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recesso

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Decreto Legislativo del 1993 numero 385 art. 31

TRASFORMAZIONI E FUSIONI 1. Le trasformazioni di banche popolari in società per azioni o le fusioni a cui prendano parte banche popolari e da cui risultino società per azioni, le relative modifiche statutarie nonché le diverse determinazioni di cui all'articolo 29, comma 2-ter, sono deliberate: ...

Cass. civile, sez. I del 2001 numero 14865 (23/11/2001)

I patti parasociali (e, in particolare, i sindacati di voto) sono, nella loro composita tipologia (che non consente, pertanto, la riconduzione a uno schema tipico unitario), accordi atipici, volti a disciplinare, in via meramente obbligatoria tra i soci contraenti, il modo in cui dovrà atteggiarsi,...

Cass. civile, sez. I del 2015 numero 22349 (02/11/2015)

In materia di disciplina dell'invalidità delle deliberazioni dell'assemblea delle società di capitali vige la regola generale - espressa dagli artt. 2377, 2378, 2379 e 2388, comma IV, c.c. - secondo cui le delibere dell'assemblea contrarie alla legge o all'atto costitutivo, o adottate nonostante la...

Accrescimento successivo nell'ambito del consorzio

L'art. cod.civ. dispone che, nel caso di recesso o esclusione di uno tra i consorziati, la quota di partecipazione del consorziato che abbia esercitato il proprio diritto di recesso, ovvero sia stato escluso, si accresce agli altri proporzionalmente alle quote di ciascuno. Come è evidente, la...

Decreto Legislativo del 2003 numero 70 art. 13

INOLTRO DELL'ORDINE 1. Le norme sulla conclusione dei contratti si applicano anche nei casi in cui il destinatario di un bene o di un servizio della società dell'informazione inoltri il proprio ordine per via telematica. 2. Salvo differente accordo tra parti diverse dai consumatori, il...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 20798 (10/10/2011)

In tema di contratti cui acceda la consegna di una somma di denaro a titolo di caparra confirmatoria, qualora il contraente non inadempiente abbia agito per la risoluzione (giudiziale o di diritto) e il risarcimento del danno, costituisce domanda nuova, inammissibile in appello, quella volta a...

Cass. civile, sez. I del 2007 numero 3179 (13/02/2007)

Quando un bene immobile concesso in comodato sia stato destinato a casa familiare, il successivo provvedimento di assegnazione in favore del coniuge affidatario di figli minori (o convivente con figli maggiorenni non autosufficienti senza loro colpa), emesso nel giudizio di separazione o di...

154 - Diritto di opzione più che proporzionale nelle srl

154 - Diritto di opzione più che proporzionale nelle s.r.l. (artt. 2481-bis e 2468, comma 3, c.c.) (17 maggio 2016) È legittima la clausola statutaria che attribuisce a uno o più soci un diritto di opzione più che proporzionale rispetto alla partecipazione posseduta, valevole in tutti i casi...

Cass. civile, sez. III del 2004 numero 18850 (20/09/2004)

I rimedi risarcitori di cui ai commi 2 e 3 dell'articolo 1385 del Cc non sono cumulabili tra loro e pertanto il giudice, adito dalla parte che ha corrisposto la caparra per ottenere la risoluzione del contratto per inadempimento della controparte e il risarcimento dei danni, non può pronunciare la...

Legge del 1991 numero 52 art. 7

Fallimento del cedente L'efficacia della cessione verso i terzi prevista dall'articolo 5, comma 1, non è opponibile al fallimento del cedente, se il curatore prova che il cessionario conosceva lo stato di insolvenza del cedente quando ha eseguito il pagamento e sempre che il pagamento del...

Cass. civile, sez. II del 1999 numero 5830 (14/06/1999)

Qualora i contatti intercorsi fra due soggetti non siano tali, per mancanza di univocità dei comportamenti, da determinare la conclusione del contratto, essi possono tuttavia configurare delle trattative giunte ad un tale punto di sviluppo da ingenerare in una parte un giustificato affidamento sulla...

