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Cass. civile, sez. II del 1983 numero 3852 (06/06/1983)

In tema di successioni, ai sensi dell' art. 564, secondo comma, cod. civ., la dispensa dall' imputazione ex se deve essere espressa e, quindi, occorre che la volontà di dispensare dall' imputazione sia deducibile con certezza dal contesto della disposizione, senza possibilità di equivoci sul...

Cass. civile, sez. II del 2019 numero 965 (16/01/2019)

Il mediatore immobiliare, sia nell'ipotesi tipica in cui abbia agito in via autonoma, sia quando si sia attivato su incarico delle parti, è tenuto, ai sensi dell'art. 1759 c.c., a riferire ai contraenti ogni circostanza rilevante, conosciuta o conoscibile con l'uso della diligenza da lui esigibile....

Cass. civile, sez. Unite del 2019 numero 18831 (12/07/2019)

Il "trust inter vivos", i cui effetti si producono "post mortem", deve essere qualificato come donazione indiretta, rientrante, in quanto tale, nella categoria delle liberalità non donative ai sensi dell'art. 809 c.c., poiché l'attribuzione ai beneficiari del patrimonio che ne costituisce la...

Cass. civile, sez. III del 2001 numero 6711 (15/05/2001)

Per l'esistenza, a favore del proprietario coltivatore diretto del fondo rustico confinante con quello ceduto, del diritto di prelazione, e del correlato diritto di riscatto, per il combinato disposto di cui all'art. 8, comma primo, della legge 26 maggio 1965 n. 590 e all'art. 7, comma secondo, n....

Cass. civile del 1989 numero 596 (31/01/1989)

Ai fini di cui agli artt. 555, 556, 564 secondo comma e 746 cod. civ., nel caso in cui l' ascendente provveda con proprio denaro al pagamento del prezzo di un immobile acquistato dal discendente, costituendo la vendita mero strumento formale di trasferimento della proprietà del bene per l'...

Regio Decreto del 1929 numero 499 art. 64

allegato Se per qualsiasi motivo il decreto che concesse l'intavolazione impugnata non sia stato validamente notificato all'attore, l'azione di cancellazione a questi spettante contro i terzi, che hanno posteriormente acquistato in buona fede diritti tavolari, si estingue col decorso di tre anni...

Cass. civile, sez. Lavoro del 1999 numero 1610 (24/02/1999)

Con riguardo all' ipotesi di sospensione dal lavoro, seguita da destituzione di lavoratore dipendente da azienda esercente il pubblico servizio di trasporto in regime di concessione, l' annullamento ad opera del giudice amministrativo di tali sanzioni disciplinari con conseguente ripristino "ex...

Cass. civile, sez. II del 1976 numero 2453 (28/06/1976)

La collazione ereditaria, quale che ne sia il fondamento, rappresenta, in entrambe le forme in cui è prevista dalla legge (in natura o per imputazione), un mezzo giuridico preordinato alla formazione della massa ereditaria da dividere, in guisa che, nei reciproci rapporti tra determinati coeredi,...

Revocabilità dell'atto di dispensa dalla collazione

Disputata è la possibilità di revocare la dispensa dalla collazione ( cod.civ.). Nel senso della impossibilità di una eliminazione unilaterale dell'atto (sia con riferimento ad una revoca da parte del disponente, sia in relazione ad un'eventuale rinunzia del donatario che ne fosse beneficiato) si è...

Cass. civile, sez. II del 2004 numero 21895 (19/11/2004)

Ai sensi dell'articolo 737 del Cc l'obbligo della collazione sorge automaticamente a seguito dell'apertura della successione, salva l'espressa dispensa da parte del de cuius e sempre nei limiti della sua validità; pertanto, i beni donati devono essere conferiti indipendentemente da una specifica...

