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fideiussione

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Cass. civile del 1994 numero 8471 (18/10/1994)

Per provare l'esistenza di una fideiussione é necessario provare l'esistenza di un atto attraverso il quale la parte manifesti in modo inequivocabile la volantà di prestare la garanzia e, quando le espressioni usate non siano esse stesse in tal senso, é necessario che il diverso comportamento preso...

Codice Civile art. 1940

FIDEIUSSORE DEL FIDEIUSSORE 1. La fideiussione può essere prestata così per il debitore principale, come per il suo fideiussore.

Cass. civile, sez. III del 1982 numero 1081 (20/02/1982)

Nell' espromissione, prevista dall' art.. 1272 cod. civ., si verifica, per l' intervento dell' espromittente, un mero arricchimento, nel senso del suo coinvolgimento in via solidale con l' originario debitore, (o un mutamento del lato passivo, ove il creditore dichiari di liberare l' originario...

Rapporti tra fidejussore e debitore principale

L'art. cod.civ. dispone che il fidejussore che ha provveduto a pagare il debito è surrogato nei diritti che il creditore aveva contro il debitore. Il garante vanta inoltre diritto di regresso nei confronti del debitore per il capitale, gli interessi, le spese successive alla denunzia al...

Cass. civile, sez. VI del 2012 numero 22878 (11/12/2012)

L’atto di costituzione del fondo patrimoniale, anche quando è posto in essere dagli stessi coniugi, costituisce negozio a titolo gratuito che può essere dichiarato inefficace nei confronti del creditore, qualora ricorrano le condizioni di cui all'art. 2901, n. 1, c.c.. A questo si aggiunge che...

La fidejussione della fidejussione

La fidejussione può, ai sensi dell'art. cod.civ., avere ad oggetto un'ulteriore obbligazione fidejussoria. La natura del vincolo che si crea in esito alla stipulazione della fidejussione della fidejussione è descritto dall'art. cod.civ.. Il fideiussore del fideiussore garantisce l'adempimento...

Liberazione del fidejussore per obbligazione futura

Notevole rilevanza possiede la disposizione di cui all'art. cod.civ., come novellata dalla Legge . La norma prevedeva, prima di tale intervento normativo, semplicemente che il fideiussore per un'obbligazione futura fosse liberato se il creditore, senza speciale autorizzazione del fideiussore,...

Cass. civile, sez. I del 1989 numero 3386 (20/07/1989)

La garanzia personale, prestata in favore di un istituto di credito per tutte le obbligazioni derivanti da future operazioni bancarie con un terzo (cosiddetta fideiussione "omnibus"), al pari della clausola del relativo contratto, con cui il garante dispensi l'istituto medesimo dall'onere di...

Decreto Legislativo del 2001 numero 231 art. 49

SOSPENSIONE DELLE MISURE CAUTELARI 1. Le misure cautelari possono essere sospese se l'ente chiede di poter realizzare gli adempimenti cui la legge condiziona l'esclusione di sanzioni interdittive a norma dell'articolo 17. In tal caso, il giudice, sentito il pubblico ministero, se ritiene di...

Rapporti tra contratto autonomo di garanzia e fidejussione

Il riconoscimento della possibilità di configurare il contratto autonomo di garanzia come fattispecie negoziale atipica, ma comunque praticabile alla stregua di una valutazione imperniata sull' cod.civ. impone all'attenzione il problema di come praticamente distinguere la figura rispetto alla...

Decreto Legislativo del 2000 numero 267 art. 207

FIDEIUSSIONE 1. I comuni, le province e le città metropolitane possono rilasciare a mezzo di deliberazione consiliare garanzia fideiussoria per l'assunzione di mutui destinati ad investimenti e per altre operazioni di indebitamento da parte di aziende da essi dipendenti, da consorzi cui...

Cass. Civile, sez. III del 2024 numero 34678 (27/12/2024)

La deroga all'art. 1957 cod.civ. non può ritenersi implicita laddove sia inserita, all'interno del contratto di fideiussione, una clausola di "pagamento a prima richiesta", o altra equivalente, non solo perché la disposizione è espressione di un'esigenza di protezione del fideiussore che,...

Decreto Legislativo del 2006 numero 5 art. 58

SOSTITUZIONE DELL'ARTICOLO 72-BIS DEL REGIO DECRETO 16 MARZO 1942, N. 267 1. L'articolo 72-bis del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267, introdotto dall'articolo 11 del decreto legislativo 20 giugno 2005, n. 122, è sostituito dal seguente: «Art. 72-bis (Fallimento del venditore e contratti...

Codice Civile art. 1255

RIUNIONE DELLE QUALITA' DI FIDEIUSSORE E DI DEBITORE 1. Se nella medesima persona si riuniscono le qualità di fideiussore e di debitore principale, la fideiussione resta in vita, purché il creditore vi abbia interesse.

Tribunale di Padova del 2002 (27/02/2002)

E' nulla per mancanza di causa la fideiussione prestata da un socio illimitatamente responsabile in favore della sua società, essendo il patrimonio del socio già destinato ex lege al pagamento dei debiti della società.

Cass. Civile, sez. III del 2024 numero 34239 (23/12/2024)

L'art. 1937 cod.civ., nel prescrivere che la volontà di prestare la fideiussione deve essere espressa, si interpreta nel senso che non necessaria la forma scritta o l'utilizzo di formule sacramentali, purché la volontà sia manifestata in modo inequivocabile, potendosi fornire la relativa prova con...

