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donazione

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Cass. civile, sez. I del 1977 numero 2963 (06/07/1977)

Il capoverso dell' art. 785 cod. civ., secondo cui l' annullamento del matrimonio importa la nullità della donazione obnuziale, non si applica in caso di divorzio, infatti, mentre l' annullamento del matrimonio fa cadere la liberalità poiché elide la sua condizione sospensiva, altrettanto non può...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 10991 (09/05/2013)

La cointestazione di buoni postali fruttiferi, nella specie operata da un genitore per ripartire fra i figli anticipatamente le proprie sostanze, può configurare, ove sia accertata l'esistenza dell' animus donandi, una donazione indiretta, in quanto, attraverso il negozio direttamente concluso con...

La c.d. deductio come modalità tipica di costituzione

E' importante far cenno della possibilità da parte del disponente di far ricorso alla c.d. " reservatio " o " deductio " come modalità costitutiva in genere dei diritti reali minori. In termini più espliciti il proprietario può alienare la (nuda) proprietà di un bene (donandola, vendendola)...

Cessioni di credito a titolo liberale

Repertorio N.134.019 Raccolta N. 18.804 CESSIONI DI CREDITO A TITOLO LIBERALE REPUBBLICA ITALIANA L'anno duemilasei il giorno diciannove del mese di Giugno. In Lecco, nel mio studio notarile in Via Balicco n.61. Innanzi a me Dottor Daniele Minussi, Notaio residente in...

Cass. civile, sez. II del 1969 numero 1988 (06/06/1969)

Il fondamento dell'istituto della collazione sta nella presunzione che il de cuius,nell'ipotesi in cui abbia fatto in vita donazione ad alcuni dei propri discendenti, o eventualmente a tutti, non abbia con ciò inteso alterare (salva espressa dispensa) il trattamento loro spettante a seguito...

Codice Civile art. 792

EFFETTI DELLA RIVERSIBILITA' 1. Il patto di riversibilità produce l' effetto di risolvere tutte le alienazioni dei beni donati e di farli ritornare al donante liberi da ogni peso o ipoteca, ad eccezione dell' ipoteca iscritta a garanzia della dote o di altre convenzioni matrimoniali, quando gli...

Cass. civile, sez. III del 1991 numero 7969 (18/07/1991)

La vendita di un fondo eseguita a prezzo di favore, ove consegua al previsto e voluto risultato di arricchire il compratore della differenza tra il valore del bene ed il prezzo stabilito, configura un "negotium mixtum cum donatione", che costituisce donazione indiretta con riferimento alla quale non...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 6486 (22/03/2011)

Contro gli atti pubblici di donazione e costituzione di un fondo patrimoniale compiuti da un soggetto a ridosso della sentenza che dichiara l’esistenza del suo debito nei confronti di un altro, risulta fondatamente esperibile l’azione revocatoria del creditore di fronte all’evidente tentativo di non...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 12955 (09/06/2014)

Il legittimario pretermesso dall’eredità, che impugna, a tutela del proprio diritto alla reintegrazione della quota di legittima, la compravendita immobiliare compiuta dal de cuius in quanto dissimulante una donazione, agisce in qualità di terzo, sicché, nei suoi confronti, non può attribuirsi...

Codice Civile art. 557

SOGGETTI CHE POSSONO CHIEDERE LA RIDUZIONE 1. La riduzione delle donazioni e delle disposizioni lesive della porzione di legittima non può essere domandata che dai legittimari e dai loro eredi o aventi causa. 2. Essi non possono rinunziare a questo diritto, finché vive il donante, né con...

Cass. civile, sez. VI-II del 2018 numero 536 (11/01/2018)

In considerazione dell'autonomia e della diversità dell'azione di divisione ereditaria rispetto a quella di riduzione, il giudicato sullo scioglimento della comunione ereditaria in seguito all'apertura della successione legittima non comporta un giudicato implicito sulla insussistenza della lesione...

Appello di Roma del 2012 numero 5716 (15/11/2012)

L'ingiuria grave richiesta, ex art. 801 c.c., quale presupposto necessario per la revocabilità di una donazione per ingratitudine, deve essere caratterizzata dalla manifestazione, nel comportamento del donatario, di un durevole sentimento di disistima delle qualità morali e di irrispettosità della...

Cass. civile, sez. Unite del 1992 numero 9282 (05/08/1992)

Nell'ipotesi di acquisto di un immobile con denaro proprio del disponente ed intestazione ad altro soggetto, che il disponente medesimo intenda in tal modo beneficiare, con la sua adesione, la compravendita costituisce strumento formale per il trasferimento del bene ed il corrispondente...

Codice Civile art. 791

CONDIZIONE DI RIVERSIBILITA' 1. Il donante può stipulare la riversibilità delle cose donate, sia per il caso di premorienza del solo donatario, sia per il caso di premorienza del donatario e dei suoi discendenti. 2. Nel caso in cui la donazione è fatta con generica indicazione della...

Cass. civile, sez. II del 2001 numero 15121 (28/11/2001)

Nel caso di donazione a persone giuridiche o a enti ecclesistici, a norma dell'articolo 782, IV° comma, del cod.civ. la dichiarazione del donante resta ferma per un anno, ma se entro l'anno muore il donante, la sua dichiarazione cade con il fatto stesso della morte e a nulla giova un'autorizzazione...

Cass. civile, sez. II del 1990 numero 8335 (17/08/1990)

Il contratto, con cui una parte deposita presso un'altra una determinata somma ed attribuisce ad un terzo, che prende parte all'atto, il diritto a pretenderne la restituzione dopo la propria morte, non configura un contratto a favore di terzi, con esecuzione dopo la morte dello stipulante, a norma...

