Testo cercato:

donazione

Risultati 456-490 di 805

Collazione: elementi differenziali rispetto ad altri istituti

Se la collazione può dirsi avere lo scopo di assegnare alle donazioni effettuate in vita dal de cuius la funzione di lasciti anticipatori della futura eredità (con il mantenere tra i discendenti e il coniuge dell'ereditando che vengano alla successione la proporzione determinata dal testamento o...

Revocazione del testamento per sopravvenienza di figli

L'effetto consistente nell'eliminazione dell'ultima volontà del disponente non segue soltanto in esito al perfezionamento di un atto riconducibile alla volontà di quest'ultimo. La legge prevede infatti all'art. cod.civ. un'ipotesi di revocazione che segue automaticamente. Ai sensi della riferita...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 7821 (16/04/2015)

In presenza di un contratto di donazione non ancora perfetto, per la mancanza della notificazione al donante dell'atto pubblico di accettazione del donatario, ai sensi dell'art. 782, comma II, c.c., va riconosciuto in capo all'accipiens il solo animus detinendi e non l'animus possidendi, trattandosi...

Cass. civile del 1984 numero 6414 (06/12/1984)

Rientrano fra i contratti a titolo gratuito, e non fra quelli commutativi, sia le donazioni remuneratorie, fatte per riconoscenza o in considerazione dei meriti del donatario, sia quelle modali, in cui il "modus", che è limitazione del beneficio mediante un' obbligazione accessoria posta a carico...

Realità del comodato

Il comodato è un contratto reale, nel senso che il perfezionamento di esso non può prescindere dalla consegna materiale del bene che ne è l'oggetto ( cod.civ.) . Stretta è la correlazione tra la realità e la gratuità. Secondo una teorica la realità verrebbe a costituire un rafforzamento della...

I soggetti legittimati a porre in essere la conferma

La legge è muta circa l'individuazione dei soggetti che possono confermare la disposizione testamentaria invalida. L'art. cod.civ. fa menzione in modo generico di "chi, conoscendo la causa della nullità, ha, dopo la morte del testatore, confermato la disposizione o dato ad essa volontaria...

Cass. civile, sez. II del 1996 numero 2294 (19/03/1996)

L'esperimento dell'azione di simulazione da parte degli eredi, relativamente ad un negozio apparentemente oneroso compiuto dal "de cuius", preordinato al successivo eventuale esercizio dell'azione di riduzione e diretto contro persone estranee all'eredità non è condizionato all'accettazione con...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 13619 (30/05/2017)

Nell’ipotesi di acquisto di un immobile con danaro proprio del disponente ed intestazione ad altro soggetto, che il disponente intende in tal modo beneficiare, la compravendita costituisce strumento formale per il trasferimento del bene ed il corrispondente arricchimento del patrimonio del...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 6531 (23/03/2006)

Deve escludersi che il contratto di assicurazione sulla vita, in favore dell'erede legittimo (o testamentario) possa qualificarsi donazione indiretta del contraente in favore dei terzi designati. La corresponsione dell'indennità al beneficiario, pur derivando dal contratto stipulato dal contraente...

Ammissibilità del testamento per relationem

Il fenomeno c.d. del testamento per relationem ha a che fare sia con il tema della forma, sia con quello dell'oggetto della disposizione. Il problema rientra in quello, più generale, dei limiti di ammissibilità della relatio nei negozi formali, dei quali il testamento è indubbiamente un caso assai...

La gratuità del comodato

Ai sensi del II° comma dell'art. cod.civ., il comodato è "essenzialmente gratuito". La caratteristica della gratuità è dunque assolutamente intrinseca rispetto alla struttura causale del comodato, che non conosce (come invece accade per altre figure di contratti reali quali mutuo e deposito)...

Simulazione relativa

Nel definire la fattispecie simulata si è descritto l'atto "simulato " come quello che le parti hanno apparentemente ed esteriormente concluso, realmente ed effettivamente escludendone, in forza di un contestuale accordo simulatorio, la produzione di effettiva efficacia. La simulazione assoluta ...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 6414 (06/12/1984)

Rientrano fra i contratti a titolo gratuito, e non fra quelli commutativi, sia le donazioni remuneratorie, fatte per riconoscenza o in considerazione dei meriti del donatario, sia quelle modali, in cui il "modus", che è limitazione del beneficio mediante un' obbligazione accessoria posta a carico...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 8357 (24/08/1998)

Alla stregua del principio di autonomia contrattuale, che consente alle parti di avvalersi di strumenti negoziali non tipizzati, è legittima la costituzione di una rendita vitalizia mista con donazione, da intendersi realizzata allorché le parti concludono una convenzione intesa a determinare,...

Cass. civile, sez. I del 1999 numero 5265 (29/05/1999)

La disciplina del "negotium mixtum cum donatione" obbedisce al criterio della prevalenza, nel senso che ricorre la donazione remuneratoria (che esige la forma solenne richiesta per le donazioni tipiche) quando risulti la prevalenza dell' "animus donandi", laddove si avrà invece un negozio a titolo...

La condizione illecita negli atti tra vivi

Ai sensi dell'art. cod.civ. la condizione illecita (sia essa sospensiva, sia risolutiva) rende nullo l'intero contratto e, più in generale, il negozio inter vivos . Questa regola suole essere espressa con il brocardo secondo cui la condizione vitiatur et vitiat. Il III°comma della norma in...

