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fideiussione

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Cass. civile, sez. III del 2006 numero 7236 (29/03/2006)

La richiesta di cancellazione dell'ipoteca da parte del creditore, in assenza di consenso del fideiussore che ha adempiuto al pagamento del debito garantito, impedendo la surrogazione nell'ipoteca del fideiussore, configura un'ipotesi di responsabilità contrattuale a carico dello stesso creditore...

Cass. civile, sez. I del 2002 numero 6728 (10/05/2002)

La cosiddetta cauzione fideiussoria (o assicurazione fideiussoria) è una figura contrattuale intermedia tra il versamento cauzionale e la fideiussione, che rimane sostanzialmente regolata dalla disciplina propria di quest'ultima; peraltro, qualora le parti abbiano espressamente previsto la...

Cass. civile, sez. I del 1991 numero 9363 (04/09/1991)

Con riguardo alla fideiussione del fideiussore (cosiddetta approvazione, ex art. 1940 cod.civ..), non ha natura vessatoria, e non deve, pertanto, essere approvata specificamente per iscritto (II° comma art. 1341cod.civ.), la clausola con la quale il fideiussore di secondo grado si obblighi ad...

Codice Civile art. 1950

REGRESSO CONTRO IL DEBITORE PRINCIPALE 1. Il fideiussore che ha pagato ha regresso contro il debitore principale, benché questi non fosse consapevole della prestata fideiussione. 2. Il regresso comprende il capitale, gli interessi e le spese che il fideiussore ha fatte dopo che ha denunziato al...

Codice Civile art. 1953

RILIEVO DEL FIDEIUSSORE 1. Il fideiussore, anche prima di aver pagato, può agire contro il debitore perché questi gli procuri la liberazione o, in mancanza, presti le garanzie necessarie per assicurargli il soddisfacimento delle eventuali ragioni di regresso, nei casi seguenti: 1) quando è...

Cass. civile, sez. I del 2021 numero 29983 (25/10/2021)

In tema di fondo patrimoniale, per contestare il diritto del creditore ad agire esecutivamente, ed anche il diritto di iscrivere ipoteca giudiziale, il debitore opponente deve sempre dimostrare la regolare costituzione del fondo e la sua opponibilità al creditore procedente, e pure che il suo debito...

Validità della fidejussione

Ai sensi dell'art. cod.civ. la fideiussione non è valida se non è valida l'obbligazione principale. Il riferimento alla "validità" appare per più ragioni inappropriato. Sotto un primo profilo occorre rilevare che, a rigore, l'invalidità è riferibile non tanto all'obbligazione, quanto alla fonte di...

Cass. civile, sez. I del 2014 numero 9475 (30/04/2014)

Ai fini della valutazione della pertinenza di un atto degli amministratori di una società di capitali all'oggetto sociale, il criterio da seguire è quello della strumentalità, diretta o indiretta, dell'atto rispetto all'oggetto sociale, e tale strumentalità va ravvisata non solo sulla base della...

L'aspetto soggettivo, le parti della fidejussione

Ribadito che parti della fidejussione (cfr. il II comma dell'art. cod.civ.) sono il creditore ed il garante che viene ad assumere la veste di debitore, essendo esclusa la partecipazione del debitore principale, conviene soffermarsi su ulteriori aspetti afferenti alla qualificazione dell'atto e...

Cass. civile del 1990 numero 2965 (09/04/1990)

La promessa dell'obbligazione o del fatto del terzo, contemplata dall'art. 1381, Codice civile, é configurabile quando il terzo non sia giá giuridicamente vincolato ad assumere l'obbligo od a tenere il comportamento oggetto della promessa. Pertanto, nel caso di promessa dell'adempimento del terzo ad...

Cass. civile, sez. I del 2007 numero 2871 (09/02/2007)

I nuovi articoli 1938 e 1956 (introdotti dall' art. 10, L.154/1992) se non toccano la validità e l'efficacia della fideiussione fino al momento dell'entrata in vigore del citato articolo, con la conseguente responsabilità del fideiussore per le obbligazioni verso la banca sorte a carico del debitore...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 4643 (27/04/1995)

Nei contratti conclusi mediante moduli o formulari predisposti da una delle parti, al fine di stabilire se una clausola ad essi aggiunta abbia o meno portata derogativa di una delle condizioni generali, resta irrilevante che la stessa debba trovare comunque richiamo in una delle predette condizioni...

