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Cass. civile, sez. II del 1969 numero 2633 (16/07/1969)

Il donatario dispensato dalla collazione, qualora esperisca l'azione di riduzione, ha l'onere di imputare la donazione nella propria quota di legittima, a meno che non sia stato espressamente dispensato anche dall'imputazione stessa (imputaione ex se). L'interpretazione del giudice di merito,...

Dispensa dalla collazione: nozione e causa

L'art. cod. civ. prevede al II comma la possibilità che il disponente dispensi taluno dei coeredi dalla collazione, vale a dire dall'operazione consistente nel conferimento di quanto ricevuto a titolo di liberalità donativa in un'unica massa ai fini della distribuzione dell'attivo tra i coeredi...

Regime fiscale della vendita ad effetti obbligatori

Come per la vendita ad effetti reali, indipendentemente dall’oggetto del contratto (mobili, immobili, azienda, partecipazioni, ecc.), è opportuno distinguere a seconda che l’alienazione sia posta in essere da privati ovvero nell’ambito dell’esercizio di impresa, tanto sia per le imposte sui redditi,...

Trasformazione eterogenea in società di capitali

La trasformazione eterogenea da consorzi, società consortili, comunioni di azienda, associazioni riconosciute e fondazioni in società lucrative è ammessa solo se la veste giuridica che viene assunta è quella di società di capitali (società per azioni, in accomandita per azioni, a responsabilità...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 17755 (21/06/2023)

Quando il coerede, nell'esercizio della facoltà di scelta attribuitagli dalla legge, preferisce il conferimento per imputazione, ed in tutti quegli altri casi in cui, per espressa disposizione di legge, la collazione non può avvenire se non mediante imputazione, la donazione resta ferma, nonostante...

La confermabilità

Una delle più notevoli applicazioni del generale principio di conservazione (utile per inutile non vitiatur) e ad un tempo di deroga, rispetto alla regola dell'impossibilità di convalida nel negozio nullo di cui all' cod.civ. , è introdotta nel nostro ordinamento dall'istituto della conferma....

Legge del 1999 numero 526 art. 20

(MODIFICHE AL DECRETO LEGISLATIVO 1O SETTEMBRE 1998, N. 333, DI ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 93/119/CE RELATIVA ALLA PROTEZIONE DEGLI ANIMALI DURANTE LA MACELLAZIONE O L'ABBATTIMENTO). 1. Al decreto legislativo 1o settembre 1998, n. 333, sono apportate le seguenti modificazioni: a) la lettera b)...

Intestazione di un bene a nome altrui

Con il termine "intestazione di bene a nome altrui" ci si riferisce descrittivamente ad una serie di situazioni del tutto eterogenea. Si può trattare di ipotesi riconducibili all'interposizione fittizia (vale a dire alla simulazione), ovvero a quella reale (c.d. intestazione fiduciaria). Non è...

Cass. civile, sez. I del 1994 numero 7831 (23/09/1994)

La convenzione con la quale un ente creditizio, in corrispettivo della cessione di tutte le attività mobiliari ed immobiliari di altra banca sottoposta a liquidazione coatta amministrativa, si accolli, tra gli altri, i debiti che dovessero per questa venire ad esistenza a seguito dell' accoglimento...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1987 numero 6392 (22/07/1987)

L' uso aziendale - che è riconducibile alla categoria degli usi negoziali e non già di quelli normativi - consiste in una prassi adottata dal datore di lavoro con comportamenti reiterati all' interno di una determinata azienda che, inserendosi, ex art.. 1340 cod. civ., nel contratto di lavoro...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 20868 (28/10/2004)

Il successore a titolo universale mortis causa subentra nella posizione giuridica del de cuius ed è soggetto, pertanto, in tema di simulazione del negozio posto in essere dal suo dante causa, alle limitazioni della prova per testi e per presunzioni alle quali era soggetto quest'ultimo come parte...

Cass. civile del 1997 numero 7470 (11/08/1997)

In tema di simulazione, il primo comma dell'art. 1415 cod. civ., nel sancire l'impossibilità per le parti contraenti, e per gli aventi causa o creditori del simulato alienante, di opporre la simulazione ai terzi, si riferisce, a differenza del secondo comma, non ai terzi in qualche modo pregiudicati...

Codice Civile art. 563

AZIONE CONTRO GLI AVENTI CAUSA DAI DONATARI SOGGETTI A RIDUZIONE 1. Se i donatari contro i quali è stata pronunziata la riduzione hanno alienato a terzi gli immobili donati e non sono trascorsi venti anni dalla donazione, il legittimario, premessa l'escussione dei beni del donatario, può...

Contenuto del modo

L'obbligazione modale costituisce un'obbligazione in senso proprio. Ne segue, quanto al contenuto oggettivo, la stessa varietà propria di ogni prestazione, la quale può consistere in un dare, in un fare, in un non fare . La natura obbligatoria della disposizione comporta l'applicazione dell'art....

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 6758 (15/03/2017)

In tema di imposta di registro, l’applicazione dell'art. 20 del D.P.R. n. 131 del 1986, che detta una regola interpretativa e non antielusiva, non è soggetta al contraddittorio endoprocedimentale previsto per l'utilizzazione delle disposizioni antielusive (art. 37 bis del D.P.R. n. 600 del 1973,...

Cass. civile, sez. II del 1986 numero 171 (05/01/1986)

Qualora un preliminare di vendita immobiliare, nel quale la qualità di promissario acquirente e di possessore in via anticipata del bene da trasferire venga assunta da persona diversa da quella che provvede al versamento del corrispettivo, sia ricollegabile ad un accordo trilaterale, rivolto a...

