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Cass. civile, sez. II del 2019 numero 12317 (09/05/2019)

Il legittimario è ammesso a provare la simulazione di una vendita fatta del de cuius nella veste di terzo per testimoni e per presunzioni, senza soggiacere ai limiti fissati dagli artt. 2721 e 2729 c.c., a condizione che la simulazione sia fatta valere per una esigenza coordinata con la tutela della...

Tribunale di Caltanissetta del 2014 (03/07/2014)

Devono essere revocate la costituzione di fondo patrimoniale con immobili di proprietà dei coniugi e la donazione di quote societarie da parte di un coniuge all’altro dopo che il primo è stato condannato al risarcimento di una ingente somma, a nulla rilevando che la relativa sentenza sia ancora sub...

Illiceità dei motivi

Il motivo può essere illecito. Tizio può indursi all'acquisto di un appartamento allo scopo di nascondervi una persona dopo averla rapita. Poiché di regola il motivo risulta essere irrilevante rispetto alla dinamica negoziale, non potrebbe essere considerato invalido nel caso in esame l'atto di...

Cass. civile, sez. III del 2017 numero 13172 (25/05/2017)

Le condizioni per l'esercizio dell'azione revocatoria ordinaria consistono nell'esistenza di un valido rapporto di credito tra il creditore che agisce in revocatoria ed il debitore disponente, nell'effettività del danno, inteso come lesione della garanzia patrimoniale a seguito del compimento, da...

Tribunale di Roma, sez. VIII del 2016 numero 2531 (03/02/2016)

La collazione per imputazione dell'immobile donato di nuda proprietà con riserva di usufrutto va effettuata con riferimento al valore corrispondente alla piena proprietà come acquisita dal donatario all'epoca di apertura della successione, sia perché solo in tale momento si può stabilire il valore...

Cass. civile, sez. III del 2021 numero 20336 (16/07/2020)

In presenza di un’ipotesi di acquisto rientrante nell’ambito dell’art. 179, primo comma, lettera b), c.c. non rileva la dichiarazione di cd. “rifiuto al coacquisto” eseguita dal coniuge non intestatario in atto, non essendo la predetta ipotesi di cui alla lettera b) del primo comma richiamata dal...

Cass. civile, sez. V del 2018 numero 31445 (05/11/2018)

Nel trust autodichiarato, cioè quello in cui disponente e trustee coincidono, bisogna valutare caso per caso se l'imposta di registro va corrisposta in misura proporzionale oppure fissa. Va infatti valutato se esso sia o meno riconducibile alla donazione indiretta, considerando che la segregazione,...

Legge del 2001 numero 383 art. 13

CAPO VI Soppressione dell'imposta sulle successioni e donazioni - (SOPPRESSIONE DELL'IMPOSTA SULLE SUCCESSIONI E DONAZIONI) [1. L'imposta sulle successioni e donazioni è soppressa. 2. I trasferimenti di beni e diritti per donazione o altra liberalità tra vivi, compresa la rinuncia pura e semplice...

Cass. civile del 1984 numero 2887 (11/05/1984)

L'atto con cui un coniuge si obbliga a trasferire gratuitamente all'altro determinati beni, successivamente all'omologazione della loro separazione personale consensuale ed al dichiarato fine della integrativa regolamentazione del relativo regime patrimoniale, non configura una convenzione...

Cass. civile del 2002 numero 5461 (16/04/2002)

L'art. 107 della legge 22 aprile 1941, n. 633, stabilendo che i diritti di utilizzazione spettanti agli autori delle opere dell'ingegno, nonché i diritti connessi aventi carattere patrimoniale possono essere acquistati, alienati o trasmessi in tutti i modi e forme consentiti dalla legge, disciplina...

Cass. civile, sez. III del 2015 numero 6076 (26/03/2015)

Deve essere confermato il rigetto della domanda di revoca proposta dalla banca ex art. 2901 c.c. dell'atto di donazione posto in essere da parte del fideiussore che prestò garanzia in favore della società poi fallita dovendosi escludere la natura meramente potestativa della condizione de qua sì come...

