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Cass. civile, sez. III del 2016 numero 20417 (11/10/2016)

Nel caso in cui l’oggetto del trasferimento non riguardi l’intera azienda, bensì un ramo di essa, il principio della sorte comune dei beni unitariamente organizzati per l’esercizio dell’impresa non soffre eccezione alcuna, con la conseguenza che i rapporti riferibili a detto ramo – ossia quelli per...

Cass. civile, sez. Lavoro del 2017 numero 10147 (21/04/2017)

In tema di impresa familiare, è sufficiente, ai fini dell’operatività della prelazione di cui all’art. 230-bis, comma V, c.c., una volta accertata la partecipazione all’attività, che vi sia stato un trasferimento d’azienda affinché il familiare partecipe possa essere messo nelle condizioni di...

Società di fatto e società irregolari

La nozione di società irregolare è correlata alla mancanza di iscrizione nel registro delle imprese. Occorre non confondere le società irregolari con le società di fatto. Con tale ultima espressione ci si riferisce, prima ancora che a società non iscritte nel predetto registro (dunque irregolari), a...

Rappresentanza del convivente di fatto

Ai sensi del dell'art. della legge 76/2016 "Ciascun convivente di fatto può designare l'altro quale suo rappresentante con poteri pieni o limitati: a) in caso di malattia che comporta incapacità di intendere e di volere, per le decisioni in materia di salute; b) in caso di morte, per quanto...

Rendita vitalizia a favore di un terzo

L'art. cod.civ. prevede la possibilità che la rendita vitalizia venga costituita a favore di un terzo, il quale viene pertanto ad assumere la qualità di beneficiario nell'ambito di uno schema contrattuale che si può ritenere articolato sulla base di quello, generale, di cui all'art. ...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 7681 (19/03/2019)

Nei contratti di scambio, la donazione indiretta è configurabile solo a condizione che le parti abbiano volutamente stabilito un corrispettivo di gran lunga inferiore a quello che sarebbe dovuto, con l'intento, desumibile dalla notevole entità della sproporzione tra il valore reale del bene e la...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 5863 (12/06/1998)

Il promissario acquirente, che ha agito nei confronti del promittente venditore per l' adempimento in forma specifica, può esperire l' azione revocatoria avverso la donazione del medesimo bene avvenuta durante il giudizio per l' acquisto coattivo di esso, per tutelarsi non già a tal fine, bensì per...

Cass. civile, sez. II del 2006 numero 21685 (09/10/2006)

Nel caso di legato di cosa da prendere dal patrimonio del de cuius, previsto dall'art. 654 c.c., atteso l'interesse del legatario ad accertare l'effettiva consistenza del patrimonio del testatore al tempo della sua morte al fine di verificare se e in che misura egli abbia diritto verso l'erede...

Cass. civile, sez. II del 1979 numero 6504 (13/12/1979)

L'azione di revocazione della donazione (per ingratitudine, ai sensi dell'art. 801 Cod. civ.) e quella di annullamento della medesima (ai sensi dell'art. 775 cod. civ. o per vizio di volontà del donante) spettano unicamente al donante e, dopo la sua morte, ai suoi eredi. Pertanto, non è legittimato...

Codice Civile art. 562

INSOLVENZA DEL DONATARIO SOGGETTO A RIDUZIONE 1. Se la cosa donata è perita per causa imputabile al donatario o ai suoi aventi causa o se la restituzione della cosa donata non può essere richiesta contro l' acquirente, e il donatario è in tutto o in parte insolvente, il valore della donazione...

Cass. civile, sez. II del 2014 numero 56 (03/01/2014)

La cessione gratuita della quota di partecipazione ad una cooperativa edilizia, finalizzata all'assegnazione dell'alloggio in favore del cessionario, integra donazione indiretta dell'immobile, soggetta, in morte del donante, alla collazione ex art. 746 c.c., tale quota esprimendo non una semplice...

Cass. civile, sez. III del 2019 numero 22886 (13/09/2019)

In esito al positivo esperimento dell'azione revocatoria ordinaria dell'atto di donazione di un bene già gravato dal vincolo di cui ad un fondo patrimoniale, non si determina la reviviscenza di esso. L’azione, peraltro, può essere esercitata anche se il credito non è ancora definitivamente accertato...

Forma del contratto di rendita perpetua e vitalizia

Il numero 10 dell'art. cod.civ. richiede la forma scritta ad substantiam actus per il perfezionamento del contratto di rendita perpetua o vitalizia. Si badi che detta prescrizione opera indipendentemente dal fatto che la rendita sia stata costituita a fronte della cessione di un immobile...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 11877 (12/05/2017)

La prevalenza della natura intrinseca degli atti registrati e dei loro effetti giuridici sul loro titolo e sulla loro forma apparente vincola l'interprete a privilegiare, nell'individuazione della struttura del rapporto giuridico tributario, la sostanza sulla forma e, quindi, il dato giuridico reale...

Incapacità naturale e atti negoziali

Norma di riferimento in tema di valutazione degli atti negoziali posti in essere dall'incapace è l'art. cod.civ.. Innanzitutto occorre sempre, ai fini dell'annullamento dell'atto posto in essere dal soggetto, che vengano provate: la condizione di incapacità anche transitoria di intendere o di...

Cass. civile, sez. III del 2006 numero 10490 (08/05/2006)

Causa del contratto è la sintesi degli interessi reali che esso, al di là del modello anche tipico utilizzato, è diretto a realizzare. Nel porre la suindicata nozione di causa ( disattendendo la tradizionale configurazione, accolta dal codice civile del 1942, della causa quale funzione...