Negozi formali, negozi non formali

La distinzione tra negozi formali e non formali attiene alla necessità o meno che essi siano perfezionati in esito all'adozione di una forma determinata, quale che sia (lo scritto, l'atto pubblico, l'atto pubblico alla presenza di testimoni, lo scritto di pugno dell'autore, etc.) . Ad esempio...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 12919 (24/07/2012)

In tema di successione necessaria, per accertare la lesione della quota di riserva va determinato il valore della massa ereditaria, quello della quota disponibile e della quota di legittima. A tal fine, occorre procedere alla formazione del compendio dei beni relitti ed alla determinazione del loro...

La causa: quadro normativo di riferimento

Al fine di compiere una ricognizione organica dell'elemento causale, occorre disegnare un quadro normativo d'insieme alla luce del quale conformare una teoria della causa che non si discosti dai dati del diritto positivo. Norma di prevalente importanza in questo senso è l'art. codice civile che...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 5086 (21/05/1998)

Il cosiddetto contratto di sponsorizzazione comprende una serie di ipotesi nella quali un soggetto, detto sponsorizzato, si obbliga a consentire ad altri l' uso della propria immagine e del proprio nome, per promuovere un marchio o un prodotto specificamente marcato, dietro corrispettivo. Tale...

Decreto Legge del 2007 numero 248 art. 49-ter

EQUIPARAZIONE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA ALLE ORGANIZZAZIONI DI VOLONTARIATO 1. Ai fini dell'iscrizione nei registri regionali delle organizzazioni di volontariato di cui alla legge 11 agosto 1991, n. 266, al registro delle associazioni e degli enti che svolgono attività a favore degli immigrati...

Rinuncia ai testimoni (art. 48 l.n.)

La disciplina dei "testimoni strumentali" all'atto notarile, disposta dall'art. l.n., è di fatto regolata dal successivo art. l.n.. La regola generale, posta con la riforma di cui alla Legge , è diametralmente opposta rispetto a quella previgente. Non è più necessaria la presenza dei testi...

Codice Civile art. 179

BENI PERSONALI 1. Non costituiscono oggetto della comunione e sono beni personali del coniuge: a) i beni di cui, prima del matrimonio, il coniuge era proprietario o rispetto ai quali era titolare di un diritto reale di godimento; b) i beni acquisiti successivamente al matrimonio per effetto di...

Legge del 2000 numero 342 art. 69

NORME IN MATERIA DI IMPOSTA SULLE SUCCESSIONI E SULLE DONAZIONI 1. Al testo unico delle disposizioni concernenti l'imposta sulle successioni e donazioni, approvato con decreto legislativo 31 ottobre 1990, n. 346, e successive modificazioni, sono apportate le seguenti modificazioni: a) ...

Mandato senza rappresentanza ad alienare immobili

La questione concreta concerne la debenza o meno delle imposte ipotecaria e catastale in misura proporzionale ma in generale si pone anche un problema di applicabilità dell’imposta di donazione al trasferimento immobiliare dal mandante al mandatario. Nel caso di specie nessuna imposta di donazione è...

Illiceità del motivo comune ai contraenti

Nel contratto in genere il motivo illecito comune ai contraenti e determinante rispetto alla conclusione del negozio produce la nullità: l'art. cod.civ. stabilisce infatti che il "contratto è illecito (e quindi nullo ai sensi dell'art. cod.civ.) quando le parti si sono determinate a concluderlo...

Sussistenza della comunione ereditaria (retratto successorio)

La preferenza di cui all'art. cod. civ. riguarda la situazione di contitolarità che trae origine in relazione all'apertura della successione: deve trattarsi di comunione ereditaria in senso proprio . Differente è il caso in cui l'origine della comunione sia da ricondurre alla volontà testamentaria....

Le azioni di riduzione

La legge tutela alcuni soggetti legati al de cuius da un rapporto particolarmente intenso (discendenti, ascendenti, coniuge). Si vuole che, in ogni caso, a costoro vada una quota dei beni lasciati dal defunto. Neppure la volontà di quest'ultimo (quand'anche sotto le spoglie di dichiarazioni di aver...

La causa dell'espromissione

La causa dell'espromissione ( cod.civ. ) è costituita dalla spontanea assunzione del debito altrui mediante un'attività del tutto svincolata dai rapporti eventualmente esistenti fra terzo e debitore: ne segue che rimangono variabili le ragioni che inducono l'espromittente a stipulare l'accordo con...

Cass. civile, sez. I del 2021 numero 29980 (25/10/2021)

I doni tra fidanzati, di cui all'art. 80 cod.civ., non essendo equiparabili né alle liberalità in occasione di servizi, né alle donazioni fatte in segno tangibile di speciale riconoscenza per i servizi resi in precedenza dal donatario, né alle liberalità d'uso, ma costituendo vere e proprie...

Terzi pregiudicati dalla simulazione

L'ultimo coma dell'art. cod.civ. prescrive genericamente che "i terzi possono far valere la simulazione in confronto delle parti, quando essa pregiudica i loro diritti" . Per esempio i creditori di Tizio, simulato alienante, possono far dichiarare la nullità della finta vendita, onde aggredire il...