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Cass. civile, sez. II del 1975 numero 3045 (13/09/1975)

La dissimulazione di una donazione mediante una simulata vendita non è, di per se, sufficiente a configurare una dispensa tacita del donatario dall' obbligo della collazione ereditaria, di cui all' art. 737 Cod. civ., essendo all' uopo necessario accertare la inequivoca volontà del donante di...

Legge del 1999 numero 91 art. 5

Entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge il Ministro della sanità, con proprio decreto, disciplina: a) i termini, le forme e le modalità attraverso i quali le aziende unità sanitarie locali sono tenute a notificare ai propri assistiti, secondo le modalità stabilite...

Cass. civile, sez. Unite del 1995 numero 3101 (17/03/1995)

Per la formazione degli usi aziendali, riconducibili alla categoria degli usi negoziali, é necessario unicamente la sussistenza di una prassi generalizzata - che si realizza attraverso la mera reiterazione di comportamenti posti in essere spontaneamente e non giá in esecuzione di un obbligo - che...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1985 numero 6280 (12/12/1985)

Gli usi aziendali che sono riconducibili alla categoria degli usi negoziali e non a quella degli usi normativi, per esplicare la loro efficacia non debbono necessariamente interessare la generalità delle aziende del settore (essendo sufficiente la affermazione di essi anche presso una sola azienda)...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 21449 (21/10/2015)

La donazione indiretta consiste nell'elargizione di una liberalità che viene attuata, anziché con il negozio tipico descritto nell'art. 769 c.c., mediante un negozio oneroso che produce, in concomitanza con l'effetto diretto che gli è proprio ed in collegamento con altro negozio, l'arricchimento...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 15873 (12/07/2006)

Ai sensi dell'art. 785 c.c.la donazione obnuziale, essendo un negozio formale e tipico caratterizzato dall’espressa menzione nell’atto pubblico delle finalità dell’attribuzione patrimoniale, eseguita da uno degli sposi o da un terzo in riguardo di un futuro, determinato, matrimonio, è incompatibile...

Cass. civile, sez. II del 2015 numero 24521 (02/12/2015)

La domanda proposta dall'erede per la riduzione di donazione lesiva di legittima si estende - attesa l'unicità dell'azione ex artt. 554 e 555 c.c. - alla disposizione testamentaria prodotta in corso di causa e prima ignota all'attore, ove dal tenore della domanda risulti che questi vuole comunque...

Decreto Legislativo del 2004 numero 99 art. 11

RICOMPOSIZIONE AZIENDALE A MEZZO DI CONTRATTO DI SOCIETA' COOPERATIVA 1. Sono ridotte di due terzi le imposte dovute per la stipula dei contratti di società cooperativa tra imprenditori agricoli che conferiscono in godimento alla società i terreni di cui sono proprietari o affittuari, per la...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 3134 (29/02/2012)

Affinché ricorra l’intestazione fiduciaria di un bene - frutto della combinazione di effetti reali in capo al fiduciario e di effetti obbligatori a vantaggio del fiduciante - occorre che il trasferimento vero e proprio in favore del fiduciario sia limitato dall’obbligo, inter partes, del...

Cass. civile, sez. I del 2010 numero 11496 (12/05/2010)

Nell'ipotesi di donazione indiretta di un immobile, realizzata mediante l'acquisto del bene con denaro proprio del disponente ed intestazione ad altro soggetto, che il disponente medesimo intenda in tal modo beneficiare, la compravendita costituisce lo strumento formale per il trasferimento del bene...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1998 numero 12554 (14/12/1998)

La disciplina dettata dall'art. 2112 cod. civ. (in ordine alla successione dell'imprenditore cessionario all'imprenditore cedente nel rapporto di lavoro) trova applicazione, non solo nel caso di trasferimento dell'intera azienda, ma anche quando siano trasferite singole unità produttive suscettibili...