Cass. civile, sez. I del 1998 numero 12325 (05/12/1998)

E' valida l'obbligazione assunta da una società controllata a favore di altra società del gruppo o della stessa controllante - capogruppo, a meno che l'obbligazione non rappresenti per la società obbligata un vantaggio neppure mediato o riflesso.L'assenza di corrispettivo, se è sufficiente a...

Cass. civile, sez. II del 1990 numero 8445 (20/08/1990)

L'ingiuria grave, che l'art. 801 cod. civ. prevede quale motivo di revocazione della donazione, consiste in un comportamento con il quale si rechi all'onore ed al decoro del donante un'offesa suscettibile di ledere gravemente il patrimonio morale della persona, comportando la espressione di un...

Disposizioni Attuative Codice Civile art. 135

Le norme sulla riduzione delle donazioni sono applicabili anche alle donazioni fatte anteriormente al 21 aprile 1940, purché la successione si sia aperta dopo. Tali donazioni sono soggette a riduzione, avuto riguardo alla misura dei diritti riservati ai legittimari stabilita dal codice. La medesima...

Elementi essenziali (compravendita)

Come per tutti i contratti, anche per la compravendita è possibile, concretando la prescrizione generale di cui all' cod.civ., riferire partitamente della formazione dell'accordo negoziale, delle ipotesi in cui esso debba indispensabilmente rivestire uno speciale formalismo ad substantiam,...

Cass. civile, sez. II del 1993 numero 6208 (03/06/1993)

Ai fini della decorrenza del termine per proporre domanda di revocazione della donazione per causa d'ingratitudine, allorquando il donatario si è reso colpevole di ingiuria grave, come nel caso di adulterio, non è sufficiente che del fatto ingiurioso il donante abbia vaghe e generiche notizie,...

Codice Civile art. 1862

NORME APPLICABILI 1. L' alienazione dell' immobile, se fatta a titolo oneroso, è soggetta alle norme stabilite per la vendita. 2. L' alienazione o la cessione fatta a titolo gratuito è soggetta alle norme stabilite per la donazione.

Cass. civile, sez. VI-I del 2020 numero 22341 (15/10/2020)

Esula dalla competenza del tribunale specializzato in materia d'impresa la controversia relativa alla domanda di revocazione di una donazione, pur quando essa abbia avuto ad oggetto, diretto o indiretto, partecipazioni sociali, laddove l'attore lamenti, ai sensi dell'art. 801 cod.civ., condotte...

Cass. civile, sez. II del 1977 numero 1100 (21/03/1977)

Per accertare se in un atto di donazione ricorra la volontà tacita di dispensare dalla collazione si può tener conto, ai sensi dell' art. 1362 cod. civ., del comportamento complessivo del donante, eventualmente desumibile anche da elementi estrinseci a tale atto.

Intitolazione

L'intitolazione dell'atto (vale a dire l'indicazione del nomen juris: vendita, permuta, donazione, etc.) riguarda il contenuto dell'atto ed è un elemento di pura consuetudine, che non trova espressa regolamentazione nell'attuale legge notarile. La natura del documento non resta definita in base...

Cass. civile del 1992 numero 12181 (12/11/1992)

L' art. 809 cod. civ., il quale stabilisce quali norme della donazione sono applicabili alle liberalità che risultino da atti diversi, deve essere interpretato restrittivamente, nel senso che alle liberalità anzidette non si applicano tutte le altre norme da esso non richiamate. Ne consegue che l'...

Cass. Pen. sez. I del 2020 numero 7433 (25/02/2020)

Deve essere annullata con rinvio l’ordinanza che ha ritenuto di confermare il provvedimento di confisca sul presupposto che le società semplici sarebbero state costituite per realizzare l'intestazione fittizia del diritto di nuda proprietà sui beni oggetto della misura espropriativa, in realtà...

Cousufrutto, usufrutto congiuntivo, usufrutto successivo

Alcune figure di usufrutto si presentano peculiarmente, avendo a che fare sia con l'aspetto della contitolarità, sia con quello della dimensione temporale del diritto. Si tratta delle seguenti fatispecie: cousufrutto; usufrutto congiuntivo; usufrutto successivo. 1. Con il termine cousufrutto ...

Codice Civile art. 195

PRELEVAMENTO DEI BENI MOBILI 1. Nella divisione i coniugi o i loro eredi hanno diritto di prelevare i beni mobili che appartenevano ai coniugi stessi prima della comunione o che sono ad essi pervenuti durante la medesima per successione o donazione. In mancanza di prova contraria si presume che i...

Cass. civile, sez. II del 1984 numero 2752 (07/05/1984)

La dispensa dalla collazione, contenuta in una donazione, ha natura di clausola contrattuale, e come tale non può essere eliminata ex post per volontà dell' uno o dell' altro contraente; essa, tuttavia, non urta contro il divieto di patti successori, trattandosi di mera modalità dell' attribuzione...

Cass. pen., sez. III del 2009 numero 36838 (04/06/2009)

E' applicabile la confisca, e quindi il sequestro, non trattandosi di confisca per equivalente, al bene immobile la cui donazione fu fittiziamente effettuata all'unico scopo di eluderne l'assoggettamento alle azioni erariali, per cui l'apparente trasferimento dell'immobile servì a commettere il...