Cass. civile del 1983 numero 4618 (08/07/1983)

Nel nostro ordinamento, accanto all'accollo privativo ed a quello cumulativo, é configurabile anche un accollo cosiddetto interno, in virtù del quale, mentre al creditore non viene conferito alcun diritto, sorge a carico dell'accollante o un generico obbligo di procurare al debitore accollato la...

Cass. civile del 1990 numero 8335 (17/08/1990)

Il contratto, con cui una parte deposita presso un'altra una determinata somma ed attribuisce ad un terzo, che prende parte all'atto, il diritto a pretenderne la restituzione dopo la propria morte, non configura un contratto a favore di terzi, con esecuzione dopo la morte dello stipulante, a norma...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 25248 (08/11/2013)

In tema di revoca delle donazioni per ingratitudine, il diritto agli alimenti del donante è legato alla prova dello stato di bisogno e dell’impossibilità da parte del beneficiario di provvedere in tutto o in parte al proprio sostentamento per la mancanza di mezzi. Ne consegue che se la pensione...

Legge del 1913 numero 89 art. 48

1. Oltre che in altri casi previsti per legge, è necessaria la presenza di due testimoni per gli atti di donazione, per le convenzioni matrimoniali e le loro modificazioni e per le dichiarazioni di scelta del regime di separazione dei beni nonché qualora anche una sola delle parti non sappia o non...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 2695 (06/03/1992)

L' art. 788 cod.civ. il quale, con norma analoga a quella dell' art. 626 in tema di testamenti, dispone che il motivo illecito rende nulla la donazione quando risulta dall' atto ed è il solo che ha determinato il donante alla liberalità, non postula necessariamente che il motivo sia indicato nell'...

Cass. civile, sez. I del 2015 numero 1630 (28/01/2015)

Se è vero che la donazione indiretta rientra nella previsione di cui all'art. 179, comma I, lett. b), c.c., con conseguente esclusione del bene dalla comunione legale dei coniugi, l'applicabilità di detto regime deve essere esclusa laddove non si raggiunge la prova circa la dedotta erogazione dalla...

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 9369 (08/04/2021)

La Seconda Sezione ha disposto il rinvio per la trattazione in pubblica udienza, per la particolare valenza nomofilattica, della questione concernente la natura della relazione - sub specie di detenzione o possesso – instaurata dalla parte asseritamente usucapente rispetto ad un bene pervenutole a...

Cass. civile, sez. II del 2022 numero 13544 (29/04/2022)

L'ingiuria grave richiesta dall'art. 801 cod.civ. quale presupposto necessario per la revocabilità di una donazione per ingratitudine, pur mutuando dal diritto penale la sua natura di offesa all'onore ed al decoro della persona, si caratterizza per la manifestazione esteriorizzata, ossia resa palese...

Cass. civile, sez. II del 1987 numero 2003 (25/02/1987)

La donazione, anche indiretta, tra i coniugi (ammessa dopo la dichiarazione di incostituzionalità del relativo divieto, con sentenza n. 91 del 1973 della corte Cost.) non si sottrae (anche nel vigore del regime di parità introdotto con la riforma del diritto di famiglia) alla revocazione per...

Cass. civile, sez. II del 1974 numero 1545 (29/05/1974)

La convalida del testamento (art. 590 cod.civ.) o della donazione (art. 799 cod.civ.) invalidi esige la volontà di attribuire efficacia all'atto invalido e la conoscenza della causa di invalidità; la manifestazione di tale volontà e scienza non comporta l'adozione di formule sacramentali ed è anzi...

Codice Civile art. 802

TERMINI E LEGITTIMAZIONE AD AGIRE 1. La domanda di revocazione per causa d' ingratitudine deve essere proposta dal donante o dai suoi eredi, contro il donatario o i suoi eredi, entro l' anno dal giorno in cui il donante è venuto a conoscenza del fatto che consente la revocazione. 2. Se il...

Decreto Legislativo del 2004 numero 42 art. 79

INDENNIZZO 1. Il tribunale, nel disporre la restituzione del bene, può, su domanda della parte interessata, liquidare un indennizzo determinato in base a criteri equitativi. 2. Per ottenere l'indennizzo previsto dal comma 1, il soggetto interessato è tenuto a dimostrare di aver usato, all'atto...

Cass. civile, sez. III del 2018 numero 24160 (04/10/2018)

L'attività con la quale il marito fornisce il denaro affinché la moglie divenga con lui comproprietaria di un immobile è riconducibile nell'ambito della donazione indiretta, così come sono ad essa riconducibili, finché dura il matrimonio, i conferimenti patrimoniali eseguiti spontaneamente dal...

Codice Civile art. 807

EFFETTI DELLA REVOCAZIONE 1. Revocata la donazione per ingratitudine o sopravvenienza di figli, il donatario deve restituire i beni in natura, se essi esistono ancora, e i frutti relativi, a partire dal giorno della domanda. 2. Se il donatario ha alienato i beni, deve restituirne il valore,...

Cass. civile, sez. II del 1986 numero 1266 (27/02/1986)

Nel negotium mixtum cum donatione la liberalità è attuata, anziché attraverso il tipico negozio della donazione diretta, mediante un negozio oneroso, producente, in concomitanza con l' effetto diretto ad esso proprio, l' effetto indiretto dello arricchimento senza corrispettivo - animo donandi - del...