Cass. civile, sez. II del 2010 numero 25473 (16/12/2010)

La collazione per imputazione dell'immobile donato in nuda proprietà con riserva di usufrutto va effettuata con riferimento al valore corrispondente alla piena proprietà come acquisita dal donatario all'epoca di apertura della successione, sia perché solo in tale momento si può stabilire il valore...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 23545 (10/11/2011)

L’ingiuria grave di cui all’art. 801 c.c. non può essere desunta da singoli accadimenti che, pur risultando di per sé censurabili, per il contesto in cui si sono verificati e per una situazione oggettiva di aspri contrasti esistenti tra le parti, non possono essere ricondotti ad espressione di...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 4400 (23/02/2011)

L'azione di simulazione relativa proposta dall'erede in ordine ad un atto di disposizione patrimoniale del "de cuius" stipulato con un terzo, che si assume lesivo della quota di legittima ed abbia tutti i requisiti di validità del negozio dissimulato (nella specie una donazione in favore di un altro...

Codice Civile art. 786

Abrogato [La donazione a favore di un ente non riconosciuto non ha efficacia, se entro un anno non è notificata al donante l'istanza per ottenere il riconoscimento. La notificazione produce gli effetti indicati dall'ultimo comma dell'art.782. Salvo diversa disposizione del donante, i frutti...

Cass. civile, sez. II del 2016 numero 1986 (02/02/2016)

Nel caso di acquisto di un immobile da parte di un soggetto, con denaro fornito da un terzo per spirito di liberalità, si configura una donazione indiretta, che si differenzia dalla simulazione giacché l'attribuzione gratuita viene attuata, quale effetto indiretto, con il negozio oneroso che...

Elemento formale ed elemento causale della remissione

Si è riferito della remissione (art. cod.civ. ) anche come di un atto a struttura variabile: alcune volte unilaterale, altre volte bilaterale . La remissione non sarebbe inoltre soggetta a particolari formalismi (Cass. Civ. Sez. II, ), potendo intervenire anche tacitamente . Prescindendo dalla...

Decreto Legislativo del 1998 numero 286 art. 26-bis

INGRESSO E SOGGIORNO PER INVESTITORI 1. L'ingresso e il soggiorno per periodi superiori a tre mesi sono consentiti, al di fuori delle quote di cui all'articolo 3, comma 4, agli stranieri che intendono effettuare: a) un investimento di almeno euro 2.000.000 in titoli emessi dal Governo italiano e...

Cass. civile, sez. II del 1998 numero 2163 (27/02/1998)

La collazione per l' imputazione costituisce una " fictio iuris" per effetto della quale il coerede, che, a seguito di una donazione operata in vita dal "de cuius", abbia già anticipatamente ricevuto una parte dei beni a lui altrimenti destinati solo con l' apertura della successione, ha diritto a...

Cass. civile, sez. III del 1990 numero 10256 (22/10/1990)

Anche al fine dell' applicabilità delle pene disciplinari di cui all' art. 138 legge 16 febbraio 1913 n. 89, nell' ordinamento notarile, il divieto per il notaio di ricevere atti espressamente proibiti dalla legge, di cui all' art. 28 n. 1 del citato ordinamento, si riferisce non solo agli atti...

Cass. civile, sez. II del 1980 numero 1851 (19/03/1980)

Qualora il de cuius abbia stipulato in vita un preliminare di compravendita di un bene immobile sostituendo a se il proprio figlio nel contratto definitivo e fornendogli il denaro per il pagamento del prezzo dell' immobile, deve ravvisarsi, stante l' intimo collegamento tra il preliminare ed il...

Cass. civile, sez. I del 1983 numero 3015 (02/05/1983)

La promessa di matrimonio, contemplata dagli artt. 79-81 cod. civ., si identifica, alla stregua del costume sociale, nel cosiddetto fidanzamento ufficiale, e sussiste, cioè, quando ricorra una dichiarazione espressa o tacita, normalmente resa pubblica nell' ambito della parentela, delle amicizie e...

Codice Civile art. 324

USUFRUTTO LEGALE I genitori esercenti la responsabilità genitoriale hanno in comune l'usufrutto dei beni del figlio, fino alla maggiore età o all'emancipazione. (Comma così modificato dall’art. 48, comma 1, lett. a) e b), D.Lgs. 28 dicembre 2013, n. 154, a decorrere dal 7 febbraio 2014 ai sensi...

