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Cass. civile, sez. II del 2003 numero 309 (13/01/2003)

Rientra negli obblighi del notaio, ai sensi dell'art. 1176 c.c., prestare alle parti adeguata assistenza fiscale, informandole dell'esistenza in loro favore di eventuali esenzioni fiscali. In assenza di tale informazione, il notaio risponde nei confronti del cliente per il danno da quest'ultimo...

Cass. civile, sez. III del 1986 numero 7064 (29/11/1986)

L' art. 1424 cod. civ., prevedendo esclusivamente l' ipotesi della conversione di un contratto nullo in un altro contratto, non consente altresì la conversione di un contratto nullo in un negozio unilaterale in quanto, operando la conversione sul piano delle trasformazioni giuridiche, non comporta...

Spese non soggette a collazione

L'art. cod.civ. contempla gli esborsi sopportati dal de cuius non soggetti a collazione. Si reputa infatti che le relative erogazioni corrispondano all'adempimento di quegli obblighi di solidarietà familiare che per legge incombono sui genitori, tenuti per legge a mantenere, ad educare e ad...

Cass. civile, sez. VI-II del 2022 numero 2505 (27/01/2022)

In caso di collazione di una donazione, non rileva la determinazione del valore del bene alla data di apertura della successione, allorquando non risulti anche avanzata la domanda di divisione, cui la collazione è funzionale, ma sia stata proposta la sola domanda di accertamento della natura...

Negozi a titolo oneroso, a titolo gratuito, di liberalità

I negozi patrimoniali possono essere distinti in negozi a titolo gratuito e negozi a titolo oneroso. Questi ultimi corrispondono al caso ordinario, in cui cioè la diminuzione patrimoniale di una parte è correlata all'assunzione di un corrispondente vantaggio (es.: nella compravendita chi vende si...

Collazione di mobili

La collazione dei beni mobili si fa soltanto per imputazione ( cod.civ.). Ciò avviene in base al valore di essi nel momento in cui si apre la successione. La norma in esame detta una duplice regola che tiene conto della natura consumabile o deteriorabile del bene. Venendo in esame cose già...

Collazione di immobili

La collazione di un bene immobile (o di un'azienda: cfr. ) può essere operata (art. cod. civ.) mediante imputazione (il che postula una preventiva operazione valutativa di quanto ricevuto a titolo di liberalità) ovvero mediante conferimento in natura. Il conferimento in natura consiste...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 12221 (30/05/2014)

La totale pretermissione del legittimario si può avere sia nella successione testamentaria, sia nella successione ab intestato . Il legittimario può dirsi pretermesso nella successione testamentaria quando il testatore ha disposto a titolo universale dell'intero asse a favore di altri. In tal caso,...

Miglioramenti, spese, deterioramenti (collazione di immobili)

Gli artt. e cod.civ. disciplinano la sorte dei miglioramenti, delle spese e dei deterioramenti afferenti al bene immobile oggetto di collazione. In tutti i casi occorre dedurre a favore del donatario il valore delle migliorie apportate al fondo nei limiti del loro valore al tempo dell'aperta...

Estinzione del diritto di usufrutto per consolidazione

Il diritto di usufrutto si può estinguere in esito alla riunione (o consolidazione) con la nuda proprietà. Con il termine consolidazione o riunione si allude all'effetto dell'espansione del diritto di proprietà che da nudo, in quanto per così dire "compresso" dall'usufrutto, ritorna pieno, in...

Frutti ed interessi sulle somme soggette a collazione

I frutti di quanto donato nonchè gli interessi sulle somme soggette a collazione sono dovuti dal giorno in cui si è aperta la successione (art. cod. civ. ). Dunque i frutti maturati e percepiti nel tempo che precede la morte dell'ereditando sono esclusi dalla collazione : d'altronde si presume che...

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 27377 (08/10/2021)

Le norme date dal testatore ai sensi dell'art. 733 cod. civ., devono inquadrarsi nella categoria dei legati obbligatori. Più precisamente l'assegno divisionale semplice è un legato obbligatorio a carico degli altri coeredi, i quali sono obbligati a lasciare che il bene, o la categoria di beni,...

Nozione e causa della rendita perpetua

Con il contratto costitutivo della rendita perpetua una parte trasferisce all'altra un immobile o cede un capitale verso il corrispettivo del diritto di esigere in perpetuo una prestazione periodica consistente in una somma di denaro o altre cose fungibili (I comma art. cod.civ.). Il II...