Successione '' inter vivos, '' successione ''mortis causa''

La successione inter vivos consiste nel subingresso di un soggetto ad un altro in una situazione giuridica soggettiva attiva o passiva in tutti i casi in cui il fenomeno ha luogo indipendentemente dalla morte di quello dal quale la situazione giuridica soggettiva deve essere derivata . E'...

Cass. civile, sez. I del 1985 numero 3350 (05/06/1985)

Qualora un'attività economica, congiuntamente espletata dai coniugi in epoca anteriore alla riforma del diritto di famiglia di cui alla legge 19 maggio 1975 n. 151, sia qualificabile come comunione tacita familiare, secondo la previsione dell'allora vigente art. 2140 cod. civ. (dettato con specifico...

Cass. civile, sez. I del 1997 numero 1411 (14/02/1997)

La figura della donazione remuneratoria, prevista dall' art. 770, primo comma, cod. civ., è caratterizzata dalla rilevanza giuridica che assume, in essa, il "motivo" dell' attribuzione patrimoniale, correlata specificamente ad un precedente comportamento del donatario, nei cui confronti la...

Cass. civile, sez. VI-II del 2020 numero 7784 (10/04/2020)

Le formalità previste dall'art. 56 della legge notarile implicano che chi interviene all'atto sia interamente privo dell'udito. Una grave difficoltà di udito non legittima il ricorso alle cautele apprestate dalla norma, ma comporta che il notaio o la persona di fiducia diano lettura a voce tanto...

Patto di famiglia: l'elemento causale

Non agevolmente ricavabile è la consistenza dell'elemento causale del patto di famiglia, per il cui tramite "l'imprenditore" trasferisce in tutto o in parte, l'azienda... ad uno o più discendenti" (art. bis cod.civ. ). A tal proposito occorre anzitutto prendere le mosse dalla novellazione dell'art....

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 9500 (21/12/1987)

Allorché un coniuge, in sede di separazione consensuale, assume l' obbligo nei confronti dell' altro coniuge di provvedere al mantenimento del figlio minore, impegnandosi a tal fine a trasferirgli un bene immobile, pone in essere con il detto coniuge un contratto preliminare a favore del figlio, con...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 5659 (20/03/2015)

Il donante ha solo il potere di dispensare il donatario dalla collazione, ma non può in alcun modo vincolare il donatario stesso, che sia tenuto alla collazione, a conferire l'immobile in natura o attuare la collazione per imputazione. Nella divisione ereditaria, una volta che il condividente...

Cass. civile, sez. V del 2020 numero 10261 (29/05/2020)

Ai fini dell'applicazione delle imposte di successione e donazione, è necessario, ai sensi dell'art. 53 Cost., che si realizzi un trasferimento effettivo di ricchezza mediante un'attribuzione patrimoniale stabile e non meramente strumentale. Nel trust di cui alla L. n. 364 del 1989 (di ratifica ed...

Codice Civile art. 550

LASCITO ECCEDENTE LA PORZIONE DISPONIBILE 1. Quando il testatore dispone di un usufrutto o di una rendita vitalizia il cui reddito eccede quello della porzione disponibile, i legittimari, ai quali è stata assegnata la nuda proprietà della disponibile o di parte di essa, hanno la scelta o di...

Decreto Legislativo del 1999 numero 490 art. 77

abrogato INDENNIZZO [1. Il tribunale, nel disporre la restituzione del bene, può, su domanda della parte interessata, liquidare un indennizzo determinato in base a criteri equitativi. 2. Per ottenere l'indennizzo previsto dal comma 1, il soggetto interessato è tenuto a dimostrare di aver...