Codice Civile art. 438

MISURA DEGLI ALIMENTI 1. Gli alimenti possono essere chiesti solo da chi versa in istato di bisogno e non è in grado di provvedere al proprio mantenimento. 2. Essi devono essere assegnati in proporzione del bisogno di chi li domanda e delle condizioni economiche di chi deve somministrarli. Non...

Codice Civile art. 556

DETERMINAZIONE DELLA PORZIONE DISPONIBILE 1. Per determinare l' ammontare della quota di cui il defunto poteva disporre si forma una massa di tutti i beni che appartenevano al defunto al tempo della morte, detraendone i debiti. Si riuniscono quindi fittiziamente i beni di cui sia stato disposto...

Cass. Pen. sez. V del 2014 numero 32774 (23/07/2014)

In tema di sequestro propedeutico alla confisca prevista dall'art. 12-sexies del D.L. n. 306/1992, conv. in l. n. 356/1992, quando il bene è acquistato a titolo gratuito, come nel caso di donazione, in assenza di elementi che consentano di ritenere la simulazione del negozio o di attribuire la...

Cass. civile del 1984 numero 6581 (15/12/1984)

Allorquando il promissario acquirente in un preliminare di compravendita di un immobile abbia sostituito a sè altro soggetto ( nella fattispecie: il proprio figlio ) nel contratto definitivo e fornito allo stesso i denaro per il pagamento del prezzo, si realizza una fattispecie nella quale va...

Decreto Presidente Repubblica del 2001 numero 380 art. 48

AZIENDE EROGATRICI DI SERVIZI PUBBLICI (LEGGE 28 FEBBRAIO 1985, N. 47, ART. 45) 1. E' vietato a tutte le aziende erogatrici di servizi pubblici somministrare le loro forniture per l'esecuzione di opere prive di permesso di costruire, nonché ad opere in assenza di titolo iniziate dopo il 30...

Cass. civile, sez. II del 2011 numero 14473 (30/06/2011)

L’erede non può provare per testi la violazione della legittima attuata dal de cuius con la simulazione di una vendita immobiliare che è in realtà una donazione. Infatti, il legittimario che propone azione di riduzione ha l'onere di indicare entro quali limiti è stata lesa la legittima, determinando...

Società costituita con l'erede (oggetto della collazione)

L'art. cod.civ. dispone che non è dovuta collazione di quello che si è conseguito per effetto di società contratta senza frode tra il defunto ed alcuno dei suoi eredi . Ciò qualora le relative condizioni contrattuali siano state regolate con atto di data certa . La norma sottolinea la...

Cass. civile, sez. II del 2012 numero 19513 (09/11/2012)

La dichiarazione di assenso ex art. 179, comma II, c. c. del coniuge formalmente non acquirente, ma partecipante alla stipula dell'atto di acquisto, relativa all'intestazione personale del bene immobile o mobile registrato all'altro coniuge, può assumere natura ricognitiva e portata confessoria -...

Tribunale di Roma, sez. III del 2015 numero 21224 (22/10/2015)

L'ingiuria che rileva ai fini della revocazione della donazione, ai sensi dell’art. 801 c.c., deve colpire la sfera morale e spirituale del donante in modo diretto ed esplicito, con modalità di gravità e potenzialità offensiva oggettiva tale da ripugnare alla coscienza comune. L'ingiuria grave...

Cass. civile, sez. VI-II del 2021 numero 32197 (05/11/2021)

L'azione di riduzione non dà luogo a litisconsorzio necessario, né dal lato attivo né dal lato passivo, e può, quindi, essere esercitata nei confronti di uno solo degli obbligati alla integrazione della quota spettante al legittimario; tuttavia, qualora quest'ultimo non abbia attaccato tutte le...

Soggetti tenuti alla collazione

Ai sensi del I comma dell' cod.civ. , nel testo che risulta per effetto dell'entrata in vigore della legge di riforma del diritto di famiglia e, da ultimo, di quella di riforma della filiazione (D.Lgs. 154/2013) obbligati alla collazione sono i figli, i loro discendenti, infine il coniuge. Quando...