Cass. civile, sez. V del 2018 numero 5726 (09/03/2018)

Le plusvalenze realizzate mediante la cessione di azienda possedute per un periodo non inferiore a tre anni e determinate secondo i criteri previsti dall'art. 54 del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica n. 917/1986, possono essere assoggettate...

Cass. civile del 1988 numero 6411 (28/11/1988)

Il negotium mixtum cum donatione, é caratterizzato dal concorso di una causa onerosa con l'animus donandi mediante l'adozione di uno schema negoziale commutativo posto in essere dai contraenti per raggiungere in via indiretta, attraverso la voluta sproporzione delle prestazioni corrispettive, una...

Cass. civile, sez. II del 1997 numero 1214 (10/02/1997)

Per la validità' di una donazione indiretta è sufficiente l'osservanza delle prescrizioni di forma richieste per l'atto da cui essa risulta, in quanto l'art. 809 cod. civ., mentre assoggetta le liberalità risultanti da atti diversi da quelli previsti dall'art. 769 cod. civ. alle stesse norme che...

Codice Civile art. 737

SOGGETTI TENUTI ALLA COLLAZIONE I figli e i loro discendenti ed il coniuge che concorrono alla successione devono conferire ai coeredi tutto ciò che hanno ricevuto dal defunto per donazione direttamente o indirettamente, salvo che il defunto non li abbia da ciò dispensati. (Comma così modificato...

Cass. civile del 1989 numero 5410 (07/12/1989)

Per aversi donazione obnuziale, é necessario che l'atto faccia riferimento ad un matrimonio bene individuato, cosicché‚ é da escludere che rientri nello schema di cui all'art. 785 Codice civile l'attribuzione patrimoniale effettuata nella prospettiva solo generica ed accidentale del matrimonio...

Cass. civile, sez. III del 2019 numero 6304 (05/03/2019)

La clausola che subordina la donazione alla volontà del donante di non sopraelevare è una condizione risolutiva e non un modus. Il meccanismo descritto in detta clausola corrisponde all’effetto automatico con cui opera la condizione, non ponendo alcun peso aggiuntivo in capo al donatario, la cui...

Cass. civile, sez. II del 1953 numero 1559 (26/05/1953)

Patti successori vietati dalla legge non sono soltanto quelli che hanno per oggetto una vera e propria istituzione di erede, rivestiti dalla forma contrattuale, ma anche ogni convenzione che abbia per oggetto di costituire, modificare, trasmettere o estinguere diritti relativi a una successione non...

Cass. civile, sez. I del 1988 numero 6332 (25/11/1988)

La clausola del contratto di appalto di opera pubblica (nella specie, l' art. 41 del capitolato generale amministrativo di appalto delle opere che si eseguono dall' azienda autonoma delle Ferrovie dello Stato - approvato dal Consiglio di amministrazione il 9 aprile 1909), che fissi il termine di...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 2675 (11/03/1998)

La cessione del contratto di locazione di immobile urbano adibito ad attività imprenditoriale, in connessione con la cessione o locazione dell' azienda ivi esercitata, per esser opponibile al locatore, gli deve esser comunicata dal conduttore (art. 36 legge 27 luglio 1978 n. 392)- anche con modalità...

Cass. civile, sez. VI del 2013 numero 25104 (07/11/2013)

In materia di rappresentanze, ove il rappresentante di una società di persone non spenda il nome di questa, il negozio concluso spiega effetto solo nei suoi confronti anche se abbia ad oggetto interessi o beni comuni; ove, peraltro, il contratto (quale, nella specie, quello di cessione di azienda)...

Cass. civile del 1990 numero 8219 (11/08/1990)

La successione nei contratti prevista dall'art. 2558 Codice civile, nel caso di cessione di azienda, é istituto diverso dalla cessione del contratto di cui agli art. 1406 segg. Codice civile, in quanto può intervenire in qualsiasi fase del rapporto contrattuale, purché‚ non del tutto esaurito, e...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 278 (13/01/1984)

Con riguardo alla donazione che il "de cuius" abbia fatto in vita in favore di uno dei propri eredi, la dispensa dalla collazione, che si traduce, con svantaggio degli altri eredi, nell' esonero del donatario dal conferimento del "donatum" in sede di formazione della massa ereditaria da dividere,...

