contratti ad esecuzione continuata o periodica il recesso sia una facoltà spettante ex lege al contraente; invece, la norma, in base al suo primo comma ed al richiamo alle forme di scioglimento previste dall'art. 1372 dello stesso codice, si...

Codice Civile art. 2473

RECESSO DEL SOCIO 1. L'atto costitutivo determina quando il socio puo' recedere dalla societa' e le relative modalita'. In ogni caso il diritto di recesso compete ai soci che non hanno consentito al cambiamento dell'oggetto o del tipo di societa', alla sua fusione o scissione, alla revoca dello...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 9307 (09/11/1994)

La disposizione di carattere generale dell' art. 1186 cod. civ., che consente al creditore di esigere immediatamente la prestazione anche quando per essa sia stato stabilito un termine nell' interesse del debitore, se questo è divenuto insolvente o ha diminuito per fatto proprio le garanzie o non ha...

Cass. civile, sez. I del 2022 numero 28717 (04/10/2022)

La non assimilabilità del recesso del socio di società a responsabilità limitata alla cessione per atto fra vivi della quota di partecipazione al capitale di tale tipo di società è da confermare anche alla luce della vigente disciplina, derivata dalla riforma del 2003. Nel caso di recesso del socio...

Tribunale di Milano del 1988 (26/09/1988)

Nelle società di persone a tempo determinato il recesso del socio è possibile solo se sussiste una giusta causa; deve considerarsi giusta causa il fatto che l' altro socio ha subito protesti di assegni bancari e di vaglia cambiari all' epoca in cui avvenne la comunicazione di recesso. Il socio...

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 6473 (02/07/1998)

In tema di fidejussione prestata a garanzia di un' apertura di credito in conto corrente, senza predeterminazione di durata, il recesso del fidejussore è operante dal momento in cui viene a conoscenza della banca e produce l' effetto di limitare la garanzia al saldo passivo esistente a tale data,...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 59

VENDITA TRAMITE MEZZO TELEVISIVO O ALTRI MEZZI AUDIOVISIVI 1. Nel caso di contratti a distanza riguardanti la fornitura di beni o la prestazione di servizi, sulla base di offerte effettuate al pubblico tramite il mezzo televisivo o altri mezzi audiovisivi e finalizzate ad una diretta stipulazione...

Regio Decreto del 1942 numero 267 art. 80

CONTRATTO DI LOCAZIONE DI IMMOBILI 1. Il fallimento del locatore non scioglie il contratto di locazione d'immobili e il curatore subentra nel contratto. 2. Qualora la durata del contratto sia complessivamente superiore a quattro anni dalla dichiarazione di fallimento, il curatore ha, entro un...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 21854 (15/10/2014)

Con la domanda di risoluzione (giudiziale o di diritto), il contraente non inadempiente può chiedere – e di regola chiede – il risarcimento del danno. in questo caso, deve considerarsi domanda nuova, inammissibile in appello, quella volta ad ottenere la declaratoria dell’avvenuto recesso con...

Tribunale di Milano del 1996 (02/09/1996)

Nei giudizi instaurati da (o contro) società di persone è sufficiente, ai fini della rituale instaurazione del contraddittorio, la presenza in giudizio di tutti i soci, non essendo configurabile un interesse della società (come autonomo soggetto giuridico) che non si identifichi con la somma degli...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 47

INFORMAZIONE SUL DIRITTO DI RECESSO 1. Per i contratti e per le proposte contrattuali soggetti alle disposizioni della presente sezione, il professionista deve informare il consumatore del diritto di cui agli articoli da 64 a 67. L'informazione deve essere fornita per iscritto e deve contenere: ...

Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 126-septies

RECESSO 1. L’utilizzatore di servizi di pagamento ha sempre la facoltà di recedere dal contratto quadro senza penalità e senza spese di chiusura. 2. Il prestatore di servizi di pagamento può recedere da un contratto quadro a tempo indeterminato se ciò è previsto dal contratto e con un preavviso...

Tribunale di Roma del 2001 (18/09/2001)

Il recesso del committente nel contratto d'appalto può essere esercitato in qualsiasi momento rimborsando all'appaltatore le spese affrontate, compensandolo per i lavori eseguiti e risarcendolo per i danni subiti. Tale recesso può essere giustificato anche dalla sfiducia successiva alla conclusione...