Cass. civile, sez. III del 2008 numero 29216 (12/12/2008)

In tema di surrogazione legale, il fideiussore, che intenda surrogarsi al creditore garantito nei diritti vantati verso il debitore, subentra ai sensi dell'art. 1204 c.c. anche nelle garanzie concesse da terzi in favore del creditore originario solo a condizione che queste ultime siano accessorie e...

Contratto autonomo di garanzia: oggetto della negoziazione

Il contratto autonomo di garanzia può dirsi avere ad oggetto la prestazione che il garante si obbliga ad eseguire su richiesta del creditore, tale in riferimento al rapporto principale garantito. Non è richiesto che detta prestazione sia omogenea rispetto a quella, da considerarsi...

Cass. civile, sez. II del 2023 numero 3817 (08/02/2023)

La domanda di nullità del contratto preliminare di vendita di immobili da costruire, per mancato rilascio della garanzia fideiussoria ex art. 2 del d.lgs. n. 122/2005, non può essere accolta, per violazione della clausola di buona fede oggettiva e per carenza di interesse ad agire, allorché essa sia...

Cass. civile, sez. I del 1985 numero 5228 (24/10/1985)

La garanzia assunta da un'impresa assicuratrice nei confronti dell'amministrazione finanziaria per il versamento di diritti doganali, mediante cosiddetta polizza fideiussoria o cauzionale, emessa in sostituzione di cauzione reale ed implicante l'obbligo incondizionato dell'assicuratrice medesima di...

Cass. civile del 2002 numero 6728 (10/05/2002)

La cosiddetta cauzione fideiussoria (o assicurazione fideiussoria) è una figura contrattuale intermedia tra il versamento cauzionale e la fideiussione, che rimane sostanzialmente regolata dalla disciplina propria di quest'ultima; peraltro, qualora le parti abbiano espressamente previsto la...

Cass. civile, sez. III del 1998 numero 1420 (11/02/1998)

Il "contratto autonomo di garanzia", definito anche "garanzia a prima domanda", espressione di quella autonomia negoziale riconosciuta alle parti dall'art. 1322, secondo comma cod. civ., si configura come una relazione tri o quadrilaterale fra il destinatario della prestazione (beneficiario della...

Appello di Roma del 1996 (22/02/1996)

Gli art. 2298 e 2384 c.c., nel disciplinare i poteri dell'amministratore rappresentante stabiliscono che questi può compiere tutti e solo gli atti che rientrano nell'oggetto sociale, indipendentemente dalla sua qualificazione, per cui la società non può non imputare a se medesima l'attività svolta...

Cass. civile, sez. II del 2021 numero 32804 (09/11/2021)

Nella formazione della massa ai sensi dell’art. 556 cod.civ. si detrae dal valore dei beni compresi nel relictum solo il valore dei debiti del defunto aventi esistenza attuale e certa nel patrimonio ereditario, fatta salva la reintegrazione della legittima, previa rettifica del calcolo, se il...

Cass. civile, sez. I del 2007 numero 26012 (12/12/2007)

La fideiussione rilasciata da un socio illimitatamente responsabile di una società di persone in favore dei creditori della società è valida. Preliminarmente, risulta soddisfatto il requisito richiesto dall'art.1936 c.c. secondo il quale la garanzia deve riguardare l'adempimento di un'obbligazione...

Cass. civile, sez. III del 2011 numero 17886 (31/08/2011)

L'atto pubblico con il quale venga costituita ipoteca volontaria in favore di una banca da parte di società terze a garanzia di un'obbligazione fideiussoria futura che la banca medesima abbia promesso di prestare per garantire un finanziamento da concedersi alla società debitrice principale da parte...

