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amministratore sostegno

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Cass. civile, sez. I del 1978 numero 4521 (11/10/1978)

In tema di società semplice, il diritto di un socio, ancorché con poteri di amministrazione, alle informazioni, alla consultazione di documenti ed al rendiconto, con riguardo ad affari in concreto svolti da altro socio amministratore (art. 2261 cod. civ.), implica la facoltà di ricorrere alla...

Cass. civile, sez. I del 1958 numero 1204 (14/04/1958)

Nell'ipotesi in cui la società, anzichè comunicare al socio escluso la deliberazione di esclusione, lo convenga in giudizio per l'accertamento della legittimità dell'esclusione, al termine di trenta giorni stabilito dall'art. 2287 cod. civ. per l'opposizione dell'escluso si sostituisce quello...

Codice Penale art. 32 bis

INTERDIZIONE TEMPORANEA DAGLI UFFICI DIRETTIVI DELLE PERSONE GIURIDICHE E DELLE IMPRESE 1. L'interdizione dagli uffici direttivi delle persone giuridiche e delle imprese priva il condannato della capacità di esercitare, durante l'interdizione, l'ufficio di amministratore, sindaco, liquidatore,...

Trib. Ancona del 1999 (11/11/1999)

Il compimento da parte di uno degli amministratori di attività di amministrazione della società in forma disgiuntiva è sufficiente ad integrare il fumus boni iuris dell'azione di revoca dell'amministratore per giusta causa ex art. 2259 c.c., in quanto costituisce una grave violazione degli obblighi...

Cass. civile, sez. I del 2013 numero 15395 (19/06/2013)

È valida la clausola di continuazione, con la quale i soci di una società in accomandita semplice prevedano nell'atto costitutivo, in deroga all'art. 2284 cod. civ., l'automatica trasmissibilità all'erede del socio accomandatario defunto della predetta qualità di socio, purché non sia anche...

Appello di Milano del 1991 (29/03/1991)

Il socio astenutosi è attivamente legittimato nel giudizio di annullamento di una deliberazione assembleare ex art. 2377, codice civile, al pari del socio assente o dissenziente. Non sussiste conflitto di interessi tra il socio- amministratore e la società relativamente alla deliberazione di aumento...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 1841 (23/03/1982)

La dichiarazione di giacenza dell'eredità, con conseguente nomina del curatore, postula unicamente, ai sensi dell'art.528 cod. civ., che il chiamato all'eredità non l'abbia accettata e non sia nel possesso di beni ereditari, mentre a nulla rileva che il patrimonio relitto consista di soli debiti,...

Decreto Legge del 2020 numero 18 art. 66

INCENTIVI FISCALI PER EROGAZIONI LIBERALI IN DENARO E IN NATURA A SOSTEGNO DELLE MISURE DI CONTRASTO DELL'EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19 1. Per le erogazioni liberali in denaro e in natura, effettuate nell'anno 2020 dalle persone fisiche e dagli enti non commerciali, in favore dello Stato,...

Cass. civile, sez. II del 1989 numero 2923 (20/06/1989)

Qualora un complesso residenziale, composto da più palazzine, ciascuna con un proprio distinto condominio e propri organi rappresentativi, abbia spazi e manufatti in godimento comune, questi debbono ritenersi soggetti al regime della comunione in genere, non a quello del condominio degli edifici,...

Cass. civile, sez. I del 1991 numero 3435 (29/03/1991)

Qualora, secondo lo statuto di una società di capitali, competa all'organo amministrativo di procedere alla ratifica di atti compiuti, prima o dopo la sua costituzione, da un rappresentante senza poteri, la partecipazione allo stesso organo del soggetto fisico che ha compiuto l'atto da ratificare...

Cass. civile, sez. I del 1992 numero 12732 (28/11/1992)

In tema di società in accomandita semplice, qualora l'unico socio accomandatario venga giudizialmente privato della facoltà di amministrare, non può applicarsi analogicamente l'art. 2323, secondo comma, cod. civ. (a norma del quale, ove vengano meno tutti gli accomandatari per il periodo indicato...

Tribunale di Milano del 2010 (28/07/2010)

L’applicazione della clausola simul stabunt simul cadent deve avvenire nel rispetto della clausola generale di buona fede e dei doveri di lealtà e correttezza che regolano i rapporti endosocietari. Conseguentemente, è illegittima e comporta obbligo al risarcimento del danno l’applicazione di tale...

Tribunale di Milano del 1988 (26/09/1988)

Nelle società di persone a tempo determinato il recesso del socio è possibile solo se sussiste una giusta causa; deve considerarsi giusta causa il fatto che l' altro socio ha subito protesti di assegni bancari e di vaglia cambiari all' epoca in cui avvenne la comunicazione di recesso. Il socio...

Codice Civile art. 641

AMMINISTRAZIONE IN CASO DI CONDIZIONE SOSPENSIVA O DI MANCATA PRESTAZIONE DI GARANZIA 1. Qualora l' erede sia istituito sotto condizione sospensiva, finché questa condizione non si verifica o non è certo che non si può più verificare, è dato all' eredità un amministratore. 2. Vale la stessa...

Tribunale di Alba del 1995 (10/02/1995)

Il socio di società di persone è legittimato ad esperire l'azione sociale di responsabilità ex art. 2260, codice civile, anche quando non rivesta la qualifica di amministratore, purché l'azione sia diretta alla reintegrazione del patrimonio della società leso dall'atto di mala gestio. In forza di...