Legge del 1990 numero 241 art. 21-sexies

RECESSO DAI CONTRATTI 1. Il recesso unilaterale dai contratti della pubblica amministrazione è ammesso nei casi previsti dalla legge o dal contratto. (Il Capo IV-bis, comprendente gli artt. da 21-bis a 21-nonies, è stato aggiunto dall'art. 14, L. 11 febbraio 2005, n. 15)

Cass. civile, sez. VI-II del 2021 numero 28218 (14/10/2021)

In tema di contratto preliminare di compravendita di bene immobile, l'occupazione di quest'ultimo, inizialmente legittima in presenza del consenso scritto da parte del promittente venditore, diventa priva di titolo nel momento in cui il promissario acquirente propone domanda giudiziale di recesso...

Obbligazioni periodiche, continuative, rateali

L'esecuzione della prestazione può essere periodica quando deve avvenire ad intervalli di tempo regolari, uguali o altrimenti determinati, per l'appunto periodi . Se Tizio è debitore vita natural durante di una rendita il cui canone annuo è pari a euro 200.000, il contenuto della prestazione è...

Decreto Legislativo del 2005 numero 190 art. 11

DIRITTO DI RECESSO 1. Il consumatore dispone di un termine di quattordici giorni per recedere dal contratto senza penali e senza dover indicare il motivo. 2. Il predetto termine è esteso a trenta giorni per i contratti a distanza aventi per oggetto le assicurazioni sulla vita di cui al decreto...

Decreto Legislativo del 2005 numero 206 art. 67-duodecies

DIRITTO DI RECESSO 1. Il consumatore dispone di un termine di quattordici giorni per recedere dal contratto senza penali e senza dover indicare il motivo. 2. Il predetto termine è esteso a trenta giorni per i contratti a distanza aventi per oggetto le assicurazioni sulla vita di cui al decreto...

Codice Civile art. 1845

RECESSO DAL CONTRATTO 1. Salvo patto contrario, la banca non può recedere dal contratto prima della scadenza del termine, se non per giusta causa. 2. Il recesso sospende immediatamente l' utilizzazione del credito, ma la banca deve concedere un termine di almeno quindici giorni per la...

Cass. civile, sez. I del 2019 numero 1454 (18/01/2019)

L'atto con il quale il contraente esercita il recesso attribuito convenzionalmente (art. 1373 cod. civ.) o scaturente dalla legge (art. 1385 cod. civ.), costituente esplicazione di un diritto di sciogliere unilateralmente il contratto in deroga al principio espresso dall'art. 1372, primo comma, cod....

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 2268 (15/04/1982)

Nell'indagine diretta ad individuare, nel contratto avente ad oggetto il trasferimento di un immobile dietro corrispettivo, la ricorrenza di un preliminare di vendita o di una vendita definitiva, occorre ricercare la sostanziale volontà delle parti, a prescindere dalla espressioni formali usate, per...

Cass. civile del 1989 numero 398 (23/01/1989)

La disciplina dettata dal secondo comma dell'art. 1385, Codice civile, in tema di recesso per inadempimento nell'ipotesi in cui sia stata prestata una caparra confirmatoria, non deroga affatto alla disciplina generale della risoluzione per inadempimento, consentendo il recesso di una parte solo...

La revoca

Non esiste nel codice civile una nozione ed una disciplina generale della revoca : vi sono singole previsioni normative (cfr. artt. , , , , , , , cod.civ. ) che fanno menzione della revoca come dell'atto che conferisce ad un soggetto la possibilità di far venir meno unilateralmente un atto...

Codice Civile art. 1613

FACOLTA' DI RECESSO DEGLI IMPIEGATI PUBBLICI 1. Gli impiegati delle pubbliche amministrazioni possono, nonostante patto contrario, recedere dal contratto nel caso di trasferimento, purché questo non sia stato disposto su loro domanda. 2. Tale facoltà si esercita mediante disdetta motivata, e il...

Cass. civile del 1991 numero 6561 (10/06/1991)

La clausola penale è un patto accessorio del contratto con funzione sia di coercizione all'adempimento sia di predeterminazione della misura del risarcimento in caso di inadempimento. Essa, pertanto, a norma dell'art. 1453, primo comma, Codice civile, trova applicazione sia nell'ipotesi che il...