Cass. civile, sez. Unite del 1993 numero 2 (04/01/1993)

Le controversie nascenti dall' esecuzione di contratti di appalto di opere pubbliche, soggetti alla disciplina degli appalti di competenza del Ministero dei Lavori Pubblici, hanno ad oggetto posizioni di diritto soggettivo inerenti a rapporti contrattuali di natura privatistica, nelle quali non...

Appello di Milano del 1985 (21/05/1985)

Il fallimento della società con soci a responsabilità illimitata determina anche il fallimento del socio receduto, quando l'insolvenza riguardi obbligazioni anteriori al recesso, senza che possa assumere rilievo alcuno il termine di cui all'art. 10 R.D. 16 marzo 1942, n. 267, in quanto la...

Legge del 1978 numero 392 art. 61

ACQUIRENTE DELL'IMMOBILE LOCATO 1. La facoltà di recesso nel caso previsto dal n. 1) dell'articolo 59 non può essere esercitata da chi ha acquistato l'immobile per atto tra vivi finché non siano decorsi almeno due anni dalla data dell'acquisto. 2. Il termine è ridotto ad un anno se nei confronti...

Decreto Legislativo del 2016 numero 50 art. 109

RECESSO 1. Fermo restando quanto previsto dagli articoli 88, comma 4-ter e 92, comma 4, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, la stazione appaltante può recedere dal contratto in qualunque momento previo il pagamento dei lavori eseguiti o delle prestazioni relative ai servizi e alle...

Legge del 2001 numero 366 art. 3

SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA 1. La riforma della disciplina della società a responsabilità limitata è ispirata ai seguenti princìpi generali: a) prevedere un autonomo ed organico complesso di norme, anche suppletive, modellato sul principio della rilevanza centrale del socio e dei...

Decreto Legislativo del 2003 numero 6 art. 5

NUOVE NORME IN TEMA DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DI SOCIETA' 1. Il Capo IX del Titolo V del Libro V del codice civile e' sostituito dal seguente: "Capo IX DIREZIONE E COORDINAMENTO DI SOCIETA' 2497 (Responsabilita). - Le societa' o gli enti che, esercitando attivita' di direzione e...

Codice Civile art. 2505-bis

INCORPORAZIONE DI SOCIETA' POSSEDUTE AL NOVANTA PER CENTO 1. Alla fusione per incorporazione di una o più società in un'altra che possiede almeno il novanta per cento delle loro azioni o quote non si applicano le disposizioni degli articoli 2501-quater, 2501-quinquies, 2501-sexies e...

Codice Civile art. 2502

DECISIONE IN ORDINE ALLA FUSIONE 1. La fusione e' decisa da ciascuna delle societa' che vi partecipano mediante approvazione del relativo progetto. Se l'atto costitutivo o lo statuto non dispongono diversamente, tale approvazione avviene, nelle societa' di persone, con il consenso della...

Codice Civile art. 2603

FORMA E CONTENUTO DEL CONTRATTO 1. Il contratto deve essere fatto per iscritto sotto pena di nullità. 2. Esso deve indicare: 1) l' oggetto e la durata del consorzio; 2) la sede dell' ufficio eventualmente costituito; 3) gli obblighi assunti e i contributi dovuti dai consorziati; 4) le...

Codice Civile art. 2529

ACQUISTO DELLE PROPRIE QUOTE O AZIONI 1. L'atto costitutivo puo' autorizzare gli amministratori ad acquistare o rimborsare quote o azioni della societa', purche' sussistano le condizioni previste dal secondo comma dell'articolo 2545-quinquies e l'acquisto o il rimborso e' fatto nei limiti degli...