Cass. civile, sez. II del 1991 numero 1931 (23/02/1991)

Nel negotium mixtum cum donatione, che deve rivestire la forma non della donazione, ma dello schema negoziale effettivamente adottato dalle parti, la causa del contratto è onerosa, ma il negozio commutativo adottato viene dai contraenti posto in essere per raggiungere in via indiretta, attraverso la...

Collazione del denaro

Se il de cuius aveva donato danaro (ma si veda sulla qualificazione delle erogazioni delle somme di denaro da parte del genitore convivente con il figlio), la collazione si fa prendendo una minore quantità di denaro che si trova nell'eredità, secondo il valore legale della specie donata o di quella...

Cass. civile, sez. Lavoro del 2005 numero 17418 (29/08/2005)

Il trasferimento di azienda (articolo 2112 del Codice civile) è ravvisabile in ogni caso in cui, ferma restando (nel suo nucleo essenziale) l'organizzazione del complesso dei beni destinati all'esercizio dell'impresa, si verifichi la sostituzione della persona del titolare. Questo, secondo quanto...

Cass. civile, sez. V del 2017 numero 27781 (22/11/2017)

La disposizione di cui all'art. 37, comma III, d.P.R. n. 600/1973, ai fini dell'accertamento dei redditi attribuiti giuridicamente ad un terzo ed invece riferibili ad un soggetto che ne ha la effettiva disponibilità, prevede che l'imputazione al contribuente di redditi formalmente intestati ad un...

Rinunzia gratuita all'eredità

La rinunzia all'eredità è, nella sua accezione più pura, atto caratterizzato da una causa meramente dismissiva in relazione al quale sarebbe ultronea qualsiasi considerazione circa la gratuità o l'onerosità, concetti che male si attagliano ad un intento contrassegnato da una volontà intesa...

Codice Civile art. 560

RIDUZIONE DEL LEGATO E DELLA DONAZIONE D'IMMOBILI 1. Quando oggetto del legato o della donazione da ridurre è un immobile, la riduzione si fa separando dall' immobile medesimo la parte occorrente per integrare la quota riservata, se ciò può avvenire comodamente. 2. Se la separazione non può...

Rapporto tra stipulante e terzo, imposta sulle donazioni

Il legislatore fiscale ha definitivamente reintrodotto l’imposta di donazione (e successione) sui trasferimenti di beni e diritti per donazione o a titolo gratuito e sulla costituzione di vincoli di destinazione (art. 2, comma 47-54, D.L. n. 262/2006, convertito in legge n. 286/2006, modificato ex...

Cass. civile, sez. II del 1982 numero 4381 (04/08/1982)

Poiché l'istituto della collazione mira ad assicurare la "par condicio" degli eredi, la valutazione dei beni conferiti in natura o per imputazione alla massa ereditaria va fatta con riferimento al valore dei beni stessi alla apertura della successione, mentre, una volta procedutosi a tali operazioni...

Cass. civile, sez. VI-II del 2017 numero 15546 (22/06/2017)

L'azione di simulazione relativa proposta dall'erede in ordine ad un atto di disposizione patrimoniale del de cuius stipulato con un terzo, che si assume lesivo della quota di legittima ed abbia tutti i requisiti di validità del negozio dissimulato (nella specie una donazione in favore di un altro...

Cass. civile del 1987 numero 6071 (11/07/1987)

L'art. 100, comma 4, disp. att., Codice civile, che esclude (fino all'attuazione del registro delle imprese) che gli imprenditori individuali siano soggetti a registrazione, non postula anche l’inapplicabilità, nei loro confronti, del comma primo, dell'art. 2556, Codice civile, che richiede ad...

Cass. civile, sez. III del 1989 numero 58 (11/01/1989)

L' inammissibilità di una fusione per incorporazione di una società irregolare o di fatto in una società regolare, discendente dall' ineseguibilità degli adempimenti prescritti dagli artt. 2502 e segg. cod. civ. con riguardo alla pubblicità della fusione stessa a tutela delle posizioni dei terzi,...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 367

MODALITÀ DI ACCESSO ALLE INFORMAZIONI SUI DEBITI RISULTANTI DA BANCHE DATI PUBBLICHE 1. Nei procedimenti di cui all'articolo 42, comma 1, le pubbliche amministrazioni che gestiscono le banche dati del Registro delle imprese, dell'Anagrafe tributaria e dell'Istituto nazionale di previdenza sociale...

Codice Civile art. 2500-septies

TRASFORMAZIONE ETEROGENEA DA SOCIETA' DI CAPITALI 1. Le societa' disciplinate nei capi V, VI, VII del presente titolo possono trasformarsi in consorzi, societa' consortili, societa' cooperative, comunioni di azienda, associazioni non riconosciute e fondazioni. 2. Si applica l'articolo...

Cass. civile, sez. II del 2001 numero 1596 (05/02/2001)

La donazione di beni altrui non può essere ricompresa nella donazione di beni futuri, nulla ex articolo 771 del codice civile, ma è semplicemente inefficace e, tuttavia,idonea ai fini dell'usucapione abbreviata ex articolo 1159 del codice civile, in quanto il requisito, richiesto dalla predetta...

Cass. civile, sez. II del 2017 numero 27259 (16/11/2017)

In tema di successione necessaria, la quota spettante al legittimario rinunciante non si accresce a favore degli altri legittimari accettanti, dovendo l'individuazione della quota di riserva spettante alle singole categorie di legittimari ed ai singoli legittimari appartenenti alla medesima...