Decreto Legge del 2009 numero 135 art. 8-bis

DESTINAZIONE DI RISORSE AL CENTRO NAZIONALE TRAPIANTI 1. All' articolo 22, comma 2, del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, e nell'ambito del decreto del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, di concerto con...

Decreto Presidente Repubblica del 1977 numero 409 art. 14

Per le finalità indicate alle lettere f) e g) dell'art. 12 e dell'art. 13, secondo comma, lettere a), b) e c), del presente decreto, il centro nazionale ed i centri regionali di riferimento possono produrre sieri contenenti immunoglobuline umane anti-HLA, ottenute dal plasma dei seguenti...

Decreto Presidente Repubblica del 1987 numero 33 art. 9

La domanda per ottenere l'autorizzazione ad acquistare immobili o ad accettare donazioni o eredità o a conseguire legati è accompagnata: a) dal certificato della cancelleria del tribunale competente da cui risultino l'iscrizione nel registro delle persone giuridiche, le generalità del legale...

Cass. civile, sez. II del 1980 numero 1521 (06/03/1980)

In sede di divisione ereditaria, le richieste di ciascun coerede di prelevamenti dal relictum a soddisfazione di crediti verso il de cuius configurano non delle eccezioni ma delle vere e proprie domande, soggette, perciò, al divieto stabilito dal primo comma dell'art. 345 Cod. proc. civ., in quanto...

La condizione impossibile negli atti tra vivi

Ai sensi del II°comma dell'art. cod.civ., la condizione sospensiva impossibile rende nullo l'intero contratto (nonchè, più in generale, gli altri atti negoziali inter vivos ), mentre si ha come non apposta se è risolutiva. La disciplina dell'apposizione della condizione sospensiva impossibile da...

Legge del 2001 numero 383 art. 17

APPLICAZIONE DELLE NUOVE DISPOSIZIONI E DELEGA AL GOVERNO PER IL COORDINAMENTO DI DISPOSIZIONI IN MATERIA FISCALE 1.Le disposizioni di cui al presente capo si applicano alle successioni per causa di morte aperte e alle donazioni fatte successivamente alla data di entrata in vigore della presente...

Appello di Firenze del 2014 numero 58 (15/01/2014)

In tema di prova della simulazione, mentre nessuna limitazione sussiste per i terzi e i creditori che possono ricorrere anche a presunzioni semplici quali l'inadeguatezza del prezzo, per i rapporti di parentela fra contraenti il legislatore ha posto precise limitazioni alle parti contraenti ex artt....

Cass. civile, sez. II del 1980 numero 1521 (01/01/1980)

In sede di divisione ereditaria, le richieste di ciascun coerede di prelevamenti dal relictum a soddisfazione di crediti verso il de cuius configurano non delle eccezioni ma delle vere e proprie domande, soggette, perciò, al divieto stabilito dal primo comma dell'art. 345 cod. proc. civ., in quanto...

Legittimario leso o pretermesso e prova della simulazione

Si discute se i legittimari lesi o pretermessi possano essere considerati, in relazione ad eventuali donazioni dissimulate da compravendite, parti o terzi rispetto al fenomeno simulatorio. E' infatti evidente che un ragionamento formalistico, basato sulla natura della posizione giuridica dell'erede...

Deferimento delle operazioni ad un notaio (divisione)

Il procedimento divisionale previsto dalla legge in materia di divisione ereditaria (applicabile in forza del rinvio di cui all'art. cod.civ. anche alla divisione in generale della cosa comune, ad eccezione di talune regole specifiche in tema di collazione e di prelevamenti: cfr. artt. e ...

Cass. civile, sez. II del 2013 numero 20143 (03/09/2013)

In considerazione dell'autonomia e della diversità dell'azione di divisione ereditaria rispetto a quella di riduzione, il giudicato sullo scioglimento della comunione ereditaria in seguito all'apertura della successione legittima non comporta un giudicato implicito sulla insussistenza della lesione...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 11677 (11/05/2017)

L'art. 57 del D.Lgs. n. 346/1990 deve essere interpretato nel senso che, ai fini della determinazione del valore globale dei beni oggetto della donazione, occorre tener conto anche delle donazioni effettuate dal 25 ottobre 2001 al 28 novembre 2006. A tale affermazione induce l'interpretazione...

La riunione fittizia

L'art. cod.civ. prevede che, allo scopo di determinare l'ammontare della quota disponibile (cfr. ), occorre formare una massa di tutti i beni che appartenevano al defunto al tempo della morte. Da tale massa si sottraggono i debiti (compresi quelli scaturenti da fidejussione a garanzia di passività...