Cass. civile, sez. I del 2020 numero 20041 (24/09/2020)

In caso di fallimento del conduttore, il contratto di locazione immobili prosegue in capo alla curatela fallimentare, che subentra nei diritti e negli obblighi contrattuali fino a quando, esercitato il recesso, rimane tenuta alla restituzione della cosa locata - con la corresponsione dell'eventuale...

Cass. civile, sez. I del 1999 numero 5479 (04/06/1999)

La cessione della quota di società di persone, pur non comportando necessariamente l'intento di provocare lo scioglimento della società medesima, contiene in sé la volontà di dismettere la partecipazione ceduta, con il complesso delle posizioni connesse e, dunque, di uscire dal novero dei soci....

Cass. civile, sez. Lavoro del 1998 numero 7617 (03/08/1998)

La rinnovazione del licenziamento disciplinare in base agli stessi motivi addotti a giustificazione di un precedente recesso non è in linea generale preclusa dalla revoca del precedente licenziamento ed ha l' effetto di risolvere "ex nunc" il rapporto sia lavoro, sia stata o meno disposta la...

Cass. civile, sez. I del 1993 numero 7595 (10/07/1993)

Nel caso di recesso di socio di società di persone, per il calcolo della liquidazione della quota, a norma dell' art. 2289, secondo comma, codice civile, deve tenersi conto della effettiva consistenza economica dell' azienda sociale all' epoca dello scioglimento del rapporto, comprendendovi anche il...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 26711 (13/12/2011)

In tema di recesso del conduttore in base al disposto di cui all’art. 27, ultimo comma, della L. n. 392/1978, le ragioni che consentono al locatario di liberarsi del vincolo contrattuale devono essere determinate da avvenimenti sopravvenuti alla costituzione del rapporto, estranei alla sua volontà...

Cass. civile, sez. Lavoro del 2006 numero 24274 (14/11/2006)

In tema di rapporti contrattuali caratterizzati dalla durata, l'esercizio di diritti potestativi attribuiti dalla legge o dal contratto ad una delle parti produce immediatamente la modificazione delle situazioni giuridiche riguardanti l'altra parte, senza che sia configurabile (neppure sulla base...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 19294 (16/09/2020)

Ai sensi dell'art. 1489 cod.civ., i pesi gravanti sul fondo venduto, se non dichiarati in contratto, non costituiscono causa di risoluzione, o di riduzione del prezzo, a favore del compratore, soltanto nel caso in cui siano "apparenti" o comunque conosciuti dal compratore stesso. In tema di vendita...

Fallimento in estensione del socio (società in nome collettivo)

Il fallimento delle società a base personale esplicante un'attività commerciale (dunque con l'esclusione della società semplice) non può non importare il parallelo fallimento in estensione di tutti i soci illimitatamente responsabili ex art. l.f. , ciò senza che si possa distinguere tra coloro che...

Cass. civile, sez. I del 2002 numero 13063 (09/09/2002)

La volontà del socio di recedere dalla società per giusta causa ai sensi dell'art. 2285 c.c. determina lo scioglimento del singolo rapporto sociale, con il conseguente diritto alla liquidazione della quota a favore del socio uscente, che risponde soltanto dei debiti sociali già sorti. Pertanto,...

Codice Civile art. 2096

SEZIONE III Del rapporto di lavoro - §1 Della costituzione del rapporto di lavoro - (ASSUNZIONE IN PROVA) 1. Salvo diversa disposizione delle norme corporative, l' assunzione del prestatore di lavoro per un periodo di prova deve risultare da atto scritto. 2. L' imprenditore e il prestatore di...

Codice Civile art. 1750

DURATA DEL CONTRATTO O RECESSO 1. Il contratto di agenzia a tempo determinato che continui ad essere eseguito dalle parti successivamente alla scadenza del termine si trasforma in contratto a tempo indeterminato. 2. Se il contratto di agenzia è a tempo indeterminato, ciascuna delle parti può...