Il beneficium ordinis

Quando il creditore si trovi ad avere un debitore principale ed un garante, fidejussore di costui, ci si interroga circa l'indispensabilità o meno di domandare il pagamento anzitutto al primo e soltanto successivamente, in esito all'infruttuosità della richiesta, al secondo. Si badi a non confondere...

Cass. civile, sez. I del 2004 numero 5720 (23/03/2004)

Non è nullo il contratto di fideiussione cosiddetto omnibus in cui sia sancita la sopravvivenza dell' obbligazione di garanzia anche in caso di invalidità dell' obbligazione principale e che preveda la riviviscenza dell' obbligazione fideiussoria in caso di invalidità o di revoca di pagamenti, da...

Cass. civile, sez. I del 2004 numero 10636 (04/06/2004)

Il creditore (nella fattispecie:un istituto di credito), ancorché garantito da fideiussione, ha il dovere di comportarsi nei confronti del debitore principale secondo i criteri di una sana gestione del credito. Lo stesso, pertanto, in quanto garantito, non può limitarsi a fare affidamento sul...

Codice Civile art. 1954

SEZIONE IV Dei rapporti tra più fideiussori (REGRESSO CONTRO GLI ALTRI FIDEIUSSORI) 1. Se più persone hanno prestato fideiussione per un medesimo debitore e per un medesimo debito, il fideiussore che ha pagato ha regresso contro gli altri fideiussori per la loro rispettiva porzione. Se uno di...

Cass. civile, sez. III del 1987 numero 6656 (01/08/1987)

Qualora sia prestata una fideiussione a garanzia di un'apertura di credito in conto corrente, ed il debitore principale, non avendo contestato tempestivamente gli estratti conto inviatigli dalla banca, sia decaduto, a norma dell'art.. 1832 cod. civ., dal diritto di impugnarli, il fideiussore,...

Cass. civile, sez. III del 1979 numero 4961 (26/09/1979)

La volontà di prestare fideiussione -pur dovendo essere espressa e risultare, quindi, senza incertezze o ambiguità - non esige solennità di forme e l'accertamento di essa, che costituisce indagine di fatto riservata al giudice di merito, può essere basato sulle risultanze della prova testimoniale,...

Tribunale di Milano del 1998 (25/06/1998)

Per qualificare, ai fini della revocatoria fallimentare, la prestazione di una fideiussione da parte del fallito dopo il sorgere del credito come atto a titolo gratuito o a titolo oneroso è necessario considerare se l' assunzione dell' obbligo di garanzia abbia apportato un corrispettivo nel...

Decreto Legislativo del 2005 numero 122 art. 9

DIRITTO DI PRELAZIONE 1. Qualora l'immobile sia stato consegnato all'acquirente e da questi adibito ad abitazione principale per sé o per il proprio coniuge o per un proprio parente in primo grado, all'acquirente medesimo, anche nel caso in cui abbia escusso la fideiussione, è riconosciuto il...

Validità della fidejussione

Ai sensi dell'art. cod.civ. la fideiussione non è valida se non è valida l'obbligazione principale. Il riferimento alla "validità" appare per più ragioni inappropriato. Sotto un primo profilo occorre rilevare che, a rigore, l'invalidità è riferibile non tanto all'obbligazione, quanto alla fonte di...

Cass. Civile, sez. III del 2025 numero 863 (13/01/2025)

La nullità del contratto di fideiussione stipulato a valle di un'intesa restrittiva della concorrenza, posta in essere in violazione della l. n. 287 del 1990, può essere rilevata d'ufficio in ogni stato e grado del processo, purché sia stato prodotto il provvedimento sanzionatorio emesso...

Cass. Civile, sez. I del 2024 numero 31105 (04/12/2024)

Ai fini della distinzione tra contratto autonomo di garanzia e contratto di fideiussione, la presenza nell'accordo di una clausola "a prima richiesta" non assume carattere decisivo, dovendosi in ogni caso accertare la relazione causale in cui le parti hanno inteso porre l'obbligazione principale e...

Cass. civile, sez. I del 2003 numero 16705 (07/11/2003)

La sopravvenienza della legge n. 154 del 1992, che ha modificato l'articolo 1938 del Cc, imponendo la determinazione dell'importo massimo garantito non influisce sulla validità ed efficacia della fideiussione prestata, anteriormente, in favore di un istituto di credito per tutte le obbligazioni...

Tribunale di Milano del 1991 (20/06/1991)

La promessa di fideiussione, da parte di società per azioni controllate, per il debito assunto verso una banca dalla controllante, che svolga il servizio finanziario a favore delle società figlie, non è atto di liberalità estraneo al loro oggetto sociale, poiché trova una giustificazione causale nel...

Cass. civile, sez. III del 1991 numero 5244 (10/05/1991)

La fideiussione, prestata da uno solo dei coniugi in regime di comunione legale, è valida ed efficace, indipendentemente dalla inerenza del rapporto ai beni comuni, ed altresì a prescindere dalla sua qualificabilità come atto di ordinaria o straordinaria amministrazione, ferma restando, in entrambi...

Cass. civile del 1992 numero 9719 (20/08/1992)

Il principio stabilito dall'art. 1352 Codice civile, secondo cui la forma convenuta dalle parti per la futura conclusione di un contratto si presume voluta per la validità di esso ( ad substantiam), é estensibile agli atti unilaterali, in virtù del richiamo operato dall'art. 1324 Codice civile ed...