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 28857 (19/10/2021)

In tema di attribuzioni a titolo gratuito, lo spirito di liberalità è perfettamente compatibile con l'imposizione di un peso al beneficiato, purché tale peso, non assumendo il carattere di corrispettivo, costituisca una modalità del beneficio, senza snaturare l'essenza di atto liberalità della...

Cass. civile, sez. III del 1976 numero 2830 (16/07/1976)

L' imprenditore che trasferisce l' azienda con il suo nome commerciale, senza introdurre o farvi introdurre alcuna variazione che valga a rendere noto al pubblico l' intervenuto trasferimento, ovvero senza provvedere ad una pubblicità di fatto idonea all' indicato fine, è solidalmente responsabile...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 17785 (19/07/2017)

Si ha cessione di azienda, soggetta ad imposta di registro proporzionale (e non ad IVA), quando le parti non hanno inteso trasferire una semplice somma di beni, ma un complesso organico unitariamente considerato, dotato di una potenzialità produttiva, tale da farne emergere ex ante la complessiva...

Decreto Legislativo del 2006 numero 163 art. 116

(abrogato) VICENDE SOGGETTIVE DELL'ESECUTORE DEL CONTRATTO (articoli 10, comma 1-ter, 35 e 36, legge n. 109/1994) [1. Le cessioni di azienda e gli atti di trasformazione, fusione e scissione relativi ai soggetti esecutori di contratti pubblici non hanno singolarmente effetto nei confronti di...

Forma della compravendita

La vendita è, in via del tutto generale, un contratto non qualificato da speciali oneri formali. Si può pertanto riferire dell'operatività del principio generale della libertà di forma, salve le eccezioni che dipendono dalla natura del bene che ne costituisce l'oggetto, per lo più in combinazione...

Cass. civile, sez. II del 2007 numero 4021 (21/02/2007)

L'obbligo della collazione riguarda le donazioni sia dirette sia indirette ma non i beni oggetto di trasferimento a titolo oneroso (anche se a favore del coerede), poiché, in tal caso, l'obbligo di collazione sorge solo dopo che sia stata dichiarata la simulazione dell'atto, in accoglimento di...

Cass. civile, sez. I del 2001 numero 6667 (15/05/2001)

In tema di esercizio di impianti di trasmissioni radiotelevisive, lo speciale meccanismo autorizzatorio di cui agli artt. 4 del decreto legge 6 dicembre 1984, n. 807 (convertito in legge 4 febbraio 1985, n. 10) e 32 della legge 6 agosto 1990, n. 223 non esclude che possa aversi, nello specifico...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 184

CONTRATTO DI AFFITTO DI AZIENDA 1. L'apertura della liquidazione giudiziale nei confronti del concedente non scioglie il contratto di affitto d'azienda, ma il curatore, previa autorizzazione del comitato dei creditori, può recedere entro sessanta giorni, corrispondendo alla controparte un equo...

Decreto Legge del 2009 numero 5 art. 8-bis

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI QUOTE LATTE 1. Dopo il comma 4 dell'articolo 9 del decreto-legge 28 marzo 2003, n. 49, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 maggio 2003, n. 119, sono inseriti i seguenti: «4-bis. L'esclusione, dalla restituzione del prelievo pagato in eccesso, dei produttori...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 23260 (18/09/2019)

Il debito del figlio pagato dal padre defunto che non abbia successivamente agito in via di regresso surrogandosi nei diritti del creditore soddisfatto configura una donazione indiretta, come tale soggetta a collazione. Ciò che rileva, infatti, è il fine perseguito e non il mezzo giuridico impiegato...