Cass. civile del 1994 numero 6686 (15/07/1994)

Il mutuo è contratto di natura reale che si perfeziona con la consegna di una determinata quantità di danaro (o di altra cosa fungibile) ovvero con il conseguimento della giuridica disponibilità di questa da parte del mutuatario, la quale può ritenersi sussistente, come equipollente della traditio,...

Cass. civile, sez. III del 1991 numero 6224 (03/06/1991)

A differenza del fideiussore, il quale garantisce l'adempimento di una obbligazione non propria, ma altrui, cioè assunta nei confronti del terzo garantito, che assume rilevanza di obbligazione principale, il commissionario o mandatario con l'assunzione dello "star del credere" risponde nei confronti...

Cass. civile, sez. III del 1995 numero 9099 (29/08/1995)

L'art. 10 della legge 17-2-1992, n. 154, che ha modificato gli art. 1938 e 1956 del Codice civile, rendendo obbligatoria la determinazione dell'importo massimo per il quale viene prestata la garanzia ed invalida la preventiva rinuncia del fideiussore ad avvalersi della liberazione del debitore...

Cass. civile, sez. III del 1981 numero 3027 (08/05/1981)

Il principio dell'apparenza del diritto, dettato dall'esigenza di tutela dei terzi in buona fede che ignorino la realtà delle cose e non possono averne conoscenza osservando le cautele suggerite dalla comune esperienza, se invocato non già al fine di individuare il soggetto o il contenuto di un...

Cass. civile, sez. III del 2006 numero 1689 (26/01/2006)

Relativamente ai rapporti di fideiussione per obbligazioni future la cui durata era in corso alla data di efficacia della norma del secondo comma dell'art. 1956 cod. civ., aggiunta dall'art. 10 della l. n. 154 del 1992, in virtú della corretta applicazione dell'art. 11, primo comma delle preleggi...

Cass. civile, sez. II del 2020 numero 19510 (18/09/2020)

Una volta che sia stata rilasciata la garanzia prescritta per legge in data successiva alla stipula del preliminare, e senza che nelle more si sia manifestata l'insolvenza del promittente venditore ovvero che risulti altrimenti pregiudicato l'interesse del promissario acquirente, la proposizione...

Decreto Legislativo del 2019 numero 14 art. 220

CAPO V Ripartizione dell'attivo (PROCEDIMENTO DI RIPARTIZIONE) 1. Il curatore, ogni quattro mesi a partire dalla data del decreto previsto dall'articolo 204, comma 4, o nel diverso termine stabilito dal giudice delegato, trasmette a tutti i creditori, compresi quelli per i quali è in corso uno...

Cass. civile, sez. Unite del 1993 numero 499 (15/01/1993)

Quando lo spedizioniere doganale, nell'eseguire le operazioni in dogana per conto del proprietario della merce, ancorché in forza di subdelega ricevuta dal mandatario di quest'ultimo, si avvalga della facoltà di differire il pagamento dei tributi doganali, ai sensi degli artt. 78 e 79 del D.P.R. 23...

Appello di Genova del 1987 (30/11/1987)

La valutazione relativa alla estraneità o meno di un atto rispetto all'oggetto sociale e' unitaria, ed e' valutazione che, come tale, va condotta con i medesimi criteri, sia che venga formulata per individuare il superamento del limite a fini interni, incidenti sul potere di gestione e sulla...

Cass. civile del 1995 numero 3940 (04/04/1995)

Nell'assicurazione fideiussoria o cauzionale, la clausola, di pagamento a semplice richiesta del creditore, che, derogando alla regola dell'art. 1945 Codice civile, preclude al fideiussore l’opponibilitá delle eccezioni che potrebbero essere sollevate dal debitore principale ed assicura, per tale...

Cass. civile, sez. III del 2005 numero 14089 (04/05/2005)

L'art. 1957, comma 1, c.c., individua un termine de decadenza che non determina l'estinzione della fideiussione, ma riguarda l'azione spettante al creditore; a detto termine il fideiussore stesso può peraltro rinunciare, trattandosi di materia non sottratta alla disponibilità delle parti, con la...