Cass. civile, sez. II del 2008 numero 25646 (23/10/2008)

In tema di divisione ereditaria, una volta scelta dal condividente donatario la collazione per imputazione (che si differenzia da quella in natura per il fatto che i beni già oggetto di donazione rimangono di proprietà del medesimo condividente), la somma di denaro, corrispondente al valore del bene...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 12830 (23/05/2013)

L'istituto della collazione, limitato al conferimento nella massa ereditaria delle donazioni non contenenti espressa dispensa, è incompatibile con la divisione con la quale il testatore abbia ritenuto effettuato, ai sensi dell'art. 734 c. c., la spartizione dei suoi beni (o di parte di essi),...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 2914 (07/02/2020)

Quando manchi relictum, non è necessaria la qualifica di erede ai fini dell'esercizio dell'azione di riduzione. Invero, qualora il de cuius abbia integralmente esaurito in vita il suo patrimonio mediante atti di donazione, sacrificando totalmente un erede necessario, il legittimario che intenda...

Cass. civile, sez. I del 1993 numero 11057 (09/11/1993)

L'introduzione nello statuto di una società a responsabilità limitata (nella specie, trasformata nel corso del giudizio in società per azioni) della clausola di gradimento dell'assemblea ordinaria in caso di donazione della quota da parte di un socio, incidendo sul diritto del socio di disporre...

Legge del 1999 numero 91 art. 22-bis

CAPO VI Sanzioni (SANZIONI IN MATERIA DI TRAFFICO DI ORGANI DESTINATI AI TRAPIANTI) 1. Chiunque a scopo di lucro svolge opera di mediazione nella donazione di organi da vivente è punito con la reclusione da tre a sei anni e con la multa da euro 50.000 a euro 300.000. Se il fatto è commesso da...

Negozi nei quali è esclusa la rappresentanza

Non tutti i negozi tollerano sostituzione rappresentativa. La rappresentanza è ammessa, entro limiti assai ristretti, nella donazione (artt. , ). Essa deve ritenersi esclusa nei c.d. negozi personalissimi , i quali, per la loro natura, si vogliono riservare in via esclusiva alla persona...

Risoluzione N. 125/E, Riacquisto di prima casa a titolo gratuito

Roma, 3 aprile 2008 Oggetto: Istanza di interpello - riacquisto di prima casa a titolo gratuito – Decadenza dai benefici di cui alla nota II-bis – art. 1 della tariffa, parte I del D.P.R. n. 131/1986 – Credito d'imposta ex art. 7 della legge n. 448 del 1998. Con l'interpello specificato in...

Collazione: elementi differenziali rispetto ad altri istituti

Se la collazione può dirsi avere lo scopo di assegnare alle donazioni effettuate in vita dal de cuius la funzione di lasciti anticipatori della futura eredità (con il mantenere tra i discendenti e il coniuge dell'ereditando che vengano alla successione la proporzione determinata dal testamento o...

Revocazione del testamento per sopravvenienza di figli

L'effetto consistente nell'eliminazione dell'ultima volontà del disponente non segue soltanto in esito al perfezionamento di un atto riconducibile alla volontà di quest'ultimo. La legge prevede infatti all'art. cod.civ. un'ipotesi di revocazione che segue automaticamente. Ai sensi della riferita...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 7821 (16/04/2015)

In presenza di un contratto di donazione non ancora perfetto, per la mancanza della notificazione al donante dell'atto pubblico di accettazione del donatario, ai sensi dell'art. 782, comma II, c.c., va riconosciuto in capo all'accipiens il solo animus detinendi e non l'animus possidendi, trattandosi...

Realità del comodato

Il comodato è un contratto reale, nel senso che il perfezionamento di esso non può prescindere dalla consegna materiale del bene che ne è l'oggetto ( cod.civ.) . Stretta è la correlazione tra la realità e la gratuità. Secondo una teorica la realità verrebbe a costituire un rafforzamento della...

I soggetti legittimati a porre in essere la conferma

La legge è muta circa l'individuazione dei soggetti che possono confermare la disposizione testamentaria invalida. L'art. cod.civ. fa menzione in modo generico di "chi, conoscendo la causa della nullità, ha, dopo la morte del testatore, confermato la disposizione o dato ad essa volontaria...