Decreto Legge del 2020 numero 18 art. 44

ISTITUZIONE DEL FONDO PER IL REDDITO DI ULTIMA ISTANZA A FAVORE DEI LAVORATORI DANNEGGIATI DAL VIRUS COVID-19 1. Al fine di garantire misure di sostegno al reddito per i lavoratori dipendenti e autonomi che in conseguenza dell'emergenza epidemiologica da COVID 19 hanno cessato, ridotto o sospeso...

Tribunale di Trieste del 1994 (11/03/1994)

E' configurabile l'ipotesi di sopravvenuta impossibilità di conseguimento dell'oggetto sociale nel caso in cui si verifichi la "sparizione" del secondo socio amministratore e quindi la sua mancata partecipazione all'esercizio dell'impresa, con conseguente paralisi di ogni attività.L'art. 2275,...

Cass. civile, sez. II del 1992 numero 4405 (10/05/1992)

La domanda di uno dei condomini per l' accertamento della invalidità ed inefficacia della tabella millesimale deliberata dall' assemblea dei condomini senza voto unanime, deve essere necessariamente proposta nei confronti di tutti i condomini, e non anche del solo amministratore del condominio, la...

Tribunale di Milano del 2004 (11/11/2004)

L' istituto dell'amministrazione di sostegno non può essere applicato in caso di assoluta incapacità di intendere e di volere, dal momento che le norme che disciplinano tale istituto presuppongono una capacità residuale del soggetto a cui devono essere applicate.

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 2174 (11/03/1997)

La ratifica del contratto di vendita immobiliare concluso da un soggetto privo di idoneo potere rappresentativo richiede la forma scritta "ad substantiam", poiché l'art. 1399 cod. civ. impone per la ratifica la medesima forma prescritta per il contratto cui essa si riferisce. (Nella specie la S.C.,...

Codice Civile art. 2883

CAPACITA' PER CONSENTIRE LA CANCELLAZIONE 1. Chi non ha la capacità richiesta per liberare il debitore non può consentire la cancellazione dell' iscrizione, se non è assistito dalle persone il cui intervento è necessario per la liberazione. 2. Il rappresentante legale dell' incapace e ogni altro...

Cass. civile, sez. I del 2005 numero 9917 (11/05/2005)

Il riconoscimento di debito compiuto dall' amministratore della società di persone è senz'altro efficace, per gli effetti dell'art. 2298 c.c., nei confronti di quest' ultima quest' ultima e, conseguentemente, lo è anche - per effetto riflesso ed ai sensi degli artt. 2267 e 2291 c.c. - nei confronti...

Cass. civile, sez. I del 2006 numero 13584 (12/06/2006)

Pronunciandosi per la prima volta sul tema, la Cassazione ha affermato che l'amministrazione di sostegno, introdotta nell'ordinamento dall'art. 3 della legge 9 gennaio 2004, n. 6, ha la finalità di offrire a chi si trovi nella impossibilità, anche parziale o temporanea, di provvedere ai propri...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 3146 (25/03/1998)

Il venditore di unità immobiliari che ne curi direttamente la costruzione, ancorché i lavori siano appaltati ad un terzo, risponde dei gravi difetti (art. 1669 cod. civ.) - quali devono ritenersi quelli da cui derivi una ridotta utilizzazione di esse, come nel caso di umidità, dipendente da difetto...

Codice Civile art. 1105

AMMINISTRAZIONE 1. Tutti i partecipanti hanno diritto di concorrere nell' amministrazione della cosa comune. 2. Per gli atti di ordinaria amministrazione le deliberazioni della maggioranza dei partecipanti, calcolata secondo il valore delle loro quote, sono obbligatorie per la minoranza...

Cass. civile, sez. I del 2012 numero 23707 (20/12/2012)

La preventiva designazione dell'amministratore di sostegno costituisce esplicazione del principio dell'autodeterminazione della persona in cui, a sua volta, si esplica e si realizza il rispetto della dignità umana, in quanto mira a valorizzare, come recita testualmente l'art. 408 c.c., in previsione...

Cass. civile, sez. Lavoro del 2002 numero 329 (12/01/2002)

La qualità di amministratore di una società di capitali è compatibile con la qualifica di lavoratore subordinato della medesima solo ove sia accertata l'attribuzione di mansioni diverse dalle funzioni proprie della carica sociale rivestita. Nell'ipotesi in cui la suddetta diversità non sussista e si...

Cass. civile, sez. I del 2008 numero 18597 (07/07/2008)

Costituisce ragione idonea a sorreggere la decisione impugnata sul piano logico e giuridico quella secondo cui, nell'ambito del rapporto organico tra la società e un suo amministratore, questi non può essere considerato terzo al fine dell'invocabilità della disciplina dettata dall'art. 2193 c.c. e,...

Decreto Legislativo del 2017 numero 117 art. 73

ALTRE RISORSE FINANZIARIE SPECIFICAMENTE DESTINATE AL SOSTEGNO DEGLI ENTI DEL TERZO SETTORE 1. A decorrere dall'anno 2017, le risorse finanziarie del Fondo nazionale per le politiche sociali, di cui all'articolo 20, comma 8, della legge 8 novembre 2000, n. 328, destinate alla copertura degli...

Legge del 2016 numero 112 art. 3

ISTITUZIONE DEL FONDO PER L'ASSISTENZA ALLE PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE PRIVE DEL SOSTEGNO FAMILIARE 1. Per le finalità di cui all'articolo 1, commi 1 e 2, e per l'attuazione dell'articolo 2, comma 2, è istituito nello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali il...

Interessi degli amministratori (società per azioni)

Ai sensi del novellato art. cod.civ. , "L'amministratore deve dare notizia agli altri amministratori e al collegio sindacale di ogni interesse che, per conto proprio o di terzi, abbia in una determinata operazione della società, precisandone la natura, i termini, l'origine e la portata; se si...